Eurolega Giornata 12: Milano non sa più vincere, Ibaka ed Edwards la condannano in o.t.

Il 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐫𝐧 𝐌𝐨𝐧𝐚𝐜𝐨 si conferma bestia nera per le italiane in questa Eurolega: dopo aver sconfitto meno di una settimana fa’ la Virtus Bologna, concedono il bis contro l’𝐀𝐫𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐉𝐞𝐚𝐧𝐬 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 riprendendo per i capelli una partita che sembrava già persa.

Una vittoria all’overtime di marca NBA, grazie al veterano 𝐒𝐞𝐫𝐠𝐞 𝐈𝐛𝐚𝐤𝐚, già dominante contro Bologna, autore del pareggio sulla sirena dei tempi regolamentari, e all’ex Celtics 𝐂𝐚𝐫𝐬𝐞𝐧 𝐄𝐝𝐰𝐚𝐫𝐝𝐬, imprendibile per tutta la partita ma decisivo soprattutto nel tempo supplementare.

Per Milano è la quarta sconfitta consecutiva tra campionato ed Eurolega, una crisi che rischia di acuirsi vista la perdurante assenza di 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 e 𝐁𝐚𝐫𝐨𝐧, nonché i troppi passaggi a vuoto di alcuni elementi, 𝐋𝐨 su tutti.

Messina lascia 𝐕𝐨𝐢𝐠𝐭𝐦𝐚𝐧𝐧 in panchina e parte con 𝐏𝐨𝐲𝐭𝐡𝐫𝐞𝐬𝐬 e 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 sotto i tabelloni; la partenza è di quelle incoraggianti , con poche forzature, buona pazienza e mani efficaci dalla distanza.

Difatti le triple di 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭, 𝐋𝐨 e 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 producono un minivantaggio (11-17), ma le scorribande di 𝐄𝐝𝐰𝐚𝐫𝐝𝐬, la presenza di 𝐈𝐛𝐚𝐤𝐚 e i rimbalzi offensivi rimettono subito il Bayern in scia (19-18). 5 punti consecutivi di 𝐇𝐚𝐥𝐥 chiudono (22-25) un positivo primo quarto ospite con 0 palle perse.

A differenza del primo quarto, sono le difese a salire di colpi: le percentuali calano ( si vedono anche un paio di “airball” per i padroni di casa) almeno per metà quarto, poi i canestri di 𝐇𝐢𝐧𝐞𝐬, 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 e la tripla di 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 costringono subito al secondo timeout ravvicinato 𝐋𝐚𝐬𝐨 (29-37).

Nonostante le forzature dal perimetro, il gioco nel pitturato dei padroni di casa con 𝐁𝐨𝐨𝐤𝐞𝐫, 𝐁𝐨𝐧𝐠𝐚 e 𝐈𝐛𝐚𝐤𝐚 è una sicurezza, e complice una Milano meno precisa dalla distanza e più fallosa rispetto al primo quarto (anche 3 palle perse) , il parziale di 15-2 (44-39) chiude il primo tempo.

Segnali poco incoraggianti per Milano all’inizio del terzo quarto, con uno 0/4 dal campo ( compresi due “airball” di 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 e 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢) nei primi 4 minuti, con il solo 𝐏𝐨𝐲𝐭𝐡𝐫𝐞𝐬𝐬 a muovere il punteggio dei suoi dalla lunetta (48-41).

Fortuna per Milano che anche il Bayern comincia a girare a vuoto in attacco, e le triple di 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 non consentono ai padroni di casa di scappare (53-50), anzi la pressione difensiva ordinata da 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 provoca ben 5 palle perse negli ultimi 2.30 del terzo quarto, che termina 55-52.

Ad inizio ultimo quarto Messina finalmente ha risposte dalla sua panchina: comincia 𝐇𝐚𝐥𝐥 da 3 punti, seguito da 5 punti consecutivi di 𝐕𝐨𝐢𝐠𝐭𝐦𝐚𝐧𝐧 e 𝐅𝐥𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 (61-65), con l’ex Trento che è sfortunato con la tripla che avrebbe dato il +8 ai suoi, e con 𝐕𝐨𝐢𝐠𝐭𝐦𝐚𝐧𝐧 che perde palla dopo il rimbalzo offensivo.

