Non si sblocca ancora la casella nella voce vittorie per la 𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚, sconfitta anche a Montecarlo dal 𝐌𝐨𝐧𝐚𝐜𝐨 in una gara dove comunque la formazione italiana non partiva con i favori del pronostico. Dopo un buon primo tempo dove le Vnere arrivano anche a superare la doppia cifra di vantaggio, arriva il ritorno del Monaco (in realtà già a fine primo tempo) che guidato da 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬 fa emergere la superiorità del collettivo della squadra del Principato, ricca di esterni di grandissima qualità e con l’ex 𝐉𝐚𝐢𝐭𝐞𝐡 che fa di tutto per farsi rimpiangere.
𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-24 (20-24)
La partita inizia con un piccolo “giallo”: Banchi deve richiamare in panchina 𝐙𝐢𝐳𝐢𝐜 perchè nell’elenco consegnato era stato designato Diouf nello starting five, ed è proprio l’ex Breogan a sbloccare la partita con un canestro da sotto su assist di 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚. Diallo replica con una tripla poco contestata e Banchi richiama 𝐃𝐢𝐨𝐮𝐟 per 𝐙𝐢𝐳𝐢𝐜, ricomponendo l’assetto che aveva in mente ad inizio partita. Buono l’impatto del centro croato che riporta avanti la Virtus (3-4), metre per il Monaco, 𝐌𝐢𝐤𝐞 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬 si fa vedere maggiormente come assistman (spledido un suo passaggio dietro schiena) e 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐳𝐞𝐥 è preciso dall’arco per due volte consecuite (9-4). Ma la Virtus è concentrata e con un gioco da tre di 𝐂𝐥𝐲𝐛𝐮𝐫𝐧 arriva al pareggio, prima di passare in vantaggio con una tripla dall’angolo di Pajola (9-12) che fa chiamare timeout ad Obradovic. Partita che vede scambiarsi le squadre alla guida: 𝐋𝐨𝐲𝐝 per la tripla del sorpasso Monaco (17-16), risposta di 𝐂𝐥𝐲𝐛𝐮𝐫𝐧 di tripla per il nuovo vantaggio Virtus, poi ancora tripla di 𝐕𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 (20-19). Il finale è degli ospiti che passano nuovamente in vantaggio con 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 dalla lunetta e dopo un errore al tiro di 𝐋𝐨𝐲𝐝 allungano sul +4 con la tripla di 𝐌𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧, primo quarto che si chiude sul 20-24.
𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 26-23 (46-47)
Nella parte iniziale della seconda frazione si vede la migliore Virtus: i ragazzi di coach Banchi allungano ancora con un 𝐃𝐢𝐨𝐮𝐟 che si conferma ad ottimi livelli arrivando sul +8 (20-28) fino ad arrivare al massimo vantaggio al termine di una classica azione sull’asse 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 – 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢, col primo a servire il taglio dell’ex Spurs bravo a realizzare e subire anche fallo, trasformando il libero supplementare: la Virtus è sul +11 (25-36). Dura però troppo poco: salgono in cattedra 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬 e 𝐎𝐤𝐨𝐛𝐨 (7 punti consecutivi), e con una tripla del cecchino 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐳𝐞𝐥 il Monaco si porta sul -1 in due minuti e mezzo. Con due canestri di 𝐉𝐚𝐢𝐭𝐞𝐡 abilissimo nelle vesti di rollante, i padroni di casa pssano in vantaggio (41-40), nel finale 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 rimette avanti la Virtus con un possesso pieno di vantaggio, ma il tempo si chiude con 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬 dalla lunetta che fa -1. Si va al riposo sul 46-47.
𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 25-17 (71-64)
Al rientro in campo il Monaco prova subito a cambiare passo, ancora con una tripla di 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐳𝐞𝐥 (quarta realizzata su cinque tentativi) che apre il parziale di 10-0 con cui i monegaschi si ripresentano sul parquet (56-47). Prova a tenere testa la Virtus che però ha perso lo smalto offensivo del primo tempo, anche per la prolungata assenza di 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫, presto gravato di tre falli. 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 dalla lunetta per il -6 (62-56), ma il Monaco spegne subito il blando tentativo con una tripla di 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 e du un canestro di 𝐋𝐨𝐲𝐝 che danno il massimo vantaggio alla squadra di Obradovic sul +11 (67-56). Con le triple di 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 e 𝐏𝐨𝐥𝐨𝐧𝐚𝐫𝐚 la Virtus torna sul -6, ma un fallo di quest’ultimo a 4 decimi dalla conclusione del quarto su tiro da tre di 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 manda il Monaco in lunetta per un 2 su tre, ed il quarto si chiude sul 71-64.
𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 30-21 (101-85)
Perso anche 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 per un problema alla schiena, con un quintetto piccolo senza centri di ruolo in campo la Virtus prova a rientrare definitivamente per potersela giocare nel finale, prima con 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 e poi con 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 che ruba palla a 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬 e va a schiacciare il -3 (71-68). Ma è l’ultimo atto di una partita che d’ora in avanti avrà un unico padrone: la squadra di Obradovic infatti piazza un altro 7-0 fino alla tripla di 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬 che riporta avanti in doppia cifra i padroni di casa (78-68) e questa volta gli ospiti non hanno più la forza di reagire. 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬 & C. arrivano fino al +20 dopo una tripla di 𝐎𝐤𝐨𝐛𝐨 e due liberi di 𝐃𝐢𝐚𝐥𝐥𝐨 (94-74) quando mancano 2.31 munuti a cronometro ed il sipario può già calare. Finisce 101-85 con i francesi al terzo successo su quattro partite, mentre per la Virtus si tratta della quarta sconfitta in altrettante gare.
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STARTING FIVE
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𝐌𝐨𝐧𝐚𝐜𝐨: James, Strazel, Diallo, Motiejunas, Jaiteh
𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚: Pajola, Cordinier, Clyburn, Shengelia, Diouf
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PARZIALI DEI QUARTI
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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-24 (20-24)
𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 26-23 (46-47)
𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 25-17 (71-64)
𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 30-21 (101-85)
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STATISTICHE DI SQUADRA
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𝐌𝐨𝐧𝐚𝐜𝐨
2pt: 24/44 (54.5%)
3pt: 12/24 (50.0%)
Liberi: 17/21 (81.0%)
Rimbalzi: 30 (8 o. + 22 d.)
Assist: 16
Palle perse: 2
Palle recuperate: 7
𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚
2pt: 20/37 (54.1%)
3pt: 7/26 (26.9%)
Liberi: 24/25 (96.0%)
Rimbalzi: 36 (12 o. + 24 d.)
Assist: 17
Palle perse: 10
Palle recuperate: 1
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MVP PASSIONEBASKET
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𝐌𝐢𝐤𝐞 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬 (Monaco)
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TABELLINI
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𝐌𝐎𝐍𝐀𝐂𝐎
Elie Okobo – 20pt / 0rb / 6as
Jordan Loyd – 11pt / 3rb / 2as
Georgios Papagiannis – 0pt / 3rb / 0as
Juhann Begarin – 0pt / 0rb / 0as
Alpha Diallo – 7pt / 1rb / 1as
Peter Cornelie – ne
Mam Jaiteh – 15pt / 7rb / 0as
Donatas Motiejunas- 3pt / 4rb / 1as
Terry Tarpey – ne
Vitto Brown – 14pt / 4rb / 0as
Matthew Strazel – 12pt / 0rb / 1as
Mike James – 19pt / 3rb / 5as
All. Sasa Obradovic
𝐕𝐈𝐑𝐓𝐔𝐒 𝐁𝐎𝐋𝐎𝐆𝐍𝐀
Marco Belinelli – 6pt / 0rb / 0as
Alessandro Pajola – 3pt / 0rb / 2as
Will Clyburn – 8pt / 5rb / 1as
Isaia Cordinier- 11pt / 6rb / 4as
Daniel Hackett – 5pt / 4rb / 1as
Andrejs Grazulis – ne
Matt Morgan – 11pt / 1rb / 4as
Tornike Shengelia – 17pt / 5rb / 3as
Mouhamet Diouf – 12pt / 4rb / 0as
Ante Zizic – 9pt / 5rb / 0as
Achille Polonara – 3pt / 2rb / 2as
Rayjon Tucker – 0pt / 0rb / 0as
All. Luca Banchi
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SALA STAMPA
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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑚𝑝𝑎 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎, 𝑑𝑎𝑙 𝑠𝑖𝑡𝑜 𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’
𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 (coach Virtus Bologna): “Abbiamo giocato un primo tempo davvero buono, nonostante Monaco avesse trovato una grande serata al tiro. Nel terzo quarto alcuni tiri difficili messi da loro hanno colpito la nostra confidenza, dopo è diventato difficile affrontare una squadra così talentuosa. Quando giochi contro una squadra così devi essere continuo. Abbiamo bisogno di uno sforzo migliore, più lungo, di stare connessi e continui in partite così difficili. Nel secondo tempo non lo siamo stati, a differenza del primo. Nel secondo tempo hanno usato tutto il loro talento, abbiamo avuto problemi a fermare le loro guardie. Nei primi 20’ abbiamo giocato una partita consistente, ma poi loro hanno punito ogni nostro errore.“.
