Buon lunedì amici di Passionebasket, ecco cos’è successo in questa quindicesima giornata di Legadue girone rosso, entriamo subito nel dettaglio:

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GIRONE ROSSO

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𝐅𝐨𝐫𝐭𝐢𝐭𝐮𝐝𝐨 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚 – 𝐍𝐚𝐫𝐝𝐨’ 𝟕𝟏-𝟔𝟗

Torna a vincere la Fortitudo dopo lo stop al supplementare contro Forlì. Nel primo quarto 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡 (22pt) inizia bene e porta avanti i suoi facendo impazzire la difesa di 𝐂𝐚𝐣𝐚, la Fortitudo risponde con 𝐀𝐫𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢 (18+7rb) e 𝐅𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 (10+8rb+9as), arriva un parziale di 10-0 che porta Bologna al primo vantaggio, si va al riposo sul 23-16.

Nel secondo quarto sale in cattedra 𝐁𝐨𝐥𝐩𝐢𝐧 (10) che porta al massimo vantaggio la Fortitudo sul +12; dopo il time out di coach 𝐃𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐥𝐨 (contestato a fine partita dai suoi stessi tifosi presenti), Nardò ritrova il filo e con un parziale di 11-4 porta le squadre al riposo sul 34-29.

Tanta confusione e tante palle perse contraddistinguono l’inizio della ripresa, Nardò inizia a trovare soluzioni dalla distanza con 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡 e 𝐏𝐚𝐫𝐫𝐚𝐯𝐢𝐜𝐢𝐧𝐢 (16) impatta sul 39 pari; time out di Caja e la Fortitudo risponde con un parziale di 12 a 2 portandosi di nuovo sul +10 , altra sfuriata dei pugliesi e si arriva al terzo quarto sul 56-52, partita ancora apertissima.

Nel quarto quarto le energie calano e le palle perse aumentano, Nardò trova la tripla del sorpasso a 4 minuti dalla fine, si va punto a punto fino all’ultimo minuto; a 38 secondi dalla sirena il risultato è di 69 pari e 𝐅𝐫𝐞𝐞𝐦𝐚𝐧 dalla lunetta fa 0 su 2, ma gli uomini di Caja conquistano il rimbalzo e 𝐎𝐠𝐝𝐞𝐧 (16+9), dopo aver subito una stoppata, infila la preghiera del +2 a 5 secondi dalla fine; 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡 tira per la vittoria ma la sua tripla s’infrange sul ferro, 71-69 il finale.

Bologna resta prima a parimerito con Forlì, domenica arriva Trieste, partita fondamentale per la classifica, Nardò ancora saldamente in zona paly-off con 7 vittorie.

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𝐎𝐫𝐳𝐢𝐧𝐮𝐨𝐯𝐢 – 𝐅𝐨𝐫𝐥𝐢’ 𝟕𝟏-𝟕𝟐

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Vince ancora Forlì, dimostrandosi squadra molto difficile da battere.

Primo quarto equilibrato con le due squadre che si tengono a distanza di un possesso senza che nessuno allunghi le distanze, Orzinuovi bene da sotto con 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 (10+6rb) e 𝐁𝐚𝐬𝐢𝐥𝐞 (14+8rb); alla prima sirena è 21-22 per gli ospiti che trovano punti facili con 𝐀𝐥𝐥𝐞𝐧 (21+9rb).

Inizia il secondo quarto e i padroni di casa trovano in parziale di 13-4, gli uomini di 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧𝐨 dopo il time out rispondono e frenano l’avanzata dei piemontesi e riescono a riportarsi sotto andando al riposo sotto di tre sul 43-40.

Orzinuovi trova due bombe in apertura di terzo quarto, Forlì stenta dalla lunga e ma ha il merito di restare aggrappata alla partita, la terza frazione termina 15-11 per i padroni di casa che allungano sul +7.

Gli uomini di 𝐙𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 tengono bene il campo, Forlì sembra sottotono, altre due triple consecutive di 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐳𝐢𝐨 (20 con 4/6 da tre) portano a otto le lunghezze di vantaggio; Forlì aggredisce in difesa e piazza un parziale di 10-3 che lo riporta in carreggiata, ad un minuto dal termine due liberi di 𝐂𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚𝐫𝐢𝐧𝐢 (😎 riportano avanti i forlivesi, 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐳𝐢𝐨 sbaglia il tiro della vittoria e Forlì vince ancora una volta in volata.

La squadra di Martino resta al primo posto con la Fortitudo, mentre Orzinuovi spreca un’altra occasione per mettere punti fondamentali in cascina, penultima con solo tre vittorie all’attivo.

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𝐓𝐫𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞 – 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐨 𝟖𝟎-𝟔𝟔

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Altra vittoria per la squadra di coach 𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧, che infila l’ottava vittoria consecutiva, male Cento, alla quarta sconfitta in altrettante gare.

