OLIMPIA-ZALGIRIS

Ha dell’incredibile quanto accaduto al Forum un una partida dai due volti, quella dei primi 25 minuti dove si ammira un’𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 dominante capace d dare 27 punti di stacco allo 𝐙𝐚𝐥𝐠𝐢𝐫𝐢𝐬 𝐊𝐚𝐮𝐧𝐚𝐬, e quella degli ulti 15 minuti, o anche solo dell’ultimo quarto di buio totale dove subisce ben 37 punti e perde clamorosamente una partita che sembrava già vinta. Olimpia che è reduce dalla sconfitta ad Atene contro l’Olympiacos di martedi scorso, mentre lo Zalgiris di coach Trinchier arriva a Milano forte già di un successo ottenuto in Italia mercoledi, ai danni della Virtus Bologna.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 24-17 (24-17)

Con 𝐍𝐞𝐛𝐨 ancora fermo ai box, 𝐃𝐢𝐨𝐩 scala gerarchie ed è ancora una volta in quintetto dove Messina insieme agli inamovibili 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 e 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 opta per un pacchetto esterni composto da 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐣𝐞𝐯𝐢𝐜 e 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭, lasciano inizialmente 𝐁𝐨𝐥𝐦𝐚𝐫𝐨 in panchina. Trinchieri lascia inizialmente fuori 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐢𝐬𝐜𝐨, la stella della formazione lituana, ed il “centrone” 𝐁𝐢𝐫𝐮𝐭𝐢𝐬. Il primo parziale è per gli ospiti, con 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧 che apre la partita servito da 𝐔𝐥𝐚𝐧𝐨𝐯𝐚𝐬 che poi serve l’assist anche per la tripla di 𝐌𝐢𝐭𝐜𝐡𝐞𝐥𝐥 (0-5). Gli ingressi di 𝐁𝐨𝐥𝐦𝐚𝐫𝐨 e 𝐋𝐞𝐝𝐚𝐲 creano nuove soluzioni e l’Olimpia piazza un primo parziale di 7-0 passando dal 4-8 all’11-8 a metà quarto con Ricci che realizza la tripla del sorpasso, subito pareggiata poi da 𝐒𝐲𝐫𝐯𝐢𝐝𝐢𝐬. Nel finale altro parziale dei padroni di casa con un 9-1 grazie a 𝐋𝐞𝐝𝐚𝐲 e 𝐁𝐨𝐥𝐦𝐚𝐫𝐨 che realizza la tripla del 24-17 con cui si chiude la prima frazione.

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 25-14 (49-31)

Gioca bene l’Olimpia, semplice e senza forzare in attacco e diligentemente in difesa dove lo Zalgiris trova un muro insormontabile. 𝐁𝐨𝐥𝐦𝐚𝐫𝐨 e 𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐬 estendono il vantaggio sino al +15 (36-21) e su una successiva persa di 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐢𝐬𝐜𝐨 ad opera di 𝐁𝐨𝐥𝐦𝐚𝐫𝐨, Trinchieri chiama timeout. Il rientro in campo però non produce i frutti sperati e com le perse degli ospiti, troppo macchinosi e laboriosi, Milano può sfruttare le transizioni arrivando con due canestri consecutivi di 𝐌𝐜𝐂𝐨𝐫𝐦𝐚𝐜𝐤 ed uno di 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐣𝐞𝐯𝐢𝐜 sul +20 (44-24), massimo vantaggio ridotto solo minimamente nel finale da una tripla di 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐢𝐬𝐜𝐨, si va al riposo lungo sul 49-31.

