Notte fra venerdì 17 e Sabato 18 Novembre con tutte le gare valide per l’𝐈𝐧-𝐒𝐞𝐚𝐬𝐨𝐧 𝐓𝐨𝐮𝐫𝐧𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭. I risultati:

𝐖𝐀𝐒𝐇𝐈𝐍𝐆𝐓𝐎𝐍 𝐖𝐈𝐙𝐀𝐑𝐃𝐒 (2-10) – 𝐍𝐄𝐖 𝐘𝐎𝐑𝐊 𝐊𝐍𝐈𝐂𝐊𝐒 (7-5): 𝟗𝟗-𝟏𝟐𝟎

(Kuzma 19, Gallinari 17’ con 7+6r+1a+2stp, Brunson 32+7r+7a, Quickley 27).

Ospiti in controllo per quasi tutta la partita, il tentativo di recupero di 𝐊𝐮𝐳𝐦𝐚 e compagni si interrompe sul 90-95 a 9.28 da giocare, quando 𝐁𝐫𝐮𝐧𝐬𝐨𝐧 e 𝐐𝐮𝐢𝐜𝐤𝐥𝐞𝐲 siglano il break decisivo ( 2-17) per un quarto che si concluderà 15-31 per gli uomini di coach Thibodeau.

𝐂𝐇𝐀𝐑𝐋𝐎𝐓𝐓𝐄 𝐇𝐎𝐑𝐍𝐄𝐓𝐒 (3-8)– 𝐌𝐈𝐋𝐖𝐀𝐔𝐊𝐄𝐄 𝐁𝐔𝐂𝐊𝐒 (8-4): 𝟗𝟗-𝟏𝟑𝟎

(Ball 37 12/28 dal campo, Bridges 17+5r+4a, Lillard 27+5r+4a, Beasley 20, Antetokounmpo 16+8r+9a).

Dopo aver saltato tutta la scorsa stagione, nonchè 10 partite all’inizio di quest’anno per la nota vicenda di violenza domestica nel 2022, 𝐌𝐢𝐥𝐞𝐬 𝐁𝐫𝐢𝐝𝐠𝐞𝐬 torna sul parquet dopo 583 giorni, e almeno per un quarto e mezzo il suo buon impatto giova ai padroni di casa.

Ma Milwaukee cambia marcia nel secondo tempo (terminato 42-71), tirando alla fine 22/45 da 3 punti e lasciando in campo i titolari nell’ultimo quarto per accumulare una buona differenza canestri in vista dello scontro contro i Miami Heat (anche loro 2-0 nell’In-Season Tournament) che determinerà chi accedera’ alla fase successiva del torneo.

𝐒𝐀𝐍 𝐀𝐍𝐓𝐎𝐍𝐈𝐎 𝐒𝐏𝐔𝐑𝐒 (3-9)– 𝐒𝐀𝐂𝐑𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐊𝐈𝐍𝐆𝐒 (7-4): 𝟏𝟐𝟎-𝟏𝟐𝟗

(Collins 28+8r, Wembanyama 27+9r 12/26 campo, 2/9 3pt, Fox 43+8r+7a, Sabonis 27+14r+7a).

Dopo aver saltato alcune partite per una distorsione ad una caviglia, 𝐅𝐨𝐱 è tornato subito a livelli All-Star: la guardia del settimo anno di Kentucky ha segnato 16 punti nel quarto quarto e ha chiuso a un punto dall’eguagliare il suo massimo in carriera di 44 punti ( settima partita da 40 punti della sua carriera).

I padroni di casa, nonostante le assenze delle guardie 𝐕𝐚𝐬𝐬𝐞𝐥𝐥 e 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬, producono ben 33 assist di squadra, e grazie anche ad alcune giocate spettacolari (𝐆𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚 𝐢𝐥 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨 𝐬𝐮 𝐘𝐨𝐮𝐭𝐮𝐛𝐞 -> https://www.youtube.com/watch?v=-omXBUV1dQ8) di 𝐖𝐞𝐦𝐛𝐚𝐧𝐲𝐚𝐦𝐚 sono avanti sino a 6 minuti dalla fine, ma il rush finale degli uomini di coach Brown la condanna alla settima sconfitta di fila.

𝐓𝐎𝐑𝐎𝐍𝐓𝐎 𝐑𝐀𝐏𝐓𝐎𝐑𝐒 (5-7) – 𝐁𝐎𝐒𝐓𝐎𝐍 𝐂𝐄𝐋𝐓𝐈𝐂𝐒 (10-2): 𝟏𝟎𝟓-𝟏𝟎𝟖

(Siakam 23+6r+5a, Schroder 23+7r+6a, Brown 23, Tatum 17 8/22 campo, Porzingins 14+12r+5a+3stp).

