Al termine di una partita viaggiata sui binari dell’equilibrio per gran parte della durata è la 𝐄𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐏𝐢𝐬𝐭𝐨𝐢𝐚 spuntarla al Palabarbuto , portando meritatamente a casa i due punti nonché l’aggancio in classifica ( che per gli scontri diretti è virtualmente un sorpasso) nei confronti di una 𝐆𝐞𝐯𝐢 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 che, se messa da parte la indimenticabile tre giorni di coppa a Torino, arriva alla quinta sconfitta nelle ultime 6 di campionato , con la non piacevole prospettiva di gettare alle ortiche in questo girone di ritorno quanto di molto positivo conquistato nella prima metà di stagione ( ed è evidente che parliamo di una insperata offseason, che pareva assolutamente alla portata dei partenopei e che adesso si complica sensibilmente).

Pistoia non disputa nemmeno una partita trascendentale: ha solo il merito innegabile di restare sempre con la testa in partita, scegliendo le soluzioni più semplici e ciniche in attacco , e trovando una mira migliore sui palloni che contano. Napoli ci ha messo troppo del proprio per perderla, intestardendosi a tirare da fuori quando le iniziative in penetrazione avevano trovato quasi sempre esito più vantaggioso, e , soprattutto, staccando mentalmente ogni volta che le sorti della gara sembravano volgere verso Ennis e compagni. Non è una novità, come non lo è la tendenza , talvolta, a compiacersi della propria bellezza e a voler cercare troppo spesso e troppo presto la giocata ad effetto da highlights, con la conseguenza di palle perse sanguinose e opportunità sprecate malamente in attacco.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 18-21 (18-21)

Dopo un primo 5 a 0 per Napoli, la Estra entra bene in partita, riuscendo a mettere il naso avanti con i canestri del solito ( ben contenuto in avvio da 𝐃𝐞 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐨, schierato nel quintetto di partenza da Milicic col chiaro intento di portare pressione alle guardie toscane) e di 𝐎𝐠𝐛𝐞𝐢𝐝𝐞 che fa la voce grossa sotto canestro. Al sesto minuto , sul 12 a 12 e parità perfetta, e sostanziale anche nelle percentuali di tiro totali, con la Gevi però che da 3 la mette pochissimo ( 1 su 7 nel primo quarto). Pistoia prevale a rimbalzo, e ciò le consente di avere più secondi tiri e di chiudere in vantaggio, seppure di misura, la prima frazione (18 a 21).

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-17 (41-38)

Equilibrio che marca anche l’avvio del secondo quarto, prima che Napoli riesca a trovare 4 triple in quattro azioni di attacco consecutive ( 2 di 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧, una di 𝐄𝐧𝐧𝐢𝐬 e una di 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜) e a concretizzare così un primo significativo break poco dopo il quindicesimo ( 36 a 29). I biancazzurri trovano addirittura il più 10 ( 41 a 31) a poco più di due minuti dall’intervallo lungo, e sembrano in grado di poter dare una spallata decisiva. Ma così non è: Pistoia è brava a rimanere in scia , approfittando anche di 3 palle perse consecutive della Gevi e di diversi viaggi in lunetta ben capitalizzati, arrivando così al ventesimo a solo un possesso di distanza ( 41 a 38).

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-21 (61-59)

Avvio pirotecnico degli ospiti nel secondo tempo, che nello spazio di un minuto si portano avanti grazie a due conclusioni pesanti, e che poi capitalizzano due alli tecnici chiamati in successione a 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜 e a Milicic per proteste su una azione di tiro a loro parere ( e non solo) apparsa contrastata fallosamente nei confronti dell’ala zaratina. Arriva così il più 8 (45 a 53), massimo vantaggio ospite, che costringe il coach napoletano a chiamare timeout a metà terzo periodo. La risposta dei suoi giocatori è ottima, giacchè si concretizza un parziale di 11 a 0 per i padroni di casa che si riportano sul più 3 (56 a 53), quando mancano due minuti e mezzo all’ultimo miniintervallo, grazie ad una difesa aggressiva capace di recuperare tanti palloni e a una serie di penetrazioni ben finalizzate dai suoi esterni, con conclusioni dirette o con assistenze per “l’uomo volante” 𝐎𝐰𝐞𝐧𝐬. Pistoia arriva a limare di pochissimo lo svantaggio al trentesimo( 61 a 59), approfittando di qualche pallone gettato via per troppa foga dai napoletani e delle percentuali da fuori tornate tragiche degli stessi.

