La Notte Nba: risultati e classifica delle partite del 14 Gennaio 2024 (data italiana)

Trentesima vittoria stagionale per i 𝐁𝐨𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐂𝐞𝐥𝐭𝐢𝐜𝐬, la diciannovesima in casa a fronte di 0 sconfitte da inizio stagione: gli 𝐇𝐨𝐮𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐑𝐨𝐜𝐤𝐞𝐭𝐬 dell’ex coach 𝐔𝐝𝐨𝐤𝐚 rimangono in partita sino a metà secondo quarto (51-50), poi Tatum e compagni hanno raggiunto la doppia cifra di vantaggio, mantenendola sino alla fine e allargandola ulteriormente. Lo stesso 𝐓𝐚𝐭𝐮𝐦 è stato espulso per doppio tecnico per proteste a 10 minuti dalla fine della gara.

I 𝐌𝐢𝐥𝐰𝐚𝐮𝐤𝐞𝐞 𝐁𝐮𝐜𝐤𝐬 rimangono a distanza di 3 partite dalla franchigia del Massachusetts, battendo in casa i 𝐆𝐨𝐥𝐝𝐞𝐧 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐖𝐚𝐫𝐫𝐢𝐨𝐫𝐬 senza 𝐂𝐮𝐫𝐫𝐲 a riposo e ancora 𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧, prossimo al rientro dopo la squalifica: il trio 𝐀𝐧𝐭𝐞𝐭𝐨𝐤𝐨𝐮𝐧𝐦𝐩𝐨-𝐋𝐢𝐥𝐥𝐚𝐫𝐝-𝐌𝐢𝐝𝐝𝐥𝐞𝐭𝐨𝐧 produce ben 84 punti e sono decisivi nel quarto quarto, dove i padroni di casa segnano 46 punti con 19/27 dal campo (70%), piegando la resistenza degli ottimi 𝐊𝐮𝐦𝐢𝐧𝐠𝐚 e 𝐏𝐨𝐝𝐳𝐢𝐞𝐦𝐬𝐤𝐢.

Riprendono a correre i 𝐍𝐞𝐰 𝐘𝐨𝐫𝐤 𝐊𝐧𝐢𝐜𝐤𝐬, che pur senza 𝐁𝐫𝐮𝐧𝐬𝐨𝐧 e nonostante 23 palle perse, espugnano il parquet dei 𝐌𝐞𝐦𝐩𝐡𝐢𝐬 𝐆𝐫𝐢𝐳𝐳𝐥𝐢𝐞𝐬, privi dell’intero quintetto base dopo che anche 𝐉𝐚𝐜𝐤𝐬𝐨𝐧 𝐉𝐫. è stato tenuto fuori a scopo precauzionale: i volenterosi ragazzi di coach 𝐉𝐞𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 guidati dal sorprendente rookie 𝐆𝐆 𝐉𝐚𝐜𝐤𝐬𝐨𝐧 (solo 6 partite giocate prima di questa notte per la scelta n.45 dell’ultimo Draft) hanno chiuso il primo tempo in vantaggio (57-53), prima che le palle perse e un 0-10 di parziale firmato 𝐃𝐢𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 negli ultimi minuti del terzo quarto hanno portato gli uomini di 𝐓𝐡𝐢𝐛𝐨𝐝𝐞𝐚𝐮 in doppia cifra di vantaggio, gestito dalla solita difesa nell’ultima frazione.

Quarta sconfitta nelle ultime 5 partite per gli 𝐀𝐭𝐥𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐇𝐚𝐰𝐤𝐬: per 𝐓𝐫𝐚𝐞 𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠 e soci decisivi in negativo un attacco che produce solo il 34,4% al tiro e sbaglia 29 delle 40 conclusioni da 3 punti, e una difesa che concede 127 punti al peggior attacco della Nba come quello dei 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 𝐖𝐢𝐳𝐚𝐫𝐝𝐬.

𝐊𝐮𝐳𝐦𝐚 e compagni hanno accelerato a metà del terzo quarto con un parziale di 11-24, tenendo per la prima volta dopo 94 gare l’attacco degli Hawks sotto i 100 punti (terza striscia migliore di sempre nella storia).

Un finale in volata premia i 𝐂𝐡𝐢𝐜𝐚𝐠𝐨 𝐁𝐮𝐥𝐥𝐬, che passano a 𝐒𝐚𝐧 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 grazie a un 1-8 finale suggellato dalla tripla di 𝐕𝐮𝐜𝐞𝐯𝐢𝐜 a 32” dalla fine: per gli uomini di coach Donovan è la quarta vittoria nelle ultime 5 gare, mentre coach 𝐏𝐨𝐩𝐨𝐯𝐢𝐜𝐡 ha deciso di risparmiare 𝐖𝐞𝐦𝐛𝐚𝐧𝐲𝐚𝐦𝐚 per la seconda gara di fila, nonché nelle prossime due trasferte a Charlotte e Washington , per curare i postumi della distorsione alla caviglia patita in riscaldamento il 23 Dicembre a Dallas.

