Il ๐๐š๐ฉ๐จ๐ฅ๐ข๐›๐š๐ฌ๐ค๐ž๐ญ torna a sorridere contro ๐“๐จ๐ซ๐ญ๐จ๐ง๐š dopo ben quattro sconfitte consecutive, e lo fa non stravolgendo la sua identitร  (come qualcuno invocava tra gli osservatori di stanza sotto il Vesuvio) ma con la forza della coerenza, e della consapevolezza, certo, dei suoi limiti, ma anche di quanto di brillante sia insito nel suo DNA di questa stagione.

Vince al termine di una partita non bellissima ( cosa pronosticabile in realtร , trattandosi dello scontro diretto tra due squadre in chiaro momento no), ma sicuramente intensa e tirata per tutti i quaranta minuti, benchรจ spezzettata da tanti, troppi fischi arbitrali.

La chiave del successo biancazzurro va senzโ€™altro individuata nel super terzo quarto disputato dai ragazzi di coach ๐Œ๐ข๐ฅ๐ข๐œ๐ข๐œ, che ha visto il neoarrivato ๐Œ๐š๐ซ๐ค๐ž๐ฅ ๐๐ซ๐จ๐ฐ๐ง assoluto protagonista dello strappo risultato decisivo nella economia dellโ€™incontro. Rilevante anche lโ€™apporto del caldissimo pubblico di casa, accorso in massa per lโ€™ennesimo soldout di questa stagione, e malgrado il periodo festivo ed il periodo non proprio brillante dei propri beniamini.

Avvio di gara con la Gevi finalmente presente a sรฉ stessa da subito, ma ben presto un parziale di 8 a 0 degli ospiti porta questi ultimi sul piรน 4 a metร  del primo quarto. Si rivedono tante palle perse , talvolta davvero banali ed inspiegabili, a carico dei partenopei, che non mettono cosรฌ a frutto uno sforzo difensivo che non รจ mancato mai in questa circostanza. Sul 9 a 15 arriva cosรฌ il primo timeout chiamato da Milicic, che individua i giusti correttivi da applicare , tanto che il periodo si chiude con un parziale di 6 a 0 per gli ospitanti ( 16 a 15).

La mira fa difetto ai tiratori designati di entrambe le squadre, specie gli esterni partenopei hanno le polveri bagnate dallโ€™arco. Ma la stessa Bertram trova le cose migliori da dentro lโ€™area e con un buon numero di secondi tiri guadagnati dalla maggiore propensione al rimbalzo di attacco.

La seconda frazione, viceversa, รจ decisamente colorata di bianconero, soprattutto nei primi minuti. Un maxiparziale di 2 a 12 porta la Bertram sul 18 a 27 in un battibaleno, spinta dallโ€™ingresso in campo del suo fromboliere ๐๐š๐ฅ๐๐š๐ฌ๐ฌ๐จ, che subito colpisce da lontano a ripetizione. Due triple di ๐Ž๐ฐ๐ž๐ง๐ฌ (ormai non possiamo piรน parlare di gesto inedito, visto che ci sta provando e prendendo spessoโ€ฆ) a breve distanza una dallโ€™altra ricuciono il gap (28 a 30), e ,se non fosse per i tanti errori ai liberi, probabilmente Napoli metterebbe il naso avanti sulla scia di questo break.

Invece deve accontentarsi solo di avere il tiro potenziale per andare allโ€™intervallo lungo in paritร , ma un terzo tentativo dallโ€™arco del centro statunitense , proprio sulla sirena, si infrange sul ferro ( 32 a 35).

Il terzo quarto parte sullโ€™onda del nervosismo e degli attacchi bloccati. ๐Ž๐ฐ๐ž๐ง๐ฌ stavolta protagonista in negativo, con tre falli nei primi quattro minuti e con la ciliegina del tecnico che gli costa la quarta penalitร  ed un mesto ritorno in panchina.