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 18-20 (79-79)

Quarto quarto che si apre nuovamente con due triple dei toscani , avanti di 5 dopo appena un minuto e mezzo ( 62 a 67). Nuovo timeout Milicic, nuova reazione della Gevi , ma stavolta non sufficiente a tornare avanti, visto che 𝐌𝐨𝐨𝐫𝐞, 𝐖𝐡𝐞𝐚𝐭𝐥𝐞 e soprattutto 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐬 da 3 la mettono eccome, arrivando ad allargare il gap sul più 7 (66 a 73), prima che i tiri liberi di 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 e 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 rifacciano sotto la Gevi a poco meno di quattro minuti dalla fine ( 71 a 73). La rincorsa viene finalizzata da 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜, ancora dalla lunetta, quando mancano due minuti alla fine dei regolamentari (75 pari). Gli ultimi 120 secondi raccontano di un alternarsi di viaggi in lunetta, dove Napoli sbaglia di più ed è costretta a rincorrere prima di impattare nuovamente con Pullen dalla linea della carità( 79 a 79), a 17 secondi dalla sirena. Il tiro di 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐬 si infrange sul ferro , e così si va al supplementare.

𝐎𝐯𝐞𝐫𝐭𝐢𝐦𝐞: 14-16 (93-95)

Extratime si apre con un canestro dall’area di 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 ( disastroso dall’arco, chiuderà con uno 0 su 9 che parla da solo) e con una altra buona notizia per il Napolibasket rappresentata dal quinto fallo di 𝐎𝐠𝐛𝐞𝐢𝐝𝐞. Ma si riaccende il folletto 𝐌𝐨𝐨𝐫𝐞 che riporta avanti i suoi. Una tripla dall’angolo di 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 e un’altra realizzazione di 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 regalano il più 4 per Napoli, ma ben presto risale in cattedra l’altra mortifera guardia pistoiese, 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐬, che riporta avanti i suoi. 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 trova il canestro del pari al termine di una azione molto confusa a 11 secondi dalla fine. Ma stavolta l’ultimo tiro se lo prende 𝐌𝐨𝐨𝐫𝐞, che dopo essersi giocato un isolamento contro la difesa napoletana ( apparsa non certo impeccabile in questa occasione) trova la penetrazione vincente quando il tempo è praticamente scaduto. Termina così sul 93 a 95, con i numerosi tifosi toscani giunti a Napoli festanti per questa importantissima vittoria.

Napoli deve assolutamente ritrovare lo smalto migliore e soprattutto i due punti; impresa che appare però piuttosto ardua nell’immediato, visto che le prossime due gare significano Armani a Milano il prossimo turno e la Reyer Venezia al Palabarbuto il Sabato Santo.

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STARTING FIVE

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𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢: De Nicolao, M.Brown, Sokolowski, Zubcic, Owens

𝐏𝐢𝐬𝐭𝐨𝐢𝐚: Moore, Saccaggi, Varnado, Willis, Ogbeide

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢

2pt: 23/38 (60.6%)

3pt: 8/38 (21.1%)

Liberi: 23/30 (76.7%)

Rimbalzi: 37 (12 o. + 25 d.)

Assist: 18

Palle perse: 11

𝐏𝐢𝐬𝐭𝐨𝐢𝐚

2pt: 22/34 (64.8%)

3pt: 11/31 (35.5%)

Liberi: 18/23 (78.3%)

Rimbalzi: 45 (9 o. + 36 d.)

