Si è concluso il primo doppio impegno della stagione di EuroLeague, con la classifica che inizia un minimo a delinearsi.
In vetta, dopo il KO di Valencia, restano le imbattute Real Madrid, che ha superato Milano nel secondo impegno settimanale, e Barcellona. All’inseguimento delle due spagnole, un gruppetto dove troviamo, tra le altre, Zalgiris Kaunas e Virtus Bologna.
Continuano, invece, a deludere Partizan, nuovamente KO, Stella Rossa e Panathinaikos, ovvero le squadre che più hanno investito nel mercato estivo.
Ancora a zero vittorie ALBA Berlino e ASVEL che, notizia recente, ha esonerato coach TJ Parker e dovrebbe affidare la panchina a Gordon Herbert, il coach campione del mondo con la Germania.
MVP
In questo turno arriva il primo ex aequo di questa stagione. Nonostante le prove monstre di Moneke e Milutinov, il premio se lo dividono due giocatori della sorpresa Zalgiris Kaunas, con un veterano e un nuovo profilo a dividersi gli onori. Il veterano è Rolands Smits. In 25′ l’ala lettone ha realizzato 21 punti (5/9 al tiro, 3/4 da 3), catturato 8 rimbalzi e subito 5 falli. Il più giovane compagno è Brady Manek, alla prima esperienza in Eurolega. Per l’ex Tofas una doppia-doppia da 17 punti (5/7 al tiro, 5/5 da 3) e 14 rimbalzi. Insieme i due hanno segnato oltre un terzo dei punti di squadra, guidandola al successo. Per entrambi un bel 27 di valutazione.
MIGLIOR ALLENATORE
Da nominare ci sarebbero Maksvitys, Bartzokas e Kattash, ma il premio non può che andare a coach Luca Banchi. Il grossetano, arrivato proprio in prossimità dell’avvio di stagione a Bologna, sta facendo ottime cose con la squadra bianco nera e, se non fosse per qualche distrazione di troppo, la sua Virtus sarebbe in cima alla graduatoria con Real e Barcellona. In più, va sottolineato come dal lontanissimo 2003 la formazione bolognese non aveva un record in EuroLeague superiore al 50%. Un ottimo avvio di stagione, che aspetta però di essere confermato nelle prossime uscite: sinora il calendario ha messo di fronte solo la Stella Rossa come avversario superiore, occorrerà attendere le sfide alle altre superpotenze europee per capire le reali ambizioni bolognesi.