Eurolega Giornata 14: una Milano in emergenza alterna i protagonisti e sbanca il Palau

Una bella 𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚, concreta e determinata seppur in emergenza (𝐌𝐚𝐨𝐝𝐨 𝐋𝐨 si aggiunge alla lista degli indisponibili 𝐁𝐚𝐫𝐨𝐧 e 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜), alterna i protagonisti nell’arco del match ed ottiene una vittoria importantissima a 𝐁𝐚𝐫𝐜𝐞𝐥𝐥𝐨𝐧𝐚 che ne rilancia le speranze playoff.

Parte subito forte Milano che realizza i primi tre attacchi con tre triple e che poco prima della metà del primo quarto è già avanti 10-19 con 9 punti di 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 (tre triple su quattro tentativi) e 7 punti di 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢.

Milano arriva a toccare il +15 con la tripla di 𝐕𝐨𝐢𝐠𝐭𝐦𝐚𝐧𝐧 del 12-27, poi il Barcellona ricuce chiudendo il quarto con un parziale di 7-2 con la seconda tripla di serata di 𝐋𝐚𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐭𝐭𝐨𝐥𝐚 (la prima era stata realizzata da 𝐃𝐚 𝐒𝐢𝐥𝐯𝐚) ed i punti nel pitturato di 𝐕𝐞𝐬𝐞𝐥𝐲.

Nel secondo quarto Barcellona arriva a toccare due volte il -7 ma Milano è abile a rimbalzo offensivo dove prevale e guadagna diverse doppie chances commutate in punti: a metà quarto la tripla di 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 riporta Milano sul +13 (30-43).

Ancora 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 tiene le distanze con l’ennesima tripla di serata per il 36-51, poi il Barcellona chiude il quarto con 𝐇𝐞𝐫𝐧𝐚𝐧𝐠𝐨𝐦𝐞𝐳 e 𝐒𝐚𝐭𝐨𝐫𝐚𝐧𝐬𝐤𝐲 sotto di 11 punti sul 40-51. 17 punti di 𝐒𝐡𝐚𝐯𝐨𝐧 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬, 12 di 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢, grandi protagonisti del primo tempo. 𝐊𝐲𝐥𝐞 𝐇𝐢𝐧𝐞𝐬 nel frattempo con i tre rimbalzi raccolti diventa il secondo rimbalzista di sempre nella storia dell’Eurolega.

Nel secondo tempo come lecito aspettarsi il Barcellona prova a serrare i ranghi in difesa e fare qualcosa di meglio in attacco, er apre con un altro 4-0 (8-0 considerando il finale di primo tempo) con i canestri di 𝐊𝐚𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜 𝐞 𝐕𝐞𝐬𝐞𝐥𝐲.

Ma Milano è abile a trovare a mettere in partita un altro protagonista nella serata: si tratta di 𝐃𝐢𝐞𝐠𝐨 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢, che mette a segno 7 punti nel terzo quarto e da una grossa mano a contenere la fase di maggiore sforzo del Barcellona, che dal canto suo punta molto sul gioco interno, mentre dal perimetro tira poco e non benissimo.

Si arriva cosi all’ultimo quarto con Milano avanti di 9 lunghezze sul 59-68 ed un Barcellona controllato e mai sceso sotto i due possessi di svantaggio.

Nell’ultimo quarto Milano cambia ancora protagonista: è il momento di un 𝐃𝐞𝐯𝐨𝐧 𝐇𝐚𝐥𝐥 spaziale: chirurgico al tiro, con una pulizia ed una tecnica semplicemente da applausi, mette a segno una tripla importantissima che ridà il +9 ai suoi ed un paio di canestri dalla media che aiutano a tenere a debita distanza i blaugrana.

𝐆𝐫𝐢𝐦𝐚𝐮 non trova soluzioni difensive efficaci, 𝐋𝐚𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐭𝐭𝐨𝐥𝐚 esce per quinto fallo. Le giocate decisive le compie 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢, che prima realizza un gioco da tre attaccando dritto per dritto il ferro, poi un paio di ottime difese e due assist per chiudere definitivamente la contesa. Guizzo finale di 𝐊𝐚𝐥𝐢𝐧𝐢𝐜 con 5 punti in rapida sequenza a partita ormai decisa.

