Turno infrasettimanale per la A2 e, come di consueto, arriva il nostro appuntamento per portarvi a scoprire chi sono stati i migliori.

Turno infrasettimanale per la Serie A2 che ha visto in campo tutti per la terza giornata.

Se volte essere aggiornai su tutte le partite, non perdetevi il pezzo sul recap.

Per quanto ci riguarda, invece, è giunto il momento di andare a vedere chi si è preso le luci della ribalta nel mercoledì a spicchi!!!

Le prestazioni super non sono mancate e, purtroppo, non possiamo dare spazio a tutti coloro che lo meriterebbero.

Siete pronti? Via!

MVP

Nello scontro tra due formazioni ancora in cerca della prima gioia stagionale, a far festa è la matricola Vigevano, grazie alla prestazione da autentico fenomeno di Tyler Wideman. Il tabellino del 27enne nativo dell’Indiana parla chiaro: doppia-doppia mostruosa da 28 punti (7/18 al tiro, macchiato però dal deficitario 1/6 da oltre l’arco) e addirittura 17 rimbalzi catturati sui 46 di squadra. Per lui anche 5 assist e 9 falli subiti per 42 di valutazione, nuovo record stagionale per la lega.

MIGLIOR ITALIANO

La favola della Luiss Roma ha subito il primo stop stagionale dopo essere partita con due vittorie. Protagonista per i capitolini una vecchia conoscenza di chi segue il basket di A2, quel Valerio Cucci, spesso protagonisti in squadre a caccia di promozione. Bene, nonostante la netta debacle dei suoi, il suo cuore romano lo ha spinto a dare il 110%, come dimostrano le sue cifre: 26 punti (9/12 al tiro compreso uno stratosferico 4/5 da 3) e 10 rimbalzi per firmare una bella doppia-doppia. In una serata no per il resto della squadra, si è fatto carico del peso offensivo dei romani, come testimoniano gli 11 falli subiti. Prestazione encomiabile da 40 di valutazione

MIGLIOR ALLENATORE

Passiamo al girone rosso, dove Verona si è aggiudicata il big match di giornata contro Udine. Allora il premio come miglior allenatore va a Alessandro Ramagli, l’artefice della promozione scaligere due stagioni or sono, rimasto sulla panchina dopo la retrocessione amarissima dello scorso anno per provare a riportare la città dove merita. Successo frutto dell’ottima difesa messa in campo dai suoi, specie nel secondo tempo che li ha visti concedere 36 punti a Udine. Analizzando i dati, quello che fa la netta differenza sono le 12 palle recuperate sulle 15 perse da Udine. Dai recuperi, poi, scateni il contropiede ed è più facile trovare la via del canestro e innescare un meccanismo per cui l’intensità difensiva salga ancor di più.

Autore

  • Stefano Sanaldi

    Amante della palla a spicchi sin dal primo incontro, senza più separarsene. Dopo aver giocato a livelli discreti, la passione è rimasta tanta per cui non gli basta allenare o guardare partite, ma ama scrivere e commentare la pallacanestro giocata, ad ogni occasione.