Per analizzare bene la partita di stasera bisogna partire dalla fine: 𝐈𝐬𝐚𝐢𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 preso a randellate da 𝐃𝐞 𝐂𝐨𝐥𝐨 resiste, guarda il ferro, lo punta e non ce n’è per nessuno. E’ il canestro della vittoria. Per il francese una prestazione che sfiora la perfezione, almeno al tiro: 5/6 da due, 2/2 da tre, 4/4 ai liberi, e tanta energia in difesa. Ora possiamo passare alla partita…

La Virtus Bologna parte col quintetto composto da 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭, 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢, 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫, 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 𝐞 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧 e da subito si notano marcature ad uomo ben definite: 𝐇𝐚𝐜𝐤𝐞𝐭𝐭 su Lee, 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 su Lighty, 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 su Jackson, 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 su Lauvergne e 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧 su Fall.

L’inizio è subito marchiato dal francese della Virtus Bologna che mette a referto 7 dei primi 9 punto delle vnere. 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧 commette subito due falli in attacco, e l’Asvel piazza un mini parziale da 7-0 (dal 6-11 al 13-11) chiuso proprio dal non punto di 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫. Le due triple di 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 e 𝐃𝐨𝐛𝐫𝐢𝐜 nel finale di quarto consentono alla Virtus di chiudere la frazione avanti di tre lunghezze sul 18-21.

Nel secondo quarto fa il suo ingresso un Cacok sicuramente positivo rispetto alle precedenti apparizioni: schiaccia subito il primo pallone al ferro (si ripeterà poco dopo) e si rende utile con un aiuto difensivo. Ma l’Asvel ha tutta l’energia del suo nuovo allenatore e risponde colpo su colpo: tripla di 𝐃𝐞 𝐂𝐨𝐥𝐨 per la parità e poi 𝐉𝐚𝐜𝐤𝐬𝐨𝐧 che attacca 𝐃𝐨𝐛𝐫𝐢𝐜 realizzando con fallo e mettendo a segno un 2+1. E’ + 5 Asvel, timeout per coach 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢.

Al rientro subito 𝐒𝐦𝐢𝐭𝐡 con una bella giocata mette a segno l’unico canestro della sua partita, poi ha inizio un Fall-show, col centrone dell’Asvel che senza rivali (𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧 in grandissima sofferenza su di lui) mette a segno 6 punti ravvicinati. 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 sembrerebbe predicare nel deserto, smazzando assist al bacio non finalizzati dai suoi compagni, ed allora è il momento di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢, che con le sue classiche uscite a ricciolo segna 7 punti nel quarto e con l’ultima tripla agguanta la parità sul 39-39.

Ad 1.8 secondi dalla fine però piccola ingenuità di 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 che commette fallo su tiro da tre di 𝐏𝐚𝐫𝐢𝐬 𝐋𝐞𝐞 (assatanato rubapalloni questa sera), che li realizza tutti per il 42-39 che chiude il primo tempo.

Nella ripresa 𝐁𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢 riparte con lo starting five iniziale. Subito 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 in evidenza con un canestro da sotto battendo Fall e con una stoppata con palla recuperata si 𝐋𝐚𝐮𝐯𝐞𝐫𝐠𝐧𝐞.

𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 sigla altri 5 punti arrivando a quota 14, ma Paris Lee con una tripla e due liberi riporta l’Asvel in vantaggio di due. E’ un continuo saliscendi con nessuna delle due squadre che riuscirà a mettere più di 5 punti di margine sull’avversario.

Su un attacco di 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞𝐫, devastante come un treno in corsa, porta con se Jackson che sbilanciato colpisce col ginocchio il fianco di Fall, costretto ad uscire assai dolorante. 𝐉𝐨𝐫𝐝𝐚𝐧 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲 si sblocca nel momento migliore con una tripla, riportando Bologna sul -1 e 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 lo imita poco dopo per l’ennesimo controsorpasso.

Una giocata fantastica di 𝐏𝐚𝐣𝐨𝐥𝐚 con un assist a premiare il taglio di 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 che appoggia al volo ammutolisce per un’attimo l’Astroballe col nuovo sorpasso della Virtus. Le triple di Decolo per l’Asvel e 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 per la Virtus chiudono il terzo quarto sul 63-65. Bella notizia, Fall rientra in campo (in panchina, sarà poi in campo nell’ultimo quarto).

Il canovaccio della partita è chiaro: si va punto a punto. E così è anche all’inizio dell’ultima frazione di gioco: Scott pareggia, 𝐃𝐮𝐧𝐬𝐭𝐨𝐧 prima segna i primi ed unici punti del suo match poi si perde Fall che a fissare il nuovo pareggio. E’ 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫, l’MVP di serata, che prova a dare un strappo mettendo la tripla e subendo il fallo di De Colo, realizzando anche il libero aggiuntivo.

Ma Fall è dominante sotto il ferro e cattura un rimbalzo offensivo per poi appoggiare il nuovo -2. Due triple di 𝐌𝐢𝐜𝐤𝐞𝐲, intervallate dalla tripla fortunosa di Lauvergne, poi un finale dove 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 prova a chiuderla ma Scott con canestri di grande levatura tecnica e con una tripla difficile porta la gara ancora sul -1. La chiude 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫, con la giocata descritta ad inizio articolo.

Una Virtus Bologna non brillantissima, fa leva sui suoi uomini in maggiore forma in questo momento, 𝐂𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫 e 𝐒𝐡𝐞𝐧𝐠𝐞𝐥𝐢𝐚 (altra prestazione totale anche per lui), e sul grande apporto relaizzativo di un inossidabile 𝐁𝐞𝐥𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢. Tanto basta per portare a casa la vittoria da Villeurbanne.

Un Asvel che ha avuto sicuramente un piglio diverso rispetto alle prime uscite di Eurolega: merito anche del nuovo coach 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐦𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐏𝐨𝐳𝐳𝐞𝐜𝐜𝐨, a cui vanno certamente riconosciute doti di grande motivatore.

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TABELLINI

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𝐕𝐈𝐑𝐓𝐔𝐒 𝐒𝐄𝐆𝐀𝐅𝐑𝐄𝐃𝐎 𝐁𝐎𝐋𝐎𝐆𝐍𝐀

Daniel Hackett – 6pt / 3rb / 6as

Alessandro Pajola – 3pt / 3rb / 4as

Jaleen Smith – 2pt / 0rb / 0as

Marco Belinelli – 16pt / 2rb / 2as

Iffe Lundberg – 0pt / 1rb / 1as

Ognjen Dobric – 5pt / 1rb / 1as

Isaia Cordinier – 20pt / 1rb / 2as

Awudu Abass – 0pt / 0rb / 0as

Tornike Shengelia – 18pt / 5rb / 4as

Jordan Mickey – 11pt / 2rb / 1as

Bryant Dunston – 2pt / 4rb / 1as

Devontae Cacok – 4pt / 2rb / 0as

Autore

  • Luca Siano

    L’admin del sito web e l’ideatore del “progetto” Passione Basket promotore di diverse iniziative sui gruppi privati e coordinatore generale di tutte le attività. Grande appassionato di basket, con un debole (serio) per la Virtus Bologna!

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