Assist: 22

Palle perse: 21

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MVP

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𝐏𝐚𝐲𝐭𝐨𝐧 𝐓𝐞𝐫𝐫𝐞𝐥𝐥 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐬 (Pistoia)

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TABELLINI

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𝐆𝐄𝐕𝐈 𝐍𝐀𝐏𝐎𝐋𝐈

Jacob Pullen – 22pt / 1rb / 2as

Tyler Ennis – 15pt / 3rb / 10as

Tomislav Zubcic – 9pt / 1rb / 2as

Markel Brown – 12pt / 3rb / 0as

Giovanni De Nicolao – 0pt / 2rb / 0as

Tariq Owens – 20pt / 9rb / 0as

Michal Sokolowski – 15pt / 8rb / 3as

Alessandro Lever – 0pt / 2rb / 0as

Simone Sinagra – ne

Moussa Bamba – ne

Dut Biar Mabor – 0pt / 0rb / 0as

Michele Ebeling – 0pt / 0rb / 1as

𝐄𝐒𝐓𝐑𝐀 𝐏𝐈𝐒𝐓𝐎𝐈𝐀

Payton Willis – 24pt / 7rb / 3as

Gianluca Della Rosa – 0pt / 0rb / 1as

Charlie Moore – 23pt / 5rb / 8as

Lorenzo Saccaggi – 0pt / 2rb / 3as

Jordon Varnado – 18pt / 4rb / 1as

Angelo Del Chiaro – 2pt / 0rb / 1as

Carl Wheatle – 10pt / 6rb / 3as

Ryan Hawkins – 4pt / 4rb / 2as

Derek Ogbeide – 14pt / 6rb / 0as

Federico Stoch – ne

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐈𝐠𝐨𝐫 𝐌𝐢𝐥𝐢𝐜𝐢𝐜 (coach Napoli): “Sicuramente è dura. Abbiamo giocato in maniera stupida, soprattutto con egoismo in attacco. C’è stata comunque da parte nostra tanta energia, ma dobbiamo dimostrare di essere più attenti alle cose che concordiamo di fare, e sulle quali ci alleniamo difensivamente. È una partita che ci fa arrabbiare, che ci fa rimanere delusi, siamo consapevoli dell’importanza della stessa per la classifica, ma questo è il basket e gli errori, soprattutto nella parte iniziale della partita, ci hanno portato a giocare così questo finale di gara. Adesso, io per primo, devo trovare il modo di uscire da questa situazione. Ci sono state grandi emozioni in campo e fuori, ed è per questo che siamo dispiaciuti ed arrabbiati. Sappiamo che durante la stagione gli obiettivi possono cambiare, ma la cosa principale è quella che adesso non stiamo giocando una buona pallacanestro in attacco e difesa, e ci stiamo allontanando dalle situazioni che erano a noi più congeniali. Ora dobbiamo mettere oltre all’energia anche la testa in quello che facciamo, essere in grado di controllare quello che succede, io in primis dalla panchina, ed i giocatori in campo“.

Nicola Brienza (coach Pistoia): “Con questa vittoria siamo usciti ufficialmente dal discorso retrocessione, adesso abbiamo delle chances per provare a giocarci la seconda parte della stagione, quindi la post-season. Non sarà facile però è chiaro che siamo qui e come sempre proveremo a fare il massimo”.

Autore

  • Gaetano Negri

    50 anni, nato , cresciuto e vissuto a 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 centro, in un quartiere molto popolare, dove il calcio è sostanzialmente l’unico sport seguito. Tuttavia con la fissa del basket sin da bambino. Seguito, giocato(male, ma con tanta passione), tifato sugli spalti del palasport appena trovato un amico (ed un passaggio auto dal suo papà…) con cui condividere questa passione. Circa 40 anni di militanza nell’ambiente cestistico, metà di questi anche nelle vesti di 𝗮𝗿𝗯𝗶𝘁𝗿𝗼 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲. In passato ha collaborato con 𝗹𝗮 𝗿𝗮𝗱𝗶𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗹 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝘃𝗮 𝗹𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗲 del Napolibasket in veste di radio ufficiale, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗽𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗿𝗮𝗱𝗶𝗼𝗰𝗿𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗮𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗮𝗴𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶 (la sua “specialità” erano le interviste ai coach), ha scritto e scrive di basket sulla rete, sui social ed è anche in 𝘂𝗻 𝗽𝗮𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶 (in veste di “ospite” cui è stato chiesto un contributo).