Dopo aver sprecato un vantaggio di 16 punti all’intervallo, Boston ha bisogno di una tripla di 𝐃𝐞𝐫𝐫𝐢𝐜𝐤 𝐖𝐡𝐢𝐭𝐞 a 26,8 secondi dalla fine per piegare le resistenze dei Toronto Raptors, dopo che il ferro ha respinto l’ultimo tentativo di Barnes per il pareggio.

In una serata non eccezionale al tiro per 𝐓𝐚𝐭𝐮𝐦 e compagni, si segnalano diverse scivolate sul parquet “agghindato” per l’In-Season Torunment, che ha provocato anche infortuni da valutare per 𝐀𝐜𝐡𝐢𝐰𝐚 e 𝐉.𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧.

𝐂𝐋𝐄𝐕𝐄𝐋𝐀𝐍𝐃 𝐂𝐀𝐕𝐀𝐋𝐈𝐄𝐑𝐒 (6-6) – 𝐃𝐄𝐓𝐑𝐎𝐈𝐓 𝐏𝐈𝐒𝐓𝐎𝐍𝐒 (2-11): 𝟏𝟎𝟖-𝟏𝟎𝟎

(Garland 28, Mobley 18+10r, Cunningham 21+8a, Stewart 11+10r,Knox 11+10r).

Senza 𝐌𝐢𝐭𝐜𝐡𝐞𝐥𝐥 (stiramento bicipite femorale) i Cavs grazie a 𝐒𝐭𝐫𝐮𝐬 (13 nel primo quarto) allungano subito nel primo tempo realizzando 17 dei primi 23 tiri della gara, e complice le 13 palle perse del solo primo tempo di Detroit chiudono il primo tempo sul +14, che amministrano sino al termine della gara, nonostante il recupero dei Pistons nel terzo quarto (74-71), subito neutralizzato dalle triple di 𝐆𝐚𝐫𝐥𝐚𝐧𝐝.

La cura Monty Williams tarda a farsi sentire in casa Pistons, giunti alla undicesima sconfitta in stagione su 13 partite disputate

𝐀𝐓𝐋𝐀𝐍𝐓𝐀 𝐇𝐀𝐖𝐊𝐒 (6-6) – 𝐏𝐇𝐈𝐋𝐀𝐃𝐄𝐋𝐏𝐇𝐈𝐀 𝟕𝟔𝐄𝐑𝐒 (9-3): 𝟏𝟐𝟔-𝟏𝟏𝟔

(Young 22+13a, Johnson 18+10r, Embiid 32+7r+8a, Harris 29+10r).

Phila riparte dopo due sconfitte consecutive consecutive grazie a Harris, il secondo tempo in crescendo di 𝐌𝐚𝐱𝐞𝐲 e il solito 𝐄𝐦𝐛𝐢𝐢𝐝, in non perfette condizioni a causa di un problema all’anca.

Padroni di casa mai veramente in partite e che perdono per espulsione 𝐇𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫 all’inizio del terzo quarto.

𝐍𝐄𝐖 𝐎𝐑𝐋𝐄𝐀𝐍𝐒 𝐏𝐄𝐋𝐈𝐂𝐀𝐍𝐒 (6-6) – 𝐃𝐄𝐍𝐕𝐄𝐑 𝐍𝐔𝐆𝐆𝐄𝐓𝐒 (9-3): 𝟏𝟏𝟓-𝟏𝟏𝟎

(Williamson 26+4r+6°+2 stp, Valanciunas 22, Jokic 26+16r+18a , Porter jr 18+11r).

New Orleans avanti di 20 punti (82-62) a metà del terzo quarto, trascinati da 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦𝐬𝐨𝐧 e 𝐈𝐧𝐠𝐫𝐚𝐦 prima di subire la rimonta dei campioni in carica, sino al 103-102 a 4 minuti dalla fine, prima che un 9-0 sempre firmato dalla coppia 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦𝐬𝐨𝐧- 𝐈𝐧𝐠𝐫𝐚𝐦 si riveli decisivo, con 𝐉𝐨𝐤𝐢𝐜 (tripla doppia con massimo in carriera per assist) e compagni che sbagliano ben 3 triple nello stesso possesso a 30 secondi dalla fine.

𝐂𝐇𝐈𝐂𝐀𝐆𝐎 𝐁𝐔𝐋𝐋𝐒 (4-9) – 𝐎𝐑𝐋𝐀𝐍𝐃𝐎 𝐌𝐀𝐆𝐈𝐂 (7-5): 𝟗𝟕-𝟏𝟎𝟑

(LaVine 34, DeRozan 23, F.Wagner 21, Isaac 18+9r., Banchero 13+8r).

Gara quasi in fotocopia di quella di due sere fa: Orlando tiene Chicago a 33 punti nel primo tempo e spreca un vantaggio di 19 punti.

