Al termine della terza giornata di EuroLeague, torna il nostro classico appuntamento con la nostra rubrica che premia i migliori del turno.

Siamo nel bel mezzo del primo doppio impegno stagionale di Eurolega, ma il nostro appuntamento con i premi non può mai mancare!!!

Giornata che ha visto i successi di Milano e Virtus Bologna, rispettivamente contro Olympiacos e ALBA Berlino. Il prossimo impegno vedrà le due attese dalla traferta di Madrid, per Milano, e dal match casalingo contro la Stella Rossa, reduce da due KO, per la Virtus Bologna.

In vetta ci sono tre squadre a punteggio pieno: Real Madrid, Barcellona e la sorpresa Valencia. Ancora a secco di successi ASVEL e, appunto, ALBA Berlino, dove giocano i nostri Matteo Spagnolo e Gabriele Procida. A proposito di italiani, sconfitto anche il Baskonia di Nico Mannion.

Andiamo ora a scoprire chi saranno i due premiati di oggi.

MVP

Ci sono state tante prestazioni di livello in questo turno, a cominciare da quella di un ritrovato Kevin Pangos a Milano, passando per il duo Real Campazzo-Poirier, Guduric e Laporivttola. Ma la scena se l’è presa di diritto Tornik’è Shengelia. Il georgiano sta diventando sempre di più determinante nello scacchiere tattico di coach Luca Banchi, tirando fuori dal cilindro prestazioni che gli ricordavamo fare in maglia Baskonia, dove era il leader assoluto. Per Toko 26 punti (9/11 al tiro), 4 rimbalzi, 3 assist e 4 falli subiti. Insomma, la classica partita dove è stato protagonista in tutte le fasi di gioco e per questo il 32 di valutazione è espressione del suo rendimento in campo.

MIGLIOR ALLENATORE

Non possiamo che partite sottolineando che Roger Grimau, Alex Mumbu e Dimitris Itoudis sono meritevoli di questo premio. Mi scuseranno i diretti interessati, ma è impossibile non darlo a Ettore Messina. Non solo per il successo importante contro l’Olympiacos, ottenuto con una solidissima prova difensiva (soli 53 punti concessi di cui appena 21 nel secondo tempo), ma questa vittoria gli vale il successo numero 300 in Eurolega della carriera, un traguardo che in pochi possono vantare.

Autore

  • Stefano Sanaldi

    Amante della palla a spicchi sin dal primo incontro, senza più separarsene. Dopo aver giocato a livelli discreti, la passione è rimasta tanta per cui non gli basta allenare o guardare partite, ma ama scrivere e commentare la pallacanestro giocata, ad ogni occasione.