Eurolega Giornata 13: continua la favola Virtus, piegato anche il Maccabi

Dopo la grande vittoria contro il Barcellona, la 𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚 era chiamata a tenere alta la concentrazione e la tensione per l’impegno casalingo contro il 𝐌𝐚𝐜𝐜𝐚𝐛𝐢 𝐓𝐞𝐥 𝐀𝐯𝐢𝐯.

𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 lascia fuori 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 ed 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬, e parte con un quintetto composto da 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭, 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫, 𝐃𝐨𝐛𝐫𝐢𝐜, 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 e 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧.

Sin dalle prime battute si intuisce il tipo di partita: ritmi alti, squadre provate dal doppio turno che tardano a rientrare, canestri veloci. Cosi’ il primo quarto è una battaglia punto a punto che penalizza un pò alla Virtus, fuori dalla sua comfort zone, chiamata ben presto ad adeguarsi al tipo di partita.

Apre 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 dalla lunetta, 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 penetra e scarica per la tripla di 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚. Il georgiano segna i primi 7 punti per le Vnere, i 5 di 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 con una tripla ed una schiacciata portano la Virtus sil 12-10. Un minibreak di 𝐒𝐨𝐫𝐤𝐢𝐧 e 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 porta avanti il Maccabi sul 20-23; 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 dalla lunetta fa 1/2 ma 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 è lesto a rimbalzo e firma il 23-23. Lo stesso 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 porta avanti i suoi con la tripla del 26-25, poi 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 e 𝐂𝐥𝐞𝐯𝐞𝐥𝐚𝐧𝐝 dalla lunetta. Chiude il quarto il 2/2 di 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠. 28-29.

Non cambia il tema tattico della partita nel secondo quarto: Baldwin dal mezz’angolo e 𝐂𝐨𝐥𝐬𝐨𝐧 con tripla dall’angolo allungano sul +6 Maccabi, massimo vantaggio, ma è immediata la reazione dei padroni di casa che dopo aver sbagliato ottimi tiri con 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠, 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 e 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲, accorciano sul -3 con una tripla di 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡. 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 è abile a lavorare sul piede perno e realizza il -1, poi servito da 𝐋𝐮𝐧𝐝𝐛𝐞𝐫𝐠 firma il sorpasso sul 35-34.

Non è giornata per difese efficaci, e si va avanti a folate, con la partita senza un padrone si va avanti punto a punto: 𝐂𝐥𝐞𝐯𝐞𝐥𝐚𝐧𝐝 commette il suo terzo fallo e protestando viene punito con un tecnico, e viene richiamato in panchina. 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 segna un gran canestro in reverse per il 44-47, ma 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 in equilibrio a dir poco precario, realizza la tripla del 47 pari. Lo stesso ex Spurs porta in vantaggio i suoi dalla media, ma una persa di Lundberg in fase di impostazione lancia a canestro 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 per il 49-49 di fine primo tempo.

Un primo tempo dove la Virtus ha tirato meglio ed è stata più efficace a rimbalzo, ma ha perso troppi palloni (10-4) e preso troppi canestri in transizione e da ripartenze veloci dopo canestri realizzati.

Nella ripresa la Virtus Bologna prova a metterci qualcosa di più: si parte con un sottomano di Belinelli a coronamento di un’azione prolungata, poi la tripla di Hackett per il +5. 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 e 𝐒𝐨𝐫𝐤𝐢𝐧 creano scompiglio nel pitturato, Dunston da sotto e una tripla di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 tengono il +5. Lo stesso 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 allunga sul +9 dopo uno 0/2 dalla lunetta di 𝐂𝐥𝐞𝐯𝐞𝐥𝐚𝐧𝐝. Ancora canestri veloci per il Maccabi, ma la Virtus risponde con una tripla di Smith ed è a +11.

Nel finale di quarto una tripla di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧, liberi di 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 e ancora una giocata di 𝐒𝐨𝐫𝐤𝐢𝐧 che si libera di 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 avvicinano il Maccabi sul -4, ma 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 prende un grande rimbalzo offensivo su errore di 𝐃𝐨𝐛𝐫𝐢𝐜 ed appoggia il +6 con cui si chiude la terza frazione, 78-72.

In apertura dell’ultimo quarto 𝐑𝐢𝐛𝐞𝐫𝐨 placca letteramente 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 mandandolo in lunetta. In lunetta anche 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡 per fallo di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧. Un gioco da tre di un immenso 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 ridà la doppia cifra di vantaggio sull’84-74. Il Maccabi però non molla: 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 dalla distanza, 𝐂𝐨𝐥𝐬𝐨𝐧 dalla lunetta e 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 dalla media riportano il team israeliano ad un possesso di distanza sull’86-83.

𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 realizza la tripla del +6, poi 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 manda in lunetta 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐰𝐢𝐧 che fa 2/2: siamo sul 91-87. 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 prova a penetrare e prende fallo da 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧, realizzando entrambi i liberi che ridanno due possessi pieni. In una partita cosi, un paio di difese fatte possono consegnare la vittoria: ecco che arriva un importantissimo recupero di 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 che lancia 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 per il +8.

Altro momento chiave, che spegne definitivamente il Maccabi, il fallo in attacco causato da 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 che poi lo manda il lunetta: il suo 1/2 fissa il punteggio finale sul 100-90.

La Virtus vince una partita subendo 90 punti, e questa è una prova di grandissima maturità del team di coach Banchi, che dimostra di 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐬𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 ed il modo per essere competitivi, anche quando le forze non sono al 100%. Soprattutto corregge gli errori: dopo le 10 palle perse nel primo tempo, 𝐬𝐨𝐥𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐮𝐞 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐩𝐫𝐞𝐬𝐚, uno degli elementi chiave per la svolta.

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TABELLINI

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𝐕𝐈𝐑𝐓𝐔𝐒 𝐒𝐄𝐆𝐀𝐅𝐑𝐄𝐃𝐎 𝐁𝐎𝐋𝐎𝐆𝐍𝐀

Daniel Hackett – 12pt / 4rb / 8as

Bruno Mascolo – ne

Jaleen Smith – 10pt / 3rb / 1as

Marco Belinelli – 22pt / 2rb / 2as

Iffe Lundberg – 6pt / 6rb / 3as

Ognjen Dobric – 4pt / 2rb / 2as

Isaia Cordinier – 5pt / 2rb / 4as

Achille Polonara – ne

Tornike Shengelia – 27pt / 8rb / 1as

Jordan Mickey – 5pt / 4rb / 1as

Bryant Dunston – 9pt / 1rb / 0as

Devontae Cacok – 0pt / 0rb / 0as

𝐌𝐀𝐂𝐂𝐀𝐁𝐈 𝐓𝐄𝐋 𝐀𝐕𝐈𝐕

Antonius Cleveland – 5pt / 3rb / 1as

James Webb III – ne

Lorenzo Brown – 26pt / 6rb / 5as

Wade Baldwin IV – 20pt / 4rb / 3as

Rafi Menco – 3pt / 1rb / 0as

Roman Sorkin – 8pt / 2rb / 0as

Jasiel Rivero – 6pt / 5rb / 0as

Jake Cohen – 2pt / 1rb / 1as

Omer Mayer – ne

Josh Nebo – 7pt / 9rb / 2as

Tamir Blatt – 3pt / 2rb / 5as

Bonzie Colson – 10pt / 2rb / 2as