Scafati – Varese 102-90 [Serie A1 Giornata 27]: la Givova alza il ritmo e punisce la difesa della Openjobmetis

𝐒𝐜𝐚𝐟𝐚𝐭𝐢 torna alla vittoria ai danni di una 𝐕𝐚𝐫𝐞𝐬𝐞 che difende troppo poco. La squadra di coach 𝐁𝐨𝐧𝐢𝐜𝐢𝐨𝐥𝐥𝐢 si impossessa subito della partita e tiene un ritmo elevato, pur sapendo che potrebbe essere deleterio contro la squadra lombarda. Ma 𝐌𝐚𝐧𝐧𝐢𝐨𝐧 & C. faticano molto al tiro dalla lunga distanza, e Scafati ne approfitta con gioco rapido ma anche con una buona difesa e il controllo dei rimbalzi.

Quando le “bombarde” varesine iniziano ad aggiustare la mira (dopo un 1 su 11 decisamente negativo), la partita si riapre, ma Scafati tiene sempre il naso davanti (solo in un’occasione Varese riesce a scavalcare i campani).

I prealpini sono sempre però troppo pigri difensivamente e vengono puniti da una buona circolazione di palla di Scafati e da un’ottima prova al tiro dei giocatori con la canotta gialloblu (45,2 % complessivo al tiro da tre al termine della partita).

La squadra di 𝐁𝐢𝐚𝐥𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢 perde la lotta delle carambole sotto i tabelloni (28 a 44 per Scafati), e questo consente agli avversari molte più possibilità nei “secondi tiri”, ma anche di gestire meglio i possessi. Nel finale di partita, Varese paga forse anche lo sforzo per recuperare il “gap” che si era creato nel primo quarto, e non ha più la lucidità necessaria per impensierire 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 e compagni che tornano dunque alla vittoria e continuano a sperare anche nei play-off.

Scafati ha gestito bene la partita e l’inerzia complessiva, e ha gestito la palla con oculatezza, senza perdere la bussola, anche quando gli avversari si sono fatti sotto nel punteggio. Varese continua a rimanere invischiata nella lotta salvezza e ha bisogno di più applicazione difensiva perché da qui alla fine del campionato, le partite saranno tutte delle vere battaglie.

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STARTING FIVE

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𝐒𝐜𝐚𝐟𝐚𝐭𝐢: Mouaha, Robinson, Rivers, Pinkins, Nunge

𝐕𝐚𝐫𝐞𝐬𝐞: Mannion, Moretti, Brown, McDermott, Spencer

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 27-17 (27-17)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-30 (50-47)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-24 (73-71)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 29-19 (102-90)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐒𝐜𝐚𝐟𝐚𝐭𝐢

2pt: 25/44 (56.8%)

3pt: 14/31 (45.2%)

Liberi: 10/14 (71.4%)

Rimbalzi: 44 (13 o. + 31 d.)

Assist: 27

Palle perse: 13

𝐕𝐚𝐫𝐞𝐬𝐞

2pt: 19/31 (61.3%)

3pt: 11/33 (33.3%)

Liberi: 19/23 (82.6%)

Rimbalzi: 28 (5 o. + 23 d.)

Assist: 22

Palle perse: 10

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MVP

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𝐆𝐞𝐫𝐚𝐥𝐝 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 (Scafati)

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TABELLINI

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𝐆𝐈𝐕𝐎𝐕𝐀 𝐒𝐂𝐀𝐅𝐀𝐓𝐈

Aristide Mouaha – 4pt / 3rb / 0as

Demetre Rivers – 9pt / 9rb / 1as

Sek Henry – 16pt / 3rb / 5as

Pierfrancesco Sangiovanni – ne

Gerald Robinson – 22pt / 3rb / 12as

Matteo Cavaliere – ne

Kruize Pinkins – 25pt / 10rb / 2as

Alessandro Gentile – 6pt / 1rb / 2as

Giovanni Pini – 0pt / 0rb / 1as

Julian Gamble – 1pt / 1rb / 0as

John Richard Nunge – 13pt / 8rb / 2as

𝐎𝐏𝐄𝐍𝐉𝐎𝐁𝐌𝐄𝐓𝐈𝐒 𝐕𝐀𝐑𝐄𝐒𝐄

Nico Mannion – 14pt / 4rb / 11as

Hugo Besson – 14pt / 2rb / 0as

Sean McDermott – 16pt / 5rb / 1as

Gabe Brown – 11pt / 4rb / 2as

Skylar Spencer – 14pt / 5rb / 2as

Tomas Woldetensae – 3pt / 1rb / 1as

Leonardo Okeke – ne

Michael Gilmore – 4pt / 2rb / 0as

Davide Moretti – 12pt / 3rb / 5as

Scott Ulaneo – 2pt / 0rb / 0as

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐌𝐚𝐭𝐭𝐞𝐨 𝐁𝐨𝐧𝐢𝐜𝐢𝐨𝐥𝐥𝐢 (coach Scafati): “Ho ringraziato la squadra, perché ha giocato la pallacanestro che reputavo potesse giocare: questa cosa mi soddisfa enormemente, perché si concretizza il duro lavoro fatto negli allenamenti. Abbiamo costruito la vittoria su una prestazione difensiva impotantissima, nonostante i 90 punti subiti. Abbiamo aggredito la partita con un Mouaha fantastico, che ci ha allungato la rotazione degli esterni e ci ha concesso di arrivare alla parte finale di gara con Rossato ed Henry lucidi. Dopo un avvio arrembante, abbiamo subito la rimonta di Varese, ma lo sapevamo. La cosa importane è essere rimasti mentalmente solidi, a differenza di domenica scorsa. Ci sono stati degli errori, ma alla fine vince chi sbaglia meno e noi abbiamo ridotto il numero degli errori ed abbiamo sempre giocato in controllo, grazie anche ad un Robinson straordinario e ad un Gentile sempre più vicino al recupero completo. Anche Nunge, Henry, Rossato e Rivers hanno dato il loro prezioso contributo. Ma ciò che mi fa incazzare è che grandi prestazioni come questa, che abbiamo già avuto contro Tortona e Napoli, arrivano sempre quando siamo con l’acqua alla gola: ci troviamo a disputare una gara che non ha nulla a che vedere con le sconfitte precedenti in termini di qualità e questo mi fa incazzare. Abbiamo avuto un pubblico straordinario, che mi ha fatto quasi commuovere, perché ho percepito la sintonia tra giocatori e tifosi, che ci ha aiutato nei momenti di difficoltà. Ora ci aspetta un importante compito nei prossimi 21 giorni: non disperdere quanto di buono abbiamo fatto; abbiamo tre partite con Milano, Sassari e Napoli e finire la stagione con il ricordo di una squadra che ha combattuto fino alla fine e che non ha smesso di giocare anche quando è stato raggiunto l’obiettivo prefissato, sarebbe un bel modo di congedarci per tutti noi“.

𝐓𝐨𝐦 𝐁𝐢𝐚𝐥𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢 (coach Varese): “Sicuramente sono deluso dalla nostra prestazione anche perché venivamo da una partita come quella di settimana scorsa dove avevamo messo in campo tanta energia. Sono particolarmente deluso dall’approccio che abbiamo avuto, perché abbiamo lasciato loro tutto senza mai riuscire a fermarli“.