Eurocup Giornata 3: serata no per la Dolomiti, il Buducnost passa alla II T Quotidiano Arena

La 𝐃𝐨𝐥𝐨𝐦𝐢𝐭𝐢 𝐄𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨 si presenta al terzo appuntamento di Eurocup con una vittoria ed una sconfitta e qualche problema di formazione: a 𝐁𝐚𝐝𝐚𝐥𝐚𝐮 infatti si aggiunge anche 𝐙𝐮𝐤𝐚𝐮𝐬𝐤𝐚𝐬 (ne avrà per 3/4 settimane) e 𝐏𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚 non è in perfette condizioni. Di contro il 𝐁𝐮𝐝𝐮𝐜𝐧𝐨𝐬𝐭 di Podgorica, ancora a secco di vittorie nelle due gare sinora disputate.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 16-18 (16-18)

Sin dalle prime battute si percepisce che la squadra di Galbiati non ha quella brillantezza mostrata in occasione delle prime uscite stagionali: troppi glie errori sia dalla distanza che sotto canestro (talvolta clamorosi e con un pizzico di sfortuna), e dopo il primo canestro di 𝐌𝐚𝐰𝐮𝐠𝐛𝐞 (2-3) Buducnost piazza la prima minifuga con un parziale di 0-8 (2-11) che induce Galbiati a chiamare timeout. Un timeout che giova alla Dolomiti che al rientro realizza due canestri consecutivi con 𝐂𝐚𝐥𝐞 (6-11). 𝐅𝐞𝐫𝐫𝐞𝐥𝐥 ed una tripla di 𝐒𝐮𝐥𝐚𝐢𝐦𝐨𝐧 distanziano nuovamente le due squadre di tre possessi (8-16), ma negli ultimi 70″ 𝐏𝐞𝐜𝐜𝐡𝐢𝐚 (in dubbi nel pre-gara) rivitalizza i suoi con una tripla dall’angolo ed un canestro su rubata di 𝐅𝐨𝐫𝐫𝐚𝐲. La tripla di 𝐋𝐚𝐦𝐛 sulla sirena limita i danni di una prima frazione molto al di sotto degli standard (16-18).

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-24 (35-42)

In apertura di secondo quarto 𝐋𝐚𝐦𝐛 dalla lunetta completa la rimonta (18-18), e con un gioco da tre finalizzato da 𝐌𝐚𝐰𝐮𝐠𝐛𝐞 Trento mette per la prima volta la testa avanti (21-20): durerà pochissimo però e sarà l’unico vantaggio di tutta la partita. Il Buducnost infatti replica con uno 0-7 di parziale fino alla tripla di 𝐌𝐚𝐠𝐞𝐞 (21-27). Continua la saga degli errori al tiro per la Dolomiti con percentuali bassissime, Galbiati prova a girare i suoi e riesce nonostante ciò a restare in scia sul -4 prima con v e poi con 𝐂𝐚𝐥𝐞,prima che 𝐅𝐞𝐫𝐫𝐞𝐥𝐥 inizi il suo personale show: due tiple ed un canestro in rapida sequenza per la prima doppia cifra di vantaggio dei montenegrini (31-41). Nel finale i padroni di casa rosicchiano comunque qualche punto con 𝐂𝐚𝐥𝐞 e 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞, andando al riposo sul -7 (35-42).

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 9-23 (44-65)

Al rientro in campo è nuovamente 𝐅𝐞𝐫𝐫𝐞𝐥𝐥 , (mvp del match) a rimettere un vantaggio in doppia cifra per gli ospiti con la tripla del 35-45, poi Trento da fondo alle residue energie per produrre un 9-2 di parziale, fino al -3 con un gioco da tre di 𝐋𝐚𝐦𝐛 (44-47) che perà sarà l’ultimo frangente di partita vera: siamo a 6:39 minuti da giocare nel terzo quarto e la luce per i padroni di casa si spegne completamente. La squadra di Galbiati infatti non segnerà più da qui alla conclusine del quarto, imbarcando un pesantissimo 0-18 di parziale che decidein pratica la partita, con il Buducnost che manda a canestro diversi dei suoi effettivi. Il terzo quarto si chiude suo 44-65.