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-17 (66-48)

Anche ad inizio ripresa è Milano a condurre la partita, continuando a fare il suo gioco ed incrementando il vantaggio che con 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜, 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐣𝐞𝐯𝐢𝐜 e 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 tocca il suo massimo sul 60-33, un vantaggio di 27 punti che sembrerebbe aver chiuso la partita. Ma i litunani non sono assolutamente d’accordo. Trinchieri parte alle piccole cose: alza la difesa sulle rimesse dei padrioni di casa cominciando a dare fastido alla base della costruzione del gioco, mentre in attacco con le difficoltà oggettive ad entrare in area, comincia ad allargare di più il campo a caccia di buoni tiri da tre, soluzione dettata anche dall’ampio passivo da recuperare. E la mossa comincia a funzionare: l’Olimpia pian piano smarrisce il filo del discorso in attacco e lo Zalgiris piazza un paio di triple importanti con 𝐆𝐢𝐞𝐝𝐫𝐚𝐢𝐭𝐢𝐬 e 𝐒𝐲𝐫𝐯𝐢𝐝𝐢𝐬. Nel finale si infortunia anche 𝐃𝐢𝐨𝐩 che poggia male il piede, terminando la sua partita. Il terzo quarto si chiude sul 66-48.

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 16-37 (82-85)

Con l’uscita di 𝐃𝐢𝐨𝐩 Milano è costretta ad abbassare i quntetti: ha ancora un patrimonio di 18 punti di vantaggio, ma l’inerzia della gara è totalmente cambiata, i padroni di casa sembrano avere l’unico obbiettivo di arrivare quanto prima alla conclusione del match speculando sull’ampio vantaggio, mentre lo Zalgiris non abbandona mai l’idea di poter rientrare in partita. I litunani provano in paio di volte ad avvicinarsi seriamente ma 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 e 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 riescono a tenere la distanza di sicurezza in più occasioni, fino a metà dell’ultimo quarto quando un canestro del danese assicura ancora 15 punti di margine all’Olimpia (75-60). Ma negli ultimi 5 minuti si assiste ad un 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐢𝐬𝐜𝐨-show: l’esterno di Trinchieri è imprendibile ed attacca il ferro con continuità. Milano smarrisce del tutto la via in attacco dove perde palla in costruzione in più occasioni e lo Zalgiris trova la sequenza giusta con tre triple consecutive, due di 𝐔𝐥𝐚𝐧𝐨𝐯𝐚𝐬 ed una di 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐢𝐬𝐜𝐨: ad 1.44″ dalla fine gli ospiti sono clamorosamente sul -3 (79-76). 𝐁𝐨𝐥𝐦𝐚𝐫𝐨 commette fallo in attacco, Francisco dalla lunetta accorcia sul -1 (79-78). 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 spezza il digiuno Olimpia con il canestro del +3 ma un’incusione dall’ala di Francisco che brucia 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜, realizza e prende anche il libero supplementare che però non potrà battere in quanto cade male ed è costretto ad uscire, terminando la sua partita. Al suo posto entra 𝐋𝐞𝐤𝐚𝐯𝐢𝐜𝐢𝐮𝐬 che freddamente realizza il libero che vale la parità (81-81). Ennesima ingenuità di Milano con 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢 che commette fallo in attacco ed avendo esaurito il bonus, lo Zalgiris va in lunetta con 𝐁𝐮𝐭𝐤𝐞𝐯𝐢𝐜𝐢𝐮𝐬 che non sbaglia, portando in vantaggio i suoi sull’81-83. Nell’ultimo possesso dell’Olimpia, 𝐁𝐨𝐥𝐦𝐚𝐫𝐨 subisce fallo da 𝐌𝐢𝐭𝐜𝐡𝐞𝐥𝐥 e va in lunetta con i liberi del potenziale pareggio: segna il primo ma sbaglia il secondo (82-83), 𝐆𝐢𝐞𝐝𝐫𝐚𝐢𝐭𝐢𝐬 è abile a raccogliere il rimbalzo difensivo e costringere 𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐬 al fallo, presentandosi nuovamente il lunetta dove realizza i liberi dell’82-85. Resta ancora il tempo (15″) per un ultimo attacco di Milano: Messina chiama timeout e prova a disegnare un’azione per lasciare a 𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐬 il tiro del potenziale pareggio, tiro che arriva ma è fuori bersaglio. ll rimbalzo è di 𝐌𝐢𝐭𝐜𝐡𝐞𝐥𝐥, che riesce a far trascorrere senza pericoli gli ultimi secondi. Finisce cosi 82-85 una partita che ha dell’incredibile, con una rimonta insospettabile.

