NBA Playoffs – Western Conference: Washington ispira, Irving e Doncic chiudono, Dallas piega Gilgeous-Alexander e Okc

I 𝐃𝐚𝐥𝐥𝐚𝐬 𝐌𝐚𝐯𝐞𝐫𝐢𝐜𝐤𝐬 fanno valere il fattore campo nella prima delle 2 sfide all’American Airlines Center, e si impongono 105-101 sugli 𝐎𝐤𝐥𝐚𝐡𝐨𝐦𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐲 𝐓𝐡𝐮𝐧𝐝𝐞𝐫, portandosi a condurre 1-2 nella serie.

Una partita giocata a basso ritmo da entrambe le squadre, con molto agonismo e diversi scontri fisici, decisa nel finale dal duo 𝐃𝐨𝐧𝐜𝐢𝐜-𝐈𝐫𝐯𝐢𝐧𝐠 (14 punti su 23 di squadra nell’ultimo quarto), dopo che per tre quarti era stato 𝐏.𝐉. 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 a tenere a galla gli uomini di Kidd, come già successo in Gara 3; per coach Daigneault invece come sempre uno 𝐒𝐡𝐚𝐢 𝐆𝐢𝐥𝐠𝐞𝐨𝐮𝐬-𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐞𝐫 capace di ribattere colpo su colpo ai texani, ma anche tanta difficoltà a rimbalzo, e i 15 offensivi concessi (contro 6) ai texani hanno permesso ben 10 seconde opportunità in più, che in una gara così tirata hanno fatto la differenza.

𝐋𝐮𝐤𝐚 𝐃𝐨𝐧𝐜𝐢𝐜 è annunciato come partente solo un’ora prima della partita, e per gran parte del primo tempo rimane ai margini del gioco: ma 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 è caldo sin dalle prime battute (11 punti nei primi 7’30’’), e i primi 4 punti di Irving danno subito il +9 ai Mavs (24-15); ma le triple di 𝐆𝐢𝐥𝐠𝐞𝐨𝐮𝐬-𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐞𝐫 e di un 𝐉𝐨𝐞 subito molto attivo in uscita dalla panchina, che serve l’assist a 𝐉𝐚𝐥𝐞𝐧 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦𝐬 per il primo vantaggio di serata dei Thunder (31-34 con 8’40’’da giocare nel primo tempo). 𝐈𝐫𝐯𝐢𝐧𝐠 e 𝐃𝐨𝐧𝐜𝐢𝐜 provano a dar manforte a 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧, salito a quota 19 (3/6 da 3 punti), ma è ancora Joe con la tripla allo scadere del 51-52 (10 punti nel primo tempo) a mandare le due squadre all’intervallo lungo.

Gli ospiti partono decisamente meglio nella ripresa, e grazie a un parziale di 4-13 propiziato da 𝐆𝐢𝐝𝐝𝐞𝐲 e da 2 stoppate di fila di 𝐆𝐢𝐥𝐠𝐞𝐨𝐮𝐬-𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐞𝐫 arrivano in doppia cifra di vantaggio (55-65); per conservare il vantaggio addirittura coach Daigneault chiama “l’hack to Lively”, il fallo sistematico sulla matricola di Dallas, non grande tiratore di liberi, che però fa 3/ 4 nei primi 2 viaggi dalla lunetta.

Poi ci pensano 𝐉𝐨𝐬𝐡 𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 e il solito 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 (a quota 27) dalla lunga distanza ad allungare il contro-parziale a 16-0 sino a ridare il vantaggio ai Mavs (71-65) con 4’30’’ da giocare nel terzo quarto, con gli ospiti che patiscono i troppi rimbalzi offensivi concessi; 𝐆𝐢𝐥𝐠𝐞𝐨𝐮𝐬-𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐞𝐫 e 𝐖𝐢𝐠𝐠𝐢𝐧𝐬 provano a riavvicinarsi, ma la tripla di 𝐇𝐚𝐫𝐝𝐚𝐰𝐚𝐲 sulla sirena della terza frazione manda le squadre allo sprint finale sul 82-72.

E’ 𝐊𝐲𝐫𝐢𝐞 𝐈𝐫𝐯𝐢𝐧𝐠 con 6 punti di fila a mantenere Dallas saldamente avanti (92-83), ma 𝐉𝐚𝐥𝐞𝐧 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦𝐬 (dopo lo spavento nel terzo quarto per una storta alla caviglia) e 𝐆𝐢𝐥𝐠𝐞𝐨𝐮𝐬-𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐞𝐫 non si arrendono (92-89); ritorna anche il fallo sistematico su 𝐋𝐢𝐯𝐞𝐥𝐲, che stavolta fa 1/4 dalla lunetta, ma Okc non ne approfitta (90-95) e dopo che il centro ospite aggiusta la mira (4/4) si rimane sul -5 a 3 minuti dalla fine. Pur sfiancato dalla dura marcatura di 𝐃𝐨𝐫𝐭 per tutta la gara e dalla condizione fisica approssimativa, Doncic prende il controllo delle operazioni, intercetta un passaggio di Joe e il suo finger-roll mantiene avanti i suoi (102-97); 𝐆𝐢𝐥𝐠𝐞𝐨𝐮𝐬-𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐞𝐫 accorcia dalla lunetta, piazza la sua quinta stoppata della serata, questa volta su 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 (0 punti nel quarto quarto), ma forza una tripla.

Il proscenio a questo punto e’ tutto per Irving, che batte la difesa di 𝐉𝐚𝐥𝐞𝐧 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦𝐬 e segna con la mano mancina (104-99) a 40’’ dalla fine; 𝐆𝐢𝐥𝐠𝐞𝐨𝐮𝐬-𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐞𝐫 commette fallo in attacco, 𝐃𝐨𝐧𝐜𝐢𝐜 perde palla sul possesso successivo, 𝐇𝐨𝐥𝐦𝐠𝐫𝐞𝐧 dalla lunetta sigla il -3, ma con 10 secondi da giocare Okc non può far altro che commettere fallo su 𝐃𝐨𝐧𝐜𝐢𝐜, che con freddezza chiude dalla lunetta (105-101).

Un quarto quarto senza punti a referto non impedisce a 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 di risultare il miglior marcatore di Dallas con 27 punti (alla fine 5/12 da 3), 𝐈𝐫𝐯𝐢𝐧𝐠 chiude con 22 punti e 10/17 dal campo, 22 anche per 𝐃𝐨𝐧𝐜𝐢𝐜 con 15 rimbalzi.

Per Okc 𝐒𝐡𝐚𝐢 𝐆𝐢𝐥𝐠𝐞𝐨𝐮𝐬-𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐞𝐫 termina con 31 punti, 10 rimbalzi, 6 assist e 5 stoppate ma anche 5 perse, 𝐉𝐚𝐥𝐞𝐧 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦𝐬 sigla 16 punti e 8 assist, 13 punti per 𝐈𝐬𝐚𝐢𝐚𝐡 𝐉𝐨𝐞 e 𝐇𝐨𝐥𝐦𝐠𝐫𝐞𝐧 , autore di 4 stoppate a inizio gara ma che poi ha faticato non poco sotto i tabelloni (chiude con 8 rimbalzi).