La Notte Nba Speciale Martin Luther King Day: risultati e classifica delle partite del 16 Gennaio 2024 (data italiana)

In occasione del 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧 𝐋𝐮𝐭𝐡𝐞𝐫 𝐊𝐢𝐧𝐠 𝐃𝐚𝐲, la Nba come ogni anno regala una no stop di incontri a partire dalle 19 ora italiana, ecco nel dettaglio l’esito delle 11 gare disputate

Torna 𝐄𝐦𝐛𝐢𝐢𝐝 dopo tre partite di assenza nei 𝐏𝐡𝐢𝐥𝐚𝐝𝐞𝐥𝐩𝐡𝐢𝐚 𝟕𝟔𝐞𝐫𝐬 e lo fa a suo modo: 26 punti nel primo tempo per un totale di 41 a fine gara, 10 rimbalzi che non lasciano scampo agli 𝐇𝐨𝐮𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐑𝐨𝐜𝐤𝐞𝐭𝐬, che sempre nel primo tempo falliscono 10 delle 15 conclusioni da 3 punti e che di fatto non impensieriscono mai i padroni di casa, rimanendo in doppia cifra di svantaggio dal secondo quarto in poi.

Continua la marcia dei 𝐂𝐥𝐞𝐯𝐞𝐥𝐚𝐧𝐝 𝐂𝐚𝐯𝐚𝐥𝐢𝐞𝐫𝐬, che battono i 𝐂𝐡𝐢𝐜𝐚𝐠𝐨 𝐁𝐮𝐥𝐥𝐬 in una gara che a fine terzo quarto (74-53) sembrava in ghiaccio riaperta da parziale di 6-28 ha riportato i Bulls avanti (80-81) per la prima volta nella partita a inizio quarto quarto.

I 𝐂𝐚𝐯𝐚𝐥𝐢𝐞𝐫𝐬 hanno risposto subito con 10 punti consecutivi, cinque di 𝐌𝐢𝐭𝐜𝐡𝐞𝐥𝐥 in transizione, e hanno chiuso la partita con un parziale di 29-10. 20 triple a segno su 57 tentate dai Cavs sono record di franchigia, sugli scudi il solito 𝐌𝐢𝐭𝐜𝐡𝐞𝐥𝐥 con 34 punti e 9a doppia doppia stagionale per 𝐀𝐥𝐥𝐞𝐧.

Partita tiratissima quella fra i 𝐃𝐚𝐥𝐥𝐚𝐬 𝐌𝐚𝐯𝐞𝐫𝐢𝐜𝐤𝐬 e 𝐍𝐞𝐰 𝐎𝐫𝐥𝐞𝐚𝐧𝐬 𝐏𝐞𝐥𝐢𝐜𝐚𝐧𝐬. Dopo un break iniziale nel primo quarto a favore di Dallas, nel secondo quarto i Pelicans ristabiliscono subito le cose e si portano punto a punto (59-59 all’intervallo).

I Mavericks, che erano sotto di 7 a metà del quarto quarto, sono arrivati ​​al -2 grazie ad una tripla di 𝐇𝐚𝐫𝐝𝐚𝐰𝐚𝐲. Altra tripla nella azione successiva e Dallas torna in vantaggio 112-111, che riuscira’ a mantenere fino alla fine grazie alla coppia 𝐈𝐫𝐯𝐢𝐧𝐠-𝐇𝐚𝐫𝐝𝐰𝐚𝐲 , rispettivamente con 42 e 41 punti (altro doppio “quarantello” per i Mavericks lo scorso Marzo con la coppia 𝐈𝐫𝐯𝐢𝐧𝐠 – 𝐃𝐨𝐧𝐜𝐢𝐜, oggi ancora assente). Per 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦𝐬𝐨𝐧 30 punti ma un 5/11 ai tiri liberi.

