Turno infrasettimanale per la tredicesima giornata di Serie A2, che ha visto tutte le sei partite del Girone Verde disputarsi nella serata di ieri. Andiamo a scoprire come è andata!
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𝐀𝐠𝐫𝐢𝐠𝐞𝐧𝐭𝐨 – 𝐔𝐫𝐚𝐧𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 𝟔𝟑-𝟔𝟓
Vittoria per l’Urania che piazza il break decisivo nell’ultimo periodo cavalcando l’ottimo momento di 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐬. Agrigento sbaglia in attacco, ma l’Urania non la chiude pagando uno 0/2 dalla lunetta di Amato e concede un’ultima chance a 𝐏𝐨𝐥𝐚𝐤𝐨𝐯𝐢𝐜𝐡 che però sbaglia il tiro del pareggio per l’overtime.
L’inizio è di quelli blandi con sostanziale equilibrio: due punti sul finale frazione di 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐬 fanno chiudere il primo quarto sul 13-14. Meglio Agrigento nel secondo periodo che con 𝐀𝐦𝐛𝐫𝐨𝐬𝐢𝐧 e 𝐂𝐨𝐡𝐢𝐥𝐥 trova il +5 con cui i siciliani vanno all’intervallo (31-26).
Nel terzo quarto l’Urania recupera e chiude avanti grazie a due belle giocate ancora di 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐬; si arriva all’ultimo quarto sul 47-48. Nell’ultimo quarto è ancora l’esterno Usa protagonista, con l’Urania che allunga fino al +7, ma Agrigento con 𝐂𝐨𝐡𝐢𝐥𝐥 ed un 𝐏𝐨𝐥𝐚𝐤𝐨𝐯𝐢𝐜𝐡 da 24 rimbalzi resta in partita fino alla fine, col finale che abbiamo descritto all’inzio.
Migliori marcatori 𝐂𝐨𝐡𝐢𝐥𝐥 (20) e 𝐏𝐨𝐥𝐚𝐤𝐨𝐯𝐢𝐜𝐡 (16) per Agrigento, 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐬 (23) ed 𝐀𝐦𝐚𝐭𝐨 (11) per l’Urania.
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𝐓𝐨𝐫𝐢𝐧𝐨 – 𝐒𝐞𝐛𝐚𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧𝐢 𝐑𝐢𝐞𝐭𝐢 𝟖𝟔-𝟖𝟒
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Altra vittoria in volata per il team di coach 𝐂𝐢𝐚𝐧𝐢, che dopo aver portato a casa la vittoria contro Latina all’overtime batte anche la Sebastiani Rieti mantenendo l’imbattibilità casalinga.
Inizio scoppiettante per gli ospiti che partono con uno 0-10 di parziale con due triple di 𝐉𝐚𝐳𝐳 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧. Ancora Johnson dopo una timida reazione dei padroni di casa realizza la tripla del 5-16. Con 𝐏𝐞𝐩𝐞 e 𝐏𝐨𝐬𝐞𝐫 Torino ricuce fino al -4, ma poi un nuovo break degli ospiti fissa il punteggio della prima frazione sul 18-29.
Nel secondo quarto 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧 continua ad essere il pericolo numero uno per Torino, che però con 𝐏𝐨𝐬𝐞𝐫 e 𝐏𝐞𝐩𝐞 riesce a recuperare parte dello svantaggio ed andare al riposo sul -5 (48-53).
Nel terzo quarto il protagonista è 𝐒𝐜𝐡𝐢𝐧𝐚, che con un parziale tutto suo di 6-0 con tre canestri fa mettere il muso avanti ai padroni di casa (64-63). Controbreak di 0-6 Rieti, poi con il liberi di 𝐊𝐞𝐧𝐧𝐞𝐝𝐲 ed il canestro di 𝐒𝐚𝐧𝐠𝐮𝐢𝐧𝐞𝐭𝐭𝐢 per gli ospiti il quarto termina con Rieti avanti di tre punti sul 68-71.