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STARTING FIVE

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𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Dimitrijevic, Tonut, Shields, Mirotic, Diop

𝐙𝐚𝐥𝐠𝐢𝐫𝐢𝐬 𝐊𝐚𝐮𝐧𝐚𝐬: Ulanovas, Sirvydis, Giedraitis, Brazdeikis, Dunston

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 24-17 (24-17)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 25-14 (49-31)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-17 (66-48)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 16-37 (82-85)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨:

2pt: 26/43 (60.5%)

3pt: 5/21 (23.8%)

Liberi: 15/19 (78.9%)

Rimbalzi: 33 (12 o. + 21 d.)

Assist: 17

Palle perse: 9

Palle recuperate: 7

𝐙𝐚𝐥𝐠𝐢𝐫𝐢𝐬 𝐊𝐚𝐮𝐧𝐚𝐬:

2pt: 14/28 (50.0%)

3pt: 12/26 (46.2%)

Liberi: 21/26 (80.8%)

Rimbalzi: 32 (8 o. + 24 d.)

Assist: 18

Palle perse: 11

Palle recuperate: 3

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MVP PASSIONEBASKET

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𝐒𝐲𝐥𝐯𝐚𝐢𝐧 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐢𝐬𝐜𝐨 (Zalgiris Kaunas)

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TABELLINI

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𝐎𝐋𝐈𝐌𝐏𝐈𝐀 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Nenad Dimitrijevic – 11pt / 2rb / 4as

Giampaolo Ricci – 5pt / 1rb / 0as

Shavon Shields – 14pt / 2rb / 0as

Diego Flaccadori – ne

Nikola Mirotic – 17pt / 11rb / 3as

Fabien Causeur – 0pt / 0rb / 0as

Stefano Tonut – 0pt / 1rb / 3as

Leandro Bolmaro – 12pt / 2rb / 3as

Zach Leday – 13pt / 4rb / 2as

Ousmane Diop – 0pt / 2rb / 2as

David McCormack – 4pt / 1rb / 0as

Armoni Brooks – 6pt / 2rb / 0as

All. Ettore Messina

𝐙𝐀𝐋𝐆𝐈𝐑𝐈𝐒 𝐊𝐀𝐔𝐍𝐀𝐒

Sylvain Francisco – 17pt / 0rb / 6as

Lukas Lekavicius – 4pt / 0rb / 1as

Ignas Brazdeikis – 0pt / 0rb / 0as

Dovydas Giedraitis – 21pt / 1rb / 4as

Laurynas Birutis – 9pt / 3rb / 0as

Alen Smailagic – 7pt / 3rb / 0as

Matthew Mitchell – 4pt / 5rb / 1as

Bryant Dunston – 4pt / 0rb / 1as

Arnas Butkevicius – 2pt / 6rb / 0as

Deividas Sirvydis – 11pt / 3rb / 0as

Edgaras Ulanovas – 6pt / 5rb / 5as

Brady Manek – 0pt / 1rb / 0as

All. Andrea Trinchieri

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑚𝑝𝑎 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎, 𝑑𝑎𝑙 𝑠𝑖𝑡𝑜 𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 (coach Olimpia Milano): “Dobbiamo avere l’onestà di chiedere scusa per l’orribile prestazione degli ultimi 15 minuti. Loro ci hanno creduto, hanno continuato a giocare, noi abbiamo subito. I primi 25 minuti sono stati forse i migliori dell’anno, poi quello è accaduto dopo è stato orrendo. In attacco, anziché muovere la palla come avevamo fatto prima abbiamo cominciato a cercare gli eroismi personali, in difesa abbiamo solo subito penetrazioni e nella migliore delle ipotesi quando non sono arrivati al ferro abbiamo permesso degli scarichi e comodi tiri da tre. Non abbiamo fatto nulla. Dobbiamo guardarci dentro, tutti. Per ora possiamo solo chiedere scusa, abbassare la testa e rimettersi a lavorare”.

Autore

  • L’admin del sito web e l’ideatore del “progetto” Passione Basket promotore di diverse iniziative sui gruppi privati e coordinatore generale di tutte le attività. Grande appassionato di basket, con un debole (serio) per la Virtus Bologna!

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