Quarta vittoria in stagione (in trasferta) per i 𝐃𝐞𝐭𝐫𝐨𝐢𝐭 𝐏𝐢𝐬𝐭𝐨𝐧𝐬 contro i 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 𝐖𝐢𝐳𝐚𝐫𝐝𝐬.

La partita è stata serrata per gran parte dei primi tre quarti prima che un parziale di 9-0 di Detroit portasse i Pistons in vantaggio per 92-87 alla fine del terzo. I Pistons riescono ad aumentare il vantaggio fino a portarlo a 15 punti nel quarto quarto. 𝐊𝐲𝐥𝐞 𝐊𝐮𝐳𝐦𝐚 di Washington (21 punti e otto rimbalzi) è stato espulso a 2:37 dalla fine e la sua squadra era sotto 120-110 dopo aver ricevuto due falli tecnici il primo per aver applaudito in faccia a un arbitro e il secondo per aver continuato a protestare. Mattatore della serata 𝐁𝐮𝐫𝐤𝐬 che dalla panchina eguaglia il suo career high con 34 punti. 20 punti e 19 rimbalzi per 𝐃𝐮𝐫𝐞𝐧.

Gli 𝐎𝐫𝐥𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐌𝐚𝐠𝐢𝐜 interrompono la striscia di 3 sconfitte consecutive ed espugnano il Madison Square Garden dei 𝐍𝐞𝐰 𝐘𝐨𝐫𝐤 𝐊𝐧𝐢𝐜𝐤𝐬. I Magic erano sotto di 11 punti nel terzo quarto e l’attacco ha faticato non poco per tutta la partita. Ma sono riusciti ad andare in vantaggio a 3:45 dalla fine con un tiro di 𝐂𝐨𝐥𝐞 𝐀𝐧𝐭𝐡𝐨𝐧𝐲 (90-89).

𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞𝐫𝐨, tenuto in panchina per la prima metà dell’ultimo quarto, ha portato a 5 i punti di vantaggio, mantenuti fino alla fine. Arriva quindi la seconda sconfitta del 2024 per i Knicks (e terza sconfitta consecutiva al Martin Luther King Day)

Un primo tempo da incubo (soli 34 punti segnati) segna la trasferta dei 𝐒𝐚𝐧 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐒𝐩𝐮𝐫𝐬 ad 𝐀𝐭𝐥𝐚𝐧𝐭𝐚: sotto anche di 35 punti gli uomini di 𝐏𝐨𝐩𝐨𝐯𝐢𝐜𝐡 hanno trovato la forza di rimettere parzialmente in discussione la gara arrivando al -6 (99-93). Protagonista della rimonta 𝐖𝐞𝐦𝐛𝐚𝐧𝐲𝐚𝐦𝐚, autore di 26 punti tutti nel secondo tempo, con 9 schiacciate, 13 rimbalzi e 5 stoppate, che ha fatto tremare 𝐓𝐫𝐚𝐞 𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠 (29 punti nel primo tempo ma solo 1/10 nel secondo) e compagni, ma il finale di 𝐉𝐚𝐥𝐞𝐧 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧 e il libero dello stesso 𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠 che gli vale il 10.000esimo punto in carriera chiude le ostilita’.

Senza 𝐉𝐚𝐲𝐥𝐞𝐧 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧, 𝐁𝐨𝐬𝐭𝐨𝐧 pur non brillando espugna il parquet di 𝐓𝐨𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨, favorito dal 4/32 da 3 punti di 𝐒𝐢𝐚𝐤𝐚𝐦 e compagni: nonostante questo i Raptors fossero avanti 73-66 a metà terzo quarto, quando 𝐓𝐚𝐭𝐮𝐦 ha guidato i suoi in un parziale di 2-18, per poi resistere al ritorno dei padroni di casa chiudendo con una tripla fondamentale di 𝐖𝐡𝐢𝐭𝐞.

