Proseguiamo la nostra rassegna sulla Serie A2 e ci spostiamo nel Girone Rosso, dove era in programma un altro big match, quello fra Fortitudo Bologna e Trieste. Andiamo a rivivere le sei partite di questa sedicesima giornata!

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GIRONE ROSSO

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𝐅𝐨𝐫𝐭𝐢𝐭𝐮𝐝𝐨 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚 – 𝐓𝐫𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞 𝟖𝟗-𝟕𝟓

Vince ancora una volta soffrendo la Fortitudo, tiene a bada Trieste e chiude il 2023 al comando del Girone Rosso. Clima rovente al Paladozza per l’incontro di cartello della sedicesima giornata.

Primo quarto dominato dai padroni di casa con coach 𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧 impegnato a trovare la giusta quadra, si va al primo riposo sul 25-17 per Bologna. Il secondo quarto si apre con un parziale di 8-1 con la Fortitudo ingabbiata tra le maglie della difesa triestina, 𝐂𝐚𝐣𝐚 chiama timeout e arriva la pronta reazione biancoblu che porta ad un parziale di 13-3 che riporta il vantaggio casalingo in doppia cifra. Nel finale di quarto altro ruggito triestino che limita i danni e al riposo lungo è 43-37 per i padroni di casa.

Si torna in campo e dopo il 5-0 in apertura con palla regolata dalla rimessa coach Chistian chiama time out dopo soli 55 secondi.

Trieste è viva e inizia a trovare soluzioni dalla distanza con Brooks (16) e 𝐑𝐞𝐲𝐞𝐬 (doppia doppia da 18+10rb), puntuale la risposta bolognese con uno strepitoso 𝐀𝐫𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 (27pt + 6rb + 7as), al termine di un gran bel terzo quarto il risultato dice 71-62 per Bologna.

Inizio di quarto periodo segnato dalla confusione, oltre a quella del quintetto biancoblu, su aggiunge qualche chiamata “da rivedere” da parte degli arbitri che manda su tutte la furie Caja, secondo tecnico ed espulsione, con l’8-0 di parziale per Trieste, la partita torna in equilibrio.

Quando sembra che gli ospiti abbiano l’inerzia dalla loro parte, ecco riaffiorare la difesa asfissiante di Bologna, che costringe Trieste a tiri forzati (che non entrano) e palle perse che regalano un parziale di 13-0 alla Fortitudo grazie alla solidità di 𝐅𝐫𝐞𝐞𝐦𝐚𝐧 (doppia doppia da 19pt+12rb) e 𝐏𝐚𝐧𝐧𝐢, che chiude con 9 punti e 3/4 da tre in momenti fondamentali, la partita termina 89-75.

Bologna resta prima con Forlì, scacciando dietro una temibile Trieste che scivola al quinto posto, con una partita da recuperare.

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𝐑𝐢𝐦𝐢𝐧𝐢 – 𝐅𝐨𝐫𝐥𝐢’ 𝟔𝟖-𝟖𝟎

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Vittoria di carattere nel derby romagnolo per Forlì che allunga a cinque la striscia di vittorie consecutive, seconda sconfitta per Rimini in altrettante gare.

Bel primo quarto con Rimini che trova un primo allungo sul 19-10 a tre minuti dalla prima sirena, gli uomini di 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧𝐨 rientrano e si va al primo riposo sul 26-23. Continua lo spettacolo cestistico nel secondo quarto, con 𝐉𝐮𝐬𝐭𝐢𝐧 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧 (doppia doppia 18+12rb) a dominare il campo e un 𝐌𝐚𝐫𝐤𝐬 (17) impeccabile ai liberi, gli uomini di 𝐃𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐠𝐧𝐞𝐥𝐥𝐨 allungano sul +7, 𝐑𝐚𝐝𝐨𝐧𝐣𝐢𝐜 (16) e 𝐂𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚𝐫𝐢𝐧𝐢 (14) tengono a galla i forlivesi, fino al +10 per Rimini che porta le squadre al riposo lungo.

Nel secondo tempo cambia la musica, Forlì inzia a difendere forte e trova canestri facili con 𝐙𝐚𝐦𝐩𝐢𝐧𝐢 (21) e Xavier Johnson (doppia doppia da 10+ 13 rb), mentre Rimini è in grossa difficoltà sul lato offensivo e subisce un parziale di 14-3 va sotto nel punteggio col risultato di 58-59 all’ultimo riposo.

La partita è cambiata e si vede, Forlì continua ad amministrare il vantaggio, Rimini resta aggrappata ma non riesce più a mettere la testa avanti, cede negli ultimi due minuti regalando un parziale di 8-0 che chiude i giochi, all’ultima sirena è 80-68 per gli uomini di Martino.

Primo posto nel girone per Forlì con Bologna, mentre Rimini non riesce ad uscire dalle sabbie mobili della zona playout, resta terzultima con solo quattro vittorie all’attivo.

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𝐂𝐢𝐯𝐢𝐝𝐚𝐥𝐞 – 𝐔𝐝𝐢𝐧𝐞 𝟓𝟗-𝟗𝟐

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Udine esce vittoriosa nel derby contro Cividale, continua il buon momento per la squadra di 𝐕𝐞𝐫𝐭𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢, mentre è ancora buio per Cividale.

