Siamo giunti al giro di boa della stagione Nba, e i 𝐌𝐢𝐧𝐧𝐞𝐬𝐨𝐭𝐚 𝐓𝐢𝐦𝐛𝐞𝐫𝐰𝐨𝐥𝐯𝐞𝐬 tagliano il traguardo come miglior squadra ad Ovest con un record di 30-11: ma contro i sempre rimaneggiati 𝐌𝐞𝐦𝐩𝐡𝐢𝐬 𝐆𝐫𝐢𝐳𝐳𝐥𝐢𝐞𝐬 hanno preso il largo solo nell’ultimo quarto, dopo essere stati per larghi tratti in svantaggio contro 𝐉𝐚𝐜𝐤𝐬𝐨𝐧 𝐣𝐫. (36 punti) e compagni, guidati da 𝐂𝐨𝐧𝐥𝐞𝐲 e da un 𝐄𝐝𝐰𝐚𝐫𝐝𝐬 che segna 26 dei suoi 28 punti finali nel secondo tempo, di cui 12 negli ultimi 5’ minuti.

Alle loro spalle tornano a vincere gli 𝐎𝐤𝐥𝐚𝐡𝐨𝐦𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐲 𝐓𝐡𝐮𝐧𝐝𝐞𝐫, che interrompono il momento d’oro degli 𝐔𝐭𝐚𝐡 𝐉𝐚𝐳𝐳 costringendoli alla prima sconfitta casalinga dopo 9 vittorie di fila, dopo che 𝐒𝐢𝐦𝐨𝐧𝐞 𝐅𝐨𝐧𝐭𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐨 (12 punti , 5 rimbalzi , 2 assist, una palla rubata) e soci avevano vinto 12 delle ultime 14 gare. 𝐆𝐢𝐥𝐠𝐞𝐨𝐮𝐬-𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐞𝐫 e 𝐉𝐚𝐥𝐞𝐧 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦𝐬 (11 punti nell’ultimo quarto) come sempre i protagonisti per coach 𝐃𝐚𝐢𝐠𝐧𝐞𝐚𝐮𝐥𝐭, ma a rivelarsi decisive sono due giocate dei rookie: la quarta tripla di serata di 𝐂𝐚𝐬𝐨𝐧 𝐖𝐚𝐥𝐥𝐚𝐜𝐞 a 52” secondi dalla fine e la stoppata di 𝐇𝐨𝐥𝐦𝐠𝐫𝐞𝐧 su 𝐊𝐞𝐬𝐬𝐥𝐞𝐫 a 12” dalla fine, che poi realizza il libero della staffa dopo i tentativi falliti di 𝐅𝐨𝐧𝐭𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐨 e 𝐂𝐥𝐚𝐫𝐤𝐬𝐨𝐧.

Quarta sconfitta consecutiva per i 𝐒𝐚𝐜𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐊𝐢𝐧𝐠𝐬, che dopo le negative trasferte a Philadelphia, Milwaukee e Phoenix si fanno sorprendere in casa dagli 𝐈𝐧𝐝𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐏𝐚𝐜𝐞𝐫𝐬, alla quinta partita senza 𝐇𝐚𝐥𝐢𝐛𝐮𝐫𝐭𝐨𝐧 e senza ancora il neo arrivato 𝐒𝐢𝐚𝐤𝐚𝐦, oltre che 𝐍𝐞𝐬𝐦𝐢𝐭𝐡, 𝐍𝐞𝐦𝐛𝐡𝐚𝐫𝐝 e 𝐉𝐚𝐜𝐤𝐬𝐨𝐧, uscito nel primo quarto.

Guidati da 𝐌𝐚𝐭𝐡𝐮𝐫𝐢𝐧 e 𝐌𝐜𝐂𝐨𝐧𝐧𝐞𝐥𝐥 gli uomini di coach 𝐂𝐚𝐫𝐥𝐢𝐬𝐥𝐞 avanti di 16 a 2’20” dalla fine (106-122) hanno subito un parziale di 15-2 propiziato da 𝐇𝐮𝐞𝐫𝐭𝐞𝐫 e 𝐅𝐨𝐱, ma proprio il play di casa ha fallito la tripla del pareggio a 10” dalla fine; 𝐌𝐮𝐫𝐫𝐚𝐲 ha catturato il rimbalzo d’attacco e 𝐌𝐨𝐧𝐤 è andato in lunetta, mancando però il primo tiro libero e sbagliando volontariamente il secondo, ma il rimbalzo è stato catturato da 𝐉𝐚𝐥𝐞𝐧 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡 che sempre dalla lunetta ha chiuso l’incontro. La imprecisione ai liberi (18/32) condanna dunque gli uomini di coach 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧, a cui non basta la 12esima tripla doppia stagionale di 𝐒𝐚𝐛𝐨𝐧𝐢𝐬 (21+11+10).

