Dopo due gare equilibrate e non prive di polemiche dove 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚 è riuscita in entrambi i casi a recuperare svantaggi consistenti da 20 e più punti perdendo poi nel finale, si gioca Gara 3 al PalaTaliercio con la Reyer obbligata a vincere me non chiudere la stagione e la 𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚 che prova a far tesoro degli errori delle due prededenti gara che l’hanno portata a rischiare di perdere due gare che sembravano già abbondantemente chiuse.
Cambi importanti negli schieramenti iniziali: Venezia (sempre senza 𝐊𝐚𝐛𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐞) parte con un quintetto molto piccolo senza Simms e con 𝐖𝐢𝐥𝐭𝐣𝐞𝐫 da quattro e con 𝐇𝐞𝐢𝐝𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫 in luogo di 𝐂𝐚𝐬𝐚𝐫𝐢𝐧. Al contrario Bologna punta sulla stazza e inizia con 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 da guardia, 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬 subito in campo insieme a 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 e 𝐙𝐢𝐳𝐢𝐜. La prima mossa la vince la Virtus che domina ne pitturato; Zizic e Shengelia imperversano, soprattutto il centro croato che diventa il punto di riferimento per l’attacco degli ospiti e realizza ben 13 punti nel primo quarto. Venezia invece tira male dall’arco e con 𝐓𝐮𝐜𝐤𝐞𝐫 che stenta ad entrare in partita ha poco urto nel gioco in penetrazione, e ne esce cosi un primo quarto dominato dalle Vnere che si chiude con il risultato di 16-29.
La second unit ella Reyer però cambia il volto della Reyer che inizia il secondo quarto con un 7-0 di parziale con 5 punti di 𝐂𝐚𝐬𝐚𝐫𝐢𝐧 e una schiacciata di 𝐓𝐮𝐜𝐤𝐞𝐫r che comincia a sbolccarsi: De Nicolao in cabina di regia, l’energia di 𝐂𝐚𝐬𝐚𝐫𝐢𝐧 e 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐬 e 𝐒𝐢𝐦𝐦𝐬 che da smallball toglie i riferimenti alla difesa virtussina rimettono in ritmo in padroni di casa dando vita ad una seconda frazione molto più equibrata. Bologna non entra più in area con la facilità allarmante della prima frazione ma riesce a tenere botta grazie al tiro da tre creato abilmente dagli scarichi che i raddoppi sui lunghi in area hanno favorito e con un buon impatto dalla panchina di 𝐏𝐨𝐥𝐨𝐧𝐚𝐫𝐚, 𝐃𝐨𝐛𝐫𝐢𝐜 e 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 riesce a conservare un vantaggio in doppia cifra al termine del primo tempo che si chiude sul 38-49.
Nel secondo tempo nonostante la Virtus abbia ben chiaro in testa che la Reyer possa rientrare prepotentemente e nonostante il quarto si apra con due triple per il +14 grazie alla tripla di 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 (38-52) dopo aver mosso molto bene la difesa avversaria, e per il +15 realizzato da 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 (40-55) dopo un’azione in cui la palla non si era mossa per nulla, la squadra di Spahija individuato l’assetto migliore continua a fare il suo gioco e rifila un pesante 13-0 di parziale agli avversari guidata da un 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐬 devastante e riaprendo definitivamente la partita e tornando sul -2 (53-55). La Virtus sembra stanca, no realizza più nulla in attacco compreso i liberi che per i ragazzi di Banchi diventano un tallone d’Achille (appena 14 realizzati su 25 tentati) e Venezia proprio dalla lunetta trova il pareggio con 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐬 a fine terzo quarto che si chiude sul 59-59.
In apertira di quarto 𝐇𝐞𝐢𝐝𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫 realizza il canestro del primo vantaggio della Reyer nella partita, quello del 61-59, risponde 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 ma ancora 𝐇𝐞𝐢𝐝𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫 realizza la tripla del +3 (64-61). La Virtus prova ad aggrapparsi all’esperienza ed alle sue certezze, e trova la tripla di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 per il pareggio (66-66) per poi rimettere la testa avanti con 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧 che realizza il 66-68 servito splendidamente da 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫. La partita e la serie potrebbe prendere la direzione di Bologna quando 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 realizza il nuovo +4 (66-70), ma Venezia risponde ancora presente con un’altra tripla di 𝐇𝐞𝐢𝐝𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫 e con 𝐒𝐢𝐦𝐦𝐬 riportandosi in vantaggio sul 71-70. L’ultimo guizzo della Virtus con l’ultimo canestro dal campo (a oltre tre minuti dalla fine) è di 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 per il nuovo controsorpasso (71-72), ritoccato dall’1 su due di 𝐙𝐢𝐳𝐢𝐜 ai liberi. Poi la Virtus si ferma: 𝐇𝐞𝐢𝐝𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫 in penetrazione realizza il pareggio e ottiene un libero supplementare (trasformato) per fallo di 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧 e torna avanti sul 74-73. 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 tira ma sbaglia, chiede un fallo che non viene ravvisato e la Reyer con 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐬 si porta sul +3 (76-73). A 40 secondi dalla fine Banchi chiama timeout per provare a realizzare la tripla del pareggio, ma nonostante due opportunità dall’arco con 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 e 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 ed un ulteriore extra-possesso le Vnere non trovano più la retina, 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 prova ancora da tre ma pesta la linea laterale e la partita praticamente finisce li. Nell’azione successiva 𝐃𝐞 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐨 subisce fallo da 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 e trasfomra i liberi del 78-73 finale.
