Eccezionalmente di martedì, torna il nostro appuntamento con i migliori della giornata appena conclusa.

Turno che conclude il mese di ottobre e il primo terzo del girone di andata, permettendo ci di capire un minimo cosa aspettarci da questa stagione. Sicuramente per il prossimo blocco di gare ci aspettiamo una rimonta di Tortona e Milano, le due big più in difficoltà in questo momento. Così come le conferme di Trento, Reggio Emilia e Napoli nella parte alta della classifica, ore che non passeranno più sotto traccia.

Nella parte bassa, ci dovranno essere le reazioni di Treviso, Brindisi e Sassari, troppo brutte per essere vere e non penso rassegnate a lottare sul fondo.

Probabilmente inizieranno anche le prime manovre sul mercato, di quelle pesanti, per provare a svoltare, vedremo cosa ci aspetta. Intanto vi aspettano i consueti premi!

MVP

Giornata con tanti protagonisti in positivo, come Zegarowski (prestazione però influenzata dal doppio supplementare), Mickey, Mirotic, Ford e Bamforth, giusto per citarne alcuni. Il premio, però, va a Charlie Moore, autentico artefice del primo successo stagionale di Pistoia. Un coronamento personale per un avvio di stagione molto positivo del play di coach Brienza. 30 punti (10/15 al tiro), 5 assist e 6 falli subiti sono cifre importantissime che valgono 36 di valutazione, quasi la metà dell’intero roster toscano.

MIGLIOR ITALIANO

Anche nella categoria italiani c’è un parterre di pretendenti mica male, ma è impossibile non premiare Leonardo Totè, vista la prestazione altisonante mostrata al Forum contro Milano. Sicuramente senza il supporto dei compagni non sarebbe arrivata la vittoria di Pesaro in trasferta, ma da solo ha tenuto testa a un pacchetto lunghi di altissimo spessore. 20 punti (9/15 al tiro), 2 rimbalzi, 3 recuperi e 5 falli subiti per 17 di valutazione. Dopo la buonissima prova nella sconfitta con Scafati, secondo ventello consecutivo per lui.

MIGLIOR ALLENATORE

Lo avrebbe meritato anche Maurizio Buscaglia per la prova dei suoi a Milano, ma Paolo Galbiati e la sua Trento si aggiudicano questo riconoscimento. A Brescia 10 degli 11 giocatori scesi in campo hanno trovato la via del canestro, sottolineando ancor di più la coralità che il coach è riuscito a trasmettere ai suoi. In più aggiungiamoci una prestazione da oltre il 50% dal campo, frutto di ottime scelte e un sistema di gioco che coinvolge tutti, come dimostrato dai 24 assist di squadra distribuiti sui 31 canestri dal campo.

Autore

  • Stefano Sanaldi

    Amante della palla a spicchi sin dal primo incontro, senza più separarsene. Dopo aver giocato a livelli discreti, la passione è rimasta tanta per cui non gli basta allenare o guardare partite, ma ama scrivere e commentare la pallacanestro giocata, ad ogni occasione.