Ci pensano 𝐖𝐞𝐢𝐥𝐞𝐫-𝐁𝐚𝐛𝐛 e 𝐈𝐛𝐚𝐤𝐚 a confezionare un controparziale di 7-0 (68-65); ma memore dell’ultimo quarto di 48 ore fa a Sassari, 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 prende per mano i suoi con 2 triple e 2 liberi per il 70-76 a 59 secondi dalla fine.

Ultimo minuto: 𝐄𝐝𝐰𝐚𝐫𝐝𝐬 da 3 punti sigla il 73-76, 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 fallisce a sua volta dalla distanza, e nell’ultimo possesso 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭 sporca il passaggio di 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐢𝐬𝐜𝐨, la palla arriva a 𝐈𝐛𝐚𝐤𝐚 che anticipa 𝐇𝐢𝐧𝐞𝐬 e fuori equilibrio trova una tripla da distanza Nba (76-76).

Nonostante i soli 5 decimi sul cronometro Milano riesce a trovare anche la conclusione della possibile vittoria con 𝐇𝐚𝐥𝐥, ma non va’ a buon fine: è overtime.

Dopo la vittoria sfumata all’ultimo, Milano cerca di rimanere in partita con 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 e 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭, ma il proscenio se lo prende Edwards con 11 punti nel supplementare, anche se il punto esclamativo lo mette ancora 𝐈𝐛𝐚𝐤𝐚 con una gran stoppata su 𝐇𝐚𝐥𝐥: finisce 91-84, con 𝐄𝐝𝐰𝐚𝐫𝐝𝐬 che chiude con ben 32 punti ,frutto di un 7/11 da 2, 5/10 da 3 e 5 falli subiti, con 𝐈𝐛𝐚𝐤𝐚 in doppia doppia con 20 punti e 12 rimbalzi, ma soprattutto la tripla dell’insperato pareggio al termine dei regolamentari.

Per l’Armani Jeans, dominata a rimbalzo (22 contro i 44 dei padroni di casa ) come sempre 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 l’ultimo a mollare con 26 punti e 7 falli subiti, ancora male 𝐋𝐨 (3 punti con 1/6 dal campo).

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TABELLINI

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𝐁𝐀𝐘𝐄𝐑𝐍 𝐌𝐎𝐍𝐀𝐂𝐎

Nick Weiler-Babb – 14pt / 3rb / 2as

Sylvain Francisco – 11pt / 1rb / 4as

Carsen Edwards – 32pt / 1rb / 2as

Nelson Weidemann – 0pt / 1rb / 1as

Niels Giffey – 2pt / 2rb / 0as

Isaac Bonga – 5pt / 6rb / 2as

Serge Ibaka – 20pt / 12rb / 1as

Dino Radoncic – 2pt / 3rb / 0as

Danko Brankovic – 0pt / 0rb / 0as

Devin Booker – 5pt / 9rb / 1as

Freddie Gillespie – 0pt / 1rb / 0as

Ivan Kharchenkov – ne

𝐀𝐑𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐄𝐗𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Maodo Lo – 3pt / 2rb / 3as

Diego Flaccadori – 5pt / 0rb / 2as

Devon Hall – 10pt / 3rb / 1as

Stefano Tonut – 9pt / 1rb / 1as

Giordano Bortolani – 2pt / 0rb / 0as

Nicolò Melli – 10pt / 3rb / 2as

Alex Poythress – 4pt / 4rb / 0as

Shavon Shields – 26pt / 1rb / 2as

Giampaolo Ricci – 0pt / 0rb / 0as

Ismael Kamagate – ne

Guglielmo Caruso – 5pt / 4rb / 0as

Kyle Hines – 5pt / 3rb / 1as

Johannes Voigtmann – 10pt / 2rb / 3as