Inizia con quasi mezz’ora di ritardo la prima semifinale di Eurolega fra 𝐏𝐚𝐧𝐚𝐭𝐡𝐢𝐧𝐚𝐢𝐤𝐨𝐬 e 𝐅𝐞𝐧𝐞𝐫𝐛𝐚𝐡𝐜𝐞 a causa dei disordini all’esterno della Uber Arena di Berlino fra le due tifoserie. Alla palla a due Ataman rinuncia a 𝐒𝐥𝐨𝐮𝐤𝐚𝐬 che parte dalla panchina partendo con 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐭 e 𝐍𝐮𝐧𝐧 esterni, 𝐌𝐢𝐭𝐨𝐠𝐥𝐨𝐮 preferito inizialmente ad 𝐇𝐞𝐫𝐧𝐚𝐧𝐠𝐨𝐦𝐞𝐳 e 𝐏𝐚𝐩𝐚𝐩𝐞𝐭𝐫𝐨𝐮 a 𝐆𝐫𝐢𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬, nello spot di centro invece il confermatissimo 𝐋𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐭. Jasikevicius risponde con 𝐂𝐚𝐥𝐚𝐭𝐡𝐞𝐬 e 𝐖𝐢𝐥𝐛𝐞𝐤𝐢𝐧, l’ex Sassari 𝐏𝐢𝐞𝐫𝐫𝐞 ed 𝐇𝐚𝐲𝐞𝐬-𝐃𝐚𝐯𝐢𝐬 a supporto di un rilanciato 𝐌𝐨𝐭𝐥𝐞𝐲.

L’inizio però è da incubo per i turchi che subiscono un 12-0 dai Verdi e perdono 5 palloni in meno di 5 minuti; grandi protagonisti di questa fase sono proprio 𝐊𝐞𝐧𝐝𝐫𝐢𝐜𝐤 𝐍𝐮𝐧𝐧 con una tripla e un assist e 𝐆𝐞𝐫𝐢𝐚𝐧 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐭 con 5 punti, Jasikevicius prima prova a richiamare in panchina 𝐌𝐨𝐭𝐥𝐞𝐲 inserendo 𝐒𝐚𝐧𝐥𝐢, poi è obbligato a chiamare un minuto di sospensione. Al rientro in campo il Fener trova i primi punti della partita con due canestri di 𝐇𝐚𝐲𝐞𝐬-𝐃𝐚𝐯𝐢𝐬 (12-4), ma i greci mantengono il controllo e rispondono con i nuovi ingressi di 𝐆𝐫𝐢𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬 e 𝐒𝐥𝐨𝐮𝐤𝐚𝐬. Sale poi in cattedra 𝐋𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐭 che con una schiacciata su assist di 𝐒𝐥𝐨𝐮𝐤𝐚𝐬 ed un tapin si rimbalzo offenviso da un tiro sbagliato di 𝐍𝐮𝐧𝐧 ripristina un vantaggio in doppia cifra per i suoi sul 22-11. Nell’ultmo possesso i gialloblu riescono ad arrivare al tiro e realizzare con 𝐆𝐮𝐝𝐮𝐫𝐢𝐜 che serve 𝐒𝐚𝐧𝐥𝐢 per il 22-13 che chiude il primo quarto.

La partita cambia nella seconda frazione: le rotazioni del Pana ed il nuovo assetto del Fener favoriscono un parziale di questi ultimi che dopo il canestro iniziale di 𝐍𝐮𝐧𝐧 piazzano un 7-0 arrivando sul -4 dopo due liberi realizzati da 𝐒𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚. Una tripla di 𝐍𝐮𝐧𝐧 e due liberi di 𝐒𝐥𝐨𝐮𝐤𝐚𝐬 per fallo di 𝐃𝐨𝐫𝐬𝐞𝐲 (fin qui poco preciso al tiro che ha favorito le transizioni dei greci) riallontantano il Fenerbahce a -9 (29-20), poi Ataman si infuria con 𝐇𝐞𝐫𝐧𝐚𝐧𝐠𝐨𝐦𝐞𝐳 che dopo un buon approccio per la tripla del momentaneo 32-23 commette un paio di ingenuità che favoriscono la ripartenza dei turchi, i quali poi con il tiro dalla distanza ritornato prontamente a galla: le “bombe” di Sestina, 𝐆𝐮𝐝𝐮𝐫𝐢𝐜 e due di 𝐇𝐚𝐲𝐞𝐬-𝐃𝐚𝐯𝐢𝐬 mandano le squadre a riposo con soli due punti di distacco (38-36).

