Brindisi – Napoli [basket Serie A1]: Bartley illude poi spreca, l’ex Pullen condanna la Happy Casa

Sconfitta amarissima per la 𝐇𝐚𝐩𝐩𝐲 𝐂𝐚𝐬𝐚 𝐁𝐫𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐢, che getta alle ortiche la possibilità di rilanciarsi in una stagione che oramai appare compromessa; la 𝐆𝐞.𝐕𝐢 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 ringrazia e conserva il quarto posto in classifica, trascinata dai suoi playmaker 𝐄𝐧𝐧𝐢𝐬 e soprattutto 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧, decisivo negli istanti finali.

Brindisi – Napoli 77-80: la cronaca della partita

Partenza di gran carriera per i pugliesi, che sospinti da 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬 e 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝 e con una difesa molto fisica vanno sull’11-0.Napoli deve attendere ben 4 minuti per vedere finalmente muoversi la retina dopo 6 errori dal campo, grazie alla tripla di 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 e ad una schiacciata di 𝐎𝐰𝐞𝐧𝐬 (11-5); ma gli uomini di 𝐒𝐚𝐤𝐨𝐭𝐚 continuano a muovere bene la palla, e uno scatenato 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬 sale rapidamente a 13 punti (20-11).

Coach 𝐒𝐚𝐤𝐨𝐭𝐚 fa uscire dalla panchina l’ex 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧, che con una tripla e una regia più ordinata aziona 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 per il -5 (20-15), poi con la sua seconda tripla chiude il primo quarto (22-18).

Gli ospiti iniziano meglio il secondo quarto, complice anche qualche difficoltà di troppo di Brindisi in cabina di regia, con 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐲 che si segnala per 2 perse e 2 falli in pochi minuti: sono 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧, 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜 ed 𝐄𝐧𝐧𝐢𝐬 a firmare il sorpasso (28-29).

𝐋𝐨𝐦𝐛𝐚𝐫𝐝𝐢 e 𝐋𝐚𝐪𝐮𝐢𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚 con due triple sbloccano la Happy Casa dalla distanza nel secondo quarto, ma 𝐄𝐧𝐧𝐢𝐬 sfrutta bene il mismatch proprio con 𝐋𝐚𝐪𝐮𝐢𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚 e l’assist per 𝐋𝐞𝐯𝐞𝐫 porta Napoli sul +3 (34-37). Il finale di primo tempo pero’ è tutto dei padroni di casa, con un 8-2 firmato 𝐋𝐚𝐪𝐮𝐢𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚, 𝐋𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢 e 𝐒𝐞𝐧𝐠𝐥𝐢𝐧, per il 42-39 all’intervallo.

Napoli parte con il piede giusto nel secondo tempo, con un 0-8, con gli uomini di Sakota molto fallosi dalla lunga distanza, specialmente con 𝐒𝐞𝐧𝐠𝐥𝐢𝐧 (46-50); ci pensano 𝐋𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢 con 2 triple consecutive e 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞 a ridare il vantaggio ai padroni di casa, (54-52), ma il rush finale di 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 e 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜 riporta sul +4 Napoli al suono della penultima sirena (54-58).

𝐌𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬, a secco nel terzo quarto, riparte con il piglio giusto con due triple (60-61), ma un nuovo blackout al tiro dalla distanza (errori consecutivi di 𝐒𝐞𝐧𝐠𝐥𝐢𝐧, 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝 e 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐲) consente agli ospiti di piazzare un 4-10 di parziale, chiuso da un canestro di 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 (66-71). Dopo una partita priva di iniziative, 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐲 entra prepotentemente in partita: prima con una tripla di tabella, segue una seconda difficilissima sulla ottima difesa di 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜, poi va in lunetta per un 2/2 dopo la replica di 𝐄𝐧𝐧𝐢𝐬 per il +1 (76-75) a 37″ dalla fine.