Ad Ovest continua il momento magico degli 𝐔𝐭𝐚𝐡 𝐉𝐚𝐳𝐳, che ci mettono un quarto a prendere le misure ai 𝐋𝐨𝐬 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐞𝐬 𝐋𝐚𝐤𝐞𝐫𝐬 (senza 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬) e a scatenare il proprio attacco in transizione (50 punti tra contropiede post rimbalzo e post recuperi) con 5 uomini con almeno 19 punti finali, guidati dal solito 𝐌𝐚𝐫𝐤𝐤𝐚𝐧𝐞𝐧 (29 punti); per gli uomini di coach 𝐇𝐚𝐦 non bastano i 39 punti di 𝐑𝐮𝐬𝐬𝐞𝐥𝐥 e la tripla doppia di 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐬 ( ma con solo 5/21 dal campo) per evitare la sconfitta n.13 nelle 17 partite disputate dopo la vittoria dell’ In Season Tournament.

Vince 𝐎𝐤𝐥𝐚𝐡𝐨𝐦𝐚 contro gli 𝐎𝐫𝐥𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐌𝐚𝐠𝐢𝐜 e si riprende la testa della Western Conference: i Thunder tirano molto male da tre (appena 8/36) con lo stesso mattatore della serata, il solito 𝐆𝐢𝐥𝐠𝐞𝐨𝐮𝐬-𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐞𝐫, che fa 0/4 dall’arco. In compenso però sono micidiali all’interno del perimetro e la stella canadese chiude con un 13/16 oltre a 11 liberi realizzati su 12 tentati. Tante assenze per i Magic ancora senza 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐳 𝐖𝐚𝐠𝐧𝐞𝐫, 𝐂𝐚𝐫𝐭𝐞𝐫 𝐣𝐫, 𝐅𝐮𝐥𝐭𝐳, 𝐆𝐚𝐫𝐲 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐢𝐬 e 𝐈𝐧𝐠𝐥𝐞𝐬, e non basta il solo 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞𝐫𝐨 da 20 punti e 9 rimbalzi.

A chiudere la nottata la vittoria dei 𝐍𝐞𝐰 𝐎𝐫𝐥𝐞𝐚𝐧𝐬 𝐏𝐞𝐥𝐢𝐜𝐚𝐧𝐬 sul campo dei 𝐃𝐚𝐥𝐥𝐚𝐬 𝐌𝐚𝐯𝐞𝐫𝐢𝐜𝐤𝐬, in una gara dalle tante assenze illustri : 𝐃𝐨𝐧𝐜𝐢𝐜, 𝐋𝐢𝐯𝐞𝐥𝐲 ed 𝐄𝐱𝐮𝐦 da una parte, 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦𝐬𝐨𝐧, 𝐈𝐧𝐠𝐫𝐚𝐦, 𝐌𝐜𝐜𝐨𝐥𝐥𝐮𝐦 e 𝐌𝐮𝐫𝐩𝐡𝐲 dall’altra. Alla sua undicesima gara da titolare il rookie 𝐉𝐨𝐫𝐝𝐚𝐧 𝐇𝐚𝐰𝐤𝐢𝐧𝐬 sigla 34 punti, e assieme ad Alvarado e Jones da metà terzo quarto in poi piega le resistenze del trio 𝐈𝐫𝐯𝐢𝐧𝐠-𝐇𝐚𝐫𝐝𝐚𝐰𝐚𝐲-𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬 𝐣𝐫., autori di 81 dei 108 punti finali per coach Kidd. Per coach Green invece distribuzione molto più ampia, con 7 uomini in doppia cifra, che vale il sesto posto ad Ovest, dopo aver scavalcato proprio i texani.

Andiamo quindi a ricapitolare tutti i risultati delle partite di stanotte con le migliori prestazioni e le classifiche aggiornate delle due conference:

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I RISULTATI DELLA NOTTE

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𝐁𝐨𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐂𝐞𝐥𝐭𝐢𝐜𝐬 – 𝐇𝐨𝐮𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐑𝐨𝐜𝐤𝐞𝐭𝐬 𝟏𝟒𝟓-𝟏𝟏𝟑

BOS: Brown 32, Tatum 27

HOU: Whitmore 22 p, Sengun 19 p + 10 r, A.Thomson 10 p + 10 r

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𝐀𝐭𝐥𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐇𝐚𝐰𝐤𝐬 – 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 𝐖𝐢𝐳𝐚𝐫𝐝𝐬 𝟗𝟗-𝟏𝟐𝟕

ATL: Young 21 p + 10 a, Bey 16 p

WAS: Kuzma 29 p, Poole 20 p, Avdija 19 p + 14 r

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𝐌𝐞𝐦𝐩𝐡𝐢𝐬 𝐆𝐫𝐢𝐳𝐳𝐥𝐢𝐞𝐬 – 𝐍𝐞𝐰 𝐘𝐨𝐫𝐤 𝐊𝐧𝐢𝐜𝐤𝐬 𝟗𝟒-𝟏𝟎𝟔