Nella notte dei grandi ritorni, 𝐉𝐢𝐦𝐦𝐲 𝐁𝐮𝐭𝐥𝐞𝐫 dopo aver saltato 7 gare segna 31 punti su 96 di squadra, ma soprattutto i liberi decisivi a 11,8 secondi nei supplementari in casa dei 𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐥𝐲𝐧 𝐍𝐞𝐭𝐬: una gara dalle bassissime percentuali (20/86 combinato al tiro da 3) è stata forzata all’overtime da un ingenuo fallo di 𝐇𝐞𝐫𝐫𝐨 che ha mandato 𝐁𝐫𝐢𝐝𝐠𝐞𝐬 in lunetta per il pareggio (88-88) a 4” dalla fine, con lo stesso 𝐁𝐮𝐭𝐥𝐞𝐫 che ha fallito da tripla vincente. Lo stesso 𝐇𝐞𝐫𝐫𝐨 si è fatto perdonare con 2 triple nel supplementare prima del sigillo di 𝐁𝐮𝐭𝐥𝐞𝐫 dalla lunetta.

Gli incontenibili 𝐔𝐭𝐚𝐡 𝐉𝐚𝐳𝐳 di 𝐒𝐢𝐦𝐨𝐧𝐞 𝐅𝐨𝐧𝐭𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐨 (8 punti e 4 rimbalzi in 22’43”) centrano la sesta vittoria consecutiva (nona consecutiva in casa), e per la terza volta nelle ultime 4 partite rifila 132 punti ai malcapitati avversari, in questo caso gli 𝐈𝐧𝐝𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐏𝐚𝐜𝐞𝐫𝐬, miglior attacco del campionato, orfani sempre di 𝐇𝐚𝐥𝐢𝐛𝐮𝐫𝐭𝐨𝐧: decisivo il parziale di 25-8 a cavallo tra il secondo e terzo quarto che ha portato gli uomini di coach 𝐇𝐚𝐫𝐝𝐲 sul +29 all’inizio dell’ultima frazione, col solito 𝐌𝐚𝐫𝐤𝐤𝐚𝐧𝐞𝐧 protagonista e un 𝐂𝐨𝐥𝐢𝐧 𝐒𝐞𝐱𝐭𝐨𝐧 da 30 punti in soli 24’ di gioco.

Sconfitta un po’ a sorpresa per gli 𝐎𝐤𝐥𝐚𝐡𝐨𝐦𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐲 𝐓𝐡𝐮𝐧𝐝𝐞𝐫, che sul parquet dei 𝐋𝐚𝐤𝐞𝐫𝐬 interrompono il loro ottimo momento con 4 vittorie di fila. 𝐋𝐞𝐁𝐫𝐨𝐧 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬 segna 17 punti nel solo secondo tempo e insieme a 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐬, che domina nello scontro sotto i tabelloni contro 𝐇𝐨𝐥𝐦𝐠𝐫𝐞𝐧, ricaccia il tentativo di rimonta dell’acciaccato 𝐆𝐢𝐥𝐠𝐞𝐨𝐮𝐬-𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐞𝐫, che aveva riportato i suoi a -6 a 2 minuti dalla fine.

Ha quasi dell’incredibile infine quello che succede a 𝐌𝐞𝐦𝐩𝐡𝐢𝐬: la squadra di coach 𝐉𝐞𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 falcidiata dagli infortuni e di fatto affidata a panchinari, 𝐉.𝐉𝐚𝐜𝐤𝐬𝐨𝐧 escluso, riesce a prevalere sui 𝐆𝐨𝐥𝐝𝐞𝐧 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐖𝐚𝐫𝐫𝐢𝐨𝐫𝐬 che al contrario ritrovavano 𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 dopo la squalifica. Ma 19 palle perse convertite in 30 punti dai padroni di casa, e la differenza di aggressività sancita dai 40 liberi conquistati contro i 10 di 𝐂𝐮𝐫𝐫𝐲 e compagni condannano i Dubs all’ennesima sconfitta stagionale (ottava nelle 11 giocate da Natale) che li allontana addirittura dalla zona Play-In. In evidenza ancora una volta per i Grizzlies il rookie 𝐆𝐆 𝐉𝐚𝐜𝐤𝐬𝐨𝐧 con 23 punti, che assieme a 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦𝐬 𝐣𝐫. sopperiscono al 4/20 dal campo di 𝐉𝐚𝐜𝐤𝐬𝐨𝐧 𝐣𝐫.

