Giornata 1: Pistoia batte i pronostici e Napoli, Silins mattatore

𝐏𝐢𝐬𝐭𝐨𝐢𝐚, incurante dei ranking di precampionato che la vedevano praticamente ovunque additata come peggiore squadra della LBA, decide di sovvertire sin da subito i pronostici e batte forse più nettamente di quanto dica il punteggio finale la favorita 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 che paga sicuramente una partenza troppo soft in difesa( che permette di far entrare subito in fiducia i tiratori toscani )e percentuali molto scadenti al tiro, anche e soprattutto dalla lunetta. L’Estra mette in mostra, invece, il talento offensivo di 𝐅𝐨𝐫𝐫𝐞𝐬𝐭, molto più a suo agio nel ruolo di finalizzatore che in quello di playmaker, del bistrattato 𝐑𝐨𝐰𝐚𝐧 e quello forse più insospettabile di 𝐒𝐢𝐥𝐢𝐧𝐬, autentico mattatore del match e MVP a mani basse.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 31-26 (31-26 )

Parte subito fortissimo la squadra di casa, con le triple di 𝐅𝐨𝐫𝐫𝐞𝐬𝐭 e di 𝐑𝐨𝐰𝐚𝐧 𝐣𝐫 subito a segno. Napoli rintuzza il primissimo strappo con un buon 𝐓𝐨𝐭𝐞’ e con miglior lavoro a rimbalzo, specie quelli offensivi sono di netto predominio azzurro. Piano piano i ragazzi di Milicic arrivano così al sorpasso, segnato da una tripla di 𝐌𝐚𝐧𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐣𝐫. che valgono il 13 a 15. Due bombe in sequenza del subentrato 𝐒𝐢𝐥𝐢𝐧𝐬 riportano avanti Pistoia sul 18 a 15, subito prima di un altro canestro del lungo lettone da rimbalzo offensivo ( 20-15). La percentuale dall’arco dei biancorossi è di tutto rilievo, che invece continuano a soffrire a rimbalzo ed hanno praticamente nessun apporto dall’ ex NBA 𝐏𝐚𝐬𝐜𝐡𝐚𝐥𝐥, che adesso con l’arrivo di 𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐨𝐧 nel roster toscano diventa il primo ad essere nel mirino per un possibile avvicendamento nel ruolo di sesto straniero in organico. Un tiro dai 6,75 di 𝐃𝐫𝐞𝐳𝐧𝐣𝐚𝐤 chiude per Napoli un parziale negativo di 0 a 11. Si arriva così al primo mini intervallo sul 29 a 24 .

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 27-19 (58-45)

Il secondo quarto vede ancora Pistoia, e nello specifico 𝐅𝐨𝐫𝐫𝐞𝐬𝐭, overperformare nel tiro dalla grande distanza, e la difesa sugli esterni di Napoli non riuscire a contrastare in maniera adeguata le bocche di fuoco pistoiesi, che viaggiano ben oltre il 50 % di percentuale e tra le quali compare anche lo spauracchio di Napoli , ossia capitan 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐨𝐬𝐚, a sua volta autore di due triple da lontanissimo in rapida successione. Al quindicesimo il punteggio dice 40 a 34, poi ancora 𝐅𝐨𝐫𝐫𝐞𝐬𝐭 e 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐨𝐬𝐚 a suon di triple firmano il massimo vantaggio per gli ospitanti ( 46 a 36). Napoli trova pochissimo dall’oggetto misterioso 𝐇𝐚𝐥𝐥, 𝐏𝐚𝐧𝐠𝐨𝐬 appare non nella sua migliore serata e la squadra partenopea fa fatica a trovare tiri ben costruiti, e quando ci riesce lo fa con mira molto al di sotto dello standard. Esattamente il contrario della Estra , dove il trio 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐨𝐬𝐚- 𝐅𝐨𝐫𝐫𝐞𝐬𝐭- 𝐒𝐢𝐥𝐢𝐧𝐬 fattura un terrificante 10/11 dall’arco, permettendo alla propria squadra di ritoccare il massimo vantaggio sul 50 a 39 a 2 minuti dall’intervallo lungo. I campani si tengono a galla con qualche buona soluzione interna che porta i pistoiesi a caricarsi di falli, ma dalla lunetta Napoli non riesce poi a capitalizzare i numerosi tentativi di liberi. Al ventesimo sono ben 56 i punti realizzati da 𝐂𝐡𝐢𝐥𝐝𝐬 e compagni contro i 43 subiti.