MEM: G. Jackson 20 p, V.Williams 17 p

NYK: Randle 24 p + 11 r, McBride 19 p, Hartenstein 12 p + 20 r

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𝐌𝐢𝐥𝐰𝐚𝐮𝐤𝐞𝐞 𝐁𝐮𝐜𝐤𝐬 – 𝐆𝐨𝐥𝐝𝐞𝐧 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐞 𝐖𝐚𝐫𝐫𝐢𝐨𝐫𝐬 𝟏𝟐𝟗-𝟏𝟏𝟖

MIL: Antetokounmpo 33, Lillard 27 p, Middleton 24 p + 10 a, A.Jackson 10 p + 10 r

GSW: Kuminga 28 p, Podziemski 23 p + 10 r

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𝐎𝐤𝐥𝐚𝐡𝐨𝐦𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐲 𝐓𝐡𝐮𝐧𝐝𝐞𝐫 – 𝐎𝐫𝐥𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐌𝐚𝐠𝐢𝐜 𝟏𝟏𝟐-𝟏𝟎𝟎

OKC: Gilgeous-Alexander 37 p, J.Williams 16 p

ORL: Banchero 20 p, Anthony e Houstan 14 p

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𝐃𝐚𝐥𝐥𝐚𝐬 𝐌𝐚𝐯𝐞𝐫𝐢𝐜𝐤𝐬 – 𝐍𝐞𝐰 𝐎𝐫𝐥𝐞𝐚𝐧𝐬 𝐏𝐞𝐥𝐢𝐜𝐚𝐧𝐬 𝟏𝟎𝟖-𝟏𝟏𝟖

DAL: Irving 33 p, Hardaway e D.Jones 24 p

NOP: Hawkins 34 p, H.Jones 15 p, Valanciunas 14 p + 12 r

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𝐒𝐚𝐧 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐒𝐩𝐮𝐫𝐬 – 𝐂𝐡𝐢𝐜𝐚𝐠𝐨 𝐁𝐮𝐥𝐥𝐬 𝟏𝟏𝟔-𝟏𝟐𝟐

SAS: T.Jones 30 p, K.Johnson 26 p

CHI: Vucevic 24 p + 16 r, Dosunmu 21 p

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𝐔𝐭𝐚𝐡 𝐉𝐚𝐳𝐳 – 𝐋𝐨𝐬 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐞𝐬 𝐋𝐚𝐤𝐞𝐫𝐬 𝟏𝟑𝟐-𝟏𝟐𝟓

UTA: Markkanen 29 p, Sexton 27 p

LAL: Russell 39 p, Reaves 19 p, Davis 15 p + 15 r + 11 a

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CLASSIFICHE CONFERENCE

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𝐄𝐀𝐒𝐓𝐄𝐑𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐅𝐄𝐑𝐄𝐍𝐂𝐄

𝟎𝟏. Boston Celtics (30-9)

𝟎𝟐. Milwaukee Bucks (27-12)

𝟎𝟑. Philadelphia 76ers (24-13)

𝟎𝟒. Indiana Pacers (23-15)

𝟎𝟓. Cleveland Cavaliers (22-15)

𝟎𝟔. New York Knicks (23-16)

𝟎𝟕. Miami Heat (22-16)

𝟎𝟖. Orlando Magic (21-18)

𝟎𝟗. Chicago Bulls (19-22)

𝟏𝟎. Brooklyn Nets (16-22)

𝟏𝟏. Atlanta Hawks (15-23)

𝟏𝟐. Toronto Raptors (15-24)

𝟏𝟑. Charlotte Hornets (8-28)

𝟏𝟒. Washington Wizards (7-31)

𝟏𝟓. Detroit Pistons (3-36)

𝐖𝐄𝐒𝐓𝐄𝐑𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐅𝐄𝐑𝐄𝐍𝐂𝐄

𝟎𝟏. Oklahoma City Thunder (27-11)

𝟎𝟐. Minnesota Timberwolves (27-11)

𝟎𝟑. Denver Nuggets (27-13)

𝟎𝟒. Los Angeles Clippers (25-13)

𝟎𝟓. Sacramento Kings (23-15)

𝟎𝟔. New Orleans Pelicans (24-16)

𝟎𝟕. Dallas Mavericks (23-17)

𝟎𝟖. Phoenix Suns (20-18)

𝟎𝟗. Utah Jazz (21-20)

𝟏𝟎. Houston Rockets (19-19)

𝟏𝟏. Los Angeles Lakers (19-21)

𝟏𝟐. Golden State Warriors (18-21)

𝟏𝟑. Memphis Grizzlies (14-25)

𝟏𝟒. Portland Trail Blazers (10-28)

𝟏𝟓. San Antonio Spurs (7-31)

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LEGENDA

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(𝐖-𝐋): fra parentesi nelle partite nelle classifiche, dopo il nome delle squadre il record vinte perse nella stagione;

𝐩: Punti realizzati;

𝐫: Rimbalzi catturati;

𝐚: Assist serviti

𝐬𝐭𝐩: Stoppate date