Pensando alla sfida tra Torino di coach Boniciolli e Verona di coach Ramagli, ambedue allenatori che fanno dell’attitudine difensiva la prima arma delle loro squadre, era difficile ipotizzare un risultato finale di 96-88, eppure è successo. Ed è stata Verona ad uscire vincitrice dal Pala Gianni Asti di Torino.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 14-20 (14-20)

Schina, Severini, Taylor, Ajayi e Seck il quintetto di Torino, cui risponde Verona con Penna, Pullen, Udom, Esposito e Cannon.

𝐄𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐨 firma i primi 5 punti di Verona, che diventano 7 dei primi 10 al 4:08 sul 10-9 per Verona. Dopo il momentaneo + 1 di Torino con la schiacciata di 𝐀𝐣𝐚𝐲𝐢, il primo break (6-0, con la prima bomba di 𝐅𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚𝐧) di Verona fa chiamare il primo time-out a Boniciolli sul 11-15 dopo 6:34, che però non porta i risultati sperati visto che il quarto si chiude con Verona sempre avanti di 6, 14-20, con 𝐅𝐚𝐠𝐠𝐢𝐚𝐧 che colpisce ancora dall’arco dei tre punti.

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 25-27 (39-47)

E’ di 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 al 2:56 del secondo quarto il tiro (da tre) che porta Verona per la prima volta avanti di 10 sul 19-29, vantaggio che cresce a 13 punti a metà del quarto con una boma di 𝐄𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐨 che sigla il 24-37. Per diversi minuti Torino fatica in attacco e non riesce a tenere in difesa, finché negli ultimi minuti del quarto si avvicina sul meno 6 grazie a due liberi di 𝐀𝐣𝐚𝐲𝐢, con 𝐄𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐨 che schiaccia per l’ultimo canestro del quarto.

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-23 (58-70)

Grazie al solito 𝐀𝐣𝐚𝐲𝐢 Torino si riporta a meno 6 dopo 2:31 (45-51) ma è 𝐋𝐢𝐚𝐦 𝐔𝐝𝐨𝐦 a ricacciare indietro la Reale Mutua con la bomba che riporta 9 lunghezze di distanza sul 45-54. Verona a quel punto si ferma in attacco, Torino riprende a giocare e con i punti di 𝐒𝐞𝐜𝐤 dalla lunetta e 𝐓𝐚𝐲𝐥𝐨𝐫 si porta a meno 2 (52-54) a metà terzo quarto. Taylor avrebe anche due liberi per pareggiare, ma ne segna soltanto uno. A questo punto Verona piazza un altro parziale da 12-2 in tre minuti e mezzo, grazie a 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 (altro tiro da tre), 𝐂𝐚𝐧𝐧𝐨𝐧 e 𝐏𝐚𝐥𝐮𝐦𝐛𝐨. Proprio quest’ultimo si rivela efficace arma tattica, andando spesso e volentieri in post contro difensori più piccoli che non riescono a tenerlo. Negli ultimi secondi del quarto una rubata di 𝐏𝐞𝐧𝐧𝐚 fissa il vantaggio di Verona a +12, sul 58-70.

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 30-26 (88-96)

La riscossa di Torino parte dalla tripla di 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐒𝐞𝐯𝐞𝐫𝐢𝐧𝐢 dopo 24 secondi dall’inizio dell’ultimo quarto, poi 𝐀𝐣𝐚𝐲𝐢 e 𝐓𝐚𝐲𝐥𝐨𝐫 si prendono la squadra sulle spalle e con oltre sette minuti da giocare Torino è a una tripla di distanza, grazi al parziale di 9-0.