Gara 4 ci sarà e si disputerà domani sera (venerdi 31 maggio), ancora al PalaTaliercio.
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STARTING FIVE
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𝐑𝐞𝐲𝐞𝐫 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚: Heidegger, Spissu, Tucker, Wiltjer, Tessitori
𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚: Hackett, Abass, Cordinier, Shengelia, Zizic
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PARZIALI DEI QUARTI
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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 16-29 (16-29)
𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-20 (38-49)
𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-10 (59-59)
𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-14 (78-73)
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STATISTICHE DI SQUADRA
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𝐑𝐞𝐲𝐞𝐫 𝐕𝐞𝐧𝐞𝐳𝐢𝐚
2pt: 24/36 (33,7%)
3pt: 6/27 (22,2%)
Liberi: 12/13 (93,3%)
Rimbalzi: 24 (5 o. +19 d.)
Assist: 21
Palle perse: 5
𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚
2pt: 19/31 (61,3%)
3pt: 7/21 (33,3%)
Liberi: 14/25 (56,0%)
Rimbalzi: 38 (12 o. +26 d.)
Assist: 19
Palle perse: 17
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MVP
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𝐉𝐨𝐫𝐝𝐚𝐧 𝐏𝐚𝐫𝐤𝐬 (Venezia)
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TABELLINI
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𝐔𝐌𝐀𝐍𝐀 𝐑𝐄𝐘𝐄𝐑 𝐕𝐄𝐍𝐄𝐙𝐈𝐀
Davide Casarin – 7pt / 3rb / 2as
Marco Spissu – 0pt / 2rb / 7as
Aamir Simms – 17pt / 4rb / 2as
Jordan Parks – 19pt / 8rb / 4as
Kyle Wiltjer – 1pt / 1rb / 0as
Max Heidegger – 14pt / 1rb / 1as
Amedeo Tessitori – 8pt / 1rb / 0as
Rayjon Tucker – 10pt / 3b / 2as
Andrea De Nicolao – 2pt / 1rb / 3as
Alex O’Connell – ne
Jeff Brooks – ne
Giga Janelidze – ne
𝐕𝐈𝐑𝐓𝐔𝐒 𝐁𝐎𝐋𝐎𝐆𝐍𝐀
Daniel Hackett – 0pt / 2rb / 1as
Alessandro Pajola – 1pt / 2rb / 6as
Marco Belinelli – 7pt / 1rb / 2as
Ognjen Dobric – 4pt / 0rb / 0as
Jordan Mickey – 2pt / 0rb / 0as
Bruno Mascolo – ne
Awudu Abass – 2pt / 7rb / 1as
Achille Polonara – 8pt / 5rb / 0as
Ante Zizic – 16pt / 4rb / 2as
Bryant Dunston – 4pt / 6rb / 0as
Tornike Shengelia – 17pt / 2rb / 2as
Isaia Cordinier – 12pt / 5rb / 5as
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SALA STAMPA
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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’
𝐍𝐞𝐯𝐞𝐧 𝐒𝐩𝐚𝐡𝐢𝐣𝐚 (coach Venezia): “Vincere contro Bologna è molto molto difficile, molto difficile tornare e vincere dal -20, -22. Questa sera meno male abbiamo avuto -15 come svantaggio più pesante e abbiamo fatto lo stesso che avevamo fatto gli ultimi due quarti delle prime due partite. Voglio fare i complimenti ai miei giocatori per questo sforzo che hanno fatto, la Virtus è una squadra straordinaria e solo se tu limiti Belinelli a 7 punti come abbiamo fatto noi nel secondo tempo hai possibilità per vincere“.
𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 (Virtus Bologna): “Partita vissuta su un approccio decisamente convincente, 20′ giocati con lucidità e precisione, forse non capitalizzando a pieno il vantaggio espresso, complice qualche palla persa di troppo. Problema che poi si è riproposto nel secondo tempo, dove abbiamo perso fiducia e abbiamo avuto percentuali che ci hanno condannato, banalmente ai tiri liberi. Se guardiamo le palle perse, si tratta di un dato che ha deteriorato il nostro gioco e ha ridato ritmo e fiducia a Venezia. Siamo poi arrivati ad un finale punto a punto dove Venezia è stata più precisa di noi. Ancora una rimonta? Il dato oggettivo è che la qualità del nostro rendimento nel secondo tempo non è minimamente avvicinabile ai primi 20′. Oggi però la partita si legge anche su dati statistici non ancora visti fino ad ora: su un campo come questo, una squadra della nostra struttura non si può permettere 17 palle perse a fronte delle 5 dei nostri avversari. Sono numeri troppo importanti, così come in una partita così combattuta bisognava essere più precisi in lunetta. Nelle prime due gare non c’erano stati errori di questa tipologia: oggi questi due aspetti sono stati troppo pesanti per tenere a distanza i nostri avversari. Sono gare così importanti e delicati in cui bisogna minimizzare gli errori e oggi, soprattutto nel secondo tempo, ne abbiamo concessi troppi.“.
