Serie A1 Giornata 10: arriva la prima per Treviso, travolta Brindisi

Nettissima e mai in discussione la vittoria del 𝐓𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐨 𝐁𝐚𝐬𝐤𝐞𝐭 su una 𝐁𝐫𝐢𝐧𝐝𝐢𝐬𝐢 davvero parsa inconsistente nello scontro diretto tra le due cenerentole dei primi due mesi di LBA 2023/24.

Prima ancora di valori tecnici e di accorgimenti tattici la sfida è parsa sin da subito indirizzata verso i padroni di casa per merito di una maggiore “fame” di successo da regalarsi e da regalare (finalmente) ai propri tifosi, che, malgrado i risultati molto scadenti delle prime nove giornate , non fanno mancare il loro convinto supporto a questa versione riveduta e corretta di Nutribullet.

Già, corretta , e non è cosa da poco aver fatto luce su alcuni difetti evidenti ed aver posto ( in qualche misura) rimedio. In questo senso è impossibile non rimarcare quanto sia importante avere inserito una certezza come 𝐎𝐥𝐢𝐬𝐞𝐯𝐢𝐜𝐢𝐮𝐬 nel ruolo di 3 titolare in luogo dell’ondivago e scollato dal gruppo 𝐉𝐚𝐦𝐞𝐬 𝐘𝐨𝐮𝐧𝐠, e anche quanto delle rotazioni più contenute sembrano avere responsabilizzato maggiormente i protagonisti designati della squadra di 𝐕𝐢𝐭𝐮𝐜𝐜𝐢.

Brindisi ritrova 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧 ( che alla lunga risulterà chiaramente ancora non pronto fisicamente) e coach 𝐒𝐚𝐤𝐨𝐭𝐚 lo porta in panchina, preferendolo nella forzata rotazione dei propri 7 stranieri a un 𝐊𝐲𝐳𝐥𝐢𝐧𝐤 che forse sarebbe stato molto più utile, visto anche che il giocatore boemo veniva da un buon momento di forma.

Il quintetto di partenza dei salentini è composto da 𝐒𝐞𝐧𝐠𝐥𝐢𝐧, 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬, 𝐒𝐧𝐞𝐞𝐝, 𝐋𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢 e 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞 . Risponde coach Vitucci con 𝐁𝐨𝐰𝐦𝐚𝐧 , 𝐀𝐥𝐥𝐞𝐧, 𝐏𝐚𝐮𝐥𝐢𝐜𝐚𝐩 ed i recenti innesti 𝐎𝐥𝐢𝐬𝐞𝐯𝐢𝐜𝐢𝐮𝐬 e 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧. Parte meglio Treviso (7 a 0 dopo 3 minuti), prima che una tripla di 𝐒𝐞𝐧𝐠𝐥𝐢𝐧 faccia annotare il primo canestro degli ospiti.

Ma due bombe consecutive del lituano ex Reggio Emilia scavano un primo, importante solco tra le due compagini ( 16 a 3 dopo sei minuti). Brindisi ha un lunghissimo blackout offensivo, nel quale non riesce a trovare la via del canestro in nessun modo, nemmeno dalla lunetta, mentre i veneti colpiscono in tutte le salse possibili senza trovare quasi opposizione.

Così il primo quarto segna un Treviso 23 – 𝐒𝐞𝐧𝐠𝐥𝐢𝐧 (unico a realizzare per i suoi) 5. 𝐙𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 nella Nutribullet si fa preferire in campo al neoacquisto 𝐑𝐨𝐛𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 nel mettere in ritmo i propri compagni , e trova anche dei bei canestri , così come un 𝐁𝐨𝐰𝐦𝐚𝐧 particolarmente in palla su entrambe le metà campo. L’altro neoacquisto che stuzzicava curiosità, ossia 𝐉𝐚𝐜𝐤𝐬𝐨𝐧 che era all’esordio tra le fila brindisine, invece è autore di una prima parte di gara veramente molto negativa.

La seconda frazione conserva gli stessi equilibri: Brindisi fattura in attacco praticamente col solo 𝐒𝐞𝐧𝐠𝐥𝐢𝐧, mentre continua ad essere punita difensivamente dal gioco molto più corale dei trevigiani, che toccano un massimo vantaggio sul 42 a 19 quando mancano due minuti al riposo lungo.