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-20 (64-85)

Parziale aperto che prosegue e si dilata fino a 0-21 con la tripla iniziale di 𝐌𝐚𝐠𝐞𝐞 (3/3 da tre), per il +24 Buducnost, poi Trento ha un sussulto d’orgoglio e con una tripla di 𝐅𝐨𝐫𝐝 ed un canestro di 𝐂𝐚𝐥𝐞 torna a -15 al culmine di un controparziale di 9-0 con 5 minuti e mezzo da giocare. Non si fida Zakelj che chiama timeout e avvia i suoi che “𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑎 𝑛𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑓𝑖𝑛𝑖𝑡𝑎”. Messaggio recepito perchè al rientro in campo i montenegrini si riportano rapidamente sul +21 e da li la partita si avvia velocemente alla conclusione. Finale 64-85.

Serata davvero poco brillante per i ragazzi di coach Galbiati, con ben 17 palle perse di cui 14 frutto di rubate dagli avversari, e solo 4 realizzate triple su 19. E’ mancata quell’energia e quella cattiveria necessaria anche sotto le plance, contro un avversario che ha potuto fare affidamento anche su un roster più provondo. Le due squadre hanno adesso un record di 1v/2p dopo tre partite.

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STARTING FIVE

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𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨: Ellis, Cale, Niang, Lamb, Mawugbe

𝐁𝐮𝐝𝐮𝐜𝐧𝐨𝐬𝐭 𝐕𝐨𝐥𝐢: Azubuike, Ferrell, Sulaimon, Slavkovic, Tanaskovic

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 16-18 (16-18)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-24 (35-42)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 9-23 (44-65)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-20 (64-85)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐓𝐫𝐞𝐧𝐭𝐨

2pt: 22/51 (43.1%)

3pt: 4/21 (19.0%)

Liberi: 8/9 (88.9%)

Rimbalzi: 37 (15 o. + 22 d.)

Assist: 14

Palle perse: 17

Palle recuperate: 9

𝐁𝐮𝐝𝐮𝐜𝐧𝐨𝐬𝐭 𝐕𝐨𝐥𝐢

2pt: 26/50 (52.0%)

3pt: 8/16 (50.0%)

Liberi: 9/12 (75.0%)

Rimbalzi: 38 (8 o. + 30 d.)

Assist: 12

Palle perse: 14

Palle recuperate: 10

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MVP PASSIONEBASKET

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𝐘𝐨𝐠𝐢 𝐅𝐞𝐫𝐫𝐞𝐥𝐥 (Buducnost Voli)

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TABELLINI

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𝐀𝐐𝐔𝐈𝐋𝐀 𝐁𝐀𝐒𝐊𝐄𝐓 𝐓𝐑𝐄𝐍𝐓𝐎

Quinn Ellis – 6pt / 3rb / 4as

Myles Cale – 13pt / 3rb / 0as

Jordan Ford – 7pt / 0rb / 4as

Andrea Pecchia – 5pt / 3rb / 1as

Saliou Niang – 2pt / 8rb / 2as

Toto Forray – 6pt / 2rb / 1as

Selom Mawugbe – 11pt / 5rb / 0as

Anthony Lamb – 12pt / 2rb / 2as

Jordan Bayehe – 2pt / 6rb / 0as

Patrick Hassan – ne

All. Paolo Galbiati

𝐁𝐔𝐃𝐔𝐂𝐍𝐎𝐒𝐓 𝐕𝐎𝐋𝐈

Rasheed Sulaimon – 8pt / 5rb / 4as

Aleksa Ilic – 2pt / 3rb / 0as

Flechter Magee – 9pt / 1rb / 1as

Andrija Slavkovic – 4pt / 3rb / 1as

Nikola Tanaskovic – 13pt / 4rb / 0as

Yogi Ferrell – 21pt / 2rb / 3as

Dordije Jovanovic – 3pt / 0rb / 0as

Mateo Dreznjak – 2pt / 0rb / 1as

Alen Omic – 4pt / 4rb / 0as

Mckinley Wright IV – 10pt / 4rb / 1as

Udoka Azubuike – 3pt / 1rb / 0as

Kenan Kemanjas – 6pt / 7rb / 1as

All. Andrej Zakelj

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙 𝑠𝑖𝑡𝑜 𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐆𝐚𝐥𝐛𝐢𝐚𝐭𝐢 (coach Trento): “Questa partita è stata davvero dura per noi, non siamo mai riusciti a segnare, sbagliando anche tanti appoggi facili e lasciando troppo spazio ai loro esterni. Spero che ci serva da lezione. Mi dispiace per i nostri giocatori, perché ci hanno provato fino alla fine, ma le basse percentuali al tiro non ci hanno aiutato. Siamo andati in confusione a causa della loro fisicità e della loro tatticità”.