Partita dominata sin da subito dai triestini che con il solito 𝐑𝐞𝐲𝐞𝐬 (20) e 𝐕𝐢𝐥𝐝𝐞𝐫𝐚 (DD da 11+10rb) chiudono la pratica già nel primo quarto, terminato 21-10 per i padroni di casa.

Nella seconda frazione gli ospiti continuano a faticare per trovare la via del canestro, cosa che non succede a Trieste che con 𝐂𝐚𝐧𝐝𝐮𝐬𝐬𝐢 (14) e 𝐑𝐮𝐳𝐳𝐢𝐞𝐫 (10) allungano fino al 44-26 che decreta la fine del primo tempo.

Nel terzo quarto Trieste continua a macinare punti e gioco senza lasciare scampo agli avversari, dopo essere andati sotto di 22 riescono a risalire grazie a 𝐏𝐚𝐥𝐮𝐦𝐛𝐨 (23+8rb) fino al -13 di fine terzo quarto.

Nell’ultimo periodo Trieste amministra tenendo a debita distanza gli avversari, finirà 80-66 .

Domenica Trieste sarà ospite al palaDozza contro la capolista Bologna, e cercherà di vendicare la bruciante sconfitta dell’andata, vincere significherebbe agganciare la Fortitudo in attesa della gara di recupero in programma a gennaio; Cento riesce a mantenere l’ottava posizione che significa play-off, ma con la fase a orologio da disputare, servono punti per allungare sulle inseguitrici e non restare ingabbiati nella lotta per non retrocedere.

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𝐂𝐡𝐢𝐮𝐬𝐢 – 𝐔𝐝𝐢𝐧𝐞 𝟒𝟑-𝟕𝟗

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Altra sconfitta sonora per Chiusi, alla nona sconfitta in dieci incontri disputati, tutto facile per Udine che continua a viaggiare in scia delle prime della classe.

Pronti via e Chiusi parte forte con un 5-0 di parziale, ma dopo qualche minuto di rodaggio i ragazzi di 𝐕𝐞𝐫𝐭𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢 scaldano le mani inanellando prima un parziale di 8-0 interrotto dall’unica tripla di serata di 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐢𝐧𝐢, poi allungano con 𝐆𝐚𝐬𝐩𝐚𝐫𝐝𝐨 (24+8rb) e 𝐀𝐥𝐢𝐛𝐞𝐠𝐨𝐯𝐢𝐜 (18) che firmano il parziale di 14-3 che porta le squadre al primo riposo sul 16-26.

Due triple in apertura portano Udine avanti di 16 lunghezze, Chiusi fatica a trovare il canestro e si va al riposo sul 46-25 per gli ospiti.

Nel secondo tempo i friulani si limitano a contenere gli attacchi dei padroni di casa, che ci mettono del loro, il vantaggio continua a dilatarsi e alla terza sirena il tabellone dice 63-37 per Udine.

Chiusi, seguendo alla lettera la legge di 𝐌𝐮𝐫𝐩𝐡𝐲, riesce a fare del suo peggio nell’ultimo periodo, dove trova solo 6 punto all’attivo, tirando complessivamente con 40% da due e con 19% da tre, ben altre le cifre di Udine che tira col 60% da due e il 40% da tre.

Il risultato finale di 43-79 parla chiaro e mette in evidenza la facilità di eseguire per Udine, e la difficoltà nella fase offensiva dei toscani.

Udine consolida il quarto posto mentre Chiusi resta fanalino di coda con due sole vittorie all’attivo.

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𝐕𝐞𝐫𝐨𝐧𝐚 – 𝐑𝐢𝐦𝐢𝐧𝐢 𝟖𝟒-𝟕𝟖

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Torna alla vittoria Verona dopo lo stop contro Udine, alla terza vittoria nelle ultime quattro partite.

Primo quarto a ritmi altissimi, con le squadre che si sorpassano a vicenda, e dopo la pioggia di triple iniziale si va al primo riposo sul 26-23 per gli ospiti.

Prima parte di secondo quarto un po’ impacciata da una parte e dall’altra, poi si accende la sfida nella sfida, 𝐃𝐞𝐯𝐨𝐞 (23+6as) regala il soprasso a Verona, mentre 𝐌𝐚𝐫𝐤𝐬 (27 con 30 di valutazione) riporta avanti Rimini, al riposo lungo è 45-44 per Rimini.