Treviso riesce a tenere una percentuale da sogno dalla distanza, che conserva anche con l’ingresso di un positivo 𝐇𝐚𝐫𝐫𝐢𝐬𝐨𝐧 e che trova la massima efficienza con un inedito quintetto senza centro di ruolo e a forte trazione esterna, col quale il gioco in transizione va a nozze. A metà gara si è sul 45 a 23, con Treviso che domina in tutte le statistiche, non solo al tiro.

Fa la voce grossa anche a rimbalzo , non concedendo giochi in transizione ai pugliesi, che davvero producono pochissimo oltre alla buona vena di 𝐒𝐞𝐧𝐠𝐥𝐢𝐧.

Il secondo tempo lascia intravedere una timida reazione degli ospiti, con 𝐌𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬 in evidenza ed una generale migliore continuità in attacco. Ma è troppo poco per poter pensare seriamente di poter ribaltare le sorti di una partita che sin da subito è parsa chiaramente indirizzata ( 59 a 42 al trentesimo).

Un unico passaggio a vuoto dei padroni di casa semmai avviene a inizio dell’ultimo quarto, quando Brindisi piazza un minibreak e lascia illudere ci sia ancora realmente una partita , ma un parziale trevigiano di 11 a 1 porta ad un nuovo massimo vantaggio casalingo quando mancano 6 minuti alla fine (70 a 46).

Sul meno 24 i brindisini mollano completamente la rincorsa, e si rassegnano alla sconfitta senza nemmeno cercare di limitare i danni in funzione di una differenza canestri negli scontri diretti che ( la storia recente insegna) molte volte risulta decisiva nella lotta salvezza a fine campionato.

Ma tant’è…la gara scivola via di garbage time sino alla sua conclusione sull’ 86 a 60.

Treviso( che ha comunque avuto pochissimo da 𝐏𝐚𝐮𝐥𝐢𝐜𝐚𝐩 e zero minuti dall’altro centro, 𝐂𝐚𝐦𝐚𝐫𝐚 )certamente non può cullarsi su questo successo, in primis perché il ritardo dalla zona salvezza rimane comunque importante, ma anche perché questa versione della Happycasa è parsa davvero pochissima cosa, lontana assai dalla squadra ammirata solo 7 giorni fa sconfiggere con merito la corazzata Virtus Bologna.

Ci potrà e ci dovrà essere una via di mezzo tra le due, e si spera possa essere da corsa per l’obiettivo salvezza. Ma di certo avrà bisogno di un Johnson presentabile, di un playmaking di livello almeno sufficiente e di una maggiore condivisione delle responsabilità offensive (anche 𝐁𝐚𝐲𝐞𝐡𝐞 molto in ombra, oltre al solito, etereo 𝐋𝐚𝐬𝐳𝐞𝐰𝐬𝐤𝐢).

Altrimenti sarà davvero molto dura la rincorsa alla agognata salvezza.

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TABELLINI

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𝐍𝐔𝐓𝐑𝐈𝐁𝐔𝐋𝐋𝐄𝐓 𝐓𝐑𝐄𝐕𝐈𝐒𝐎

Ky Bowman – 19pt / 6rb / 1as

Justin Robinson – 10pt / 0rb / 5as

Alessandro Zanelli – 13pt / 1rb / 1as

D’Angelo Harrison – 12pt / 8rb / 1as

Leonardo Faggian – 0pt / 0rb / 0as

Francesco Scandiuzzi -ne

Osvaldas Olisevicius – 15pt / 5rb / 6as

Andrea Mezzanotte – 6pt / 4rb / 1as

Terry Allen – 10pt / 6rb / 2as

Pauly Paulicap – 1pt / 4rb / 0as

Gora Camara – ne

Enrico Tadiotto – ne

𝐇𝐀𝐏𝐏𝐘 𝐂𝐀𝐒𝐀 𝐁𝐑𝐈𝐍𝐃𝐈𝐒𝐈

Jamel Morris – 13pt / 2rb / 1as

Jeremy Senglin – 17pt / 2rb / 0as

Joonas Riismaa – 9pt / 2rb / 0as

Nathan Laszewski – 1pt / 7rb / 0as

Jajuan Johnson – 0pt / 0rb / 0as

Tommaso Laquintana – nr

Jordan Bayehe – 5pt / 4rb / 0as

Eric Lombardi – ne

Loren Jackson – 4pt / 0rb / 1as

Xavier Sneed – 11pt / 8rb / 1as

Niccolò Malaventura – ne

Fadilou Seck – ne