Partita di rara intensità alla Stark Arena dove le due compagini danno vita ad una battaglia sportiva entusiasmate che tiene col fiato sospeso fino all’ultimo secondo, con l’ultimo tiro da tre di 𝐊𝐚𝐦𝐢𝐧𝐬𝐤𝐲 che si infrange sul ferro insieme alle speranze di vittoria del 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐳𝐚𝐧 𝐁𝐞𝐥𝐠𝐫𝐚𝐝𝐨.

Una partita che la 𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚 vince meritatamente, anzitutto perchè l’ha sempre condotta, anche con un solo punto di vantaggio (fino ad un massimo di 13), e poi per la concentrazioni e l’abnegazione difensiva che le hanno consentito di tenere testa sia all’ottimo roster del Partizan che alla solita bolgia della Stark Arena, un vero sesto uomo in campo per i serbi.

Una Virtus come dicevamo che è scesa in campo concentrata e molto preparata sulle principali opzioni offensive del Partizan, 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫 in primis. Dopo le prime battute di sostanziale equilibrio, sono le triple di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 e 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 a lanciare la Virtus sul +9, che diventa più 11 dopo il viaggio in lunetta di 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠.

𝐎𝐛𝐫𝐚𝐝𝐨𝐯𝐢𝐜 allora si gioca la carta 𝐍𝐮𝐧𝐧𝐚𝐥𝐲, che aiuta il Partizan a cambiare passo trovando soluzioni anche dalla distanza oltre ai soliti giochi per 𝐂𝐚𝐛𝐨𝐜𝐥𝐨 al centro ed in assenza dell’apporto in area e dal perimetro di un 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫 ingabbiato da 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫. Il primo quarto si chiude cosi sul 18-23.

Ancora 𝐍𝐮𝐧𝐧𝐚𝐥𝐲 protagonista in avvio secondo quarto: prima finalizza un gioco da tre per fallo di 𝐃𝐨𝐛𝐫𝐢𝐜, poi serve a 𝐂𝐚𝐛𝐨𝐜𝐥𝐨 la palla del pareggio sul 23-23. Qui si vede il carattere del team di coach 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢: anzitutto l’ottimo apporto dalla panchina, con Cacok che si fa valere sotto canestro ed 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬 che appena entrato proprio per 𝐃𝐨𝐛𝐫𝐢𝐜 scrive la tripla del nuovo vantaggio ospite sul 23-26. Lui insieme a 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 con un’altra tripla lanciano ancora la Virtus sul +9 (25-34). Ancora 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 con un gioco da tre per il +11.

Dall’altro lato anche 𝐎𝐛𝐫𝐚𝐝𝐨𝐯𝐢𝐜 oltra al già citato 𝐍𝐮𝐧𝐧𝐚𝐥𝐲 trova aiuto forte dalla panchina con 𝐉𝐚𝐫𝐚𝐦𝐚𝐳 che subentrato a 𝐃𝐨𝐳𝐢𝐞𝐫 𝐣𝐫 caricato di falli si dimostra più attivo e pericoloso. Dopo un paio di canestri dell’ex Bayern però la tripla di 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 assistito alla perfezione da 𝐏𝐨𝐥𝐨𝐧𝐚𝐫𝐚 regala il massimo vantaggio alle Vnere sul +13 (28-41). Il Partizan però reagisce veementemente e dominando a rimbalzo chiude con un 8-0 il primo tempo con la tripla di 𝐂𝐚𝐛𝐨𝐜𝐥𝐨, i canestri di 𝐍𝐮𝐧𝐧𝐚𝐥𝐲 e 𝐉𝐚𝐫𝐚𝐦𝐚𝐳 ed ancora 𝐂𝐚𝐛𝐨𝐜𝐥𝐨, ben servito da 𝐉𝐚𝐫𝐚𝐦𝐚𝐳. Si va al riposo sul 36-41.

Ad inizio ripresa la Virtus cuce subito un altro pezzo di vittoria: quando era lecito aspettarsi il rientro definitivo e un parziale dei padroni di casa, è il team di 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 a dettare i ritmi e in poco più due minuti restituisce l’8-0 di fine secondo quarto con 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 e le triple di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 e 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞𝐫 (36-49). Si va però di parziali e controparziali: è la volta del Partizan che risponde con un 9-0 dove c’è ancora la firma a caratteri cubitali di 𝐍𝐮𝐧𝐧𝐚𝐥𝐲 (45-49). Paura per 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 che cade da solo ed è costretto ad uscire, quasi contemporaneamente a 𝐂𝐚𝐜𝐨𝐤 che prende un colpo e non rientrerà più in partita. Uno dei migliori momenti per il Partizan che con 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫 e 𝐉𝐚𝐫𝐚𝐦𝐚𝐳 arriva fino al -2 (52-54).

