Serie A1 Giornata 8: Treviso cade in volata, la Gevi passa al Palaverde

Una 𝐆𝐞𝐯𝐢 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 cinica, che gioca al meglio il finale punto a punto si prende il referto rosa sul difficile campo del Palaverde, costringendo così 𝐓𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐨 a restare ancora una volta all’asciutto e tristemente sul fondo della classifica, appaiata a Brindisi , ancora a zero vittorie dopo 8 turni.

Eppure nel difficile ambiente che si è venuto a creare a Villorba la Nutribullet riesce a partire meglio e, dopo un lungo passaggio a vuoto che aveva consentito agli ospiti di scappare sino al più 13, con un colpo di reni di riacciuffare il match e a portarsi a sua volta avanti , e a trasmettere la impressione di avere dalla sua totalmente la inerzia della gara.

Probabilmente, però, lo sforzo ha determinato il fatto di arrivare alle ultime battute meno lucidi degli avversari, che si ricompattano in difesa e hanno la meglio al termine di una partita invero bruttina.

Come detto in avvio si fa preferire Treviso che si porta in un amen sul 6 a 0, con 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜 tra le fila ospiti che perde due sanguinosi palloni in attacco. Ma un parziale di 18 a 4 per Napoli, con lo stesso 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜 e un positivo 𝐋𝐞𝐯𝐞𝐫 in evidenza, determina il 10 a 18 a 2minuti e mezzo dalla fine del primo quarto, con Vitucci costretto a chiamare timeout per cercare di arginare l’attacco napoletano.

La frazione termina sul 14 a 24, Napoli molto precisa dai 6,75 con un 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 che sembra in scia con la superprestazione casalinga contro Varese dello scorso turno. Al contrario Treviso spadella dalla distanza, e solo un paio di iniziative molto interessanti di un intraprendente 𝐅𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚𝐧 consentono ai padroni di casa di non accusare un passivo ancora più ampio.

Il secondo quarto si apre ancora con un 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 decisamente on fire e con diversi attacchi scellerati della Nutribullet. L’ex 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 si fa sentire moltissimo a tutto campo (in difesa e ai rimbalzi soprattutto)e sul 19 a 32 dopo 3 minuti e mezzo il coach trevigiano è costretto a chiamare nuovamente il minuto di sospensione, mentre il pubblico di casa comincia a mostrare tutto il suo disappunto per il campionato molto scadente finora disputato dalla squadra della Marca, lasciando pensare a chi segue che il pesante momento anche psicologico possa spianare la strada a Napoli per una comoda affermazione.

Ma ciò non accade, anzi, 𝐌𝐞𝐳𝐳𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 trova la prima tripla dei suoi a diverse altre ottime giocate, mentre le percentuali da fuori napoletane cominciano vistosamente a scendere: c’è ancora una partita, e si va al riposo sul 33 a 42, con una Treviso più positiva a rimbalzo ed in generale nel gioco interno, anche grazie ai precoci problemi di falli di 𝐎𝐰𝐞𝐧𝐬 nelle fila partenopee ( dopo essersi accomodato in panchina a metà primo quarto non fa più ingresso in campo nella prima metà gara).

In avvio del terzo periodo c’è immediatamente un perentorio parziale di 7 a 0 per i padroni di casa, grazie soprattutto a due bombe consecutive di 𝐁𝐨𝐨𝐤𝐞𝐫, e stavolta è 𝐌𝐢𝐥𝐢𝐜𝐢𝐜 a volerne parlare su. Ma Treviso non si ferma, e piuttosto incredibilmente si riporta persino in vantaggio dopo circa 20 minuti passati ad inseguire sotto scarti passivi anche importanti. È parità a 49 a metà quarto, con 𝐎𝐰𝐞𝐧𝐬 nuovamente fuori avendo raggiunto i 4 personali con un dubbio fallo di sfondamento sanzionatogli dalla terna arbitrale.

Una nuova tripla di 𝐌𝐞𝐳𝐳𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 ed un canestro di 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐢𝐬𝐨𝐧 dopo palla recuperata valgono il massimo vantaggio trevigiano sul 59 a 52 a 2 minuti dal termine della terza frazione, e l’ambiente del Palaverde si fa adesso veramente bollente e ben disposto a sostenere i propri colori. Napoli appare ora del tutto in balia dei padroni di casa, che mordono in difesa e sono molto più concreti in attacco.

La Gevi concede decisamente troppi rimbalzi e troppe penetrazioni alla Nutribullet, e raggiunge la preoccupante cifra di ben 15 palle perse già al trentesimo, dove si arriva sul 61 a 56 a favore dei trevigiani che paiono, oltretutto, avere totalmente dalla loro la inerzia della gara.

