Per la terza giornata di campionato si gioca oggi al Pala Ferraris di Casale Monferrato 𝐃𝐞𝐫𝐭𝐡𝐨𝐧𝐚 – 𝐓𝐫𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞. La formazione di casa scende in campo con un’assenza importante, quella di 𝐋𝐮𝐜𝐚 𝐒𝐞𝐯𝐞𝐫𝐢𝐧𝐢, per difendere la striscia positiva di tre vittorie, due in campionato con Vanoli e Varese e una in coppa con Niners Chemnitz.
Considerando il prossimo impegno di coppa, martedì 15 sempre a Casale con gli spagnoli di Bàsquet Manresa, sarebbe importante allungare la striscia e mantenere il morale alto visto che gli spagnoli sono una formazione di spessore con cui si prospetta un incontro di grande intensità. Ma l’avversario di oggi costituisce già un serio banco di prova per la formazione di coach De Raffaele; sappiamo bene che è una squadra concreta e agguerrita: retrocessa in A2 la scorsa stagione ha trovato immediatamente la marcia giusta per risalire in A1.
Arruola tra le sue fila quel 𝐂𝐨𝐥𝐛𝐞𝐲 𝐑𝐨𝐬𝐬 che regalò proprio al Derthona molte soddisfazioni nella passata stagione contribuendo a lenire i dispiaceri per una partenza di campionato alquanto sottotono. Trieste non è squadra da sottovalutare, anch’essa in serie positiva dall’inizio del campionato, ha battuto non solo Napoli che quest’anno si è presentata ai blocchi di partenza con un roster profondamente rinnovato e competitivo, ma addirittura i primi della classe, Olimpia Milano, squadra che sta faticosamente cercando il suo assetto competitivo. La prova di oggi è quindi alquanto significativa per valutare il processo di maturazione della compagine piemontese a partire dall’assetto difensivo che ha dato qualche pensiero nelle fasi iniziali delle partite precedenti.
𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-23 (22-23)
Trieste inizia con una tripla di 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞, Tortona risponde immediatamente con una tripla di 𝐕𝐢𝐭𝐚𝐥: la partita promette scintille. E infatti la partita si gioca su un ritmo incredibile con continui capovolgimenti di fronte: Trieste riesce a giocare in velocità e a rimanere attaccata a Tortona che comunque mantiene in questa fase la testa della gara. Punteggio alto, 14 a 11 alla metà del primo quarto. A metà quarto 𝐓𝐨𝐦𝐦𝐲 𝐊𝐮𝐡𝐬𝐞 commette il suo secondo fallo e coach De Raffaele lo sostituisce con 𝐃𝐞𝐧𝐞𝐠𝐫𝐢. Entrambe le formazioni tirano molto, ma portano a casa un magro 33% da tre nel primo quarto.
𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 15-20 (37-43)
Inizia il secondo quarto con Trieste avanti di uno: il punteggio nn si sblocca per oltre un minuto fino a che 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 non commette fallo su tiro da tre di 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐚𝐬𝐬𝐨: 2 su 3 dalla lunetta e +1 Derthona. Partita molto fisica sotto le plance: 𝐁𝐢𝐥𝐢𝐠𝐡𝐚 e 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧 non se le mandano certamente a dire. E intanto il solito 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐚𝐬𝐬𝐨 tira fuori dal cilindro 2 triple consecutive: suoi 8 punti in un amen! Trieste ha la capacità tra le altre di circolare la palla in modo estremamente veloce: quando succede riesce a smarcare i suoi tiratori e metterli in condizione di andare a segno, cosa che De Raffaele teme e puntualmente riesce all’avversario. Partita di estrema piacevolezza: scivola via quasi senza accorgersene. Trieste mette a segno un mini break verso la fine del secondo quarto e si porta sul +8, distacco che si riduce a +6 grazie ad un bel canestro da 2 ancora di 𝐓𝐨𝐦𝐦𝐚𝐬𝐨 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐚𝐬𝐬𝐨 che porta il suo personale a +10.
𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-22 (60-65)
Coach De Raffaele rimette in campo 𝐊𝐮𝐡𝐬𝐞, fermo da metà del primo quarto a causa dei 2 falli maturati nei primi 5 minuti. Trieste “brekka” si porta sul +11 a 7min dalla fine del quarto: De Raffaele vuole parlarci sopra, in quello che risulterà il passaggio critico per Tortona. Che è reso ancora più difficile dalle percentuali dei padroni di casa che crollano e dai rimbalzi che vedono prevalere Trieste. Tortona riesce a stare in partita grazie alle giocate di 𝐊𝐮𝐡𝐬𝐞, 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐚𝐬𝐬𝐨 e 𝐖𝐞𝐞𝐦𝐬. Siamo quasi alla fine del quarto e grazie ad una schiacciata di 𝐊𝐚𝐦𝐚𝐠𝐚𝐭𝐞 Tortona ritorna sul -7: è ancora presto per dire che la partita è riaperta, ma Tortona non molla. Tecnico alla panchina di Tortona a 1:24 dalla fine per proteste su un fallo fischiato a 𝐊𝐚𝐦𝐚𝐠𝐚𝐭𝐞 su 𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐬 che trasforma i 3 liberi: +10 Trieste. Il quarto però si chiude con 5 punti di fila di Tortona che porta la differenza a -5.
𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-20 (82-85)
Restano alte (50%) le percentuali da 2 per Tortona, ma crollano a meno di 30% quelle da 3, mentre sono più equilibrate quelle di Trieste (attorno al 40%) che giustifica anche così il vantaggio. Tortona rimane a stretto contatto: -5 a 7min dalla fine quando 𝐖𝐞𝐞𝐦𝐬 va in lunetta e porta la differenza ad un solo possesso. Coach De Raffaele toglie 𝐊𝐚𝐦𝐚𝐠𝐚𝐭𝐞 per 𝐁𝐢𝐥𝐢𝐠𝐡𝐚 che commette quasi subito il 4° fallo, ma resta in campo. Intanto i possessi di svantaggio tornano a 2, ma 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐚𝐬𝐬𝐨 accorcia nuovamente ad un possesso con un and one. 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 è la vera spina nel fianco di Tortona che a 5minuti trasforma la settima tripla della serata. A 2 minuti e mezzo dalla fine coach De Raffaele gioca la carta 𝐆𝐨𝐫𝐚𝐡𝐦 al posto di 𝐁𝐢𝐥𝐢𝐠𝐡𝐚 finora in sordina, abbassando il quintetto e puntando sulla velocità. Ultime fasi estremamente concitate: a 40s 𝐊𝐮𝐡𝐬𝐞 trova 𝐆𝐨𝐫𝐡𝐚𝐦 smarcato sotto canestro in una bella transizione: -1 Tortona. Ma sulla successiva azione fallo su 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 su tiro da 3: +4 Trieste. Sull’azione successiva Tortona commette un’ingenuità e perde palla: Trieste va a segno in transizione portandosi addirittura a +6. Ma non è finita: nuovo capovolgimento di fronte e 𝐊𝐮𝐡𝐬𝐞 mette a segno una fortunata tripla: +3 Trieste e 9sec da giocare. A questo punto l’ingenuità è commessa da Trieste con un fallo in attacco di 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 che con 9sec da giocare regala il possesso a Tortona che però nn riesce ad approfittare e a segnare la tripla che avrebbe riaperto la gara all’overtime.
Si conclude così una partita vinta con merito da Trieste che con 22 punti di 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞, MVP della partita, 12 rimbalzi di 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧 e 8 assist di 𝐑𝐨𝐬𝐬 si dimostra squadra con tante opzioni offensive e ottima gestione di palla. Per Tortona parte male la sequenza di partite che dopo Trieste proseguirà con Manresa e successivamente con la Virtus a Bologna nel prossimo turno di campionato. Il risultato non è drammatico: perdere di 3 con Trieste ci può stare perché non è una Caporetto, ma una partita giocata fino alla fine su buoni ritmi rimanendo fino alla fine in partita. Tortona deve cercare di alzare l’intensità difenziva: oggi ha lasciato troppo spazio ai tiratori avversari e non è stata in grado di spezzare il ritmo avversario che ne hanno approfittato grazie alla loro capacità di giocare in velocità con un’ottima circolazione di palla.
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STARTING FIVE
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𝐃𝐞𝐫𝐭𝐡𝐨𝐧𝐚 𝐓𝐨𝐫𝐭𝐨𝐧𝐚: Kuhse, Vital, Strautins, Gorham, Kamagate
𝐓𝐫𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞: Ross, Valentine, Brown, Uthoff, Johnson
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PARZIALI DEI QUARTI
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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-23 (22-23 )
𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 15-20 (37-43)
𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 23-22 (60-65)
𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 22-20 (82-85)
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STATISTICHE DI SQUADRA
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𝐃𝐞𝐫𝐭𝐡𝐨𝐧𝐚 𝐓𝐨𝐫𝐭𝐨𝐧𝐚:
2pt: 22/40 (55.0%)
3pt: 4/8 (34.0%)
Liberi: 14/16 (87.5%)
Rimbalzi: 36 (16 o. + 20 d.)
Assist: 16
Palle perse: 10
Palle recuperate: 7
𝐓𝐫𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞:
2pt: 13/32 (40.6%)
3pt: 14/31 (45.2%)
Liberi: 17/24 (70.8%)
Rimbalzi: 43 (15 o. + 28 d.)
