Final Four Eurolega – Semifinale: Real troppo forte, deve arrendersi l’Olympiacos. I campioni in carica sfideranno il Panathinaikos in Finale

Il 𝐑𝐞𝐚𝐥 𝐌𝐚𝐝𝐫𝐢𝐝 vince meritatamente la seconda semifinale delle Final Four dopo aver condotto per tutta la partita ed essere stato avanti anche di 25 punti contro l’𝐎𝐥𝐲𝐦𝐩𝐢𝐚𝐜𝐨𝐬. Chus Mateo con la novità 𝐍𝐝𝐢𝐚𝐲𝐞 nello starting five, con 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐚𝐳𝐳𝐨, 𝐇𝐞𝐳𝐨𝐧𝐣𝐚 e 𝐌𝐮𝐬𝐚 fra gli esterni ed il “centrone” 𝐓𝐚𝐯𝐚𝐫𝐞𝐬 sotto le planche. Bartzokas inizia il match con un quintetto alto affidandosi 𝐖𝐚𝐥𝐤𝐮𝐩 e 𝐂𝐚𝐧𝐚𝐚𝐧 fra gli esterni con 𝐏𝐚𝐩𝐚𝐧𝐢𝐤𝐨𝐥𝐚𝐨𝐮, 𝐏𝐞𝐭𝐞𝐫𝐬 e 𝐅𝐚𝐥𝐥.

Le due triple di 𝐂𝐚𝐧𝐚𝐚𝐧 e 𝐏𝐞𝐭𝐞𝐫𝐬 danno il primo vantaggio ai greci sul 5-6, ma sarà l’unica volta in cui l’Olympiacos metterà il muso avanti: proprio da li parte infatti un primo parziale di 9-0 per il Real con due triple di 𝐇𝐞𝐳𝐨𝐧𝐣𝐚 e 𝐌𝐮𝐬𝐚 (14-6). Fall da rimbalzo offensivo prova a contenere la fuga del Real dopo un’altra tripla di 𝐌𝐮𝐬𝐚 depositando nella retina il 19-10, ma i Blancos chiudono il primo quarto con un altro 9-0 di parziale con 𝐓𝐚𝐯𝐚𝐫𝐞𝐬 e 𝐘𝐚𝐛𝐮𝐬𝐞𝐥𝐞, per pesante 28-10 di parziale del primo quarto.

La partita sembra essere già indirizzata, l’Olympiacos prova però a reagire alla mazzata iniziale ed apre il secondo quarto con la tripla di 𝐏𝐞𝐭𝐞𝐫𝐬 che poi dalla lunetta realizza anche i liberi del -13 (28-15), ma al festival delle triple si aggiunge 𝐂𝐚𝐮𝐬𝐞𝐮𝐫 per il 31-15, 𝐂𝐚𝐧𝐚𝐚𝐧 per l’Olympiacos risponde della stessa moneta per il 33-18 e lo stesso fa il “Chacho” 𝐑𝐨𝐝𝐫𝐢𝐠𝐮𝐞𝐳 realizzando la tripla del 36-18 per il nuovo +18 Real. Gli ateniesi non riescono a creare parziali e sono anzi gli spagnoli che continuano a bersagliare il canestro avversario e con un 7-0 a poco più di un minuto dalla fine raggiungono il massimo vantaggio sul +25 (54-29). Nel finale “accorciano” i greci con due triple di 𝐌𝐜𝐊𝐢𝐬𝐬𝐢𝐜 andando al riposo sul 56-37.

L’intervallo rigenera e ricarica l’Olympiacos che non ci sta a fare la vittima sacrificale: partenza lanciata dei greci che con due canestri di un ottimo 𝐏𝐞𝐭𝐞𝐫𝐬 e di 𝐖𝐚𝐥𝐤𝐮𝐩 aprono con un 6-0 tornando sul -13 (56-43). Il Real Madrid deve aspettare quasi la metà del quarto per realizzare i primi punti della ripresa, se ne incarica 𝐇𝐞𝐳𝐨𝐧𝐣𝐚 per il 58-43. Ancora 𝐏𝐞𝐭𝐞𝐫𝐬 accorcia con la tripla del -12 (63-51) a cui però replica subito dall’arco 𝐃𝐳𝐚𝐧𝐚𝐧 𝐌𝐮𝐬𝐚 (66-51). Sempre 𝐏𝐞𝐭𝐞𝐫𝐬 porta l’Olympiacos sul -10 con la tripla del 66-56 che riapre in qualce modo una partita che 𝐋𝐥𝐮𝐥𝐥 con una tripla e 𝐏𝐨𝐢𝐫𝐢𝐞𝐫 dalla lunetta provano a tenere chiusa nel finale di terzo quarto che si chiude sul 71-58.

𝐀𝐥𝐞𝐜 𝐏𝐞𝐭𝐞𝐫𝐬 è il simbolo di un Olympiacos che non vuole arrendersi e realizza la tripla che apre il terzo quarto per il nuovo -10 sul 71-61. Il Real Madrid affida la replica a 𝐘𝐚𝐛𝐮𝐬𝐞𝐥𝐞 e 𝐋𝐥𝐮𝐥𝐥, ma con due triple dell’ex 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦-𝐆𝐨𝐬𝐬 i greci dopo tempo immemore tornano sotto la doppia cifra di svantaggio (76-67). Ancora con 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦-𝐆𝐨𝐬𝐬 la squadra di Bartzokas trova il punto di contatto più vicino dall’inizio della rincorsa con il canestro del -8 (77-69), ma il Real stringe le maglie e l’Olympiacos si inceppa, finendo per chiudere con delle palle persi i possessi offensivi decisivi per riaprire definitivamente la partita, e con 𝐌𝐮𝐬𝐚 e 𝐓𝐚𝐯𝐚𝐫𝐞𝐬 sigillano una vittoria meritata con il risultato finale di 87-76 che li porterà a sfidare in Finale l’altra squadra di Atene.

Una partita ricca di record che con 26 triple totali diventa il match con più triple realzzate nelle Final Four di Eurolega. A livello individuale 𝐓𝐚𝐯𝐚𝐫𝐞𝐬 con le tre stoppate diventa il nuovo miglior stoppatore nella storia delle Final Four toccando quota 19, mentre 𝐑𝐨𝐝𝐫𝐢𝐠𝐮𝐞𝐳 con le due triple segnate in semifinale raggiunge le 32 triple realizzate nelle Final Four, ed è il primo in questa speciale classifica.

Riguardo alla partita, per il Real Madrid i migliori sono stati 𝐌𝐮𝐬𝐚 (20), 𝐇𝐞𝐳𝐨𝐧𝐣𝐚 (12), 𝐘𝐚𝐛𝐮𝐬𝐞𝐥𝐞 e 𝐏𝐨𝐢𝐫𝐢𝐞𝐫 (11 a testa), mentre per l’Olympiacos ci sono i 23 di 𝐏𝐞𝐭𝐞𝐫𝐬, 17 per 𝐌𝐜𝐊𝐢𝐬𝐬𝐢𝐜 e 15 per 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐚𝐦-𝐆𝐨𝐬𝐬.