Andiamo quindi a ricapitolare tutti i risultati delle partite del Martin Luther King Day con le migliori prestazioni e le nuove classifiche:

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I RISULTATI DELLA NOTTE

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𝐏𝐡𝐢𝐥𝐚𝐝𝐞𝐥𝐩𝐡𝐢𝐚 𝟕𝟔𝐞𝐫𝐬 – 𝐇𝐨𝐮𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐑𝐨𝐜𝐤𝐞𝐭𝐬 𝟏𝟐𝟒-𝟏𝟏𝟓

PHI: Embiid 41 p + 10 r, Maxey 27 p

HOU: J.Green 20 p, Sengun 19 p

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𝐃𝐚𝐥𝐥𝐚𝐬 𝐌𝐚𝐯𝐞𝐫𝐢𝐜𝐤𝐬 – 𝐍𝐞𝐰 𝐎𝐫𝐥𝐞𝐚𝐧𝐬 𝐏𝐞𝐥𝐢𝐜𝐚𝐧𝐬 𝟏𝟐𝟓-𝟏𝟐𝟎

DAL: Irving 42 p, Hardaway 41 p

NOP: Williamson 30 p, McCollum 23 p

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𝐍𝐞𝐰 𝐘𝐨𝐫𝐤 𝐊𝐧𝐢𝐜𝐤𝐬 – 𝐎𝐫𝐥𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐌𝐚𝐠𝐢𝐜 𝟗𝟒-𝟗𝟖

NYK: McBryde 20 p, Anunoby 17 p

ORL: Banchero 20 p, Carter 17 p

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𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 𝐖𝐢𝐳𝐚𝐫𝐝𝐬 – 𝐃𝐞𝐭𝐫𝐨𝐢𝐭 𝐏𝐢𝐬𝐭𝐨𝐧𝐬 𝟏𝟏𝟕-𝟏𝟐𝟗

WAS: T.Jones 22 p, Kuzma 21 p

DET: Burks 34 p, Ivey 24 p, Duren 20 p + 19 r

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𝐀𝐭𝐥𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐇𝐚𝐰𝐤𝐬 – 𝐒𝐚𝐧 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐒𝐩𝐮𝐫𝐬 𝟏𝟎𝟗-𝟗𝟗

ATL: Young 36 p + 13 a, J.Johnson 16 p + 10 r, D.Murray 13 p + 13 r, Capela 13 p + 11 r

SAS: Wembanyama 26 p + 13 r, Sochan 23 p

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𝐌𝐞𝐦𝐩𝐡𝐢𝐬 𝐆𝐫𝐢𝐳𝐳𝐥𝐢𝐞𝐬 – 𝐆𝐨𝐥𝐝𝐞𝐧 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐖𝐚𝐫𝐫𝐢𝐨𝐫𝐬 𝟏𝟏𝟔-𝟏𝟎𝟕

MEM: V.Williams 24 p, G.Jackson 23 p

GSW: Curry 26 p, Kuminga 20 p + 11 r

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𝐂𝐥𝐞𝐯𝐞𝐥𝐚𝐧𝐝 𝐂𝐚𝐯𝐚𝐥𝐢𝐞𝐫𝐬 – 𝐂𝐡𝐢𝐜𝐚𝐠𝐨 𝐁𝐮𝐥𝐥𝐬 𝟏𝟎𝟗-𝟗𝟏

CLE: Mitchell 34 p, Levert 16 p, Allen 10 p + 14 r

CHI: White 18 p, Vucevic 17 p + 10 r, Lavine 17 p

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𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐥𝐲𝐧 𝐍𝐞𝐭𝐬 – 𝐌𝐢𝐚𝐦𝐢 𝐇𝐞𝐚𝐭 𝟗𝟓-𝟗𝟔 𝐝.𝐭.𝐬.