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 10-20 (68-65)

La ripresa presenta in avvio una Napoli molto più attenta e concentrata: la difesa morde efficacemente sul perimetro e costringe a percentuali nettamente più basse i toscani, mentre in attacco 𝐓𝐫𝐞𝐢𝐞𝐫 piazza da solo un minibreak di 0 a 4. 𝐏𝐚𝐬𝐜𝐡𝐚𝐥𝐥, dopo un primo tempo davvero pessimo, decide di fare anche peggio, uscendo dal match con il quarto fallo sanzionatogli in attacco cui segue immediatamente il quinto per le plateali proteste rivolte alla terna arbitrale. Napoli pare poter approfittare della situazione, trova ripetutamente 𝐓𝐨𝐭𝐞’ sotto le plance libero o comunque con missmatch favorevole e il lungo veronese sfrutta al meglio queste situazioni, con canestri ripetuti e tanti falli subiti ( anche se , ancora, non tramutati in punti dalla lunetta). Sul 58 a 54 coach Calabria è costretto a chiamare timeout a metà terzo quarto, dopo un parziale di 2 a 11. Pistoia esce bene dalla sospensione, lucrando preziosi canestri e falli subiti in area, visto che da fuori la palla non vuol più saperne di entrare. Controtimeout di Milicic sul 64 a 56 e in uscita Napoli riesce rifarsi a contatto dei padroni di casa , con una “bomba” di Manning jr. che vale il meno 3 ( 66- 63 ) e che chiude un parziale favorevole agli azzurri di 10 a 20. Con questo scarto si chiude la terza frazione, e Napoli sembra avere addirittura la inerzia dalla sua parte, soprattutto contando sul fatto di avere una rotazione di roster più profonda e nessun problema di falli da spendere, a differenza dei pistoiesi.

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-17 (88-82)

Questa sensazione si fa più forte ancora in avvio di ultimo periodo: 𝐂𝐨𝐩𝐞𝐥𝐚𝐧𝐝 porta i suoi a meno uno( 70 a 69) al trentaduesimo , e l’incontro si mantiene in equilibrio quasi perfetto nelle successive azioni , nelle quali entrambe le formazioni si giocano la carta di quintetti piccoli per cercare un miglior equilibrio nel gioco in transizione. Nello specifico Milicic mette a sedere 𝐓𝐨𝐭𝐞’, fino a quel momento uno dei migliori dei suoi, evidentemente convinto che giocare senza un vero lungo in campo possa portare la sua squadra a ribaltare lo svantaggio. Si giunge a 5 minuti dal termine sul 74 a 71, con Napoli quindi ancora a un possesso pieno di ritardo, ma quello che di buono riescono a produrre in difesa i napoletani viene poi puntualmente sprecato in attacco, dove gli esterni napoletani mancano ripetutamente facili canestri in penetrazione , e solo la supremazia ai rimbalzi di attacco permette agli azzurri qualche secondo e terzo tiro che trova miglior fortuna. Ma è evidente che il treno giusto è passato per gli uomini di patron Grassi: Pistoia riallunga così con 𝐂𝐡𝐢𝐥𝐝𝐬 e l’ottimo 𝐒𝐢𝐥𝐢𝐧𝐬 ( 81 a 73 a tre minuti dal termine). I ripetuti rimbalzi di attacco convertiti in canestro di 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦𝐬 sui tentativi a vuoto dei suoi compagni permettono un ultimo riavvicinamento agli azzurri ( 82 a 79 un minuto dopo).ma ancora 𝐒𝐢𝐥𝐢𝐧𝐬 , che ritrova il tiro da lontano dopo aver realizzato anche due liberi, sostanzialmente chiude il match, visto che dalla altra parte il redivivo 𝐏𝐚𝐧𝐠𝐨𝐬 trova sì la sua prima conclusione dall’arco della partita ma spreca malamente dalla lunetta l’ultima chance di rifarsi a contatto coi toscani. Obbligato il ricorso al fallo sistematico, col libero di 𝐅𝐨𝐫𝐫𝐞𝐬𝐭 a sugellare l’ 88 a 82 col quale termina la partita.

Pistoia mette in carniere due punti importantissimi per la classifica ma anche per l’autostima, ed ora si trova col problema di capire come inserire 𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐨𝐧 (acquisto di grande rilievo in un ruolo che sicuramente andava rafforzato) e soprattutto quale degli altri stranieri mettere da parte. Paschall sarebbe certamente la rinuncia più indolore per quanto fin qui mostrato ed in costanza di una forma fisica che continua ad apparire pericolosamente lontana, ma sappiamo bene che per curriculum si dovrà per forza riflettere tanto prima di poter considerare questa opzione.

