Nel momento di maggiore difficoltà, con quattro sconfitte sul groppone ed una trasferta durissima alle porte, la 𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚 ritrova finalmente un 𝐖𝐢𝐥𝐥 𝐂𝐥𝐲𝐛𝐮𝐫𝐧 ad alti livelli, si gode l’ascesa di 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫, inserisce in maniera decisa nei giochi i nuovi arrivi 𝐌𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧 e 𝐓𝐮𝐜𝐤𝐞𝐫 che risponono presente e non solo, lancia segnali imortanti anche a livello di tenuta difensiva e di costruzione dove, nonostante alcuni problemi restino, la squadra sembra maggiormente predisposta alla “battaglia” rispetto alle recenti uscite, e dove la lotta a rimbazo soprattuto offensivo e l’attenzione sui tagliafuori sono stati determinanti nella vittoria alla Stark Arena di Belgrado, la seconda consecutiva sponda 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐳𝐚𝐧.
Coach Banchi deve far fronte all’assenza di 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚, che ancora risente dell’inforunio procuratosi a Montecarlo, e la scelta sul playmaker titolare ricade su 𝐌𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧, con 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞𝐫 da guardia e 𝒁𝒊𝒛𝒊𝒄 preferito a 𝐃𝐢𝐨𝐮𝐟 nello spot di centro. Obradovic affida il suo attacco al grande ex della partita, 𝐈𝐟𝐟𝐞 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠, con 𝐒𝐭𝐞𝐫𝐥𝐢𝐧𝐠 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 in quintetto e l’ex Olimpia 𝐁𝐫𝐚𝐧𝐝𝐨𝐧 𝐃𝐚𝐯𝐢𝐞𝐬 da centro.
𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-15 (20-15)
Come ampiamente prevedibile quando ci si trova a giocare in campio come quello di Belgrado, l’inzio è di marca Partizan che nella bolgia festante della Stark Arena apre con un 5-0 tutto firmato da 𝐒𝐭𝐞𝐫𝐥𝐢𝐧𝐠 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 (ottimo il suo rendimento in questo inizio stagione). Come però evidenzierà in tutta la partita, la Virtus Bologna ha il merito di saper assorbire i colpi senza però barcollare, e rispondere silenziosamente ma in maniera costante, minando cosi le certezze del Partizan. Un canestro di 𝐙𝐢𝐳𝐢𝐜 da rimbalzo offensivo ed uno di un ispirato 𝐂𝐥𝐲𝐛𝐮𝐫𝐧 mettono cosi in partita le Vnere (7-5). Altro momento difficile che mette alla prova la squadra di Banchi, un parziale di 6-0 dei padroni di casa culminato con una palla persa da 𝐌𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧 per il canestro del 13-5 di 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐤𝐨𝐯𝐢𝐜: il timeout è obbligatorio. Bene in uscita la Virtus, che con 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 dalla lunetta e due triple realizzate da 𝐂𝐥𝐲𝐛𝐮𝐫𝐧 e 𝐌𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧 torna sotto a -3 (16-13). Ancora l’ex Efes capitalizza una persa di 𝐂𝐚𝐫𝐥𝐢𝐤 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬, e porta la Virtus sul -1 (16-15). Nel finale il nuovo entrato 𝐓𝐲𝐫𝐢𝐪𝐮𝐞 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬 fa valere tutta la sua esuberanza atletica e realizza prima dalla lunetta per fallo commesso da 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 e poi è presente a rimbalzo offensivo dove ribadisce a canestro il 20-15 che chiude il primo quarto.
𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-17 (37-32)
All’inizio del secondo quarto 𝐏𝐨𝐤𝐮𝐬𝐞𝐯𝐬𝐤𝐢 realizza la tripla del +8 (23-15), risponde la Virtus con tre canestri del nuovo entrato 𝐓𝐮𝐜𝐤𝐞𝐫 e si riporta sul -4 dopo tre minuti di gioco (25-21). Nella parte centrale del quarto, la formazione ospite confeziona anche il pareggio con 𝐂𝐥𝐲𝐛𝐮𝐫𝐧 e 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 (25-25). 𝐒𝐭𝐞𝐫𝐥𝐢𝐧𝐠 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 realizza la tripla del +3 per il Partizan (30-27) ma è sempre 𝐂𝐥𝐲𝐛𝐮𝐫𝐧 onfire a riportare i suoi sul -1. Nel finale l’ex 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 realizza il canestro del +5 e Banchi chiama timeout in uscita dal quale 𝐌𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧 serve 𝐂𝐥𝐲𝐛𝐮𝐫𝐧 per la tripla del -2 (34-32), ma è ancora 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 a piazzare “la bomba” del +5 Partizan che chiude il primo tempo sul 37-35.
𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 24-25 (61-57)
Ancora una volta l’apertura di quarto è favorevole ai padroni di casa: 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 prosegue con l’inerzia di fine primo tempo e apre con un gioco da tre, riportando il Partizan sul +8. Non si scompone però la Virtus e 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 comincia a pungere in maniera decisa, rispondendo a sua volta con due giochi da tre consecutivi per il -2 della Virtus (40-38). La tripla di 𝐌𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧 risponde a quella di 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐤𝐨𝐯𝐢𝐜 che aveva riportato il Partizan sul +7, poi a metà frazione arriva un nuovo allungo dei padroni di casa con un’altra tripla di 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐤𝐨𝐯𝐢𝐜 ed un 𝐓𝐲𝐫𝐢𝐪𝐮𝐞 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬 che sfrutta al meglio i minuti in campo in più per i problemi di falli di Davies, il Partizan vola sul +9 (52-43). Sul binario 𝐂𝐥𝐲𝐛𝐮𝐫𝐧-𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞𝐫 arriva però la pronta risposta virtussina che ad un minuto e mezzo dalla fine si riporta sul -1 (56-55). Nel finale il Partizan rimette due possessi di vantaggio con un canestro di 𝐂𝐚𝐫𝐥𝐢𝐤 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬 ed un uno su due dalla lunetta di un ottimo 𝐓𝐲𝐫𝐢𝐪𝐮𝐞 𝐉𝐨𝐧𝐞𝐬, ed il terzo quarto si chiude sul 61-57.
𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 8-15 (69-70)
Massimo sforzo difensivo nell’ultima frazione (appena 8 punti concessi) per la Virtus che ci crede: dopo una prima parte di frazione piuttosto interlocutoria, una tripla di Shengelia e un viaggio in lunetta di 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 portanto per la prima volta in vantaggio l felsinei (65-66) quando mancano poco meno di 4 minuti alla fine. Passano due minuti dove le difese prevalgono e non si vedono canestri, fino alla tripla di 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 (nata da una persa di 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠): ad 1.50″ dalla fine il Partizan è nuovamente avanti sul 68-66 e Banchi chiama subito timeout. Al rientro in campo 𝐂𝐥𝐲𝐛𝐮𝐫𝐧 prova la conclusione dalla distanza, il tiro non entra ma il rimbalzo offensivo di 𝐌𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧 che serve nuovamente 𝐂𝐥𝐲𝐛𝐮𝐫𝐧 per il pareggio (68-68). Emozionante il finale: 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 mandato in lunetta da Diouf fa uno su due (69-68), in attacco 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 perde palla che gli rimbalza sul piede, ma rimedia 𝐓𝐮𝐜𝐤𝐞𝐫 che ruba palla a 𝐍𝐭𝐢𝐥𝐢𝐤𝐢𝐧𝐚 e 𝐂𝐥𝐲𝐛𝐮𝐫𝐧 va a realizzare il controsorpasso (69-70), quando mancano 12 secondi. Timeout per Obradovic che disegna l’ultima azione per i suoi, ma 𝐂𝐥𝐲𝐛𝐮𝐫𝐧 compe la giocata difensiva che vale la partita stoppando 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 e provocando una persa. Mancano 5″ e Banchi chiama timeout per organzzare la rimessa: incredibilmente 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 sbaglia la rimessa servendo un assist involontario a 𝐍𝐭𝐢𝐥𝐢𝐤𝐢𝐧𝐚 che tira subito da tre ma fortunatamente sbaglia, il rimbalzo è dello stesso 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 che si libera immediatamente del pallone buttandolo avanti e la partita finisce cosi, con la Virtus che rischia tanto ma che porta meritatamente a casa un successo importantissimo, che potrebbe segnare la svolta per questa stagione europea.
