Lo scontro tra le prime due della classe della Nba premia i 𝐁𝐨𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐂𝐞𝐥𝐭𝐢𝐜𝐬, che però hanno bisogno di un tempo supplementare per piegare 𝐓𝐨𝐰𝐧𝐬, 𝐄𝐝𝐰𝐚𝐫𝐝𝐬 e compagni (privi di 𝐆𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭) e allungare a 18-0 la striscia casalinga da inizio stagione.

Presa per mano da 𝐓𝐚𝐭𝐮𝐦 nell’ultimo quarto (14 punti), gli uomini di 𝐌𝐚𝐳𝐳𝐮𝐥𝐥𝐚 recuperano un gap di 9 punti a 3.35 dalla fine, segnando 14 degli ultimi 19 tiri , mancando con 𝐓𝐚𝐭𝐮𝐦 il canestro sulla sirena dei regolamentari.

Ma il numero 0 in canotta biancoverde sfodera la sua classe anche nel supplementare, siglando 12 dei 16 punti di squadra, che porta a 29 le vittorie stagionali dei Celtics a fronte di 8 sconfitte.

Altre due partite nella notte ad Est terminano ai supplementari: ad 𝐀𝐭𝐥𝐚𝐧𝐭𝐚 i 𝐏𝐡𝐢𝐥𝐚𝐝𝐞𝐥𝐩𝐡𝐢𝐚 𝟕𝟔𝐞𝐫𝐬, alla terza gara consecutiva senza 𝐄𝐦𝐛𝐢𝐢𝐝, in vantaggio 124-125 a 15 secondi dalla fine vedono 𝐌𝐚𝐱𝐞𝐲 commettere il suo sesto fallo (confermato all’istant replay) si 𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠, che però fa 1/2 dalla lunetta, e manda le squadre all’overtime, dove si rivela decisivo 𝐉𝐚𝐥𝐞𝐧 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧, autore di 2 liberi e la tripla della vittoria a 39 secondi dalla fine.

A 𝐂𝐡𝐢𝐜𝐚𝐠𝐨 invece, coach 𝐃𝐨𝐧𝐨𝐯𝐚𝐧 ritorna all’antico con 𝐕𝐮𝐜𝐞𝐯𝐢𝐜 𝐞 𝐋𝐚𝐕𝐢𝐧𝐞 titolari (ed entrambi autori di una doppia doppia), che però hanno rischiato di buttare al vento una partita già vinta, facendosi recuperare 16 punti di vantaggio nell’ultimo quarto dai coriacei 𝐇𝐨𝐮𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐑𝐨𝐜𝐤𝐞𝐭𝐬 ; sotto di 5 ai supplementari (105-109) , proprio 𝐋𝐚𝐕𝐢𝐧𝐞 guida la rimonta con 6 punti consecutivi, chiusa dalla tripla del solito 𝐖𝐡𝐢𝐭𝐞 che pur partendo dalla panchina piazza ben 30 punti.

Gli 𝐎𝐤𝐥𝐚𝐡𝐨𝐦𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐲 𝐓𝐡𝐮𝐧𝐝𝐞𝐫 terminano le 4 trasferte ad Est, superando i 𝐌𝐢𝐚𝐦𝐢 𝐇𝐞𝐚𝐭, allungando con decisione tra la fine del terzo e l’inizio del quarto quarto con uno 0-17, rendendo vana la rimonta di Miami sino al -6; 𝐉𝐚𝐥𝐞𝐧 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦𝐬 si ferma ad un rimbalzo dalla tripla doppia, il resto lo fa la coppia 𝐆𝐢𝐥𝐠𝐞𝐨𝐮𝐬 𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐞𝐫-𝐇𝐨𝐥𝐦𝐠𝐫𝐞𝐧 , condannando gli uomini di 𝐒𝐩𝐨𝐞𝐥𝐬𝐭𝐫𝐚 (senza 𝐁𝐮𝐭𝐥𝐞𝐫, 𝐋𝐨𝐰𝐫𝐲 𝐞 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧) alla quarta sconfitta nelle ultime 6 gare.

