Seppur ancora la quarta giornata, sfida d’alta classifica quella in programma al Flaminio che metteva di fronte i padroni di casa della 𝐑𝐢𝐧𝐚𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐑𝐢𝐦𝐢𝐧𝐢 (ancora priva di Gerald Robinson) e l’𝐔𝐫𝐚𝐧𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨, formazioni appaiate a 3 vittorie in altrettante gare disputate, con in palio la testa solitaria della classifica avendo la Juvi Cremona, terza squadra a punteggio pieno, perso nell’anticipo di sabato contro la Fortitudo. Una sfida che prometteva emozioni, e tale si è rilevata.
𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 27-24 (27-24)
Nel primo quarto non ci sono parziali degni di nota, si segna tanto ma le squadre camminano a braccetto nel giro di un possesso di distanza. Parte meglio Rimini che apre il match con un 4-0 firmato 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧 e 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞, risponde 𝐔𝐝𝐚𝐧𝐨𝐡 con un uno su due dalla lunetta e poi il canestro di 𝐂𝐚𝐦𝐚𝐫𝐚 segna già il massimo vantaggio sul +5 per i padroni di casa (6-1). Punteggio presto ribaltato con la tripla di 𝐀𝐦𝐚𝐭𝐨 ed un gioco da tre finalizzato da 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐬 per il primo vantaggio dei Wildcats (8-9). Scavallata la prima metà della frazione sul 16-16 l’Urania prova un break con una schiacciata di 𝑷𝒂𝒈𝒂𝒏𝒊 ed un canestro di 𝐂𝐚𝐯𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐨 (16-20)ma Rimini rientra subito con 𝐀𝐧𝐮𝐦𝐛𝐚 ed un gioco da tre di 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐢 (21-20). Nel finale tripla di 𝐓𝐨𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐧𝐢 servito da 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐢, con i romagnoli che chiudono avanti la prima frazione per 27-24.
𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 10-19 (37-43)
Dopo i 27 del primo quarto Rimini va incontro ad una quarto di grande difficoltà offensiva, realizzando appena 10 punti, merito anche degli accorgimenti di coach Cardani in difesa. L’Urania allora mette la freccia con un canestro di 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 ed una tripla di Leggio (27-31) e sarà avanti fino all’intervallo lungo, trovando proprio in conclusione di tempo il massimo vantaggio con un gioco da tre finalizzato da 𝐔𝐝𝐚𝐧𝐨𝐡, dopo un fallo subito da 𝐒𝐢𝐦𝐢𝐨𝐧𝐢 che non era comunque riuscito ad evitare il canestro. Si va al riposo sul 37-43 per la formazione ospite.
𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-17 (54-60)
Nel terzo quarto Rimini prova a più riprese a rimontare il doppio possesso pieno di svantaggio ma manca di continuità, consendendo all’Urania di rispondere colpo su colpo. Arriva sul -2 con i liberi di 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐢 ed un canestro di 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧 (41-43) ma nel giro di due possessi l’Urania ritocca anche il massimo vantaggio con 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 arrivando sul +7 (41-48). Altro break riminese a metà frazione: 𝐌𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐝𝐫𝐢 realizza un libero per un fallo tecnico fischiato all’Urania, poi è 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 a realizzare pima un canestro e poi la tripla del pareggio 50-50 obbligando Cardani al timeout. Al rientro in campo i Wildcats guidati da 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 calano un parziale di 0-8 tornando avanti ed arrivano a ritoccare nuovamente il massimo vantaggio che arriva sul + dopo i due liberi messi a segno da 𝐂𝐚𝐯𝐚𝐥𝐥𝐞𝐫𝐨 (50-58). Nel finale accorciano 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧 e 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐢, poi un’altra schiacciata di 𝐏𝐚𝐠𝐚𝐧𝐢 lascia all’Urania i due possessi pieni di vantaggio anche alla fine del terzo quarto che si chiude sul 54-60.
𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 30-16 (84-76)
La squadra di Dell’Agnello concentra tutte le proprie energie nell’ultima frazione e riesce a venire a capo della situazione abbastanza intrigata, anche perche nel frattempo dopo una persa di 𝐓𝐨𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐧𝐢, 𝐌𝐚𝐬𝐩𝐞𝐫𝐨 dava addirittura la doppia cifra di vantaggio agli ospiti con il canestro del 54-64. E’ qui però che viene fuori l’orgoglio ed il carattere della Rinascita Rimini: 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐢 e 𝐀𝐧𝐮𝐦𝐛𝐚 lanciano il parziale, 𝐓𝐨𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐧𝐢 rimedia personalmente all’errore commesso in precedenza con un canestro e con la tripla del pareggio recuperando 10 punti in un amen. Timeout obbligato per Cardani, ma ormai Rimini è onfire ed ha l’inerzia della partita in mano. Al rientro in campo 𝐂𝐚𝐦𝐚𝐫𝐚 prima finalizza un gioco da tre, poi su assist di 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 realizza il canestro del +7 (71-64). Ma l’Urania non è squadra da sfaldarsi dopo le difficoltà, e subito il colpo risponde a tono con 𝐔𝐝𝐚𝐧𝐨𝐡 e 𝐌𝐚𝐬𝐩𝐞𝐫𝐨, fino alla tripla di 𝐀𝐦𝐚𝐭𝐨 che riporta la partita in parità (71-71). Rimini ha bisogno di un ultimo sforzo per portare a casa questa vittoria, timeout per Dell’Agnello che allora disegna il percorso. Al rientro in campo 𝐓𝐨𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐧𝐢 serve a 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 l’assist per la tripla del 74-71, 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐢 in lunetta allunga ancora per il +6 (79-73) ma a meno di 90″ dalla fine è ancora 𝐆𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞 a tenere la situazione in bilico con la tripla del -3. A chiudere la partita di pensa l’Mvp di questo match, 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐢, con 𝐔𝐝𝐚𝐧𝐨𝐡 che lo manda due volte in lunetta, una di queste su tiro da tre, e l’ex Trapani a realizzare freddamente tutti e 5 i liberi a disposizione. A 40 secondi dalla fine Cardani chiama timeout ma ormai i giochi sono fatti, vince Rimini ed almeno per una giornata si gode la testa solitaria della classifica.
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STARTING FIVE
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𝐑𝐢𝐦𝐢𝐧𝐢:: Grande, Johnson, Marini, Anumba, Camara
𝐔𝐫𝐚𝐧𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Amato, Gentile, Potts, Leggio, Udanoh
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PARZIALI DEI QUARTI
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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 27-24 (27-24)
𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 10-19 (37-43)
𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-17 (54-60)
𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 30-16 (84-76)
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STATISTICHE DI SQUADRA
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𝐑𝐢𝐦𝐢𝐧𝐢:
2pt: 20/38 (53.0%)
3pt: 8/21 (38.0%)
Liberi: 20/28 (71.0%)
Rimbalzi: 36 (8 o. + 28 d.)
Assist: 16
Palle perse: 9
Palle recuperate: 6
𝐔𝐫𝐚𝐧𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨
2pt: 22/45 (49.0%)
3pt: 7/21 (33.0%)
Liberi: 11/17 (65.0%)
Rimbalzi: 35 (10 o. + 25 d.)
Assist: 13
Palle perse: 11
Palle recuperate: 7
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MVP PASSIONEBASKET
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𝐏𝐢𝐞𝐫𝐩𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐢 (Rimini)
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TABELLINI
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𝐑𝐈𝐌𝐈𝐍𝐈
Giovanni Tomassini – 15pt / 1rb / 4as
Stefano Masciadri – 7pt / 3rb / 0as
Justin Johnson – 14pt / 7rb / 1as
Francesco Bedetti – ne
Pierpaolo Marini – 24pt / 9rb / 2as
Alessandro Grande – 7pt / 2rb / 7as
Simon Anumba – 5pt / 4rb / 1as
Simone Bonfè – ne
Nicola Amaroli – ne
Alessandro Simioni – 2pt / 0rb / 1as
Gora Camara – 10pt / 7rb / 0as
All. Sandro Dell’Agnello
𝐔𝐑𝐀𝐍𝐈𝐀 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎
Alessandro Gentile – 25pt / 4rb / 2as
Giddy Potts – 6pt / 1rb / 1as
Gianmarco Leggio – 3pt / 0rb / 0as
Luca Cesana – ne
Giordano Pagani – 8pt / 11rb / 0as
Andrea Amato – 18pt / 1rb / 5as
Lorenzo Maspero – 4pt / 0rb / 3as
Matteo Cavallero – 4pt / 4rb / 0as
Ike Udanoh – 8pt / 10rb / 2as
Samuele Solimeno – ne
Theo Anchisi – ne
All: Matteo Cardani