Ma 𝐃𝐨𝐳𝐢𝐞𝐫 𝐣𝐫 mette la “ciliegina sulla torta” alla sua prestazione negativa e prima commette fallo su 𝐂𝐚𝐜𝐨𝐤 (poco prima che uscisse) col cronometro dell’azione quasi esaurito, poi protesta a prende anche tecnico, regalando di fatto tre liberi alla Virtus (tutti realizzati) e ponendo fine alla sua partita. Una tripla di 𝐉𝐚𝐫𝐚𝐦𝐚𝐳 su assist di 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫 che ruba palla a 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 ed un 1/2 dalla lunetta di 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 chiudono il terzo quarto sul 55-60.

L’ultimo quarto è una vera partita a scacchi, con mosse e contromosse di adeguamento dei due tecnici: 𝐊𝐚𝐦𝐢𝐧𝐬𝐤𝐲 che non ha giocato il primo tempo in favore di 𝐂𝐚𝐛𝐨𝐜𝐥𝐨, gioca praticamente tutta la ripresa in questa strana staffetta col brasiliano, e si fa apprezzare per le sue doti dal perimetro. Botta e risposa a suon di bombe fra lui e 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠, e siamo sul 60-65. Ancora 𝐍𝐮𝐧𝐧𝐚𝐥𝐲 e 𝐉𝐚𝐫𝐚𝐦𝐚𝐳 riportano sotto il Partizan sul -2 (65-67). La buona notizia per la Virtus è il rientro di 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭, che certifica il suo stato di salute timbrando immediatamente il cartellino col canestro dalla media per il 65-69, ma arriva un’altra tripla di 𝐊𝐚𝐦𝐢𝐧𝐬𝐤𝐲, troppo solo dal limite, per il -1 sul 68-69.

Interviene 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢, che comincia ad utilizzare 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧 ad intermittenza fra discernendo fra azioni offensive e difensive: due tiri sbagliati ed una persa del Partizan poco lucido in questo frangente grazie anche al rientro di 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 che mette grandissima pressione difensiva, dall’altro lato due giri in lunetta per con 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 e 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 che fanno il pieno per il 68-73 Virtus.

Il Partizan però è squadra abituata alle partite punto a punto, specie in casa, e dopo i due punti ai liberi di 𝐋𝐞𝐝𝐚𝐲 per fallo di 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭, è ancora 𝐍𝐮𝐧𝐧𝐚𝐥𝐲, servito da 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫, ad insaccare il -1 (72-73).

Timeout ed azioni decisive. 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 inserisce 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 per 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 e gli affida l’azione chiave. Il danese lo ripaga tenendo palla ed entrando negli ultimi secondi in gioco, con una grande penetrazione ed aiutandosi col tabellone per il canestro del 72-75. Nell’azione precedente, 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 aveva perso velenosamente a palla a beneficio di 𝐍𝐮𝐧𝐧𝐚𝐥𝐲 per la transizione dei serbi che potevano trovare l’agognato vantaggio, ma il georgiano aveva rimediato prendendo sfondamento da 𝐂𝐚𝐛𝐨𝐜𝐥𝐨.

Si va alla lotteria dei liberi nei secondi finali, con 𝐏𝐮𝐧𝐭𝐞𝐫 che nell’ultima azione segna il primo libero e sbaglia deliberatamente il secondo: saltano in due per il rimbalzo, la palla è sul fondo e dopo un consulto alla moviola, la rimessa viene affidata al Partizan con 3.5″ a cronometro. I ragazzi di Obradovic riescono a trovare l’ultimo tiro con la tripla di 𝐊𝐚𝐦𝐢𝐧𝐬𝐤𝐲, che però non ha buona sorte.

Vince la Virtus per 75-77, una partita che resterà a lungo nelle menti dei tifosi virtussini.

——————

STARTING FIVE

——————

𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐳𝐚𝐧 𝐁𝐞𝐥𝐠𝐫𝐚𝐝𝐨: Ponitka, Punter, Dozier Jr, Vukcevic, Caboclo

𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚: Hackett, Belinelli, Cordinier, Shengelia, Dunston

————————-

PARZIALI DEI QUARTI

————————-

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 18-23 (18-23)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 18-18 (36-41)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-19 (55-60)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-17 (75-77)

——————————

STATISTICHE DI SQUADRA

——————————

𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐳𝐚𝐧 𝐁𝐞𝐥𝐠𝐫𝐚𝐝𝐨

2pt: 20/34 (58.8%)

3pt: 8/26 (30.8%)

Liberi: 11/17 (64.7%)

Rimbalzi: 32 (13 o. + 19 d.)

