Serie A1 Finale Playoffs: Pajola e Shengelia, ossigeno per Virtus che pareggia la serie contro l’Olimpia

La 𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 tiene aperta la serie battendo in Gara 2 l’𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 ed invertendo un pò gli schemi che l’hanno vista sempre in affanno nei secondi tempi in questi playoff. Nessuna variazione nel quintetto iniziale per i padroni di casa rispetto a Gara 1, con Banchi che però porta 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 in panchina al posto di 𝐃𝐨𝐛𝐫𝐢𝐜, mentre Messina torna con 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 nello starting five al posto di 𝐇𝐚𝐥𝐥.

L’inizio è sulla falsa riga della prima sfida, con tanto equilibrio e pochi canestri, ma a differenza di Gara 1 questa volta quando si tratta di dare un piccolo strappo è sempre Milano a farlo: nella prima occasione a metà quarto con una tripla di 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 e i liberi trasformati da 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 (7-11), poi nella parte finale con 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭 e 𝐇𝐢𝐧𝐞𝐬 allungando fino al +5 a fine primo quarto (12-17).

𝐇𝐚𝐥𝐥 apre il secondo quarto con la tripla del +8 (12-20), la Virtus continua a schiantarsi contro la difesa dell’Olimpia ancora con 𝐇𝐚𝐥𝐥 e poi con 𝐌𝐞𝐥𝐥𝐢 arriva a doppiare i padroni di casa (12-24) obbligando Banchi al timeout. 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 interrompe il parziale con un 1 su 2 dalla lunetta, ma 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭 attacca 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢, realizza e prende anche un libero supplementare (poi sbagliato) per il massimo vantaggio di Milano sul +13 (13-26). Quando però la partita (e la serie) sembra prendere una brutta piega, arriva prepotente la reazione d’orgoglio delle Vnere che calano un 14-2 di parziale grazie ad una tripla di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 ed ai canestri di 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 ed un ottimo 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲, portandosi sul -1 (27-28). 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 interrompe l’inerzia finalizzando un gioco da tre dopo un fallo subito da 𝐀𝐛𝐚𝐬𝐬 (27-31) ma con un 5-0 finale grazie ai punti dalla panchina di 𝐏𝐨𝐥𝐨𝐧𝐚𝐫𝐚 che realizza a sua volta un gioco da 3, la squadra di Banchi completa la rimonta e chiude in vantaggio il primo tempo sul 32-31.

L’inizio del secondo tempo è un’esame per la Virtus, che deve dimosrtato di aver superato la crisi dei terzi quarti: cosa che riesce a fare giocando un terzo periodo di sostanziale equilibrio. 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚, che con le sui recuperi (4) e i suoi assist (10) è stato un fattore indiscusso, inizia il secondo tempo con il canestro del +3 (34-31), a cui risponde 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 con la tripla del pareggio (34-34). Il gioco offensivo di entrambi le compagini doventa più fluido e si va avanti punto a punto, solo nelle ultime due azione la Virtus riesce a creare separazione con una tripla di 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 e con due liberi guadagnati e trasformati allo scadere da 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 per il +4 di fine terzo quarto (55-51).

Il quarto quarto però inizia come peggio no poteva per Bologna che con due perse (𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 e 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫) favorisce un parziale di Milano di 6-0 che riporta avanti velocemente la formazione meneghina (55-57), ed un Banchi piuttosto arrabbiato è costretto a stoppare subito la partita. Timeout efficace perchè al ritorno in campo i padroni di casa impartiscono 𝐮𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝟏𝟏-𝟎 con 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫, 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 e 𝐏𝐨𝐥𝐨𝐧𝐚𝐫𝐚 per il 66-57, massimo vantaggio sul +9. Vantaggio che la Virtus tiene fino a poco più di due minuti dalla fine, quando una tripla di 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 accorcia a due possessi pieni lo svantaggio dei suoi (68-62). Ma dopo una palla persa per fallo in attacco su blocco di 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲, il lungo naturalizzato spagnolo prende una tripla fuori ritmo e dalla lunga distanza che non entra, faccendo scattare Messina in panchina e sull’azione successiva Lundberg batte lo stesso 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 con un arresto e tiro dalla parabola altissima per il nuovo +8 a 90 secondi dalla fine (70-62). C’è ancora spazio per due punti dalla lunetta di 𝐍𝐚𝐩𝐢𝐞𝐫 ed il secondo canestro di 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 (eccezionale però sulle altre statistiche fondamentali).

Finisce cosi 72-64, con la Virtus Bologna che pareggia la serie sull’1-1. Serie che si sposterà al Forum la settimana prossima per Gara 3 (martedi) e Gara 4 (giovedi).