Ad Est un’inarrestabile 𝐁𝐫𝐮𝐧𝐬𝐨𝐧 segna 20 dei suoi 41 punti finali nell’ultimo quarto, e permette ai 𝐍𝐞𝐰 𝐘𝐨𝐫𝐤 𝐊𝐧𝐢𝐜𝐤𝐬 di avere la meglio sui 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 𝐖𝐢𝐳𝐚𝐫𝐝𝐬, che sono sempre rimasti in partita grazie al contributo della panchina (7-33) e l’ottimo esordio di 𝐁𝐚𝐠𝐥𝐞𝐲 𝐈𝐈𝐈 (20 punti e 11 rimbalzi), arrivato nella trade che ha portato Danilo Gallinari a Detroit. Lo show di 𝐁𝐫𝐮𝐧𝐬𝐨𝐧 comincia sull’86-83 a 7’30” secondi dal termine: segna 17 degli ultimi 27 punti dei suoi, prima dei liberi finali decisivi di 𝐀𝐧𝐮𝐧𝐨𝐛𝐲 e 𝐃𝐢𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨.

Infine impresa dei 𝐂𝐡𝐢𝐜𝐚𝐠𝐨 𝐁𝐮𝐥𝐥𝐬 e 𝐓𝐨𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨, con l’ex 𝐃𝐞𝐑𝐨𝐳𝐚𝐧 e 𝐕𝐮𝐜𝐞𝐯𝐢𝐜 sugli scudi, autori di 24 punti ciascuno : alla seconda gara senza 𝐒𝐢𝐚𝐤𝐚𝐦, nonostante il debutto di 𝐁𝐫𝐮𝐜𝐞 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 (15 punti), i padroni di casa hanno pagato la differenza di punti in area (50-74), anche per l’assenza di 𝐏𝐨𝐞𝐥𝐭 (sesta gara saltata)oltre che la solita difficoltà nel tiro dalla distanza (10/38).

Non basta la buona prova di 𝐁𝐚𝐫𝐧𝐞𝐬 (31 punti) ai Raptors, che non approfittano nemmeno della distorsione alla caviglia che ha messo ko 𝐋𝐚𝐕𝐢𝐧𝐞 nel terzo quarto, che pur rientrato ha giocato solo pochi minuti da li in avanti.

Andiamo quindi a ricapitolare i risultati delle partite della notte con le migliori prestazioni e le classifiche aggiornate.

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I RISULTATI DELLA NOTTE

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𝐍𝐞𝐰 𝐘𝐨𝐫𝐤 𝐊𝐧𝐢𝐜𝐤𝐬 – 𝐖𝐚𝐬𝐡𝐢𝐧𝐠𝐭𝐨𝐧 𝐖𝐢𝐳𝐚𝐫𝐝𝐬 𝟏𝟏𝟑-𝟏𝟎𝟗

NYK: Brunson 41 p, Randle 21 p

WAS: Poole 24 p, Bagley III 20 p + 11 r

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𝐓𝐨𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐑𝐚𝐩𝐭𝐨𝐫𝐬 – 𝐂𝐡𝐢𝐜𝐚𝐠𝐨 𝐁𝐮𝐥𝐥𝐬 𝟏𝟏𝟎-𝟏𝟏𝟔

TOR: Barnes 31 p, Barrett 17 p

CHI: Vucevi 24 p + 14 r, Derozan 24 p

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𝐔𝐭𝐚𝐡 𝐉𝐚𝐳𝐳 – 𝐎𝐤𝐥𝐚𝐡𝐨𝐦𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐲 𝐓𝐡𝐮𝐧𝐝𝐞𝐫 𝟏𝟐𝟗-𝟏𝟑𝟒