Napoli torna a casa con una battuta di arresto pesante ed inaspettata, ancorchè meritata. Il precampionato e la prestazione tutto sommato più che discreta in Supercoppa avevano forse illuso i campani di essere un po’ più avanti nel percorso di crescita che una squadra praticamente rifondata deve per forza di cose affrontare. Ma qualche lacuna e qualche equivoco tecnico erano sempre lì appena nascosti, e sono pesantemente tornati a fare comparsa nella analisi del roster partenopeo dopo questa prima di campionato. C’è sicuramente molto ancora da lavorare, a livello mentale innanzitutto. Ma forse c’è anche da prendere qualche decisione drastica e intervenire sull’organico.

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STARTING FIVE

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𝐏𝐢𝐬𝐭𝐨𝐢𝐚: Forrest, Rowan, Childs, Paschall, Brajlovic

𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢: Pangos, Copeland, Treier, Williams, Tote’

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 31-26 (31-26 )

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 27-19 (58-45)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 10-20 (68-65)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-17 (88-82)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐏𝐢𝐬𝐭𝐨𝐢𝐚:

2pt: 16/34 (47.1%)

3pt: 13/33 (39.4%)

Liberi: 17/20 (85.0%)

Rimbalzi: 40 (9 o. + 31 d.)

Assist: 19

Palle perse: 14

Palle recuperate: 8

𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢:

2pt: 19/38 (50.0%)

3pt: 8/37 (21.6%)

Liberi: 20/32 (62.5%)

Rimbalzi: 53 (23 o. + 30 d.)

Assist: 10

Palle perse: 14

Palle recuperate: 6

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MVP

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𝐊𝐚𝐫𝐥𝐢𝐬 𝐒𝐢𝐥𝐢𝐧𝐬 (Pistoia)

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TABELLINI

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𝐏𝐈𝐒𝐓𝐎𝐈𝐀

Gabriele Benetti – 0pt / 0rb / 0as

Gianluca Della Rosa – 9pt / 3rb / 6as

Micheal Anumba – 0pt / 4rb / 0as

Elijah Childs – 11pt / 4rb / 0as

Eric Paschall – 0pt / 4rb / 1as

Maverick Rowan – 17pt / 6rb / 2as

Michael Forrest – 19pt / 4rb / 7as

Alfredo Boglio – ne

Leonardo Cemmi – ne

Lorenzo Saccaggi – ne

Karlis Silins – 22pt / 7rb / 1as

Luka Brajkovic- 10pt / 5rb / 0as

All. Dante Calabria

𝐍𝐀𝐏𝐎𝐋𝐈 𝐁𝐀𝐒𝐊𝐄𝐓

Thomas Acunzo – ne

Zach Copeland – 13pt / 4rb / 2as

Kaspar Treier – 10pt / 8rb / 1as

Kevin Pangos – 7pt / 5rb / 2as

Giovanni De Nicolao – 2pt / 1rb / 1as

Tomas Woldetensae – 3pt / 4rb / 2as

Charles Manning Jr – 13pt / 5rb / 0as

Jordan Hall – 0pt / 2rb / 1as

Dario Dreznjak – 10pt / 5rb / 1as

Deane Williams- 10pt / 13rb / 0as

Leonardo Totè – 14pt / 2rb / 0as

Andrea Mabor Dut Biar – ne

All. Igor Milicic

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙 𝑠𝑖𝑡𝑜 𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐃𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐂𝐚𝐥𝐚𝐛𝐫𝐢𝐚 (coach Pistoia): “Durante la settimana, prima della partita, ci siamo allenati molto bene. Poi durante la partita abbiamo fatto degli errori, però il nostro motto è gioco duro, giocare con intensità, giocare col cuore e divertirsi. Nel primo tempo abbiamo tirato molto bene e questo ha aiutato ad aumentare la gioia e l’intensità dei tifosi, però la nota dolente è stata che loro hanno avuto più di 20 rimbalzi offensivi, e questa è una cosa che sicuramente dobbiamo andare a rivedere”.

𝐈𝐠𝐨𝐫 𝐌𝐢𝐥𝐢𝐜𝐢𝐜 (coach Napoli Basket): “Abbiamo assistito ad una classica partita del campionato Italiano, come sappiamo palazzetti caldi e grandi tifosi. Non siamo entrati a giocarla nel primo quarto in maniera fisica, con la determinazione giusta. Nei giorni scorsi abbiamo preparato la squadra a questo ambiente, dopo l’esperienza dello scorso anno, dunque congratulazioni a Pistoia per la partita. Noi forse dobbiamo lavorare diversamente per far capire ai nostri giocatori che campionato è quello italiano”.