Finale punto a punto con un possesso di distanza fra le due compagini: la decide una tipla di 𝐊𝐞𝐧𝐧𝐞𝐝𝐲 a un minuto dalla fine, con Torino che riesce a difendere il vantaggio prendendosi il terzo posto in solitaria.
Per Torino 20 punti per 𝐃𝐞 𝐕𝐢𝐜𝐨, 18 per 𝐏𝐨𝐬𝐞𝐫 (in dd con 10 rimbalzi) e 17 per 𝐊𝐞𝐧𝐧𝐞𝐝𝐲. I migliori di Rieti sono 𝐉𝐚𝐳𝐳 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧 con 26 punti e 𝐃𝐮𝐬𝐭𝐢𝐧 𝐇𝐨𝐠𝐮𝐞 con 14.
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𝐉𝐮𝐯𝐢 𝐂𝐫𝐞𝐦𝐨𝐧𝐚 – 𝐋𝐚𝐭𝐢𝐧𝐚 𝟗𝟎-𝟕𝟔
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Una Latina combattiva ma corta cede a Cremona dopo un discreto inizio. La squadra di coach 𝐒𝐚𝐜𝐜𝐨 si presenta con tre elementi delle giovanili in panchina, ma nonostante ciò fornisce una buona prova ad inizio gara e con 𝐆𝐚𝐢𝐧𝐞𝐬 e 𝐀𝐥𝐢𝐩𝐢𝐞𝐯 sugli scudi chiude avanti la prima frazione sul 18-20.
Parrillo protagonista ad inizio secondo quarto con canestro ed assist, ma 𝐓𝐨𝐫𝐭𝐮 prima pareggia i conti poi firma la tripla del sorpasso sul 28-25, punto da cui la Juvi non si volta più indietro. Ancora 𝐓𝐨𝐫𝐭𝐮 per i padroni di casa allunga, ma Latina riesce con 𝐆𝐚𝐢𝐧𝐞𝐬 a risalire fino al -2. Cremona trova il vantaggio in doppia cifra con una tripla di 𝐂𝐨𝐭𝐭𝐨𝐧 sul 47-37, e si va poi al riposo sul 47-39 con i due liberi di 𝐕𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚𝐧𝐢𝐬𝐢.
Nel secondo tempo la Juvi Cremona prima incrementa poi controlla agevolmente: il terzo quarto si chiude sul 66-52, nel quarto quarto i padroni di casa arrivano a toccare anche il +20 sull’84-64. Finale 90-76. Latina resta ultima, Cremona aggancia in classifica Rieti.
Migliori marcatori per la Juvi Cremona sono 𝐌𝐞𝐝𝐟𝐨𝐫𝐝 (15), 𝐓𝐨𝐫𝐭𝐮 (13) e 𝐂𝐨𝐭𝐭𝐨𝐧 (12), per Latina invece non bastano i 21 di 𝐆𝐚𝐢𝐧𝐞𝐬 ed i 20 di 𝐀𝐥𝐢𝐩𝐢𝐞𝐯 (in dd con 10 rimbalzi).
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𝐌𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐫𝐚𝐭𝐨 – 𝐓𝐫𝐚𝐩𝐚𝐧𝐢 𝟔𝟕-𝟕𝟖
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I siciliani mettono subito le carte in tavola, partendo con un parziale di 0-13 fatturato da 𝐌𝐢𝐚𝐧, 𝐌𝐨𝐛𝐢𝐨 ed il solito 𝐍𝐨𝐭𝐚𝐞. Monferrato per quel che può prova ad arginare ed a ricucire, arrivando fino al -11 con 𝐅𝐚𝐧𝐭𝐨𝐦𝐚 (12-23). La tripla di 𝐌𝐨𝐥𝐥𝐮𝐫𝐚 per gli ospiti ed il canestro di 𝐂𝐚𝐥𝐳𝐚𝐯𝐚𝐫𝐚 per i padroni di casa fissano il punteggio del primo quarto sul 14-26.