Se con Boston e Minnesota è andato in scena lo scontro tra le migliori della lega, a 𝐃𝐞𝐭𝐫𝐨𝐢𝐭 si sono affrontate le peggiori: 𝐕𝐢𝐜𝐭𝐨𝐫 𝐖𝐞𝐦𝐛𝐚𝐧𝐲𝐚𝐦𝐚 domina la gara vinta agevolmente dai suoi 𝐒𝐩𝐮𝐫𝐬 con la sua prima tripla doppia in carriera (16+12+10) in soli 21 minuti giocati ( più veloce di lui solo Westbrook che di minuti ne utilizzò 20 nel 2014).

Con 𝐇𝐚𝐥𝐢𝐛𝐮𝐫𝐭𝐨𝐧 ai box per l’infortunio al ginocchio, l’attacco di 𝐈𝐧𝐝𝐢𝐚𝐧𝐚 fatica più del previsto contro i 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 𝐖𝐢𝐳𝐚𝐫𝐝𝐬, ma grazie ad un ottimo terzo quarto allungano e portano a casa l’ottava vittoria nelle ultime 9 gare; i 𝐒𝐚𝐜𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐊𝐢𝐧𝐠𝐬 passeggiano sugli 𝐂𝐡𝐚𝐫𝐥𝐨𝐭𝐭𝐞 𝐇𝐨𝐫𝐧𝐞𝐭𝐬, vendicandosi della sconfitta casalinga della scorsa settimana, portandosi avanti con decisione già tra primo e secondo quarto con 7 triple consecutive (3 di 𝐅𝐨𝐱) e mantenendo il controllo della gara sino al termine.

Ad Ovest continua il momento magico degli 𝐔𝐭𝐚𝐡 𝐉𝐚𝐳𝐳, alla nona vittoria nelle ultime 11 partite : dopo aver battuto Philadelphia e Milwaukee in trasferta, un’altra vittima illustre, i 𝐃𝐞𝐧𝐯𝐞𝐫 𝐍𝐮𝐠𝐠𝐞𝐭𝐬, cade sotto i colpi di 𝐂𝐥𝐚𝐫𝐤𝐬𝐨𝐧 (27 punti e 9 assist dalla panchina), 𝐌𝐚𝐫𝐤𝐤𝐚𝐧𝐞𝐧 e 𝐒𝐞𝐱𝐭𝐨𝐧 (𝐅𝐨𝐧𝐭𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐨 3 punti e 2 assist in 20’). Sotto 71-53 all’intervallo, 𝐉𝐨𝐤𝐢𝐜 e compagni non riescono mai ad impensierire seriamente i padroni di casa, rimanendo in doppia cifra di svantaggio per il resto della gara.

Alle spalle dei campioni in carica continuano ad avvicinarsi i 𝐋𝐨𝐬 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐞𝐬 𝐂𝐥𝐢𝐩𝐩𝐞𝐫𝐬: 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐚𝐫𝐝 festeggia il fresco prolungamento triennale del suo contratto con 29 punti e assieme a 𝐆𝐞𝐨𝐫𝐠𝐞 trascina i suoi, contenendo il ritorno dei 𝐓𝐨𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐑𝐚𝐩𝐭𝐨𝐫𝐬 giunti al -3 a 36 secondi dalla fine (tripla decisiva proprio di 𝐆𝐞𝐨𝐫𝐠𝐞).

Infine altra pesantissima sconfitta interna per i 𝐆𝐨𝐥𝐝𝐞𝐧 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐖𝐚𝐫𝐫𝐢𝐨𝐫𝐬: subiscono 73 punti nel solo primo tempo dai 𝐍𝐞𝐰 𝐎𝐫𝐥𝐞𝐚𝐧𝐬 𝐏𝐞𝐥𝐢𝐜𝐚𝐧𝐬, e terminano la loro quarta partita nelle ultime 6 con almeno 130 punti subiti, tra i fischi dei propri tifosi che abbandonano ben presto il palazzetto. Per 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦𝐬𝐨𝐧 e compagni invece sesta vittoria nelle ultime 7 gare e una classifica che si fa sempre più interessante, con la vetta che dista ora solo 3 vittorie.

