Eurolega Giornata 1: sconfitta a Montecarlo per l’Olimpia, gara subito in salita

Non inizia nel migliore dei modi la stagione europea dell’𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 che esce sconfitta da Montecarlo contro un 𝐌𝐨𝐧𝐚𝐜𝐨 che ha subito dimostrato tutta la sua fisicità ed una grande intensità difensiva, con un approccio alla gara di grande spessore.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-10 (22-10 )

L’EA7 parte subito con 𝐂𝐚𝐮𝐬𝐞𝐮𝐫 in quintetto, Obradovic opta per un quintetto fisico con 𝐃𝐢𝐚𝐥𝐥𝐨, 𝐌𝐨𝐭𝐣𝐞𝐣𝐮𝐧𝐚𝐬 e 𝐉𝐚𝐢𝐭𝐞𝐡 in campo contemporaneamente. Ed i muscoli e l’itensità della squadra del principato si fanno sentire sin da subito. Parziale di 7-0 per iniziare aperto da canestro di 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬, ma la vera differenza è in difesa, con i primi punti di Milano che arrivano solo dalla lunetta e solo dopo tre minuti con 𝐁𝐨𝐥𝐦𝐚𝐫𝐨 (7-2), mentre per il primo canestro dal campo bisognerà attendere addirittura 6 minuti quando a sbloccare Milano ci pensa il neo entrato 𝐌𝐜𝐂𝐨𝐫𝐦𝐚𝐜𝐤 all’esordio stagionale (resteranno però gli unici punti della serata per il centro ex Galatasaray). 𝐋𝐞𝐝𝐚𝐲 e 𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐬 provano a rivitalizzare l’Olimpia ma nel finale di quarto 𝐃𝐢𝐚𝐥𝐥𝐨 ed 𝐎𝐤𝐨𝐛𝐨 materializzano il +14 (22-8). Di 𝐁𝐨𝐥𝐦𝐚𝐫𝐨 l’ultimo canestro del quarto per il 22-10.

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 25-16 (47-26)

Dello stesso tenore la seconda frazione: rimbalzi offensivi concessi e palle perse sono una spina nel fianco per gli ospiti e poco prima di metà quarto, dopo un pallone recuperato da 𝐕𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧, è 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐳𝐞𝐥 a realizzare la tripla del nuovo massimo vantaggio sul +19 (33-14). Ad un gioco da tre chiuso da 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 replica subito 𝐎𝐤𝐨𝐛𝐨 con una gran tripla, cosi come 𝐊𝐨𝐫𝐤𝐦𝐚𝐳 risponde alla tripla di 𝐋𝐞𝐝𝐚𝐲. Ed alla fine con i liberi di 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬 e di 𝐊𝐨𝐫𝐤𝐦𝐚𝐳, il Monaco allunga ancora ritoccando il massimo vantaggio +21 quando le due squadre rientrano negli spogliatoi (47-26).

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-23 (66-49)

Prova a cambiare passo nella ripresa l’Olimpia, complice anche un leggero caso dei padroni di casa che però controllano e gestiscono senza eccessivi affanni i tentativi di riaprire la gara da parte di Milano. 𝐃𝐢𝐚𝐥𝐥𝐨 continua ad imperversare in area e con rimbalzi offensivi e canestri tiene il +20 dei suoi, ma gli ospiti trovano uno spiraglio in riescono a piazzare un parziale dove con la regia di 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐣𝐞𝐯𝐢𝐜 e le triple di 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 e 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢 limano il punteggio e con un gioco da tre di 𝐍𝐞𝐛𝐨 si portano sul -13. Ma il Monaco che pure aveva iniziato male dall’arco comincia a mettere a posto anche questa statistica: ci pensa 𝐃𝐢𝐚𝐥𝐥𝐨 a calmare le acque con quella del +16 aprendo un parziale di 7-0 che rimette 20 punti di distanza fra le due squadre (62-42). Un fallo tecnico fischiato a 𝐑𝐢𝐜𝐜𝐢 porta 𝐎𝐤𝐨𝐛𝐨 in lunetta per il massmo vantaggio Monaco nella partita (+22), poi nel finale 𝐁𝐨𝐥𝐚𝐦𝐫𝐨 e 𝐋𝐞𝐝𝐚𝐲 rosicchiano punti, e si va all’untimo mini riposo sul +16 per i monegaschi.