BKN: Mikal Bridges 26 p, C.Thomas 23 p

MIA: Butler 31 p, Herro 29 p + 11 r, Adebayo 11 p + 20 r

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𝐓𝐨𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐑𝐚𝐩𝐭𝐨𝐫𝐬 – 𝐁𝐨𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐂𝐞𝐥𝐭𝐢𝐜𝐬 𝟗𝟔-𝟏𝟎𝟓

TOR: Barrett 24 p, Quickley 21 p, Barnes 10 p + 13 r

BOS: Holiday e White 22 p, Tatum 19 p + 14 r, Horford 10 p + 11 r

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𝐔𝐭𝐚𝐡 𝐉𝐚𝐳𝐳 – 𝐈𝐧𝐝𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐏𝐚𝐜𝐞𝐫𝐬 𝟏𝟑𝟐-𝟏𝟎𝟓

UTA: Markkanen 32 p + 10 r, Sexton 30 p

IND: Hield e Nembhard 14 p

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𝐋𝐨𝐬 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐞𝐬 𝐋𝐚𝐤𝐞𝐫𝐬 – 𝐎𝐤𝐥𝐚𝐡𝐨𝐦𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐲 𝐓𝐡𝐮𝐧𝐝𝐞𝐫 𝟏𝟏𝟐-𝟏𝟎𝟓

LAL: Davis 27 p + 15 r, Lebron 27 p

OKC: J.Williams 25 p, Gilgeous-Alexander 24 p

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CLASSIFICHE CONFERENCE

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𝐄𝐀𝐒𝐓𝐄𝐑𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐅𝐄𝐑𝐄𝐍𝐂𝐄

𝟎𝟏. Boston Celtics (31-9)

𝟎𝟐. Milwaukee Bucks (28-12)

𝟎𝟑. Philadelphia 76ers (25-13)

𝟎𝟒. Cleveland Cavaliers (23-15)

𝟎𝟓. Miami Heat (24-16)

𝟎𝟔. New York Knicks (23-17)

𝟎𝟕. Indiana Pacers (23-17)

𝟎𝟖. Orlando Magic (22-18)

𝟎𝟗. Chicago Bulls (19-23)

𝟏𝟎. Brooklyn Nets (16-23)

𝟏𝟏. Atlanta Hawks (16-23)

𝟏𝟐. Toronto Raptors (15-25)

𝟏𝟑. Charlotte Hornets (8-29)

𝟏𝟒. Washington Wizards (7-32)

𝟏𝟓. Detroit Pistons (4-36)

𝐖𝐄𝐒𝐓𝐄𝐑𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐅𝐄𝐑𝐄𝐍𝐂𝐄

𝟎𝟏. Minnesota Timberwolves (28-11)

𝟎𝟐. Oklahoma City Thunder (27-12)

𝟎𝟑. Denver Nuggets (28-13)

𝟎𝟒. Los Angeles Clippers (25-14)

𝟎𝟓. Sacramento Kings (23-16)

𝟎𝟔. New Orleans Pelicans (24-17)

𝟎𝟕. Dallas Mavericks (24-17)

𝟎𝟖. Phoenix Suns (21-18)

𝟎𝟗. Utah Jazz (22-20)

𝟏𝟎. Los Angeles Lakers (20-21)

𝟏𝟏 .Houston Rockets (19-20)

𝟏𝟐. Golden State Warriors (18-22)

𝟏𝟑. Memphis Grizzlies (15-25)

𝟏𝟒. Portland Trail Blazers (10-29)

𝟏𝟓. San Antonio Spurs (7-32)

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LEGENDA

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(𝐖-𝐋): fra parentesi nelle partite nelle classifiche, dopo il nome delle squadre il record vinte perse nella stagione;

𝐩: Punti realizzati;

𝐫: Rimbalzi catturati;

𝐚: Assist serviti

𝐬𝐭𝐩: Stoppate date