Milano è stata competitiva a rimbalzo limitando Barcellona nel pitturato, principale arma di una squadra stasera apparsa anche un pò stanca e nervosa. Il ritorno a grandi livelli di 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 è sicuramente una chiave di lettura, così come le risposte di 𝐇𝐚𝐥𝐥 𝐞 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 alla chiamata d’emergenza, ed il solito 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬.

Meglio Milano in attacco dove piuttosto che muovere palla ha preferito maggiormente attaccare in uno contro uno, talvolta dal palleggio, oppure con soluzioni balistiche dalla distanza supportate della ottime percentuali, ed ha avuto ragione di un Barcellona questa sera non all’altezza difensivamente, dove è mancata la giusta intensità.

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STARTING FIVE

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𝐁𝐚𝐫𝐜𝐞𝐥𝐥𝐨𝐧𝐚: Satoransky, Da Silva, Brizuela, Kalinc, W. Hernangomez

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Flaccadori, Shields, Ricci, Melli, Voigtmann

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-29 (19-29)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-22 (40-51)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-17 (59-68)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 27-22 (86-90)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐁𝐚𝐫𝐜𝐞𝐥𝐥𝐨𝐧𝐚

2pt: 24/43 (55.8%)

3pt: 7/18 (38.9%)

Liberi: 17/23 (73.9%)

Rimbalzi: 31 (8 o. + 23 d.)

Assist: 20

Palle perse: 9

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨

2pt: 20/38 (52.6%)

3pt: 11/27 (40.7%)

Liberi: 17/19 (89.5%)

Rimbalzi: 34 (11 o. + 23 d.)

Assist: 11

Palle perse: 11

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MVP

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𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 (Olimpia Milano)

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TABELLINI

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𝐁𝐀𝐑𝐂𝐄𝐋𝐋𝐎𝐍𝐀

Oscar Da Silva – 6pt / 2rb / 0as

Oriol Pauli – ne

Jan Vesely – 14pt / 3rb / 2as

Dario Brizuela – 9pt / 0rb / 3as

Nikola Kalinic – 17pt / 4rb / 0as

Tomas Satoransky – 4pt / 3rb / 4as

Willy Hernangomez – 10pt / 6rb / 1as

Nicolas Laprovittola – 16pt / 2rb / 5as

Alex Abrines – 0pt / 4rb / 1as

James Nnaji – 2pt / 2rb / 0as

Rokas Jokubaitis – 2pt / 0rb / 4as

Joel Parra – 6pt / 4rb / 0as

𝐀𝐑𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐄𝐗𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Diego Flaccadori – 15pt / 4rb / 1as