Dopo il timeout di Milicic, 𝐄𝐧𝐧𝐢𝐬 sbaglia sulla ottima difesa di 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞, e ancora 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐲 cattura il rimbalzo e subisce fallo, ma stavolta fa 1/2 dalla lunetta (77-75). Il proscenio se lo prende 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧, che “imita” 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐲 con una tripla di tabella con 13″ sul tabellone (77-78); 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐲 ha la palla della vittoria, ma tergiversa troppo e si fa rubare palla da 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧, che lancia lo stesso 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 per il canestro della staffa (77-80).

Con 6 decimi da giocare la tripla da distanza assiderale di 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐥𝐞𝐲 non va nemmeno troppo lontana dalla retina, ma Brindisi esce ancora una volta con il morale a pezzi per l’ennesima occasione persa.

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Brindisi – Napoli 77-80: i quintetti iniziali

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𝐁𝐫𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐢: Senglin, Morris, Laszewski, Sneed, Johnson

𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢: Ennis, M.Brown, Sokolowski, Zubcic, Owens

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Brindisi – Napoli 77-80: i parziali dei quarti

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-18 (22-18)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-21 (42-39)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 12-19 (54-58)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-22 (77-80)

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Brindisi – Napoli 77-80: le statistiche di squadra

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𝐁𝐫𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐢

2pt: 16/33 (48.5%)

3pt: 11/32 (34.4%)

Liberi: 12/16 (75.0%)

Rimbalzi: 44 (11 o. + 33 d.)

Assist: 14

Palle perse: 15

𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢

2pt: 19/44 (43.2%)

3pt: 10/28 (35.8%)

Liberi: 12/18 (66.7%)

Rimbalzi: 39 (12 o. + 27 d.)

Assist: 14

Palle perse: 10

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Brindisi – Napoli 77-80: l’MVP della partita

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𝐉𝐚𝐜𝐨𝐛 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 (Napoli)

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Brindisi – Napoli 77-80: il tabellino

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𝐇𝐀𝐏𝐏𝐘 𝐂𝐀𝐒𝐀 𝐁𝐑𝐈𝐍𝐃𝐈𝐒𝐈

Jamel Morris – 19pt / 2rb / 3as

Frank Bartley III – 11pt / 9rb / 4as

Joonas Riismaa – ne

Nathan Laszewski – 8pt / 3rb / 1as

Jajuan Johnson – 6pt / 6rb / 1as

Tommaso Laquintana – 5pt / 0rb / 0as

Jordan Bayehe – 9pt / 5rb / 0as

Eric Lombardi – 3pt / 1rb / 1as

Jeremy Senglin – 5pt / 6rb / 3as

Xavier Sneed – 11pt / 9rb / 1as

Niccolò Malaventura – ne

Tommaso Guadalupi – ne

𝐆𝐄𝐕𝐈 𝐍𝐀𝐏𝐎𝐋𝐈

Jacob Pullen – 20pt / 0rb / 2as

Tyler Ennis – 19pt / 8rb / 4as

Tomislav Zubcic – 10pt / 8rb / 1as

Markel Brown – 8pt / 3rb / 1as

Giovanni De Nicolao – 0pt / 2rb / 2as

Tariq Owens – 2pt / 9rb / 1as

Michal Sokolowski – 17pt / 5rb / 2as

Alessandro Lever – 4pt / 2rb / 1as

Simone Sinagra – ne

Moussa Bamba – ne

Dut Biar Mabor – 0pt / 0rb / 0as

Michele Ebeling – 0pt / 0rb / 0as

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Brindisi – Napoli 77-80: la sala stampa

