Serie A1 Playoffs: la Virtus si salva ancora nel finale dopo essersi fatta riprendere da Venezia

Cordinier salva la 𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚 all’ultimo istante dopo essere stata anche a +22 subendo la rimonta della 𝐑𝐞𝐲𝐞𝐫 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚 ( come in gara 1 ,) finisce 79-78. Ancora una volta un’ assenza pesante per Venezia che è senza 𝐊𝐚𝐛𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐞.

Bologna parte subito aggressiva con un 7-0, Venezia invece ha 3 palle perse di fila, time out obbligato per Spajhia. Non cambia la musica al rientro in campo, la Reyer continua a non vedere il canestro con 0-5 da 3 mentre la Virtus continua a segnare 2 su 2 dalla lunga distanza e scappa via, il primo quarto si chiude con un eloquente 28-15.

Continuano le polveri bagnate per gli ospiti da 3, con 2 su 12, oltre a numerose banali palle perse, mentre 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 continua da dove aveva finito gara 1 con un 4 su 5 dalla lunga distanza (10 su13 contando anche gara1 ) portando Bologna ad allungare ulteriormente sul +17 (47-30) a fine primo tempo. Venezia è 2-17 da 3 ( 12% ) mentre Bologna ha percentuali irreali è 7-10 ( 70% )

Primi minuti in cui la Virtus prova la fuga definitiva andando a +22, ma Venezia come in gara 1 trova un parziale di 11-0 e grazie a 𝐓𝐮𝐜𝐤𝐞𝐫 (anonimo nel primo tempo) piazza la zampata vincente per avvicinarsi fino al -7 con cui si chiude il terzo quarto 64-57 rimettendo tutto in gioco per gli ultimi 10 minuti di gara. Sanguinosi 4 falli per 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐡𝐞𝐥𝐢𝐚 e 4 per 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚.

Dopo 2 minuti arriva il quinto fallo di 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐡𝐞𝐥𝐢𝐚 e la Reyer si riavvicina grazie anche ai 14 rimbalzi offensivi sul -4 (69-65). Venezia trova fiducia e 𝐂𝐚𝐬𝐚𝐫𝐢𝐧 piazza la bomba del -2 (72-70) al 36esimo minuto. Primo sorpasso e vantaggio della partita per Venezia al 37esimo mimuto grazie allo splendido canestro di 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐬 del 73-74. Poi l’ultimo minuto che inizia sul 76 pari, finale al cadiopalma Venezia ha la chance di vincere per 2 volte ma prima 𝐓𝐮𝐜𝐤𝐞𝐫 commette un fallo in attacco e poi dolo il 2/2 di 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 che riporta in vantaggio la Virtus, non riesce a tirare nell ultima azione, vince così ancora Bologna che si porta sul 2-0.

MVP del match 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 con 10 punti e che ha la freddezza di subire il fallo decisivo e fare 2-2 dalla lunetta che fanno vincere Bologna, non basta a Venezia un super 𝐃𝐞 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐨 da 11 punti e 6 assist e 𝐒𝐢𝐦𝐦𝐬 da 14 punti e 7 rimbalzi.

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STARTING FIVE

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𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚: Pajola, Belinelli, Cordinier, Shengelia, Dunston

𝐑𝐞𝐲𝐞𝐫 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚: Parks, Spissu, Tucker, Wiltjer, Tessitori

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 28-18 (28-18)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-15 (47-30)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-27 (64-57)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 15-21 (79-78)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚

2pt: 15/29 (51,7%)

3pt: 9/18 (50,0%)

Liberi: 22/30 (73,3%)

Rimbalzi: 28 (3 o. +25 d.)

Assist: 8

Palle perse: 12

𝐑𝐞𝐲𝐞𝐫 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚

2pt: 18/32 (56,3%)

3pt: 6/29 (20,7%)

Liberi: 24/27 (88,9%)

Rimbalzi: 36 (15 o. +21 d.)

Assist: 15

Palle perse: 12

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MVP

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𝐈𝐬𝐚𝐢𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 (V. Bologna)

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TABELLINI

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𝐕𝐈𝐑𝐓𝐔𝐒 𝐁𝐎𝐋𝐎𝐆𝐍𝐀

Daniel Hackett – 9pt / 1rb / 4as

Alessandro Pajola – 5pt / 3rb / 5as

Marco Belinelli – 14pt / 2rb / 4as

Ognjen Dobric – 0pt / 0rb / 1as

Jordan Mickey – 9pt / 1rb / 1as

Bruno Mascolo – 0pt / 0rb / 0as

Awudu Abass – 5pt / 3rb / 1as

Achille Polonara – 11pt / 6rb / 1as

Ante Zizic – 2pt / 3rb / 1as

Bryant Dunston – 9pt / 2rb / 0as

Tornike Shengelia – 5pt / 4rb / 3as

Isaia Cordinier – 10pt / 3rb / 4as

𝐔𝐌𝐀𝐍𝐀 𝐑𝐄𝐘𝐄𝐑 𝐕𝐄𝐍𝐄𝐙𝐈𝐀

Davide Casarin – 3pt / 1rb / 0as

Marco Spissu – 6pt / 0rb / 3as

Aamir Simms – 14pt / 7rb / 2as

Jordan Parks – 14pt / 3rb / 1as

Kyle Wiltjer – 0pt / 1rb / 0as

Max Heidegger – 6pt / 1rb / 1as

Amedeo Tessitori – 9pt / 7rb / 1as

Rayjon Tucker – 13pt / 4b / 1as

Andrea De Nicolao – 11pt / 3rb / 6as

Mfiondu Kabengele – ne

Jeff Brooks – 2pt / 1rb / 0as

Giga Janelidze – ne

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 (Virtus Bologna): “E’ stata un’altra partita molto dura e combattuta, che una volta in più siamo stati capaci di ben indirizzare salvo poi perdere l’inerzia di questa partita. Va riconosciuto ai nostri avversari il merito di continuare a giocare sfruttando a pieno le loro caratteristiche. Abbiamo pagato a caro prezzo l’emergenza falli, soprattutto nel settore dei piccoli, che ci ha costretto ad abbassare il nostro abituale livello di aggressività specialmente nei secondi 20 minuti e l’impossibilità di mettere in ritmo Shengelia cercando di preservarlo dai falli che poi inevitabilmente lo hanno costretto a uscire. Siamo di nuovo riusciti per larghi tratti di partita a giocare con una buona fluidità offensiva e imporre quell’aggressività che nell’arco dei minuti è andata un po’ svanendo. Abbiamo perso sicurezza, ma il modo in cui anche stasera siamo stati capaci nel finale di ritrovare le energie per vincere testimonia l’unità di questa squadra, un valore prezioso al quale ci dobbiamo aggrappare soprattutto alla vigilia di una trasferta durissima come quella di Venezia.“.

𝐍𝐞𝐯𝐞𝐧 𝐒𝐩𝐚𝐡𝐢𝐣𝐚 (coach Venezia): ““.