Eccoci tornati con la rubrica settimanale sui migliori del turno di campionato appena concluso. Per voi i nostri premi settimanali.

Riparte il campionato e, come di consueto, anche noi ripartiamo con i nostri premi settimanali. In questo turno un pochino ridotti in quanto mancano ancora due gare per completare il primo turno, partite che si giocheranno mercoledì.

Siete pronti per un nuovo anno di basket? Io si per cui partiamo!!!

MVP

Il primo MVP di questa stagione va dritto nelle mani di Shavon Shields. Il danese di Kansas City ha iniziato la stagione esattamente come aveva chiuso la scorsa, dominando. Decisivo il suo contributo per evitare a Milano un inatteso KO al debutto di fronte al pubblico amico. Il numero 31 chiude la sua serata con 22 punti (7/12 al tiro), 5 rimbalzi, 7 assist, 1 stoppata e 2 recuperi per 35 di valutazione. Ogni volta che c’era bisogno di un canestro pesante, la palla finiva a lui. Decisamente il migliore di questo primo turno.

MIGLIOR ITALIANO

Rimaniamo in tema Milano e diamo il bentornato tra i premiati a Davide Alviti. Reduce da un biennio dove ha trovato poco spazio in Lombardia, in estate è andato a Trento per rilanciarsi e ritrovare le giuste sensazioni in campo. Non male già alla prima ufficiale con la nuova maglia: 9 punti (2/5 dal campo), 8 rimbalzi ma soprattutto ben 6 palloni recuperati. Silenziosamente si è portato a casa un bel 21 di valutazione.

MIGLIOR ALLENATORE

Un paio di coach si meriterebbero la menzione, ma questo giro il nome è Neven Spahija. Non solo per la gran partita fatta dalla sua Reyer contro Tortona, non proprio un esordio facile. Soprattutto per la gestione del caso Caboclo che, inevitabilmente, ha destabilizzato l’ambiente a livello umano prima ancora che di gioco. E riuscire a vincere questa prima gara, di sicuro farà dimenticare in fretta i giorni di caos. Molto bene.

Autore

  • Stefano Sanaldi

    Amante della palla a spicchi sin dal primo incontro, senza più separarsene. Dopo aver giocato a livelli discreti, la passione è rimasta tanta per cui non gli basta allenare o guardare partite, ma ama scrivere e commentare la pallacanestro giocata, ad ogni occasione.