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐃𝐫𝐚𝐠𝐚𝐧 𝐒𝐚𝐤𝐨𝐭𝐚 (coach Brindisi): “𝐺𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑠𝑓𝑜𝑟𝑧𝑜 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑒𝑡𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑑𝑖 𝑒𝑛𝑒𝑟𝑔𝑖𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑟𝑒𝑐𝑢𝑝𝑒𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝑔𝑎𝑟𝑎 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑖𝑚𝑎𝑛𝑎 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑙𝑒 𝑚𝑎 𝑝𝑢𝑟𝑡𝑟𝑜𝑝𝑝𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑟𝑖𝑝𝑙𝑎 𝑐𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑎𝑛𝑛𝑎 𝑎𝑑 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑓𝑖𝑡𝑡𝑎 𝑑𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑎 𝑑𝑖𝑔𝑒𝑟𝑖𝑟𝑒. 𝐴𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑏𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑒 𝑠𝑐𝑒𝑙𝑡𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑒𝑛𝑑𝑜 𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑖 𝑓𝑎𝑙𝑙𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑔𝑖𝑢𝑠𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑒𝑟𝑎𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑖𝑛 𝑏𝑜𝑛𝑢𝑠. 𝐿𝑎 𝑠𝑖𝑡𝑢𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒’ 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑙𝑒 𝑒 𝑠𝑖 𝑒’ 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑎𝑡𝑎 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟 𝑑𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑑𝑎𝑙 𝑚𝑖𝑜 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑜 𝑖𝑛 𝑡𝑒𝑟𝑚𝑖𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑖 𝑒 𝑙𝑎𝑣𝑜𝑟𝑜 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑖𝑚𝑎𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑣𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑚𝑜𝑑𝑖. 𝐷𝑖𝑠𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑚𝑜𝑑𝑜, 𝑐𝑖 𝑚𝑎𝑛𝑐𝑎 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑣𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑒”.

𝐈𝐠𝐨𝐫 𝐌𝐢𝐥𝐢𝐜𝐢𝐜 (coach Napoli): “𝐸̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑏𝑎𝑡𝑡𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎, 𝑚𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑢𝑛 𝑝𝑜’ 𝑑𝑖 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑎 𝑙’𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑣𝑖𝑛𝑡𝑎. 𝑂𝑟𝑎 𝑑𝑜𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑠𝑣𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑒𝑑 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑙𝑙𝑖𝑔𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑓𝑢𝑡𝑢𝑟𝑜. 𝑆𝑎𝑝𝑝𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝐵𝑟𝑖𝑛𝑑𝑖𝑠𝑖 𝑠𝑡𝑎 𝑙𝑜𝑡𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑎, 𝑚𝑎 𝑛𝑜𝑖 𝑠𝑡𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑙𝑜𝑡𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑠𝑜𝑔𝑛𝑖. 𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑓𝑒𝑙𝑖𝑐𝑒 𝑐ℎ𝑒, 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑎 𝑒𝑐𝑐𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑖 3 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖 𝑑𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑜, 𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑑𝑖𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑑𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑣𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎. 𝐶𝑟𝑒𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑜𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑜 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑔𝑎𝑟𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑛𝑑𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒, 𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑚𝑒𝑟𝑖𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎. 𝐿𝑜𝑟𝑜 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑟𝑖𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑑𝑒𝑖 𝑡𝑖𝑟𝑖 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑎𝑡𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑓𝑖𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑔𝑎𝑟𝑎, 𝑐𝑜𝑠𝑖’ 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑛𝑜𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑣𝑢𝑡𝑜 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑙’𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑜 𝑡𝑖𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖𝑣𝑜. 𝐶𝑟𝑒𝑑𝑜 𝑖𝑛 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑐𝑎𝑠𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜𝑙𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑔𝑎𝑟𝑎 𝑖𝑛 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑓𝑒𝑟𝑡𝑎, 𝑠𝑢 𝑢𝑛 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑜 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑐𝑎𝑙𝑑𝑜. 𝐴𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑎𝑝𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑒 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑢𝑛 𝑡𝑖𝑟𝑜 𝑑𝑎 𝑑𝑢𝑒 𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑒𝑔𝑔𝑖𝑎𝑟𝑒, 𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑢𝑛 𝑡𝑖𝑟𝑜 𝑑𝑎 𝑡𝑟𝑒 𝑒 𝑣𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑙𝑎, 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑎𝑙𝑙𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑖𝑎 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑠𝑢𝑙 𝑡𝑎𝑏𝑒𝑙𝑙𝑜𝑛𝑒, 𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 𝑠𝑖𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑐𝑎𝑛𝑒𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑖𝑣𝑜.”