Assist: 20
Palle perse: 15
Palle recuperate: 7
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MVP PASSIONEBASKET
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𝐃𝐞𝐧𝐳𝐞𝐥 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 (Trieste)
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TABELLINI
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𝐃𝐄𝐑𝐓𝐇𝐎𝐍𝐀 𝐓𝐎𝐑𝐓𝐎𝐍𝐀
Andrea Zerini – 0pt / 0rb / 0as
Christian Vital – 5pt / 2rb / 1as
Tommy Kuhse – 11pt / 5rb / 4as
Leonardo Candi – 0pt / 4rb / 1as
Justin Gorham – 11pt / 1rb / 1as
Davide Denegri – 3pt / 1rb / 4as
Arturs Strautins – 7pt / 3rb / 1as
Tommaso Baldasso – 18pt / 0rb / 0as
Ismael Kamagate – 12pt / 7rb / 1as
Paul Biligha – 2pt / 1rb / 2as
Bruno Farias – ne
Kyle Weems – 13pt / 6rb / 1as
All. Walter De Raffaele
𝐓𝐑𝐈𝐄𝐒𝐓𝐄
Stefano Bossi – ne
Justin Reyes – ne
Colbey Ross – 19pt / 8rb / 8as
Lodovico Deangeli – ne
Jarrod Uthoff – 11pt / 8rb / 3as
Michele Ruzzier – 0pt / 1rb / 1as
Luca Campogrande – ne
Francesco Candussi – 3pt / 6rb / 0as
Markel Brown – 8pt / 6rb / 1as
Jeff Brooks – 13pt / 2rb / 0as
Jayce Johnson – 9pt / 9rb / 0as
Denzel Valentine – 22pt / 4rb / 7as
All. Jamion Christian
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SALA STAMPA
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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑒𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑚𝑝𝑎 𝑝𝑢𝑏𝑏𝑙𝑖𝑐𝑎, 𝑑𝑎𝑙 𝑠𝑖𝑡𝑜 𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’
𝐖𝐚𝐥𝐭𝐞𝐫 𝐃𝐞 𝐑𝐚𝐟𝐟𝐚𝐞𝐥𝐞 (coach Tortona): “Doveroso fare i complimenti a Trieste, ha vinto meritatamente una gara che ha condotto per larghissimi tratti, ha avuto sempre il controllo del ritmo, della partita, cosa che noi non abbiamo avuto se non a sprazzi e con pochi giocatori. Abbiamo tirato con percentuali pessime da oltre l’arco a differenza di Trieste, ma sarebbe semplicistico dire che sarebbe bastato qualche tiro in più segnato per cambiare l’andamento del match. E’ una lezione che dobbiamo imparare in fretta, essere più scaltri e svegli, pensare che le cose vanno conquistate piano piano, con tanto lavoro e applicazione, lavorando per coprire i limiti ed evidenziando i nostri punti di forza. I falli ci hanno condizionato in maniera clamorosa, ci hanno costretto ad avere rotazioni diverse, soprattutto con i piccoli, tanti falli stupidi e sotto questo punto di vista bisogna fare grandi passi in avanti. E’ vero che ne sono stati chiamati tanti, il metro arbitrale mi ha lasciato un po’ perplesso ma come sbagliamo noi possono sbagliare anche gli arbitri. Ma, ripeto, il discorso dei falli si poteva gestire molto più intelligentemente e con una difesa di squadra sostanziosa che invece non c’è stata”.
𝐉𝐚𝐦𝐢𝐨𝐧 𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧 (coach Trieste): “Sono entusiasta della nostra squadra stasera, abbiamo vinto la battaglia a rimbalzo contro una squadra molto fisica e li abbiamo tenuti al 24% da tre: grandissima prova di squadra contro un’avversaria molto forte. Siamo molto orgogliosi di come difendiamo di squadra, costringendo gli altri a batterci dal perimetro; hanno segnato col 55% dall’area stasera, un dato eccezionale per loro, ma noi siamo stati capaci di difendere bene la linea da tre e prendere rimbalzi anche se non abbiamo un unico rimbalzista dominante. Siamo una squadra in cui tutti vanno forte a rimbalzo e in cui tutti difendono forte insieme. Il nostro coordinatore della difesa, Francesco Taccetti, fa un lavoro eccellente nel prepararci ad ogni partita; ha una grande esperienza in Serie A e questo ci aiuta molto. Non dimentichiamo l’attacco: il modo in cui giochiamo e andiamo forte a rimbalzo offensivo è quello che ci permette di esprimerci al meglio anche in difesa. I due lati del campo si completano alla grande in questo momento. Cerchiamo di stimolare l’eccellenza ogni giorno, di darci la forza a vicenda per essere al nostro meglio. Siamo fortunati ad avere la possibilità di dedicarci ad un gioco che amiamo e che ci fa divertire, e proviamo a dimostrarlo in campo. Adoriamo giocare insieme e siamo grati di poter condividere questa esperienza l’uno con l’altro, siamo consapevoli di non giocare ognuno per sé ma per qualcosa di più grande”.