Nel frattempo il Derthona ne approfitta per portarsi sul piรน 7 e poi addirittura sul piรน 9. La Gevi nella prima metร  del periodo segna la miseria di tre punti. Poi, improvvisamente, e con un quintetto decisamente undersize, i napoletani hanno una fiammata di tutto rispetto, sia in difesa che, finalmente, in attacco. Triple a ripetizione di ๐™๐ฎ๐›๐œ๐ข๐œ, ๐’๐จ๐ค๐จ๐ฅ๐จ๐ฐ๐ฌ๐ค๐ข, ๐๐ฎ๐ฅ๐ฅ๐ž๐ง e di ๐Œ๐š๐ซ๐ค๐ž๐ฅ ๐๐ซ๐จ๐ฐ๐ง (fino a quel momento decisamente con mira scarsa, malgrado la buona applicazione difensiva), penetrazioni che portano a tanti viaggi in lunetta ( e stavolta con risultati leggermente migliori), il predominio ai rimbalzi malgrado la assenza di ๐Ž๐ฐ๐ž๐ง๐ฌ: tutti fattori importanti, e tutti insieme.

๐™๐ฎ๐›๐œ๐ข๐œ , in uno degli episodi in lunetta, riporta Napoli avanti dopo tanto tempo ( 49 a 48), e sulle ali dellโ€™entusiasmo e del tifo incessante addirittura a piรน sette poco dopo( rimarchevole una tripla โ€œimpossibileโ€ di ๐๐ซ๐จ๐ฐ๐ง, che nella occasione subisce anche fallo e guadagna tiro libero aggiuntivo).

Tortona sembra accusare il colpo, tramortita da tanta intensitร  , e cosรฌ una penetrazione di ๐„๐ง๐ง๐ข๐ฌ ( non in una delle sue migliori serate, a dire il vero) porta Napoli al trentesimo per la prima volta a un vantaggio in doppia cifra (63 a 53).

Lโ€™ultimo quarto sembra il preludio a una vittoria in scioltezza per la squadra di casa, che si ritrova persino ad avere un margine favorevole di 14 punti ( 69 a 55). Ma cosรฌ non sarร : Tortona รจ brava a non perdersi, a serrare le fila in difesa ed a trovare nuovo slancio in attacco, mentre dallโ€™altro lato Napoli forse si rilassa un poโ€™ troppo presto e trova diverse azioni in cui, in attacco, non riesce a costruire tiri con una qualche logica, ed รจ costretta ripetutamente a forzare allo scadere dei 24.

Aggiungiamoci un rinnovato โ€œfeelingโ€ con le palle perse( nelle maniere piรน fantasiose possibiliโ€ฆ), ed ecco che i piemontesi si riavvicinano in modo preoccupante( 72 a 65), a metร  dellโ€™ultima frazione. Un nuovo allungo sembra concretizzarsi con un nuovo viaggio in lunetta di ๐™๐ฎ๐›๐œ๐ข๐œ, seguente il quinto fallo abbinato a un tecnico (sanzionato alla panchina ospite) ai danni di ๐Ž๐›๐š๐ฌ๐จ๐ก๐š๐ง (77 a 67, a due minuti dalla fine), ma anche stavolta รจ un abbaglio: due triple consecutive della Bertram con ๐‘๐จ๐ฌ๐ฌ e ๐‚๐š๐ง๐๐ข valgono il meno 4 in meno di un minuto, ed ancora ๐‘๐จ๐ฌ๐ฌ ( fin lรฌ in vero abbastanza deludente) dallโ€™arco marca il meno uno a 25 secondi dalla sirena finale.

Il fallo sistematico ordinato da coach ๐ƒ๐ž ๐‘๐š๐Ÿ๐Ÿ๐š๐ž๐ฅ๐ž porta cosรฌ in lunetta ๐๐ซ๐จ๐ฐ๐ง, che realizza entrambi i tentativi riportando un possesso pieno tra le due compagini. ๐‘๐จ๐ฌ๐ฌ, dallโ€™altro lato, si sente giustamente caldo e cerca quasi subito( forse un poโ€™ troppo precipitosamente) un nuovo canestro dalla distanza, che varrebbe il pari. Ma stavolta non trova la retina, e sul ribaltamento, in contropiede, ๐„๐ง๐ง๐ข๐ฌ trova il sottomano dellโ€™ 81 a 76 finale.