UTA: Sexton 31 p, Markkanen 26 p + 10 r

OKC: Gilgeous-Alexander 31 p, J.Williams 27 p, Giddey 20 p + 10 r

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𝐌𝐢𝐧𝐧𝐞𝐬𝐨𝐭𝐚 𝐓𝐢𝐦𝐛𝐞𝐫𝐰𝐨𝐥𝐯𝐞𝐬 – 𝐌𝐞𝐦𝐩𝐡𝐢𝐬 𝐆𝐫𝐢𝐳𝐳𝐥𝐢𝐞𝐬 𝟏𝟏𝟖-𝟏𝟎𝟑

MIN: Edwards 28 p, Reid 20 p, Conley 17 p + 10 a, Gobert 17 p + 10 r

MEM: J.Jackson 36 p, Kennard 18 p

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𝐒𝐚𝐜𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐊𝐢𝐧𝐠𝐬 – 𝐈𝐧𝐝𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐏𝐚𝐜𝐞𝐫𝐬 𝟏𝟐𝟏-𝟏𝟐𝟔

SAC: Huerter 31 p, K.Murray 27 p, Sabonis 21 p + 11 r + 10 a

IND: Mathurin 25 p, McConnell 20 p + 10 a

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CLASSIFICHE CONFERENCE

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𝐄𝐀𝐒𝐓𝐄𝐑𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐅𝐄𝐑𝐄𝐍𝐂𝐄

𝟎𝟏. Boston Celtics (32-9)

𝟎𝟐. Milwaukee Bucks (28-13)

𝟎𝟑. Philadelphia 76ers (26-13)

𝟎𝟒. Cleveland Cavaliers (24-15)

𝟎𝟓. New York Knicks (25-17)

𝟎𝟔. Indiana Pacers (24-17)

𝟎𝟕. Miami Heat (24-17)

𝟎𝟖. Orlando Magic (22-19)

𝟎𝟗. Chicago Bulls (20-23)

𝟏𝟎. Atlanta Hawks (17-23)

𝟏𝟏. Brooklyn Nets (16-24)

𝟏𝟐. Toronto Raptors (16-26)

𝟏𝟑. Charlotte Hornets (8-30)

𝟏𝟒. Washington Wizards (7-33)

𝟏𝟓. Detroit Pistons (4-37)


𝐖𝐄𝐒𝐓𝐄𝐑𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐅𝐄𝐑𝐄𝐍𝐂𝐄

𝟎𝟏. Minnesota Timberwolves (30-11)

𝟎𝟐. Oklahoma City Thunder (28-13)

𝟎𝟑. Denver Nuggets (28-14)

𝟎𝟒. Los Angeles Clippers (26-14)

𝟎𝟓. New Orleans Pelicans (25-17)

𝟎𝟔. Dallas Mavericks (24-18)

𝟎𝟕. Sacramento Kings (23-18)

𝟎𝟖. Phoenix Suns (22-18)

𝟎𝟗. Utah Jazz (22-21)

𝟏𝟎. Los Angeles Lakers (21-21)

𝟏𝟏 .Houston Rockets (19-21)

𝟏𝟐. Golden State Warriors (18-22)

𝟏𝟑. Memphis Grizzlies (15-26)

𝟏𝟒. Portland Trail Blazers (11-29)

𝟏𝟓. San Antonio Spurs (7-33)

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LEGENDA

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(𝐖-𝐋): fra parentesi nelle partite nelle classifiche, dopo il nome delle squadre il record vinte perse nella stagione;

𝐩: Punti realizzati;

𝐫: Rimbalzi catturati;

𝐚: Assist serviti

𝐬𝐭𝐩: Stoppate date

Autore

  • Daniele De Santis

    Nba, un amore a prima vista sin da ragazzino… il poco basket dal vivo dalle sue parti sopperito da “divoratore” di tabellini e notizie sui giornali, radio e tv fino ai giorni nostri grazie al web. Con breve esperienza da addetto stampa nella pallavolo femminile e collaboratore di testate giornalistiche, per Passione Basket cura rubriche sulla Nba ed è uno dei volti delle nostre “PB Talkings Serie A1” del lunedi sera.

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