Devon Hall – 21t / 3rb / 0as

Stefano Tonut – 3pt / 1rb / 1as

Giordano Bortolani – 0pt / 0rb / 0as

Nicolò Melli – 16pt / 6rb / 3as

Alex Poythress – 6pt / 3rb / 0as

Shavon Shields – 19pt / 3rb / 2as

Giampaolo Ricci – 0pt / 2rb / 1as

Ismael Kamagate – ne

Guglielmo Caruso – ne

Kyle Hines – 2pt / 5rb / 2as

Johannes Voigtmann – 8pt / 5rb / 1as

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SALA STAMPA

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𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 (Olimpia Milano): “𝐴𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑝𝑟𝑒𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑔𝑢𝑖𝑑𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑒𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑝𝑒𝑟 40 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖. 𝑆𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑏𝑟𝑎𝑣𝑖 𝑎 𝑚𝑢𝑜𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑙𝑜𝑟𝑜 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖𝑓𝑒𝑛𝑠𝑖𝑣𝑎. 𝐴𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑖𝑛𝑐𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑑𝑎 𝑡𝑟𝑒 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑖 𝑚𝑎 𝑝𝑜𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑎𝑐𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑙’𝑎𝑟𝑒𝑎, 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑡𝑖 𝑎𝑙 𝑓𝑒𝑟𝑟𝑜, 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑓𝑎𝑙𝑙𝑖 𝑒 𝑝𝑒𝑟 40 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑐𝑎𝑝𝑎𝑐𝑖 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑓𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒. 𝐼𝑛 𝑢𝑛 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑒𝑟𝑎𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑜𝑣𝑒𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑒𝑟𝑛𝑎𝑡𝑖𝑣𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑟𝑢𝑜𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑝𝑙𝑎𝑦𝑚𝑎𝑘𝑒𝑟, 𝐷𝑖𝑒𝑔𝑜 𝐹𝑙𝑎𝑐𝑐𝑎𝑑𝑜𝑟𝑖 ℎ𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑢𝑛𝑎 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎. 𝐴𝑙 𝑃𝑎𝑙𝑎𝑢 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖 𝑣𝑖𝑛𝑐𝑒 𝑠𝑝𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑐𝑢𝑖 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑐𝑖 𝑑𝑖𝑎 𝑓𝑖𝑑𝑢𝑐𝑖𝑎. 𝑀𝑎 𝑒’ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑣𝑖𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎, 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑖 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑎𝑡𝑜. 𝑉𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑙 𝑃𝑎𝑙𝑎𝑢 𝑒’ 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑚𝑎 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑒 𝑠𝑖𝑎 𝑖𝑛 𝑐𝑎𝑠𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑓𝑒𝑟𝑡𝑎. 𝑄𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑒’ 𝑎𝑐𝑐𝑎𝑑𝑢𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑙 𝑞𝑢𝑎𝑟𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑎𝑣𝑒𝑟 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑟𝑢𝑖𝑡𝑜 𝑣𝑎𝑛𝑡𝑎𝑔𝑔𝑖 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑒’ 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎’ 𝑒 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒. 𝐶𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑓𝑖𝑡𝑡𝑒 𝑑𝑜𝑙𝑜𝑟𝑜𝑠𝑒 𝑎𝑑 𝑒𝑠𝑒𝑚𝑝𝑖𝑜 𝑎 𝑀𝑜𝑛𝑎𝑐𝑜 𝑖𝑛 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑟𝑜𝑐𝑎𝑚𝑏𝑜𝑙𝑒𝑠𝑐𝑜 𝑒 𝑑𝑢𝑒 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑖 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑙𝑎 𝑠𝑞𝑢𝑎𝑑𝑟𝑎 𝑝𝑖𝑢’ 𝑖𝑛 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝐸𝑢𝑟𝑜𝐿𝑒𝑎𝑔𝑢𝑒 𝑎 𝐵𝑒𝑙𝑔𝑟𝑎𝑑𝑜 𝑒𝑟𝑎𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑎𝑣𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑖 15. 𝐷𝑜𝑝𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑓𝑖𝑡𝑡𝑒, 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑏𝑎𝑡𝑡𝑢𝑡𝑜 𝐵𝑜𝑙𝑜𝑔𝑛𝑎 𝑖𝑛 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑖𝑜𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑣𝑖𝑛𝑡𝑜 𝑎 𝐵𝑎𝑟𝑐𝑒𝑙𝑙𝑜𝑛𝑎. 𝑁𝑜𝑛 𝑙𝑜 𝑓𝑎𝑖 𝑠𝑒 𝑛𝑜𝑛 ℎ𝑎𝑖 𝑑𝑒𝑛𝑡𝑟𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑐𝑜𝑠𝑎. 𝐷𝑖𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑞𝑢𝑖 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑠𝑒𝑟𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑖 𝑡𝑒𝑛𝑔𝑜𝑛𝑜. 𝐷𝑒𝑖 𝑝𝑙𝑎𝑦𝑚𝑎𝑘𝑒𝑟 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑚𝑎 𝑐𝑖 𝑒’ 𝑚𝑎𝑛𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝐵𝑖𝑙𝑙𝑦 𝐵𝑎𝑟𝑜𝑛, 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑜𝑛 ℎ𝑎 𝑚𝑎𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜, 𝑒𝑝𝑝𝑢𝑟𝑒 𝑠𝑡𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑏𝑒𝑛𝑒 𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑒𝑠𝑠𝑜. 𝐵𝑖𝑙𝑙𝑦 𝐵𝑎𝑟𝑜𝑛 𝑎𝑑𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑡𝑜𝑟𝑛𝑒𝑟𝑎’ 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜𝑐𝑖 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑒𝑛𝑡𝑢𝑠𝑖𝑎𝑠𝑚𝑜 𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑖𝑡𝑖𝑣𝑖𝑡𝑎’. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑑𝑢𝑒 𝑣𝑖𝑡𝑡𝑜𝑟𝑖𝑒 𝑒 𝑖𝑙 𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝐵𝑎𝑟𝑜𝑛 𝑐𝑖 𝑓𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖𝑟𝑒 𝑠𝑢 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑠𝑐𝑖𝑎 𝑎𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑜𝑣𝑣𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑀𝑖𝑟𝑜𝑡𝑖𝑐 𝑒 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑢𝑛 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑜 𝑠𝑢𝑙 𝑚𝑒𝑟𝑐𝑎𝑡𝑜”.