Dicevamo della vittoria della coerenza: ๐Œ๐ข๐ฅ๐ข๐œ๐ข๐œ non snatura le sue idee di basket e le attitudini del suo gruppo , e sulla scorta di queste convinzioni e di un gioco dalle caratteristiche ormai ben riconoscibili riesce a portare a casa una vittoria importantissima, che oltre a valere i canonici due punti significa, in un sol colpo, possibilitร  di accesso alla Final Eight conservate e, soprattutto, una ventata di ottimismo e positivitร  di cui la sua squadra e tutto lโ€™ambiente aveva un gran bisogno.

Dallโ€™altra parte, per coach ๐ƒ๐ž ๐‘๐š๐Ÿ๐Ÿ๐š๐ž๐ฅ๐ž, subentrato da pochissimi giorni allโ€™esonerato Ramondino, vale esattamente il contrario : non puรฒ ovviamente contare su una identitร  di gioco e delle gerarchie ben definite, e la sua mano si vede solo parzialmente nellโ€™atteggiamento difensivo, particolarmente aggressivo e con una disposizione molto alta, a chiudere il perimetro con efficacia . Ma per il gioco e per un attacco brillante, behโ€ฆil โ€œpaziente Bertramโ€ ancora non risponde alle terapieโ€ฆ

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STARTING FIVE

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๐๐š๐ฉ๐จ๐ฅ๐ข: Brown, De Nicolao, Sokolowski, Zubcic, Owens

๐“๐จ๐ซ๐ญ๐จ๐ง๐š: Ross, Obasohan, Weems, Noua, Thomas

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PARZIALI DEI QUARTI

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๐Ÿยฐ ๐๐ฎ๐š๐ซ๐ญ๐จ: 16-15 (16-15)

๐Ÿยฐ ๐๐ฎ๐š๐ซ๐ญ๐จ: 16-20 (32-35)

๐Ÿ‘ยฐ ๐๐ฎ๐š๐ซ๐ญ๐จ: 31-18 (63-53)

๐Ÿ’ยฐ ๐๐ฎ๐š๐ซ๐ญ๐จ: 18-23 (81-76)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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๐๐š๐ฉ๐จ๐ฅ๐ข

2pt: 14/29 (48.3%)

3pt: 11/32 (34.4%)

Liberi: 20/27 (74.1%)

Rimbalzi: 39 (8 o. + 31 d.)

Assist: 15

Palle perse: 18

๐“๐จ๐ซ๐ญ๐จ๐ง๐š

2pt: 14/32 (43.8%)

3pt: 12/30 (40.0%)

Liberi: 12/17 (70.6%)

Rimbalzi: 33 (6 o. + 27 d.)

Assist: 13

Palle perse: 17

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MVP

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๐Œ๐š๐ซ๐ค๐ž๐ฅ ๐๐ซ๐จ๐ฐ๐ง (Napoli)