Assist: 13

Palle perse: 14

𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚

2pt: 16/26 (61.5%)

3pt: 10/28 (35.7%)

Liberi: 15/17 (88.2%)

Rimbalzi: 28 (7 o. + 21 d.)

Assist: 20

Palle perse: 14

———–

MVP

———–

𝐈𝐟𝐟𝐞 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 (Virtus Bologna)

————–

TABELLINI

————–

𝐏𝐀𝐑𝐓𝐈𝐙𝐀𝐍 𝐁𝐄𝐋𝐆𝐑𝐀𝐃𝐎

Tristan Vukcevic – 0pt / 1rb / 0as

Zach Leday – 5pt / 3rb / 0as

Balsa Koprivica – ne

Kevin Punter – 12pt / 4rb / 2as

Ogjnen Jaramaz – 12pt / 6rb / 3as

James Nunnaly – 19pt / 4rb / 6as

Danilo Andjusic – 0pt / 1rb / 0as

Perry Dozier jr – 5pt / 1rb / 1as

Mateusz Ponitka – 2pt / 2rb / 0as

Frank Kaminsky – 10pt / 3rb / 1as

Bruno Caboclo – 10pt / 3rb / 0as

𝐕𝐈𝐑𝐓𝐔𝐒 𝐁𝐎𝐋𝐎𝐆𝐍𝐀

Daniel Hackett – 10pt / 2rb / 4as

Alessandro Pajola – 1pt / 1rb / 2as

Bruno Mascolo – ne

Marco Belinelli – 14pt / 3rb / 1as

Iffe Lundberg – 16pt / 2rb / 3as

Ognjen Dobric – 0pt / 0rb / 0as

Isaia Cordinier – 9pt / 5rb / 2as

Awudu Abass – 10pt / 1rb / 0as

Tornike Shengelia – 10pt / 1rb / 4as

Achille Polonara – 0pt / 0rb / 1as

Bryant Dunston – 3pt / 6rb / 2as

Devontae Cacok – 4pt / 5rb / 1as

—————-

SALA STAMPA

—————-

𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 (Virtus Bologna): “𝑈𝑛𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒, 𝑢𝑛 𝑜𝑡𝑡𝑖𝑚𝑜 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑑𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑙𝑢𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑔𝑖𝑟𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑎𝑛𝑑𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝐸𝑢𝑟𝑜𝑙𝑒𝑎𝑔𝑢𝑒, 𝑝𝑟𝑜𝑡𝑒𝑔𝑔𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑑𝑖𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑎𝑚𝑏𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑖 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑒, 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑒𝑡𝑒𝑟𝑒. 𝑉𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑟𝑖𝑛𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑔𝑟𝑎𝑡𝑢𝑙𝑎𝑟𝑚𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑠𝑖𝑛𝑔𝑜𝑙𝑜 𝑚𝑒𝑚𝑏𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑓𝑓 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑡𝑎𝑠𝑒𝑟𝑎 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑛𝑜𝑛𝑜𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑜𝑓𝑓𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑎 𝑔𝑎𝑟𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑖 𝑓𝑎𝑙𝑙𝑖, 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛 𝑖 𝑙𝑢𝑛𝑔ℎ𝑖, 𝑐𝑜𝑛 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑖 𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝐻𝑎𝑐𝑘𝑒𝑡𝑡, 𝑐𝑜𝑛 𝐶𝑎𝑐𝑜𝑘 𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖𝑛𝑢𝑎𝑡𝑜 𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒, 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑡𝑡𝑎𝑐𝑐𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑙’𝑢𝑛 𝑙’𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜, 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑎𝑓𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑖𝑙 𝑃𝑎𝑟𝑡𝑖𝑧𝑎𝑛 𝑑𝑒𝑣𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑚𝑎𝑛𝑖𝑒𝑟𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑖𝑑𝑎 𝑝𝑒𝑟 40 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖 𝑒𝑑 𝑒’ 𝑝𝑒𝑟 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑒’ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑒𝑐𝑖𝑠𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑐𝑖 𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑣𝑎𝑚𝑜. 𝑀𝑎 𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑝𝑖𝑢 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑒’ 𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎’ 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑖𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑒 𝑙𝑜 𝑠𝑝𝑖𝑟𝑖𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑑𝑖𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑖𝑙 𝑚𝑎𝑡𝑐ℎ.”

Autore

  • Luca Siano

    L’admin del sito web e l’ideatore del “progetto” Passione Basket promotore di diverse iniziative sui gruppi privati e coordinatore generale di tutte le attività. Grande appassionato di basket, con un debole (serio) per la Virtus Bologna!

    Visualizza tutti gli articoli