Parte subito bene la squadra di Vertemati che con un 𝐌𝐨𝐧𝐚𝐥𝐝𝐢 scatenato (24 punti, 12 punti nel primo quarto) fanno subito largo e chiudono avanti 29-23 la prima frazione.

Poco cambia nel secondo quarto, con i friulani che continuano martellare dalla lunga mentre gli uomini di 𝐏𝐢𝐥𝐥𝐚𝐬𝐭𝐫𝐢𝐧𝐢 non riescono a trovare il canestro, al riposo lungo è 53-33 per Udine che continua a chiudere bene nella metà campo difensiva.

Secondo tempo ancora all’insegna udinese, che senza un minimo di pressione e timore continua nella propria missione, poco da aggiungere se non segnalare il risultato di fine terzo periodo, 41-71.

Oltre a Monaldi sono cinque gli uomini in doppia cifra, 𝐆𝐚𝐬𝐩𝐚𝐫𝐝𝐨 raggiunge la doppia doppia con 12 punti e 10 rimbalzi, Udine si sbarazza senza troppe sofferenze di Cividale, tra i padroni di casa il solo 𝐑𝐨𝐭𝐚 raggiunge i 12 punti, la partita termina con un impietoso 59-92 per gli ospiti.

Udine resta al terzo posto in solitaria seguendo la scia del duo di testa, mentre Cividale resta in zona play out con Rimini a otto punti.

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𝐕𝐞𝐫𝐨𝐧𝐚 – 𝐎𝐫𝐳𝐢𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 𝟖𝟔-𝟖𝟎

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Anticipo del venerdì che vede gli uomini di Ramagli spuntarla (col brivido) su Orzinuovi, che domenica scorsa aveva messo in difficoltà la capolista Forlì.

Verona parte a spron battuto e trova subito un parziale di 8-0 in apertura, dopo il time out gli uomini di 𝐙𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 si svegliano e rispondono con un 7-0 che equlibra la partita, alla prima sirena è 16-12 per i gialloblù.

Altra apertura di quarto a favore dei padroni di casa, con 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 on fire (18 pt con 6/7 dal campo) e 𝐔𝐝𝐨𝐦 (18) allungano fino al +15 che diventerà +20 all’intervallo lungo.

La prima fase del secondo vede la reazione di Orzinuovi che prova a rientrare con 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐳𝐢𝐨 (18) e Basile (altra doppia doppia da 21+10rb), 10-2 di parziale e -12, poi Verona esce dal momentaneo letargo e allunga ancora con fino al 65-49 di fine terzo quarto.

Verona dovrebbe amministrare ma fatica a trovare il canestro, i lombardi provano con tutte le forze a rientrare in partita e ci riescono, a 5 minuti dalla sirena finale sono a -9, con un canestro di 𝐁𝐞𝐫𝐭𝐢𝐧𝐢 (14) il distacco scende a 3 punti quando mancano 2 minuti al termine.

Dopo i consueti giri in lunetta 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 allunga ancora sul +4 a 40 secondi dalla fine; sembra finita ma 𝐃𝐞𝐯𝐨𝐞 (non di certo nella sua miglior serata) si fa rubare la palla e un mai domo 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐳𝐢𝐨 timbra la tripla del -1 quando stavamo già scorrendo i titoli di coda.

A 10 secondi dalla fine 𝐄𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐨 (9+11rb) fa 2/2 dalla lunetta e riporta avanti gli scaligeri di 3 punti, Orzinuovi spreca la palla del possibile pareggio sbagliando la rimessa, 𝐔𝐝𝐨𝐦 chiude i giochi sul definitivo 86-80.

Resta in scia Verona che acciuffa Trieste al quarto posto, Orzinuovi ancora una volta vicina all’impresa ma torna a casa con zero punti e resta penultima con tre vittorie.

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𝐏𝐢𝐚𝐜𝐞𝐧𝐳𝐚 – 𝐍𝐚𝐫𝐝𝐨’ 𝟖𝟎-𝟔𝟓

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Vittoria importante per Piacenza che infila la quarta vittoria consecutiva ai danni di una incerottata Nardò alla quinta sconfitta consecutiva.

Parte bene Piacenza che dopo il primo svantaggio 5-3 accende il motore arrivando fino al +7 e chiude un frizzante primo quarto sul 25-22.

Nella seconda frazione netto dominio dei padroni di casa, dopo il mini-riposo arriva un parziale di 9-0 che porta in doppia cifra il distacco, nel finale un 𝐕𝐞𝐫𝐨𝐧𝐞𝐬𝐢 indemoniato (22pt, 20 nel solo primo tempo) manda al riposo le squadre sul 44-31, con Nardò che segna solo 9 punti nel secondo periodo.