Ecco tutti i risultati della notte, le migliori prestazioni per squadra e le nuove classifiche:

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I RISULTATI DELLA NOTTE

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𝐁𝐨𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐂𝐞𝐥𝐭𝐢𝐜𝐬 – 𝐌𝐢𝐧𝐧𝐞𝐬𝐨𝐭𝐚 𝐓𝐢𝐦𝐛𝐞𝐫𝐰𝐨𝐥𝐯𝐞𝐬 𝟏𝟐𝟕-𝟏𝟐𝟎 𝐝.𝐭.𝐬.

BOS: Tatum 45 p, Brown 35 p + 11 r

MIN: Edwards 29 p, Towns 25 p + 13 r, Reid 19 p + 10 r

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𝐂𝐡𝐚𝐫𝐥𝐨𝐭𝐭𝐞 𝐇𝐨𝐫𝐧𝐞𝐭𝐬 – 𝐒𝐚𝐜𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐊𝐢𝐧𝐠𝐬 𝟗𝟖-𝟏𝟐𝟑

CHA: Miles Bridges 24 p, Rozier 22 p

SAC: K.Murray 25 p, Sabonis 24 p + 10 r

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𝐃𝐞𝐭𝐫𝐨𝐢𝐭 𝐏𝐢𝐬𝐭𝐨𝐧𝐬 – 𝐒𝐚𝐧 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐒𝐩𝐮𝐫𝐬 𝟏𝟎𝟖-𝟏𝟑𝟎

DET: Duren 21 p + 12 r, Ivey e Bojan Bogdanovic 19 p

SAS: K.Johnson 17 p, Vassell 16 p, Wembanyama 16 p + 12 r + 10 a

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𝐈𝐧𝐝𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐏𝐚𝐜𝐞𝐫𝐬 – 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 𝐖𝐢𝐳𝐚𝐫𝐝𝐬 𝟏𝟏𝟐-𝟏𝟎𝟒

IND: Turner 18 p + 13 r, Brown e Mathurin 16 p

WAS: Poole 24 p, Avdija e Kispert 15 p, Kuzma 11 p + 10 r

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𝐀𝐭𝐥𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐇𝐚𝐰𝐤𝐬 – 𝐏𝐡𝐢𝐥𝐚𝐝𝐞𝐥𝐩𝐡𝐢𝐚 𝟕𝟔𝐞𝐫𝐬 𝟏𝟑𝟗-𝟏𝟑𝟐 𝐝.𝐭.𝐬.

ATL: Young 28 p + 11 a, J.Johnson 25 p + 16 r, Okongwu 19 p + 11 r, Bey 15 p + 10 r

PHI: Maxey 35 p, Harris 32 p + 10 r

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𝐌𝐢𝐚𝐦𝐢 𝐇𝐞𝐚𝐭 – 𝐎𝐤𝐥𝐚𝐡𝐨𝐦𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐲 𝐓𝐡𝐮𝐧𝐝𝐞𝐫 𝟏𝟐𝟎-𝟏𝟐𝟖

MIA: Adebayo 25 p + 11 r, Jaquez jr 21 p

OKC: Gilgeous-Alexander 28 p, Holmgren 23 p, J.Williams 19 p + 12 a

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𝐂𝐡𝐢𝐜𝐚𝐠𝐨 𝐁𝐮𝐥𝐥𝐬 – 𝐇𝐨𝐮𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐑𝐨𝐜𝐤𝐞𝐭𝐬 𝟏𝟐𝟒-𝟏𝟏𝟗 𝐝.𝐭.𝐬.