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 27-31 (93-80)

L’ultimo quarto riesce comunque a regalare emozioni, e per queste va ringraziato 𝐀𝐫𝐦𝐨𝐧𝐢 𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐬. L’esterno Usa infatti prima realizza il nuovo -13 a cui però replica prontamente 𝐏𝐚𝐩𝐚𝐠𝐢𝐚𝐧𝐧𝐢𝐬, poi concede due minuti di spettacolo e di speranze realizzando altre due triple ed un notevole canestro in penetrazione. Si mettono in ritmo anche 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 e 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜, ed ecco che incredibilmente la gara si riapre quando il montenegrino naturalizzato spagnolo realizza due liberi che riportano dopo tempo Milano sotto la doppia cifra di svantaggio (77-68) con quasi 5 minuti da giocare. Ancora una volta però a risollevare il Monaco dai pochissimi momenti di pausa ci pensa Alpha Diallo, inopinabile Mvp di serata: l’ala statunitense prima sfrutta un rimbalzo offensivo di 𝐌𝐨𝐭𝐞𝐣𝐮𝐧𝐚𝐬 per realizzare la tripla del +12, poi ruba palla a 𝐍𝐞𝐛𝐨 e serve l’assist a Jaiteh per il +14 (82-68). Concettualmente è la giocata che chude la partita, anche se il cronometro segna ancora tre minuti da giocare. Milano non ha la forza di provare altre rimonte, 𝐃𝐢𝐚𝐥𝐥𝐨 realizza altri due canestri, 𝐁𝐨𝐥𝐦𝐚𝐫𝐨 e 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐣𝐞𝐯𝐢𝐜 rendono meno pesante la sconfitta nel finale. Finisce cosi 93-80.

15-6 il computo dei rimbalzi offensivi, 8-13 quello delle palle perse, che servono solo in parte a spiegare la differenza in campo per il resto costruita su una maggiore intensità, meccanismi più rodati e probabilmente anche una condizione fisica migliore.

——————

STARTING FIVE

——————

𝐌𝐨𝐧𝐚𝐜𝐨: James, Korkmaz, Diallo, Motiejunas, Jaiteh

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Causeur, Bolmaro, Shields, Mirotic, Nebo

————————-

PARZIALI DEI QUARTI

————————-

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-10 (22-10 )

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 25-16 (47-26)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-23 (66-49)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 27-31 (93-80)

——————————

STATISTICHE DI SQUADRA

——————————

𝐌𝐨𝐧𝐚𝐜𝐨:

2pt: 26/40 (65.0%)

3pt: 8/26 (30.8%)

Liberi: 17/21 (81.0%)

Rimbalzi: 36 (15 o. + 21 d.)

Assist: 15

Palle perse: 8

Palle recuperate: 8

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨:

2pt: 17/32 (53.1%)

3pt: 10/18 (55.6%)

Liberi: 16/21 (76.2%)

Rimbalzi: 23 (6 o. + 17 d.)

Assist: 11

Palle perse: 13

Palle recuperate: 5

———–

MVP PASSIONEBASKET

———–

𝐀𝐥𝐩𝐡𝐚 𝐃𝐢𝐚𝐥𝐥𝐨 (Monaco)

————–

TABELLINI

————–

𝐌𝐎𝐍𝐀𝐂𝐎

Elie Okobo – 14pt / 1rb / 4as

Jaron Blossomgame – 7pt / 2rb / 0as

Georgios Papagiannis – 7pt / 3rb / 1as

Furkan Korkmaz – 10pt / 1rb / 0as

Alpha Diallo – 20pt / 5rb / 4as

Peter Cornelie – ne

Mam Jaiteh – 10pt / 7rb / 1as

Donatas Motiejunas- 2pt / 8rb / 0as

Terry Tarpey – ne

Vitto Brown – 4pt / 3rb / 0as

Matthew Strazel – 10pt / 0rb / 0as

Mike James – 9pt / 1rb / 5as

All. Sasa Obradovic

𝐎𝐋𝐈𝐌𝐏𝐈𝐀 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Nenad Dimitrijevic – 11pt / 6rb / 5as

Giampaolo Ricci – 3pt / 0rb / 0as

Shavon Shields – 10pt / 2rb / 2as

Josh Nebo – 7pt / 2rb / 0as

Nikola Mirotic – 9pt / 3rb / 0as

Fabien Causeur – 2pt / 3rb / 1as

Stefano Tonut – 0pt / 0rb / 0as

Leandro Bolmaro – 9pt / 2rb / 3as

Zach Leday – 11pt / 1rb / 0as

Ousmane Diop – ne

David McCormack – 2pt / 0rb / 0as

Armoni Brooks – 16pt / 1rb / 0as

All. Ettore Messina

——————-

SALA STAMPA

——————-

*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑚𝑝𝑎 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎, 𝑑𝑎𝑙 𝑠𝑖𝑡𝑜 𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 (coach Olimpia Milano): “La gara è stata decisa da quanto accaduto nel primo tempo in cui il nostro livello di fisicità non è stato all’altezza della competizione, siamo stati soverchiati, anche a rimbalzo dove hanno prodotto 17 punti. Nel secondo tempo siamo andati meglio, scegliendo di giocare più grossi con Ricci da 3, abbiamo mosso la palla, segnando oltre 50 punti contro una squadra di alto livello di EuroLeague, siamo andati un po’ meglio a rimbalzo, un po’ meglio in difesa. Ma la differenza di fisicità stasera ha deciso la gara. L’abbiamo visto, ne prendiamo atto e ci mettiamo a lavorare per migliorare e miglioreremo“.