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TABELLINI

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๐†๐„๐•๐ˆ ๐๐€๐๐Ž๐‹๐ˆ

Jacob Pullen – 16pt / 1rb / 0as

Tyler Ennis – 9pt / 6rb / 5as

Tomislav Zubcic – 19pt / 4rb / 1as

Markel Brown – 16pt / 5rb / 3as

Giovanni De Nicolao – 0pt / 0rb / 1as

Tariq Owens – 13pt / 11rb / 1as

Michal Sokolowski – 8pt / 6rb / 2as

Alessandro Lever – 0pt / 1rb / 0as

Stefano Saccoccia – ne

Moussa Bamba – ne

Dut Biar Mabor – 0pt / 2rb / 0as

Michele Ebeling – ne

๐๐„๐‘๐“๐‘๐€๐Œ ๐“๐Ž๐‘๐“๐Ž๐๐€

Colbey Ross – 11pt / 3rb / 5as

Leonardo Candi – 3pt / 0rb / 0as

Riccardo Tavernelli – ne

Andrea Zerini – 2pt / 0rb / 0as

Arturs Strautins – 12pt / 2rb / 2as

Tommaso Baldasso – 14pt / 6rb / 3as

Luca Severini – 3pt / 0rb / 0as

Amine Noua – 4pt / 4rb / 0as

Retin Obasohan – 13pt / 2rb / 2as

Kyle Weems – 4pt / 5rb / 1as

Tashawn Thomas – 5pt / 4rb / 0as

Leon Radosevic – 5pt / 4rb / 0as

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SALA STAMPA

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*๐‘Ÿ๐‘–๐‘๐‘œ๐‘Ÿ๐‘ก๐‘Ž๐‘ก๐‘’ ๐‘‘๐‘Ž๐‘– ๐‘ ๐‘–๐‘ก๐‘– ๐‘ข๐‘“๐‘“๐‘–๐‘๐‘–๐‘Ž๐‘™๐‘– ๐‘‘๐‘’๐‘™๐‘™๐‘’ ๐‘ ๐‘œ๐‘๐‘–๐‘’๐‘ก๐‘Ž’