Nel momento di massima difficoltà di Verona il capitano 𝐏𝐞𝐧𝐧𝐚 tira fuori dal cilindro una tripla senza ritmo e senza senso, cui seguono le triple di 𝐀𝐣𝐚𝐲𝐢 e 𝐄𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐨, con quest’ultimo che schiaccia sul punteggio di 72-80 quando mancano 5 minuti alla fine. Complice qualche errore di troppo di 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧, Torino torna sotto con 𝐣𝐚𝐲𝐢 che firma il meno tre del 79-82 a 6:13. Verona sembra bloccata dalla paura, Torino è galvanizzata e 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨 piazza prima il tiro da tre che vale il sorpasso (84-83) a 1:48 dalla fine e poi segna due tiri liberi per il + 3 di Torino a 1:34. Di nuovo 𝐏𝐞𝐧𝐧𝐚 si prende la tripla del pareggio (86-86) poi sulla sanguinosa palla persa di 𝐒𝐞𝐜𝐤, 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 decide di rientrare in partita e segna da oltre l’arco quando mancano 22” alla fine. Dopo il time-out di Boniciolli è però 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨 a perdere palla e 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧 con due su due dalla lunetta fissa il vantaggio in 5 punti, prima che sull’ultima rimessa di una Torino ormai sconfitta 𝐏𝐚𝐥𝐮𝐦𝐛𝐨 ruba palla e poi tiri e segni da oltre l’arco fissando il punteggio finale in 88-96.

Per Verona da segnalare cinque uomini in doppia cifra (dai 19 di 𝐏𝐮𝐥𝐥𝐞𝐧, con qualche palla persa di troppo, ai 10 di 𝐂𝐚𝐧𝐧𝐨𝐧) con 𝐏𝐚𝐥𝐮𝐦𝐛𝐨 che si è fermato a quota 9, per Torino 33 di 𝐀𝐣𝐚𝐲𝐢, 18 per 𝐓𝐚𝐲𝐥𝐨𝐫 e 11 di 𝐒𝐞𝐯𝐞𝐫𝐢𝐧𝐢.

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STARTING FIVE

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𝐓𝐨𝐫𝐢𝐧𝐨: Schina, Taylor, Severini, Ajayi, Seck

𝐕𝐞𝐫𝐨𝐧𝐚: Pullen, Esposito, Penna, Cannon, Udom

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 14-20 (14-20)

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 25-27 (39-47)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 19-23 (58-70)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 30-26 (88-96)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐓𝐨𝐫𝐢𝐧𝐨

2pt: 19/25 (76.0%)

3pt: 9/26(35.0%)

Liberi: 23/28 (82.0%)

Rimbalzi: 26 (6 o. + 20 d.)

Assist: 16

Palle perse: 18

Palle recuperate: 7

𝐕𝐞𝐫𝐨𝐧𝐚

2pt: 17/35 (49.0%)

3pt: 16/29 (55.0%)

Liberi: 14/17 (82.0%)

Rimbalzi: 30 (12 o. + 18 d.)

Assist: 17

Palle perse: 17

Palle recuperate: 11

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MVP PASSIONEBASKET

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𝐋𝐨𝐫𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐏𝐞𝐧𝐧𝐚 (Verona)

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TABELLINI

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𝐓𝐎𝐑𝐈𝐍𝐎

Maximilian Ladurner – 0pt / 3rb / 0as

Josh Ajayi – 33pt / 3rb / 0as

Aristide Landi – 3pt / 2rb / 1as

Matteo Schina – 7pt / 0rb / 7as

Antonio Gallo – 0pt / 1rb / 1as

Giovanni Severini – 11pt / 4rb / 1as

Kevion Taylor – 10pt / 5rb / 1as

Matteo Montano – 8pt / 1rb / 2as

Giorgio Garuzzo – ne

Fadilou Seck – 6pt / 3rb / 2as

Matteo Ghirlanda – 2pt / 1rb / 1as

All. Matteo Boniciolli

𝐕𝐄𝐑𝐎𝐍𝐀

Ethan Esposito – 17pt / 4rb / 2as

Jacob Pullen – 19pt / 2rb / 2as

Lorenzo Penna – 16pt / 6rb / 4as

Mattia Palumbo – 9pt / 4rb / 3as

Jalen Cannon – 10pt / 5rb / 1as

Leonardo Faggian – 7pt / 3rb / 1as

Giulio Gazzotti- 0pt / 0rb / 1as

Mouhammed Mbacke – ne

Theo Airhienbuwa – ne

Liam Udom – 12pt / 2rb / 3as

Vittorio Bartoli – 6pt / 2rb / 0as

All. Alessandro Ramagli

Autore

  • Renato Savoia

    Tifoso della Scaligera Basket Verona dai gloriosi anni '90. Campione olimpico di tiro da 3 nel cestino, quando diventerà disciplina olimpica. Nel frattempo avvocato e appassionato di basket.

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