𝐑𝐚𝐦𝐚𝐠𝐥𝐢 si fa sentire negli spogliatoi e Verona inizia a difendere forte chiudendo gli spazi agli uomini di 𝐃𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐠𝐧𝐞𝐥𝐥𝐨, i padroni di cassa sfruttano il momento e con due triple arrivano a due possessi di vantaggio sul 54-49; Rimini continua a trovare il canestro tappato mentre 𝐄𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐨 (18+9rb) lancia la fuga di Verona fino al 67-57 di fine terzo quarto.

Sembra fatta, ma i biancorossi non sono venuti in gita a Verona e in apertura di ultimo quarto ritrovano il canestro da tre punti e confezionano un parziale di 12-6 grazie a 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧 (DD da 13+11rb) che costringe Ramagli al time out.

Altro giro di triple e Rimini torna sotto fino al -2, a quattro minuti dalla fine i padroni di casa alzano l’asticella e arriva un parziale di 7-0 che annulla le speranze dei biancorossi, la partita finisce 84-78 per la gioia dei veronesi.

Verona resta al quinto posto mentre Rimini occupa la terzultima piazza con Cividale a quattro vittorie.

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𝐂𝐢𝐯𝐢𝐝𝐚𝐥𝐞 – 𝐏𝐢𝐚𝐜𝐞𝐧𝐳𝐚 𝟔𝟐-𝟖𝟓

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Torna alla vittoria Piacenza lontano dalle mura amiche, allungando a tre la striscia di vittorie consecutive dopo le due gare casalinghe contro Cento e Udine.

Partenza faticosa per le due squadre, i padroni di casa dopo la tripla in apertura subiscono un parziale di 14-0 ritrovando il canestro a due minuti dalla prima sirena e chiudendo il primo quarto sotto 16-10.

Nel secondo quarto Piacenza allunga trovando canestri facili con 𝐒𝐤𝐞𝐞𝐧𝐬 (12pt) e 𝐌𝐢𝐥𝐥𝐞𝐫 (16pt), e se gli americani di Piacenza brillano in campo, quelli di Cividale faticano, con il solo 𝐑𝐞𝐝𝐢𝐯𝐨 ( a suonare la carica, mentre 𝐂𝐨𝐥𝐞 (dal campo) è ben chiuso dagli uomini di coach 𝐒𝐚𝐥𝐢𝐞𝐫𝐢; si va al riposo lungo sul 25-42.

Secondo tempo, 𝐏𝐢𝐥𝐥𝐚𝐬𝐭𝐫𝐢𝐧𝐢 aspetta una reazione dai suoi, ma non si va oltre il 6-2 di inizio quarto, Piacenza ricomincia a macinare gioco e porta a casa anche il terzo quarto allungando ancora fino al +20 di fine terzo quarto (48-68).

Ultimo periodo con Piacenza che continua a non cedere nulla, Cividale continua a non trovare il canestro e la partita scivola fino al 62-85 finale.

Due punti d’oro per Piacenza che stacca Nardò e sale al sesto posto in solitaria, per Cividale sconfitta dura da digerire che mantiene la squadra di Pillastrini al terzultimo posto con Rimini.

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𝐑𝐈𝐒𝐔𝐋𝐓𝐀𝐓𝐈 𝐀𝟐 𝐆𝐈𝐑𝐎𝐍𝐄 𝐑𝐎𝐒𝐒𝐎 – 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐀 𝟏𝟓

Fortitudo Bologna – Nardò 71-69

Orzinuovi – Forlì 71-72

Trieste – Cento 80-66

Chiusi – Udine 43-79

Verona – Rimini 84-78

Cividale – Piacenza 62-85

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𝐂𝐋𝐀𝐒𝐒𝐈𝐅𝐈𝐂𝐀 𝐀𝟐 𝐆𝐈𝐑𝐎𝐍𝐄 𝐑𝐎𝐒𝐒𝐎 – 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐀 𝟏𝟓

𝟎𝟏. F. Bologna 24

𝟎𝟐. Forli’ 24

𝟎𝟑. Trieste 22 *

𝟎𝟒. Udine 22

𝟎𝟓. Verona 20

𝟎𝟔. Piacenza 16

𝟎𝟕. Nardò 14

𝟎𝟖. Cento 10

𝟎𝟗. Cividale 8

𝟏𝟎. Rimini 8

𝟏𝟏. Orzinuovi 6

𝟏𝟐. Chiusi 4 *

*Una partita in meno

Autore

  • Luca Cameli

    Marchigiano verace classe ’88, cresce a Porto San Giorgio dove si appassiona alla palla a spicchi, altre alla musica e al cinema; all’età di 10 si innamora per la prima volta di… Fortitudo Bologna, che come ogni primo amore che si rispetti dà più delusioni che gioie! Entra a conoscenza di questo gruppo di pazzi grazie al fantabasket, poi entra a fare parte della redazione per gioco, colleziona un presenza al PBDay mettendo in mostra le suo doti da mangiatore e bevitore!