๐ˆ๐ ๐จ๐ซ ๐Œ๐ข๐ฅ๐ข๐œ๐ข๐œ (Napoli): “๐‘†๐‘Ž๐‘๐‘’๐‘ฃ๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘ ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’๐‘๐‘๐‘’ ๐‘ ๐‘ก๐‘Ž๐‘ก๐‘Ž ๐‘ข๐‘›๐‘Ž ๐‘๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘ก๐‘–๐‘ก๐‘Ž ๐‘‘๐‘–๐‘“๐‘“๐‘–๐‘๐‘–๐‘™๐‘’. ๐‘†๐‘–๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘ ๐‘ก๐‘Ž๐‘ก๐‘– ๐‘ ๐‘œ๐‘™๐‘–๐‘‘๐‘– ๐‘–๐‘› ๐‘‘๐‘–๐‘“๐‘’๐‘ ๐‘Ž ๐‘’ ๐‘Ž๐‘๐‘๐‘–๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘“๐‘Ž๐‘ก๐‘ก๐‘œ ๐‘Ÿ๐‘’๐‘”๐‘–๐‘ ๐‘ก๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘๐‘œ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘๐‘Ž๐‘™๐‘™๐‘’ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’. ๐ด๐‘๐‘๐‘–๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘Ÿ๐‘–๐‘š๐‘œ๐‘›๐‘ก๐‘Ž๐‘ก๐‘œ ๐‘๐‘œ๐‘› ๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘ข๐‘ ๐‘–๐‘Ž๐‘ ๐‘š๐‘œ, ๐‘ ๐‘๐‘–๐‘›๐‘ก๐‘– ๐‘‘๐‘Ž๐‘™๐‘™โ€™๐‘’๐‘›๐‘’๐‘Ÿ๐‘”๐‘–๐‘Ž ๐‘‘๐‘’๐‘™ ๐‘›๐‘œ๐‘ ๐‘ก๐‘Ÿ๐‘œ ๐‘๐‘ข๐‘๐‘๐‘™๐‘–๐‘๐‘œ. ๐ธ๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘‘๐‘Ž ๐‘ข๐‘› ๐‘๐‘œโ€™ ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘๐‘– ๐‘š๐‘Ž๐‘›๐‘๐‘Ž๐‘ฃ๐‘Ž ๐‘–๐‘™ ๐‘ ๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ÿ๐‘–๐‘ ๐‘œ, ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘๐‘– ๐‘š๐‘Ž๐‘›๐‘๐‘Ž๐‘ฃ๐‘Ž ๐‘ ๐‘œ๐‘๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘ก๐‘ก๐‘ข๐‘ก๐‘ก๐‘œ ๐‘‘๐‘– ๐‘’๐‘ ๐‘ ๐‘’๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘“๐‘’๐‘™๐‘–๐‘๐‘–, ๐‘’ ๐‘‘๐‘– ๐‘Ÿ๐‘’๐‘›๐‘‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘ก๐‘Ž๐‘™๐‘– ๐‘– ๐‘ก๐‘–๐‘“๐‘œ๐‘ ๐‘– ๐‘’ ๐‘ก๐‘ข๐‘ก๐‘ก๐‘Ž ๐‘™๐‘Ž ๐‘“๐‘Ž๐‘š๐‘–๐‘”๐‘™๐‘–๐‘Ž ๐‘‘๐‘’๐‘™ ๐‘๐‘Ž๐‘๐‘œ๐‘™๐‘– ๐ต๐‘Ž๐‘ ๐‘˜๐‘’๐‘ก. ๐‘†๐‘œ๐‘›๐‘œ ๐‘’๐‘š๐‘œ๐‘ง๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘Ž๐‘ก๐‘œ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ ๐‘’๐‘ ๐‘ ๐‘’๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘Ÿ๐‘–๐‘ข๐‘ ๐‘๐‘–๐‘ก๐‘œ ๐‘œ๐‘”๐‘”๐‘– ๐‘Ž ๐‘ก๐‘œ๐‘Ÿ๐‘›๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘Ž๐‘™ ๐‘ ๐‘ข๐‘๐‘๐‘’๐‘ ๐‘ ๐‘œ, ๐‘›๐‘’๐‘™๐‘™โ€™๐‘ข๐‘™๐‘ก๐‘–๐‘š๐‘Ž ๐‘”๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘‘๐‘’๐‘™๐‘™โ€™๐‘Ž๐‘›๐‘›๐‘œ ๐‘ ๐‘œ๐‘™๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’. ๐‘†๐‘Ž๐‘๐‘’๐‘ฃ๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘ ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’๐‘๐‘๐‘’ ๐‘ ๐‘ก๐‘Ž๐‘ก๐‘œ ๐‘›๐‘’๐‘๐‘’๐‘ ๐‘ ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘–๐‘œ ๐‘๐‘œ๐‘š๐‘๐‘Ž๐‘ก๐‘ก๐‘’๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ ๐‘œ๐‘”๐‘›๐‘– ๐‘๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘–๐‘š๐‘’๐‘ก๐‘Ÿ๐‘œ ๐‘‘๐‘’๐‘™ ๐‘๐‘Ž๐‘š๐‘๐‘œ, ๐‘’ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ ๐‘ก๐‘ข๐‘ก๐‘ก๐‘– ๐‘– 40 ๐‘š๐‘–๐‘›๐‘ข๐‘ก๐‘–. ๐‘‚๐‘”๐‘”๐‘– ๐‘Ž๐‘ฃ๐‘’๐‘ฃ๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘Ž ๐‘‘๐‘–๐‘Ÿ๐‘–๐‘”๐‘’๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘™๐‘Ž ๐‘”๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘ข๐‘› ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘๐‘–๐‘ก๐‘Ÿ๐‘œ ๐‘‘๐‘– ๐ธ๐‘ข๐‘Ÿ๐‘œ๐‘™๐‘’๐‘”๐‘Ž, ๐‘’๐‘‘ ๐‘Ž๐‘™๐‘ก๐‘Ÿ๐‘– ๐‘‘๐‘ข๐‘’ ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘๐‘–๐‘ก๐‘Ÿ๐‘– ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘ก๐‘ข๐‘ก๐‘ก๐‘œ ๐‘Ž๐‘ฃ๐‘Ÿ๐‘’๐‘๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘œ ๐‘ฃ๐‘œ๐‘™๐‘ข๐‘ก๐‘œ ๐‘“๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’, ๐‘ก๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘›๐‘›๐‘’ ๐‘Ÿ๐‘–๐‘š๐‘’๐‘‘๐‘–๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘ข๐‘›๐‘Ž ๐‘๐‘Ÿ๐‘ข๐‘ก๐‘ก๐‘Ž ๐‘“๐‘–๐‘”๐‘ข๐‘Ÿ๐‘Ž, ๐‘’๐‘ ๐‘ ๐‘’๐‘›๐‘‘๐‘œ๐‘๐‘– ๐‘–๐‘›๐‘œ๐‘™๐‘ก๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘Ž๐‘›๐‘โ„Ž๐‘’ ๐ฟ๐‘ข๐‘–๐‘”๐‘– ๐ฟ๐‘Ž๐‘š๐‘œ๐‘›๐‘–๐‘๐‘Ž ๐‘Ž๐‘‘ ๐‘œ๐‘ ๐‘ ๐‘’๐‘Ÿ๐‘ฃ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘™๐‘–. ๐น๐‘œ๐‘Ÿ๐‘ ๐‘’, ๐‘๐‘’๐‘Ÿ ๐‘’๐‘™๐‘–๐‘š๐‘–๐‘›๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘ž๐‘ข๐‘Ž๐‘™๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘‘๐‘ข๐‘๐‘๐‘–๐‘œ ๐‘‘๐‘– ๐‘–๐‘›๐‘ก๐‘’๐‘Ÿ๐‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘ก๐‘Ž๐‘ง๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘’, ๐‘Ž๐‘ฃ๐‘Ÿ๐‘’๐‘š๐‘š๐‘œ ๐‘๐‘–๐‘ ๐‘œ๐‘”๐‘›๐‘œ ๐‘‘๐‘– ๐‘๐‘œ๐‘ก๐‘’๐‘Ÿ ๐‘Ÿ๐‘–๐‘โ„Ž๐‘–๐‘’๐‘‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘ž๐‘ข๐‘Ž๐‘™๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘โ„Ž๐‘Ž๐‘™๐‘™๐‘’๐‘›๐‘”๐‘’ ๐‘–๐‘› ๐‘๐‘–๐‘ข’. ๐ท๐‘ข๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘›๐‘ก๐‘’ ๐‘™๐‘Ž ๐‘”๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘Ž โ„Ž๐‘œ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘๐‘Ž๐‘ก๐‘œ ๐‘‘๐‘– ๐‘Ÿ๐‘’๐‘ ๐‘ก๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘๐‘Ž๐‘™๐‘š๐‘œ, ๐‘‘๐‘– ๐‘›๐‘œ๐‘› ๐‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘›๐‘‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘“๐‘Ž๐‘™๐‘™๐‘– ๐‘ก๐‘’๐‘๐‘›๐‘–๐‘๐‘–, ๐‘๐‘’๐‘›๐‘ ๐‘Ž๐‘›๐‘‘๐‘œ ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘”๐‘™๐‘– ๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘๐‘–๐‘ก๐‘Ÿ๐‘– ๐‘๐‘œ๐‘ ๐‘ ๐‘œ๐‘›๐‘œ ๐‘ ๐‘๐‘Ž๐‘”๐‘™๐‘–๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘๐‘œ๐‘š๐‘’ ๐‘›๐‘œ๐‘–.”

