Secondo turno in archivio ed è tempo di andare a vedere chi si merita di finire tra i migliori della giornata.

Anche la seconda giornata è andata in archivio con la sorpresa (per alcuni) del KO di Milano a Napoli. Ne approfitta subito la Virtus, che demolisce Varese, e va subito in fuga.

In una classifica che vale ancora poco, segnaliamo il primo successo stagionale di Cremona e Tortona. A punteggio pieno troviamo anche Reggio Emilia, Brescia, Trento, Napoli e Venezia.

Ancora con lo zero alla voce punti ci sono Scafati, Brindisi, Treviso, Pesaro, Pistoia e Sassari.

MVP

Come sempre non è facile trovarne uno, soprattutto in questa giornata. Visto il calibro dell’avversario, va premiato Tariq Owens, centro di Napoli. Se consideriamo il pacchetto lunghi schierato da Milano, vedere l’ex Varese che fa meglio dei più quotati rivali è tanta roba, come si dice in gergo. Per lui doppia-doppia da 16+10 rimbalzi in 35 minuti con un solo errore dal campo per 31 di valutazione. Sta dimostrando di non essere solo da highlight (vedasi la combo con Ross l’anno passato), ma di poter essere un giocatore su cui fare affidamento.

MIGLIOR ITALIANO

Menzioniamo per la prima volta in stagione un giocatore di una matricola, matricola pure lui a sua volta. Se Cremona può festeggiare il ritorno al successo in LBA lo deve a Davide Denegri. Il nativo di Tortona si è caricato l’attacco cremonese sulle spalle per spingere i suoi ad un successo importantissimo. 16 punti con 6/12 al tiro, 4 rimbalzi, 2 recuperi, 2 assist e ben 5 falli portati a casa che gli valgono un bel 21 di valutazione. Coach Cavina ha di che essere soddisfatto.

MIGLIOR COACH

Sarebbe facile facile menzionare Milicic per aver battuto Milano, ma non è lui la scelta per questo premio. Sei 0-2 in classifica e la tua differenza punti totale è -6: sei “contento” o arrabbiato? Questa domanda poniamola a Nicola Brienza e alla sua Pistoia. Senza Varnado va detto, ma comunque in grado di mettere in difficoltà i suoi avversari nonostante delle rotazioni, specie nel reparto lunghi, ridotte all’osso. Sicuramente la grinta messa in campo dai suoi ragazzi lo lascia felice, ma dall’altro lato perdere due partite per 6pt complessivi da un fastidio immenso.

Autore

  • Stefano Sanaldi

    Amante della palla a spicchi sin dal primo incontro, senza più separarsene. Dopo aver giocato a livelli discreti, la passione è rimasta tanta per cui non gli basta allenare o guardare partite, ma ama scrivere e commentare la pallacanestro giocata, ad ogni occasione.