Ma Napoli non è per nulla morta, è con un parziale in avvio ultimo quarto di 4 a 10 si riporta in vantaggio in modo abbastanza inaspettato. Il punteggio si alterna sul filo di un sostanziale equilibrio per tutti gli ultimi minuti, ma Napoli ora mette in mostra tutta la poderosa capacità difensiva mostrata in questi primi turni di campionato, e ciò consente di forzare molte palle parse e tanti tiri contestati ai padroni di casa, ma soprattutto questo ritorno importante da una mazzata sul piano psicologico ancor prima che tecnico ad una Treviso che ritrova i fantasmi di una possibile sconfitta.

E puntualmente questa carica negativa si fa sentire, su percentuali peggiori dalla lunetta, falli mal spesi in situazioni di non reale pericolo e sanguinose palle perse.

Beffa vuole che quella decisiva, a venti secondi dal termine e con un punto da recuperare, sia a carico del migliore dei trevigiani, ossia 𝐌𝐞𝐳𝐳𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 che si lascia sfuggire il pallone da mano su uno scarico ben congegnato che lo aveva messo in solitaria ad appoggiare a canestro il pallone del possibile sorpasso. Invece gli dei del basket, dopo il necessario fallo sistematico ed un ultimo attacco trevigiano ben contenuto dalla difesa partenopea, decidono di premiare una Napoli certamente non alla migliore prova della stagione, ma che ha il grande merito di restare sempre con la testa in partita e di giocare i palloni decisivi al meglio.

Tra gli ospiti i migliori 𝐙𝐮𝐛𝐜𝐢𝐜, 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 letale dall’arco ed un 𝐒𝐨𝐤𝐨𝐥𝐨𝐰𝐬𝐤𝐢 insolitamente nelle vesti di miglior rimbalzista dell’incontro ( ben 13). Treviso deve nuovamente fare i conti con finali di gara mal giocati e si appresta ad aggiungere un nuovo play( 𝐉𝐮𝐬𝐭𝐢𝐧 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧, ex Pesaro) e probabilmente a tagliare Booker, che stasera in verità non ha demeritato.

Opinione personale è che più che il nuovo arrivo sarà importante recuperare al meglio 𝐁𝐨𝐰𝐦𝐚𝐧, tornato dopo alcune partite in campo ma ovviamente non ancora al meglio, e comunque già in grado di regalare una intensità difensiva di cui Treviso ha disperatamente bisogno.

Molto bene 𝐌𝐞𝐳𝐳𝐚𝐧𝐨𝐭𝐭𝐞 in versione bomber , positivo 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐢𝐬𝐨𝐧, ancora molto in ombra il duo in ala 𝐀𝐥𝐥𝐞𝐧-𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠, capace di soli tre punti in attacco e di un apporto decisamente deficitario anche nelle altre voci. Forse il vero problema attuale dei veneti è da ricercare nella loro incostanza.

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TABELLINI

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𝐍𝐔𝐓𝐑𝐈𝐁𝐔𝐋𝐋𝐄𝐓 𝐓𝐑𝐄𝐕𝐈𝐒𝐎

Ky Bowman – 9pt / 1rb / 0as

Deishaun Booker – 11pt / 2rb / 5as

Alessandro Zanelli – 4pt / 3rb / 0as

D’Angelo Harrison – 16pt / 6rb / 2as

Leonardo Faggian – 4pt / 1rb / 0as

Francesco Scandiuzzi – ne

James Young – 0pt / 3rb / 0as

Andrea Mezzanotte – 20pt / 9rb / 2as

Terry Allen – 3pt / 7rb / 2as

Pauly Paulicap – 6pt / 7rb / 0as

Gora Camara – 3pt / 1rb / 0as

Pietro Iacopini – ne

𝐆𝐄𝐕𝐈 𝐍𝐀𝐏𝐎𝐋𝐈

Jacob Pullen – 19pt / 1rb / 1as

Tyler Ennis – 10pt / 5rb / 10as

Tomislav Zubcic – 18pt / 8rb / 0as

Justin Jaworski – 8pt / 2rb / 0as

Giovanni De Nicolao – 0pt / 1rb / 0as

Tariq Owens – 6pt / 5rb / 0as

Michal Sokolowski – 11pt / 13rb / 2as

Alessandro Lever – 7pt / 1rb / 0as

Michele Ebeling – 0pt / 0rb / 0as

Moussa Bamba – ne

Dut Biar Mabor – 0pt / 0rb / 0as