Una partita che alla vigilia può essere inquadrata come una sorta di spareggio per lo meno play-in, per cui importante per entrambe le compagini. 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 recupera 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 dopo 5 partite di Eurolega saltate e fa esordire 𝐌𝐜𝐆𝐫𝐮𝐝𝐞𝐫, ma deve fare a meno di 𝐁𝐨𝐫𝐭𝐨𝐥𝐚𝐧𝐢, fra i più in forma del momento. 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐜𝐢𝐚 invece ritrova 𝐇𝐚𝐫𝐩𝐞𝐫 e 𝐎𝐣𝐞𝐥𝐞𝐲𝐞.
Valencia – Olimpia Milano 84-72: la cronaca della partita
Si incontrano due delle migliori tre difese della lega, fattore che unito all’approccio concentrato per la posta in palio fa si che l’inizio sia avaro di canestri: i primi punti li mette a referto Valencia con i tiri nel perimetro di 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬 e 𝐈𝐧𝐠𝐥𝐢𝐬, Milano risponde poi dalla lunetta con i viaggio a punteggio pieno di 𝐇𝐚𝐥𝐥 e 𝐌𝐜𝐆𝐫𝐮𝐝𝐞𝐫 (partito in quintetto). L’ex 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐞𝐬 prima realizza un canestro servito da Jones, poi a sua volta serve l’assist ad 𝐎𝐣𝐞𝐥𝐞𝐲𝐞 per la tripla del 9-4. Si accende 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 con due incursioni consecutive per il -1 (9-8). Il primo vantaggio Milano a tre minuti dalla fine del primo quarto quando 𝐇𝐚𝐥𝐥 realizza la tripla dell’11-13.
Lo stesso 𝐇𝐚𝐥𝐥 con un gioco da tre da il massimo vantaggio a Milano realizzando il suo ottavo punto (13-16). Subito dopo torna in campo dopo l’infortunio 𝐒𝐡𝐚𝐯𝐨𝐧 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬, che si fa presto sentire realizzando la tripla del nuovo vantaggio Milano (18-19). Per Valencia entra in campo l’ex Milano 𝐏𝐚𝐧𝐠𝐨𝐬, ed è suo l’assist per 𝐀𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧 per la tripla del 21-19 di fine primo quarto.
Nel secondo quarto la partita continua ad essere equilibratissima, senza che nessuna delle due squadre prevalga nettamente sull’altra: si va a vanti a botta e risposta: 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭 e 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 portano avanti Milano, 𝐇𝐚𝐫𝐩𝐞𝐫 si prende l’onere di controbattere, e si supera la metà del quarto con tanti errori al tiro e palle perse da entrambe per un frangente non memorabile, finchè Milano lancia un parziale di 0-6 con 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 e 𝐇𝐚𝐥𝐥 che la portano avanti di 7 lunghezze (28-35). Finale di quarto dove 𝐌𝐮𝐦𝐛𝐫𝐮 due timeout nei 16 secondi restanti: il primo per esaurire i due falli a disposizione, che però 𝐈𝐧𝐠𝐥𝐢𝐬 brucia in 6 secondi, ed il secondo per organizzare la difesa, ma un errore di marcatura di 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬 concede a 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 lo spazio per rilasciare la tripla del 32-40 che chiude il primo tempo.
Ed il secondo tempo inizia esattamente alla stessa maniera, con 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 a realizzare la tripla del +11. Arriva però un parziale di 7-0 Valencia con 𝐈𝐧𝐠𝐥𝐢𝐬 e 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐞𝐬 abili a sfruttare i mismatch sotto canestro e 𝐑𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭𝐬𝐨𝐧 a realizzare la sua prima tripla di serata. La tripla di 𝐇𝐚𝐥𝐥 blocca il parziale dei padroni di casa, poi Milano ritrova la doppia cifra di vantaggio con un gioco da tre di 𝐏𝐨𝐲𝐭𝐡𝐫𝐞𝐬𝐬 con canestro convalidato per interferenza di 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐞𝐬 (46-56).
Negli ultimi 4 minuti la vera svolta della partita: con l’Olimpia che aveva l’inerzia del gioco, arriva prima la tripla di 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬, poi un rivedibile antisportivo fischiato a 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 costa due liberi e il successivo canestro di 𝐎𝐣𝐞𝐥𝐞𝐲𝐞 su assist di 𝐏𝐫𝐚𝐝𝐢𝐥𝐥𝐚. Il giovane di casa poi ruba palla a 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 e 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬 in transizione sigla la tripla del pareggio (56-56), ma il parziale aumenta ancora con la tripla dell’ex Reggio Emilia 𝐍𝐚𝐭 𝐑𝐞𝐮𝐯𝐞𝐫𝐬, per il 59-56 e 13-0 di parziale.
Grandissimo protagonista di questo parziale è 𝐏𝐫𝐚𝐝𝐢𝐥𝐥𝐚, con la sua energia ed il suo atletismo, esce applauditissimo quando Mumbru lo richiama in panchina. Dopo i tre liberi realizzati da 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 per fallo su tiro da tre, 𝐇𝐚𝐫𝐩𝐞𝐫 realizza il canestro del 61-59 di fine terzo quarto.