CHI: White 30 p, Lavine 25 p + 13 r, Vucevic 18 p + 15 r

HOU: Sengun 25 p, VanVleet 20 p + 10 a, Smith jr 18 p + 15 r

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𝐆𝐨𝐥𝐝𝐞𝐧 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐖𝐚𝐫𝐫𝐢𝐨𝐫𝐬 – 𝐍𝐞𝐰 𝐎𝐫𝐥𝐞𝐚𝐧𝐬 𝐏𝐞𝐥𝐢𝐜𝐚𝐧𝐬 𝟏𝟎𝟓-𝟏𝟒𝟏

GSW: Moody 21 p, Jackson-Davis 19 p

NOP: Valanciunas 21 p, Williamson 19 p

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𝐔𝐭𝐚𝐡 𝐉𝐚𝐳𝐳 – 𝐃𝐞𝐧𝐯𝐞𝐫 𝐍𝐮𝐠𝐠𝐞𝐭𝐬 𝟏𝟐𝟒-𝟏𝟏𝟏

UTA: Clarkson 27 p, Markkanen 26 p + 12 r

DEN: Jokic 27 p + 11 r, J.Murray 17 p

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𝐋𝐨𝐬 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐞𝐬 𝐂𝐥𝐢𝐩𝐩𝐞𝐫𝐬 – 𝐓𝐨𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐑𝐚𝐩𝐭𝐨𝐫𝐬 𝟏𝟐𝟔-𝟏𝟐𝟎

LAC: George e Leonard 29 p, Harden 14 p + 11 a, Zubac 12 p + 11 r

TOR: Quickley 25 p, Barrett 24 p

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CLASSIFICHE CONFERENCE

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𝐄𝐀𝐒𝐓𝐄𝐑𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐅𝐄𝐑𝐄𝐍𝐂𝐄

𝟎𝟏. Boston Celtics (29-8)

𝟎𝟐. Milwaukee Bucks (25-12)

𝟎𝟑. Philadelphia 76ers (23-13)

𝟎𝟒. New York Knicks (22-15)

𝟎𝟓. Indiana Pacers (22-15)

𝟎𝟔. Cleveland Cavaliers (21-15)

𝟎𝟕. Orlando Magic (21-16)

𝟎𝟖. Miami Heat (21-16)

𝟎𝟗. Chicago Bulls (18-21)

𝟏𝟎. Brooklyn Nets (16-21)

𝟏𝟏. Atlanta Hawks (15-21)

𝟏𝟐. Toronto Raptors (15-23)

𝟏𝟑. Charlotte Hornets (8-27)

𝟏𝟒. Washington Wizards (6-31)

𝟏𝟓. Detroit Pistons (3-35)


𝐖𝐄𝐒𝐓𝐄𝐑𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐅𝐄𝐑𝐄𝐍𝐂𝐄

𝟎𝟏. Minnesota Timberwolves (26-11)

𝟎𝟐. Oklahoma City Thunder (25-11)

𝟎𝟑. Denver Nuggets (26-13)

𝟎𝟒. Los Angeles Clippers (24-13)

𝟎𝟓. Sacramento Kings (23-14)

𝟎𝟔. New Orleans Pelicans (23-15)

𝟎𝟕. Dallas Mavericks (22-16)

𝟎𝟖. Phoenix Suns (19-18)

𝟎𝟗. Houston Rockets (18-18)

𝟏𝟎. Los Angeles Lakers (19-19)

𝟏𝟏. Utah Jazz (19-20)

𝟏𝟐. Golden State Warriors (17-20)

𝟏𝟑. Memphis Grizzlies (14-23)

𝟏𝟒. Portland Trail Blazers (10-26)

𝟏𝟓. San Antonio Spurs (6-30)

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LEGENDA

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(𝐖-𝐋): fra parentesi nelle partite nelle classifiche, dopo il nome delle squadre il record vinte perse nella stagione;

𝐩: Punti realizzati;

𝐫: Rimbalzi catturati;

𝐚: Assist serviti

𝐬𝐭𝐩: Stoppate date

Autore

  • Daniele De Santis

    Nba, un amore a prima vista sin da ragazzino… il poco basket dal vivo dalle sue parti sopperito da “divoratore” di tabellini e notizie sui giornali, radio e tv fino ai giorni nostri grazie al web. Con breve esperienza da addetto stampa nella pallavolo femminile e collaboratore di testate giornalistiche, per Passione Basket cura rubriche sulla Nba ed è uno dei volti delle nostre “PB Talkings Serie A1” del lunedi sera.

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