Ad eccezione della gara di Charlotte, tutte le altre 5 gare del sabato Nba sono caratterizzate da rimonte vincenti e alcune anche con vittorie al fotofinish. I risultati:

𝐂𝐇𝐀𝐑𝐋𝐎𝐓𝐓𝐄 𝐇𝐎𝐑𝐍𝐄𝐓𝐒 (3-9) – 𝐍𝐄𝐖 𝐘𝐎𝐑𝐊 𝐊𝐍𝐈𝐂𝐊𝐒 (8-5): 𝟏𝟎𝟖-𝟏𝟐𝟐

(Ball 34+9a, Miller 29, Brunson 34+7a, DiVincenzo 25)

𝐁𝐫𝐮𝐧𝐬𝐨𝐧 segna 26 dei suoi 32 punti nel primo quarto e tanto basta a New York per controllare la gara sino al termine, nonostante il tentativo di recupero nel quarto quarto di 𝐁𝐚𝐥𝐥 e compagni (88-94), prima che 𝐁𝐚𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭 e 𝐃𝐢𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 con nuovo con un parziale di 6-15 riprendessero il controllo della contesa.

Ancora una buona prova di 𝐁𝐫𝐢𝐝𝐠𝐞𝐬 (19) alla seconda partita stagionale, mentre la seconda scelta assoluta 𝐌𝐢𝐥𝐥𝐞𝐫 sigla il career-high con 29 punti.

𝐍𝐄𝐖 𝐎𝐑𝐋𝐄𝐀𝐍𝐒 𝐏𝐄𝐋𝐈𝐂𝐀𝐍𝐒 (6-7)– 𝐌𝐈𝐍𝐍𝐄𝐒𝐎𝐓𝐀 𝐓𝐈𝐌𝐁𝐄𝐑𝐖𝐎𝐋𝐕𝐄𝐒 (9-3): 𝟏𝟐𝟎-𝟏𝟐𝟏

(Ingram 30, Valanciunas 26+11r, Towns 29+6r+9a, Edwards 23, Gobert 17+11r )

Senza 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦𝐬𝐨𝐧, i padroni di casa sprecano 14 punti di vantaggio con 7.32 da giocare; sul 119-119 dopo aver subito il fallo di 𝐄𝐝𝐰𝐚𝐫𝐝𝐬 (il sesto per lui con conseguente uscita dal campo) Ingram sbaglia uno dei liberi a sua disposizione a 10’’ dalla fine, canestro vincente di 𝐓𝐨𝐰𝐧𝐬, che rende vano il tentativo finale dello stesso Ingram. (https://www.youtube.com/watch?v=pE90Cc0hn-s ). Minnesota cosi’ non solo si aggiudica la gara, ma anche il primo posto provvisorio ad Ovest in coabitazione con Denver.

𝐒𝐀𝐍 𝐀𝐍𝐓𝐎𝐍𝐈𝐎 𝐒𝐏𝐔𝐑𝐒 (3-10)– 𝐌𝐄𝐌𝐏𝐇𝐈𝐒 𝐆𝐑𝐈𝐙𝐙𝐋𝐈𝐄𝐒 (3-9): 𝟏𝟎𝟖-𝟏𝟐𝟎

(Wembanyama 19+13r+8stp 6/17 campo, Johnson 22, Jackson 27, Bane 26)

Ottava sconfitta di fila per gli Spurs, che avanti anche di 19 punti subiscono la rimonta a cavallo tra il terzo e il quarto quarto da una Memphis rimaneggiata (anche 𝐒𝐦𝐚𝐫𝐭 out oltre a 𝐌𝐨𝐫𝐚𝐧𝐭, 𝐀𝐝𝐚𝐦𝐬, 𝐂𝐥𝐚𝐫𝐤𝐞 e 𝐊𝐞𝐧𝐧𝐚𝐫𝐝) e con problemi di falli; gli uomini di coach 𝐉𝐞𝐧𝐤𝐢𝐧𝐬 però tirano fuori l’orgoglio e segnano 34 punti nel solo quarto quarto, trascinati da 𝐁𝐚𝐧𝐞 e 𝐉𝐚𝐜𝐤𝐬𝐨𝐧, che nel secondo tempo mette in difficoltà 𝐖𝐞𝐦𝐛𝐚𝐧𝐲𝐚𝐦𝐚 sotto i tabelloni, chiudendo con 11 su 12 ai liberi.

𝐌𝐈𝐋𝐖𝐀𝐔𝐊𝐄𝐄 𝐁𝐔𝐂𝐊𝐒 (9-4) – 𝐃𝐀𝐋𝐋𝐀𝐒 𝐌𝐀𝐕𝐄𝐑𝐈𝐂𝐊𝐒 (9-4): 𝟏𝟑𝟐-𝟏𝟐𝟓

(Antetokounmpo 40+15r+7a, Lillard 27+12a, Irving 39, Doncic 35)

Milwaukee era in svantaggio per 109-99 a 9:04 dalla fine della partita prima piazzare un parziale di 13-4 per tornare a un punto a 5:17 dalla fine; decisiva nel finale una tripla di 𝐂𝐨𝐧𝐧𝐚𝐮𝐠𝐡𝐭𝐨𝐧 sul 127-125, in una serata in cui la panchina di Milwaukee contribuisce con ben 46 punti.