Anche questa frazione per la prima metà risulta essere giocata sul filo dell’equilibrio, con Milano che ha accusato il colpo ma che è ancora in partita e con i suoi esterni da l’impressione di potersela giocare fino alla fine. Almeno fin quando 𝐇𝐚𝐥𝐥 servito da 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 realizza il 68-70, suo 17esimo punto di serata. La partita di Milano praticamente finisce qui, perche’ nella seconda metà di quarto 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐚 𝟏𝟔-𝟐 che chiude i giochi in anticipo ancora con 𝐏𝐫𝐚𝐝𝐢𝐥𝐥𝐚 protagonista a realizzare la tripla del 79-70 e 𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬 a sfornare assist per l’ex Reggio Emila 𝐑𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭𝐬𝐨𝐧.
Troppo presto l’Olimpia ha incominciato ad accontentarsi del tiro da tre, senza trovare la retina con i vari 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫, 𝐇𝐚𝐥𝐥 e 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬. Diverse perse hanno generato le transizioni di Valencia, abile dal canto suo a sfruttare tutte le occasioni avute. La sensazione è che Milano ha offerto il meglio quando con gli esterni ha attaccato il ferro in penetrazione, complice anche i mancati aiuti di Valencia, e merito agli spagnoli anche per aver saputo adattarsi e apportare i giusti correttivi.
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Valencia – Olimpia Milano: i quintetti iniziali
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𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐜𝐢𝐚: Robertson, Jones, Ojeleye, Inglis, Davies
𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Napier, McGruder, Hall, Melli, Hines
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Valencia – Olimpia Milano: i parziali dei quarti
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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-19 (21-19)
𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 11-21 (32-40)
𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 29-19 (61-59)
𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-13 (84-72)
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Valencia – Olimpia Milano: le statistiche di squadra
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𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐜𝐢𝐚
2pt: 19/39 (48.7%)
3pt: 11/26 (42.3%)
Liberi: 13/13 (100.0%)
Rimbalzi: 36 (9 o. + 27 d.)
Assist: 17
Palle perse: 8
𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨
2pt: 20/36 (55.6%)
3pt: 7/26 (26.9%)
Liberi: 11/13 (84.6%)
Rimbalzi: 31 (6 o. + 25 d.)
Assist: 15
Palle perse: 9
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Valencia – Olimpia Milano: l’MVP della partita
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𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬 (Valencia)
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Valencia – Olimpia Milano: i tabellini
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𝐕𝐀𝐋𝐄𝐍𝐂𝐈𝐀
Jared Harper – 11pt / 1rb / 2as
Xabi Lopez-Arostegui – 0pt / 1rb / 1as
Chris Jones – 15pt / 5rb / 6as
Kevin Pangos – 2pt / 0rb / 2as
Semi Ojeleye – 14pt / 7rb / 0as
Nathan Reuvers – 0pt / 0rb / 0as
Kassius Robertson – 10pt / 3rb / 0as
Jaime Pradilla – 3pt / 4rb / 1as
Brandon Davies – 15pt / 3rb / 4as
Damien Inglis – 4pt / 2rb / 0as
Boubacar Toure – 2pt / 4rb / 0as
Justin Anderson – 3pt / 1rb / 0as
𝐀𝐑𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐄𝐗𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎
Devon Hall – 17pt / 7rb / 5as
Shabazz Napier – 20pt / 4rb / 3as
Stefano Tonut – 7pt / 1rb / 0as
Shavon Shields – 8pt / 3rb / 1as
Nicolò Melli – 8pt / 5rb / 1as
Alex Poythress – 6pt / 3rb / 0as
Gampaolo Ricci – 0pt / 0rb / 0as
Guglielmo Caruso – ne
Kyle Hines – 0pt / 2rb / 2as
Johannes Voigtmann – 2pt / 3rb / 1as
Rodney McGruder – 4pt / 0rb / 0as
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Valencia – Olimpia Milano: la sala stampa
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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’
𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 (coach Olimpia Milano): “𝐹𝑎𝑐𝑐𝑖𝑜 𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑟𝑖. 𝑄𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑒𝑟𝑎𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑜𝑝𝑜 26 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑖 𝑣𝑒𝑟𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑏𝑒𝑛𝑒, 𝑐𝑜𝑛 𝑙’𝑎𝑔𝑔𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎’ 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑑𝑖𝑓𝑒𝑠𝑎, 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑛𝑔, 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑓𝑖𝑠𝑖𝑐𝑜, ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑟𝑖𝑏𝑎𝑙𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑔𝑎𝑟𝑎. 𝐻𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑓𝑜𝑟𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑚𝑎𝑛𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑓𝑢𝑜𝑟𝑖 𝑟𝑖𝑡𝑚𝑜 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒 𝑐𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜, 𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑐𝑖𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑑𝑎 𝑐ℎ𝑖 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑒 𝑐ℎ𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜. 𝐼 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑖 26 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑒𝑐𝑐𝑒𝑙𝑙𝑒𝑛𝑡𝑖, 𝑚𝑎 𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑙𝑖𝑣𝑒𝑙𝑙𝑜, 𝑖𝑛 𝑛𝑒𝑠𝑠𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝐸𝑢𝑟𝑜𝐿𝑒𝑎𝑔𝑢𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑏𝑏𝑎𝑠𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎. 𝑆𝑎𝑝𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒𝑟𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑎𝑔𝑔𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑣𝑖, 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑖𝑙 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑛𝑔 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑎𝑠𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑏𝑟𝑎𝑣𝑖 𝑎 𝑚𝑢𝑜𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑣𝑒𝑙𝑜𝑐𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑙𝑙𝑎”.