Se nella gara precedente era stato decisivo il canestro di 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞𝐫𝐨, questa volta è 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐳 𝐖𝐚𝐠𝐧𝐞𝐫 che decide la contesa con un gioco da tre punti a 20 secondi dalla fine, chiusa definitivamente dai viaggi in lunetta di 𝐈𝐬𝐚𝐚𝐜 ed 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐢𝐬 dopo gli errore da 3 punti di 𝐕𝐮𝐜𝐞𝐯𝐢𝐜 e 𝐋𝐚𝐯𝐢𝐧𝐞. Per i Bulls settima sconfitta in nove partite, peggio di loro a Est solo Detroit.

𝐏𝐎𝐑𝐓𝐋𝐀𝐍𝐃 𝐓𝐑𝐀𝐈𝐋 𝐁𝐋𝐀𝐙𝐄𝐑𝐒 (3-9)– 𝐋𝐎𝐒 𝐀𝐍𝐆𝐄𝐋𝐄𝐒 𝐋𝐀𝐊𝐄𝐑𝐒 (7-6) 𝟗𝟓-𝟏𝟎𝟕

(Grant 24, Ayton 17+12r, James 35+5r+9a , Davis 16+14r).

Massimo stagionale (35) per l’eterno 𝐋𝐞𝐛𝐫𝐨𝐧 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬 che condanna Portland alla sesta sconfitta consecutiva. Pur priva di tutte le guardie titolari (𝐒𝐢𝐦𝐨𝐧𝐬, 𝐇𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧 e 𝐁𝐫𝐨𝐠𝐝𝐨𝐧), Portland dopo una partenza lenta si riavvicina pericolosamente nel terzo quarto (67-68), prima che due triple consecutive di “𝐊𝐢𝐧𝐠 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬” riporti i suoi in doppia cifra di vantaggio che mantengono sino alla fine.

𝐔𝐓𝐀𝐇 𝐉𝐀𝐙𝐙 (4-8)– 𝐏𝐇𝐎𝐄𝐍𝐈𝐗 𝐒𝐔𝐍𝐒 (6-6): 𝟏𝟐𝟖-𝟏𝟑𝟏

(Clarkson 37, Markkanen 21, Durant 38+9r+9a , Booker 24+15a).

𝐊𝐃 colpisce e affonda : 𝐃𝐮𝐫𝐚𝐧𝐭 da 3 punti porta i Suns sul 124-115, i Jazz tornano sotto (124-123) a 50 secondi dalla fine, ma ancora 𝐃𝐮𝐫𝐚𝐧𝐭 con 2 liberi e la sesta tripla della serata su 8 tentativi manda i titoli di coda.

Il tutto in una serata in cui Phoenix annuncia l’ennesimo stop di tre settimane per 𝐁𝐞𝐚𝐥, ma che beneficia dei 15 assist di un 𝐁𝐨𝐨𝐤𝐞𝐫 sempre più calato nel ruolo di play, senza rinunciare alle sue notevoli doti di finalizzatore, propiziando un parziale di 16-4 a cavallo tra il terzo e il quarto quarto, ricacciando momentaneamente indietro i Jazz dello scatenato 𝐂𝐥𝐚𝐫𝐤𝐬𝐨𝐧.

𝐋𝐎𝐒 𝐀𝐍𝐆𝐄𝐋𝐄𝐒 𝐂𝐋𝐈𝐏𝐏𝐄𝐑𝐒 (4-7) – 𝐇𝐎𝐔𝐒𝐓𝐎𝐍 𝐑𝐎𝐂𝐊𝐄𝐓𝐒 (6-4) : 𝟏𝟎𝟔-𝟏𝟎𝟎

(Leonard 23+7r,George 23+8r, 8/22 al tiro, Harden 20+9r+7a,Sengun 23+8r, VanVleet 19+8r+10a).

La prima giocata di 𝐇𝐚𝐫𝐝𝐞𝐧 “da Harden” (tripla con fallo a 6 secondi dalla fine) manda al tappeto la propria ex squadra, che fallisce la settima vittoria di fila sprecando tutto negli ultimi 2, minuti fallendo tutte le conclusioni dal campo (9-1 il parziale).

Per i Clippers boccata di ossigeno dopo sei sconfitte di fila proprio dalla trade che ha coinvolto il Barba. [𝐆𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚 𝐢𝐥 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨 𝐬𝐮 𝐘𝐨𝐮𝐓𝐮𝐛𝐞 –>https://www.youtube.com/watch?v=me_1HnYq6iY).

Autore

  • Daniele De Santis

    Nba, un amore a prima vista sin da ragazzino… il poco basket dal vivo dalle sue parti sopperito da “divoratore” di tabellini e notizie sui giornali, radio e tv fino ai giorni nostri grazie al web. Con breve esperienza da addetto stampa nella pallavolo femminile e collaboratore di testate giornalistiche, per Passione Basket cura rubriche sulla Nba ed è uno dei volti delle nostre “PB Talkings Serie A1” del lunedi sera.