Al rientro dal riposo lungo Nardò accelera mentre gli uomini di 𝐒𝐚𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢 sembrano essere rimasti negli spogliatoi, 8-2 di parziale con gli americani 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡 (26+5as) e 𝐒𝐭𝐞𝐰𝐚𝐫𝐭 (12+6rb) a suonare la carica; Piacenza inizia ad ingranare, soprattutto in difesa, concedendo un solo canestro dal campo fino al termine del terzo quarto, che si chiude sul 60-45.

Nardò nell’ultima frazione prova a rientrare (con un roster cortissimo viste le assenze di 𝐈𝐚𝐧𝐧𝐮𝐳𝐳𝐢 e 𝐏𝐚𝐫𝐫𝐚𝐯𝐢𝐜𝐢𝐧𝐢) spremendo i suoi uomini migliori ma non c’è niente da fare, Piacenza è brava a non fare rientrare in partita gli uomini di 𝐃𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐥𝐨 a il tempo scorre fino al definitivo 80-65 finale.

Oltre all’ottima prova di Veronesi, da sottolineare la serata magica di 𝐒𝐤𝐞𝐞𝐧𝐬, in doppia doppia con 14 punti, 16 rimbalzi, 4 assist e 7/8 dal campo, oltre all’altro usa 𝐌𝐢𝐥𝐥𝐞𝐫 (13) e 𝐁𝐨𝐧𝐚𝐜𝐢𝐧𝐢 (12).

Piacenza stacca di due vittorie proprio Nardò e conquista il sesto posto mentre resta un gradino sotto, a due vittorie di distacco la squadra pugliese.

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𝐂𝐞𝐧𝐭𝐨 – 𝐂𝐡𝐢𝐮𝐬𝐢 𝟕𝟏-𝟔𝟐

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Torna al successo Cento dopo quattro sconfitte consecutive, per Chiusi quinta sconfitta nelle ultime cinque.

Buona la partenza per i padroni di casa che allungano subito e tenendo a soli 10 punti gli avversari vanno al primo riposo sul 19-10.

Nel secondo quarto Cento allunga ancora, grazie ad un 𝐌𝐮𝐬𝐬𝐢𝐧𝐢 in serata “di gala” da 26 punti, e un 𝐏𝐚𝐥𝐮𝐦𝐛𝐨 in doppia doppia 13+11 rb, gli uomini di 𝐌𝐞𝐜𝐚𝐜𝐜𝐢 piazzano un parziale di 15-0 che permette di andare al riposo lungo sul 43-22.

Dovrebbe essere un secondo tempo di ordinaria amministrazione, invece all’improvviso si sveglia il solito 𝐓𝐢𝐥𝐠𝐡𝐦𝐚𝐧 (12+8rb+6as) e Chiusi torna sotto chiudendo a -12 il terzo quarto.

Nell’ultimo periodo Cento non riesce più a creare gioco, i toscani dimezzano ancora lo svantaggio e arrivano a -6 e a due minuti dalla fine sono ad un possesso di distacco; le energie spese sono tante ed i ragazzi di 𝐁𝐚𝐬𝐬𝐢 arrivano alle battute finali con fiato corto, la spunta Cento che recupera anche la differenza canestri (-4 all’andata) vincendo la partita 71-62.

Conferma all’ottavo posto per Cento che punta Nardò distante una sola vittoria, Chiusi resta fanalino di coda con due sole vittorie ed una gara da recuperare contro Trieste.

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𝐑𝐈𝐒𝐔𝐋𝐓𝐀𝐓𝐈 𝐀𝟐 𝐆𝐈𝐑𝐎𝐍𝐄 𝐑𝐎𝐒𝐒𝐎 – 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐀 𝟏𝟔

Fortitudo Bologna – Trieste 71-69

Rimini – Forli’ 68-80

Cividale – Udine 59-92

Verona – Orzinuovi 86-80

Piacenza – Nardo’ 80-65

Cento – Chiusi 71-62

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𝐂𝐋𝐀𝐒𝐒𝐈𝐅𝐈𝐂𝐀 𝐀𝟐 𝐆𝐈𝐑𝐎𝐍𝐄 𝐑𝐎𝐒𝐒𝐎 – 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐀 𝟏𝟔

𝟎𝟏. F. Bologna 26

𝟎𝟐. Forli’ 26

𝟎𝟑. Udine 24

𝟎𝟒. Trieste 22 *

𝟎𝟓. Verona 22

𝟎𝟔. Piacenza 18

𝟎𝟕. Nardò 14

𝟎𝟖. Cento 12

𝟎𝟗. Cividale 8

𝟏𝟎. Rimini 8

𝟏𝟏. Orzinuovi 6

𝟏𝟐. Chiusi 4 *

*Una partita in meno

Autore

  • Luca Cameli

    Marchigiano verace classe ’88, cresce a Porto San Giorgio dove si appassiona alla palla a spicchi, altre alla musica e al cinema; all’età di 10 si innamora per la prima volta di… Fortitudo Bologna, che come ogni primo amore che si rispetti dà più delusioni che gioie! Entra a conoscenza di questo gruppo di pazzi grazie al fantabasket, poi entra a fare parte della redazione per gioco, colleziona un presenza al PBDay mettendo in mostra le suo doti da mangiatore e bevitore!

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