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Autore

  • Gaetano Negri

    50 anni, nato , cresciuto e vissuto a ๐—ก๐—ฎ๐—ฝ๐—ผ๐—น๐—ถ centro, in un quartiere molto popolare, dove il calcio รจ sostanzialmente lโ€™unico sport seguito. Tuttavia con la fissa del basket sin da bambino. Seguito, giocato(male, ma con tanta passione), tifato sugli spalti del palasport appena trovato un amico (ed un passaggio auto dal suo papร โ€ฆ) con cui condividere questa passione. Circa 40 anni di militanza nellโ€™ambiente cestistico, metร  di questi anche nelle vesti di ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฏ๐—ถ๐˜๐—ฟ๐—ผ ๐—ป๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ฒ. In passato ha collaborato con ๐—น๐—ฎ ๐—ฟ๐—ฎ๐—ฑ๐—ถ๐—ผ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ฎ๐—น ๐˜๐—ฒ๐—บ๐—ฝ๐—ผ ๐˜€๐—ฒ๐—ด๐˜‚๐—ถ๐˜ƒ๐—ฎ ๐—น๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ฟ๐˜๐—ถ๐˜๐—ฒ del Napolibasket in veste di radio ufficiale, ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐—ฒ ๐˜€๐—ฝ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฎ ๐˜๐—ฒ๐—ฐ๐—ป๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฎ๐—น ๐—ฟ๐—ฎ๐—ฑ๐—ถ๐—ผ๐—ฐ๐—ฟ๐—ผ๐—ป๐—ถ๐˜€๐˜๐—ฎ ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐—ถ๐—ป๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐˜ƒ๐—ถ๐˜€๐˜๐—ฒ ๐—ฎ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ผ๐˜๐—ฎ๐—ด๐—ผ๐—ป๐—ถ๐˜€๐˜๐—ถ (la sua โ€œspecialitร โ€ erano le interviste ai coach), ha scritto e scrive di basket sulla rete, sui social ed รจ anche in ๐˜‚๐—ป ๐—ฝ๐—ฎ๐—ถ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—น๐—ถ๐—ฏ๐—ฟ๐—ถ (in veste di โ€œospiteโ€ cui รจ stato chiesto un contributo).

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