𝐀𝐧𝐭𝐞𝐭𝐨𝐤𝐨𝐮𝐧𝐦𝐩𝐨 non sbaglia nulla nell’ultimo periodo (15 con 6/6 dal campo) mentre 𝐃𝐨𝐧𝐜𝐢𝐜 e compagni falliscono 12 conclusioni su 15 da tre punti in un ultimo quarto disastroso anche a livello difensivo, in cui concedono ben 43 punti

𝐂𝐇𝐈𝐂𝐀𝐆𝐎 𝐁𝐔𝐋𝐋𝐒 (5-9) – 𝐌𝐈𝐀𝐌𝐈 𝐇𝐄𝐀𝐓 (8-5): 𝟏𝟎𝟐-𝟗𝟕

(DeRozan 23, Vucevic 15+8r, Butler 25, Adebayo 24+10r)

Dopo la doppia beffa contro gli Orlando Magic, finalmente un finale punto a punto premia i Chicago Bulls grazie al fadeaway dai 18 piedi di 𝐃𝐞𝐑𝐨𝐳𝐚𝐧 a 22 secondi dalla fine (𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚 𝐢𝐥 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨 –> https://www.youtube.com/watch?v=cwAUd0UDeC8) .

E dire che 𝐋𝐚𝐕𝐢𝐧𝐞 e compagni erano partiti ancora peggio delle volte precedenti, sbagliando i primi 10 tiri e andando sotto 22-1 a metà primo quarto, tra i fischi dello United Center di Chicago. Gli Heat ,mai andati in svantaggio fino all’ultimo minuto, sprecano nel finale con 𝐁𝐮𝐭𝐥𝐞𝐫 un paio di comodi tentativi da 3 punti, subendo il tiro da 3 di 𝐂𝐚𝐫𝐮𝐬𝐨 a 51.8 secondi dalla fine ha dato ai Bulls il primo vantaggio della partita, messa poi in cassaforte da 𝐃𝐞𝐑𝐨𝐳𝐚𝐧.

𝐆𝐎𝐋𝐃𝐄𝐍 𝐒𝐓𝐀𝐓𝐄 𝐖𝐀𝐑𝐑𝐈𝐎𝐑𝐒 (6-8) – 𝐎𝐊𝐋𝐀𝐇𝐎𝐌𝐀 𝐂𝐈𝐓𝐘 𝐓𝐇𝐔𝐍𝐃𝐄𝐑 (9-4): 𝟏𝟐𝟑-𝟏𝟑𝟎 𝐨.𝐭.

(Wiggins 31, Curry 25, Holmgren 36+10r+5a, Gilgeous – Alexander 40+7r+6a)

La palma del finale “thrilling” della nottata la vince la gara del Chase Center: la tripla di 𝐖𝐢𝐠𝐠𝐢𝐧𝐬 (117-114) sembra aver chiuso i giochi a 2’’ dalla fine, ma non aveva fatto i conti con 𝐂𝐡𝐞𝐭 𝐇𝐨𝐥𝐦𝐠𝐫𝐞𝐧 in serata di grazia, che piazza la tripla del pareggio sulla testa dello stesso 𝐖𝐢𝐠𝐠𝐢𝐧𝐬 (𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚 𝐢𝐥 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨 –> https://www.youtube.com/watch?v=v1TU09VZp3I ).

Ci pensa poi 𝐆𝐢𝐥𝐠𝐞𝐨𝐮𝐬-𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐞𝐫 con 10 punti su 13 di squadra nei tempi supplementari (32 dall’inizio del secondo tempo per lui) a condannare 𝐂𝐮𝐫𝐫𝐲 e compagni alla sesta sconfitta consecutiva, al termine di un incontro dominato per tutto il primo tempo e che sembravano sul punto di chiudere a meta’ del terzo, quando erano in vantaggio di 18 punti.

Ma i Thunder hanno intensificato la difesa e piazzato un parziale finale di 22-6 per ridurre il deficit a due punti all’inizio del quarto dal finale avvincente.

Autore

  • Daniele De Santis

    Nba, un amore a prima vista sin da ragazzino… il poco basket dal vivo dalle sue parti sopperito da “divoratore” di tabellini e notizie sui giornali, radio e tv fino ai giorni nostri grazie al web. Con breve esperienza da addetto stampa nella pallavolo femminile e collaboratore di testate giornalistiche, per Passione Basket cura rubriche sulla Nba ed è uno dei volti delle nostre “PB Talkings Serie A1” del lunedi sera.

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