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STARTING FIVE

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𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚: Pajola, Belinelli, Cordinier, Shengelia, Dunston

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Napier, Shields, Tonut, Melli, Mirotic

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 12-17 (12-17)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-14 (32-31)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-20 (55-51)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-13 (72-64)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐕𝐢𝐫𝐭𝐮𝐬 𝐁𝐨𝐥𝐨𝐠𝐧𝐚

2pt: 23/40 (57,5%)

3pt: 5/21 (23,8%)

Liberi:11/14 (78,6%)

Rimbalzi: 38 (9 o. + 29 d.)

Assist: 21

Palle perse: 10

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨

2pt: 16/34 (47.1%)

3pt: 8/28 (28.6%)

Liberi: 8/11 (72.7%)

Rimbalzi: 34 (10 o. + 24 d.)

Assist: 8

Palle perse: 11

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MVP

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𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 (V.Bologna)

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TABELLINI

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𝐕𝐈𝐑𝐓𝐔𝐒 𝐁𝐎𝐋𝐎𝐆𝐍𝐀

Daniel Hackett – 5pt / 2rb / 1as

Alessandro Pajola – 4pt / 7rb / 10as

Marco Belinelli – 8pt / 0rb / 3as

Jordan Mickey – 11pt / 3rb / 2as

Gabriel Lundberg – 4pt / 3rb / 0as

Bruno Mascolo – ne

Awudu Abass – 0pt / 2rb / 0as

Achille Polonara – 10pt / 4rb / 0as

Ante Zizic – 0pt / 1rb / 0as

Bryant Dunston – 0pt / 1rb / 0as

Tornike Shengelia – 21pt / 8rb / 1as

Isaia Cordinier – 9pt / 0rb / 4as

𝐀𝐑𝐌𝐀𝐍𝐈 𝐄𝐗𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Kyle Hines – 4pt / 3rb / 0as

Guglielmo Caruso – ne

Nicolo Melli – 7pt / 6rb / 0as

Shabazz Napier – 9pt / 2rb / 2as

Giordano Bortolani – ne

Nikola Mirotic – 13pt / 7rb / 0as

Diego Flaccadori – 2pt / 1rb / 1as

Stefano Tonut – 9pt / 2rb / 1as

Giampaolo Ricci – 0pt / 1rb / 0as

Shavon Shields – 5pt / 1rb / 1as

Devon Hall – 13pt / 3rb / 2as

Johannes Voigtmann – 2pt / 2rb / 1as

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑠𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 (Virtus Bologna): “Abbiamo ripetuto una gara molto solida dal punto di vista difensivo, riuscendo a frenare il loro talento e la fluidità solita del loro gioco. Rilevante anche stasera lo sforzo fatto a rimbalzo per colmare i gap fisici, e credo determinante il momento nel quale, trovandoci sul -13 nel 2Q con percentuali al tiro scadentissime, indipendentemente dal fatto che stessimo costruendo buoni tiri, abbiamo continuato a credere nella possibilità di invertire l’inerzia della partita e lo abbiamo fatto nonostante di fronte ci fosse una delle migliori squadre d’Europa. Lo abbiamo fatto imponendo la nostra aggressività e con questa personalità dovremo approcciare la prossima partita. Mickey ha messo a servizio le sue qualità per cercare di garantire alla squadra consistenza. Ci sono dettagli da curare e alla luce di quanto emerso in G1 credo fosse necessario avere questa possibilità nel nostro arsenale e lui ha saputo rispondere egregiamente. Cordinier ha avuto un buon impatto in queste due partite, è un giocatore di cui abbiamo saputo apprezzare, soprattutto in questa stagione, le sue qualità che in certi frangenti hanno saputo renderlo protagonista. E’ come squadra che dobbiamo tenere testa a Milano, e ognuno di loro individualmente mettere a disposizione del gruppo quel piccolo sforzo che ci serve per tenere alta l’attenzione e la continuità del nostro gioco. Sono partite di durezza assoluta, al di là della prestazione dei singoli serve uno sforzo comune“.

𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 (coach Olimpia Milano): “Sono stati bravi loro a girare la partita nel momento in cui la stavamo controllando bene, con difesa e palle recuperate. Lì hanno bloccato il nostro attacco, ci hanno impedito di muovere bene la palla. Nonostante questo, all’inizio del quarto periodo eravamo più o meno pari. Però ho visto alcuni dei nostri giocatori un po’ stanchi, forse anche il supplementare di Gara 1 si è fatto sentire. Ora abbiamo due giorni per prepararci per le prossime partite. Una qui l’abbiamo vinta e vedremo di fare meglio le prossime. La chiave in attacco è muovere la palla più velocemente. Quando l’abbiamo fatto in Gara 1 abbiamo costruito tiri ad alta percentuale e abbiamo vinto. Dobbiamo fare le nostre cose meglio. Loro sono una squadra che fa molti cambi in difesa e in questi casi ti trovi spesso a giocare in isolamento e gli assist restano pochi. Ma la chiave di tutto è muovere la palla, allora è più facile coinvolgere tutti, anche Mirotic“.