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STARTING FIVE
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𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐳𝐚𝐧 𝐁.: Brown, Lundberg, Marinkovic, Bonga, Davies
𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚: Morgan, Cordinier, Clyburn, Shengelia, Zizic
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PARZIALI DEI QUARTI
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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-15 (20-15)
𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-17 (37-32)
𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 24-25 (61-57)
𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 8-15 (69-70)
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STATISTICHE DI SQUADRA
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𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐳𝐚𝐧 𝐁.
2pt: 19/31 (61.3%)
3pt: 6/24 (25.0%)
Liberi: 13/17 (76.5%)
Rimbalzi: 28 (10 o. + 18 d.)
Assist: 11
Palle perse: 16
Palle recuperate: 8
𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚
2pt: 19/34 (55.9%)
3pt: 6/25 (24.0%)
Liberi: 14/16 (87.5%)
Rimbalzi: 34 (15 o. + 19 d.)
Assist: 12
Palle perse: 15
Palle recuperate: 4
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MVP PASSIONEBASKET
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𝐖𝐢𝐥𝐥 𝐂𝐥𝐲𝐛𝐮𝐫𝐧 (Virtus Bologna)
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TABELLINI
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𝐏𝐀𝐑𝐓𝐈𝐙𝐀𝐍 𝐁𝐄𝐋𝐆𝐑𝐀𝐃𝐎
Brandon Davies – 4pt / 3rb / 1as
Iffe Lundberg – 14pt / 4rb / 1as
Carlik Jones – 6pt / 0rb / 2as
Frank Ntilikina – 0pt / 2rb / 0as
Duane Washington – ne
Balsa Koprivica – ne
Mario Nakic – 0pt / 0rb / 0as
Vanja Marinkovic – 10pt / 0rb / 0as
Aleksej Pokusevski – 3pt / 2rb / 0as
Sterling Brown – 8pt / 2rb / 3as
Isaac Bonga – 4pt / 6rb / 4as
Tyrique Jones – 20pt / 6rb / 0as
All. Zeljko Obradovic
𝐕𝐈𝐑𝐓𝐔𝐒 𝐁𝐎𝐋𝐎𝐆𝐍𝐀
Marco Belinelli – 0pt / 0rb / 0as
Nicola Akele – ne
Will Clyburn – 27pt / 2rb / 1as
Isaia Cordinier- 12pt / 10rb / 3as
Daniel Hackett – 0pt / 4rb / 2as
Andrejs Grazulis – ne
Matt Morgan – 10pt / 4rb / 3as
Tornike Shengelia – 8pt / 3rb / 1as
Mouhamet Diouf – 3pt / 2rb / 1as
Ante Zizic – 4pt / 4rb / 0as
Achille Polonara – 0pt / 0rb / 0as
Rayjon Tucker – 6pt / 1rb / 1as
All. Luca Banchi
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SALA STAMPA
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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑚𝑝𝑎 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎, 𝑑𝑎𝑙 𝑠𝑖𝑡𝑜 𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’
𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 (coach Virtus Bologna): “Portiamo a casa la vittoria e la consapevolezza che abbiamo la volontà di giocare una pallacanestro che ci valorizzi per le caratteristiche che abbiamo. Dobbiamo raccogliere il meglio da tutti. Abbiamo difeso in modo corretto, abbassando le loro percentuali e contestato i loro closeout. Siamo stati bravi a rimbalzo, anche contro Tyrique Jones. In attacco abbiamo sbagliato nel finale, avessimo perso ci sarebbero stati i processi, ma quando spendi così tanto rimanere lucidi non è facile. Siamo stati nel piano partita, e abbiamo giocato con personalità e determinazione. Non sempre precisione e lucidità, ma quelle seguiranno nelle prossime gare.”.