Riprende il match con il secondo tempo e riprende anche l’inseguimento del Fenerbahce, che dopo il botta e risposta iniziale fra 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐭 ed 𝐇𝐚𝐲𝐞𝐬-𝐃𝐚𝐯𝐢𝐬 scivola di nuovo sotto di 7 punti con una tripla di Papapetrou ed un canestro di 𝐋𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐭 (45-38). La risposta è affidata al grande ex di turno 𝐍𝐢𝐜𝐤 𝐂𝐚𝐥𝐚𝐭𝐡𝐞𝐬 che prima realizza una tripla e poi il canestro che riporta i suoi sul -2 (45-43). Calano vertiginosamente le percentuali ed aumentano le palle perse, si segna col contagocce ma il Pana dalla lunetta riesce ad allungare nuovamente sul +6 (51-45). Ancora una volta il Fenerbahce c’è e risponde, arrivando sul -1 con una tripla di 𝐒𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚 ed un canestro di 𝐓𝐲𝐥𝐞𝐫 𝐃𝐨𝐫𝐬𝐞𝐲 sul 51-50, il punto di contatto più vicino dalla palla a due. Il finale però è ancora una volta del Panathinaikos, merito di Ataman e della sua abile gestione di 𝐊𝐚𝐥𝐚𝐢𝐭𝐳𝐚𝐤𝐢𝐬, tanto pressante in difesa quanto utile in attacco, che realizza dall’angolo una tripla difficile e di importanza fondamentale nell’economia della partita perche spegne il morale dei turchi mandado le squadre all’ultimo miniriposo sul 56-50.

A testimonianza di questo è l’avvio dell’ultimo quarto che inizia con un’incredibile persa di 𝐒𝐚𝐧𝐥𝐢 che si fa scippare da 𝐋𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐭 con il centro francese che vola a insaccare il +8. Ancora 𝐊𝐚𝐥𝐚𝐢𝐭𝐳𝐚𝐤𝐢𝐬 dalla lunetta ristabilisce anche la doppia cifra di vantaggio, poi poco dopo metà quarto 𝐍𝐮𝐧𝐧 chiude un gioco da tre per il nuovo massimo vantaggio del Pana sul +13 (65-52). 𝐆𝐮𝐝𝐮𝐫𝐢𝐜 risponde subito con una tripla per il -10, ma è ancora la premiata di ditta 𝐍𝐮𝐧𝐧 (assist) 𝐋𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐭 (canestro) a ricacciare dietro i turchi. La partita si innervosisce quando su una palla contesa 𝐏𝐚𝐩𝐚𝐩𝐞𝐭𝐫𝐨𝐮 ha la meglio su 𝐒𝐚𝐧𝐥𝐢 e si lascia andare ad un gesto provocatorio che 𝐂𝐚𝐥𝐚𝐭𝐡𝐞𝐬 va a “punire” con una gomitata che vale l’antisportivo, da cui la squadra di Ataman ne esce con un +15. La partita è in ghiaccio, il sigillo lo pone 𝐍𝐮𝐧𝐧 con la tripla del 73-57 finale.

Doppia doppia per 𝐋𝐞𝐬𝐬𝐨𝐫𝐭 con 17 punti e 10 rimbalzi, 14 punti con 4 rimbalzi e 3 assist per 𝐍𝐮𝐧𝐧 e 13 punti per 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐭 i migliori nelle file dei greci, mentre per il Fenerbahce sono 14 i punti per 𝐇𝐚𝐲𝐞𝐬-𝐃𝐚𝐯𝐢𝐬 e 10 a testa per 𝐒𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚 e 𝐆𝐮𝐝𝐮𝐫𝐢𝐜, 5 punti 9 rimbalzi e 4 assist per 𝐂𝐚𝐥𝐚𝐭𝐡𝐞𝐬; appena 2 punti e ben 4 palle perse per 𝐖𝐢𝐥𝐛𝐞𝐤𝐢𝐧, assente ingiustificato.

Il Panathinaikos vola dunque in Finale di Eurolega, dove incontrerà la vincente fra Real Madrid ed Olympiacos, fra poco in campo.

Autore

  • Luca Siano

    L’admin del sito web e l’ideatore del “progetto” Passione Basket promotore di diverse iniziative sui gruppi privati e coordinatore generale di tutte le attività. Grande appassionato di basket, con un debole (serio) per la Virtus Bologna!

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