Con i punti di 𝐑𝐞𝐧𝐳𝐢 e la tripla di 𝐑𝐨𝐝𝐫𝐢𝐠𝐮𝐞𝐳, Trapani arriva sul +16: reazione Monferrato con 𝐅𝐚𝐧𝐭𝐨𝐦𝐚 e 𝐁𝐨𝐮𝐬𝐬𝐨𝐮𝐧𝐤𝐚, ma il divario fra le due compagini è evidente e Trapani lo rimarca sul parquet, andando al riposo sul 34-49.
Nel secondo tempo Trapani decide di controllare il match: terzo quarto equilibrato fatto di botta a risposta, dove gli Sharks comunque chiudo allungando sul +18 (46-64), ed ultimo periodo dove Monferrato rende meno amara la sconfitta, ricucendo fino al -11 finale. Per il team di coach 𝐏𝐚𝐫𝐞𝐧𝐭𝐞 si tratta dell’ottava vittoria consecutiva.
I migliori per Monferrato sono di due americani 𝐏𝐞𝐩𝐩𝐞𝐫 (19) e 𝐊𝐞𝐥𝐥𝐲 (17), mentre Trapani manda a referto 10 giocatori, con 13 punti per 𝐍𝐨𝐭𝐚𝐞 e 12 a testa per 𝐑𝐞𝐧𝐳𝐢 ed 𝐇𝐨𝐫𝐭𝐨𝐧 (in dd con 14 rimbalzi).
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𝐓𝐫𝐞𝐯𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 – 𝐂𝐚𝐧𝐭𝐮’ 𝟔𝟗-𝟕𝟓
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Inizio in salita per gli uomini di coach 𝐅𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 (ancora senza 𝐕𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢), costretti ad inseguire per tutta la partita dopo un inizio difficile culminato dal 12-25 con cui si chiude il primo quarto, con 𝐇𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 e 𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠 sugli scudi per i canturini. La tripla di 𝐁𝐮𝐜𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢 porta Cantù avanti di 16, poi 𝐌𝐢𝐚𝐬𝐜𝐡𝐢 realizza nel finale di quarto il -13.
Nel secondo quarto un parziale firmato da 𝐆𝐢𝐮𝐫𝐢 avvicina Treviglio fino al -7, poi 𝐏𝐚𝐜𝐡𝐞𝐫 per il -3 fallendo un libero aggiuntivo. Nel miglior momento dei padroni di casa arriva però un break degli ospiti di 0-7 con 𝐌𝐨𝐫𝐚𝐬𝐜𝐡𝐢𝐧𝐢, 𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠 e 𝐁𝐮𝐜𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢 e si va a riposo con Cantù avanti in doppia cifra sul 33-43.
Terzo quarto piuttosto equilibrato: Cantù prova l’accelerazione definitiva arrivando sul +12 dopo le triple di 𝐌𝐨𝐫𝐚𝐬𝐜𝐡𝐢𝐧𝐢 e 𝐁𝐮𝐜𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢, ma 𝐆𝐢𝐮𝐫𝐢 e 𝐏𝐚𝐜𝐡𝐞𝐫 tengono ancora in partita i loro: il terzo quarto si chiude sul 51-59.
Nell’ultimo quarto Cantù piazza un parziale di 9-0 ritrovando il +13 sempre con 𝐌𝐨𝐫𝐚𝐬𝐜𝐡𝐢𝐧𝐢 e 𝐁𝐮𝐜𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢, indirizzando definitivamente la partita. 𝐆𝐢𝐮𝐫𝐢 e 𝐌𝐢𝐚𝐬𝐜𝐡𝐢 sono gli ultimi ad arrendersi, 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐢𝐬 con una tripla rende solo meno largo il divario della sconfitta sul 69-75.
Per Treviglio i migliori sono 𝐆𝐢𝐮𝐫𝐢 e 𝐌𝐢𝐚𝐬𝐜𝐡𝐢 con 15 punti a testa, mentre per Cantù 14 punti di 𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠, 12 di 𝐍𝐢𝐤𝐨𝐥𝐢𝐜 e 11 a testa per 𝐌𝐨𝐫𝐚𝐬𝐜𝐡𝐢𝐧𝐢 e 𝐇𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 (in doppia doppia con 10 assist).
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𝐕𝐢𝐠𝐞𝐯𝐚𝐧𝐨 – 𝐋𝐮𝐢𝐬𝐬 𝐑𝐨𝐦𝐚 𝟔𝟏-𝟕𝟏
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Altra sconfitta, questa inattesa, degli uomini di coach 𝐏𝐚𝐧𝐬𝐚 dopo la sconfitta di Trapani, mentre la Luiss fa seguito alla vittoria contro Agrigento e ne approfitta per agganciare proprio i piemontesi ad 8 punti in classifica.
Parte meglio la Luiss che va avanti con una tripla da distanze siderale di 𝐕𝐢𝐥𝐥𝐚 e conl’ultimo arrivato 𝐒𝐚𝐛𝐢𝐧. Nel finale di quarto 𝐁𝐞𝐫𝐭𝐞𝐭𝐭𝐢 firma il sorpasso per Vigevano con una tripla, ma 𝐒𝐚𝐥𝐯𝐢𝐨𝐧𝐢 opera il controsorpasso per il 20-22.
𝐏𝐚𝐬𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐧 apre il secondo quarto per gli ospiti, poi in combinazione con 𝐌𝐢𝐬𝐤𝐚 porta la Luiss avanti di 8 punti (24-32). Vigevano che tira con bassissime percentuali dal perimetro non riesce ad avvicinarsi più di tanto e si a al riposo sul 35-42.
Secondo tempo che vede un terzo quarto caratterizzato da due squadre dalle polveri bagnate, concentrate sulla difesa, per una frazione che termina 9-11: Vigevano si porta sul -4 con 𝐏𝐞𝐫𝐨𝐧𝐢, la Luiss la riallontana con 𝐂𝐮𝐜𝐜𝐢. La tripla di 𝐅𝐚𝐥𝐥𝐮𝐜𝐜𝐚 consente agli ospiti di iniziare l’ultimo quarto avanti di 9 lunghezze sul 44-53.
Ultimo quarto dove la Luiss difende il suo vantaggio grazie a due triple di 𝐅𝐚𝐥𝐥𝐮𝐜𝐜𝐚 e conquista una vittoria importantissima in chiave salvezza.
Per Vigevano i migliori sono 𝐖𝐢𝐝𝐞𝐦𝐚𝐧 e 𝐏𝐞𝐫𝐨𝐧𝐢 con 12 punti a testa, mentre per la Luiss Roma i migliori realizzatori sono 𝐌𝐢𝐬𝐤𝐚 (24 punti e 9 rimbalzi) e 𝐒𝐚𝐛𝐢𝐧 (12 punti).
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𝐑𝐈𝐒𝐔𝐋𝐓𝐀𝐓𝐈 𝐀𝟐 𝐆𝐈𝐑𝐎𝐍𝐄 𝐕𝐄𝐑𝐃𝐄 – 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐀 𝟏𝟑
Agrigento – Urania Milano 63-65
Torino – Sebastiani Rieti 86-84
Juvi Cremona – Latina 90-76
Monferrato – Trapani 67-78
Treviglio – Cantu’ 69-75
Vigevano – Luiss Roma 61-71
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𝐂𝐋𝐀𝐒𝐒𝐈𝐅𝐈𝐂𝐀 𝐀𝟐 𝐆𝐈𝐑𝐎𝐍𝐄 𝐕𝐄𝐑𝐃𝐄 – 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐀 𝟏𝟑
𝟎𝟏. Trapani 24
𝟎𝟐. Cantu’ 20
𝟎𝟑. Torino 18
𝟎𝟒. Urania Milano 16
𝟎𝟓. Treviglio 16
𝟎𝟔. Sebastiani Rieti 14
𝟎𝟕. Juvi Cremona 14
𝟎𝟖. Luiss Roma 8
𝟎𝟗. Vigevano 8
𝟏𝟎. Agrigento 8
𝟏𝟏. Monferrato 6
𝟏𝟐. Latina 4
