Dopo l’exploit nei primi due episodi della serie vinto in trasferta, il Target Center di Minneapolis gremito in ogni ordine di posto era carico al punto giusto nel spingere i 𝐓𝐢𝐦𝐛𝐞𝐫𝐰𝐨𝐥𝐯𝐞𝐬, visti a 𝐃𝐞𝐧𝐯𝐞𝐫 vincere di autorità. Ma mai sottovalutare dei campioni in carica, specialmente se si chiamano 𝐍𝐢𝐤𝐨𝐥𝐚 𝐉𝐨𝐤𝐢𝐜 (fresco Mvp della regolarità season per la terza volta negli ultimi 4 anni), e Jamal 𝐌𝐮𝐫𝐫𝐚𝐲, a caccia di riscatto dopo le opache prestazioni in campo e fuori, con la Nba che lo ha pesantemente multato (100.000 dollari), dopo aver lanciato un impacco termico dalla panchina verso un arbitro in gara 2.

Il terzo episodio della serie, terminato 90-117, quindi ha visto sostanzialmente una sola squadra sul parquet, ovvero gli uomini di Malone, che dopo i primi 9’ di equilibrio (16-16) hanno pigiato decisamente sull’acceleratore, tanto da trovarsi in vantaggio di 20 punti gia’ a meta’ secondo quarto (25-45), grazie ad un parziale di 9-29, con l’importante contributo dalla panchina di 𝐇𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐲 e 𝐁𝐫𝐚𝐮𝐧. Un mini parziale di 7-0 siglato 𝐄𝐝𝐰𝐚𝐫𝐝𝐬-𝐂𝐨𝐧𝐥𝐞𝐲 è l’ultimo vero tentativo della gara degli uomini di Finch di riavvicinarsi (32-45), con il divario che si mantiene sul -15 all’intervallo (41-56).

Ma dopo i 18 punti del primo tempo, 𝐌𝐮𝐫𝐫𝐚𝐲 è ancora caldo, e assiemea 3 triple consecutive firmate Gordon e una di Porter jr. riporta gli uomini di Malone oltre il +20 (50-72); 𝐄𝐝𝐰𝐚𝐫𝐝𝐬 (10 punti nel quarto) cerca in tutti i modi una reazione, ma è troppo solo, e quando anche 𝐉𝐨𝐤𝐢𝐜 entra definitivamente in partita (13 punti negli ultimi 6’ del terzo quarto dopo i 7 dell’intero primo tempo), a fine terza frazione è gia’ tempo di titoli di coda (66-93).

Infatti l’ultimo quarto si segnala solamente per un certo nervosismo tra le fila dei padroni di casa, con doppio tecnico per proteste ad 𝐀𝐥𝐞𝐱𝐚𝐧𝐝𝐞𝐫-𝐖𝐚𝐥𝐤𝐞𝐫 e 𝐀𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧 per proteste durante il time-out sul 75-107 con meno di 6’ da giocare, che convince coach Finch a richiamare i suoi titolari in panchina.

𝐌𝐮𝐫𝐫𝐚𝐲, autore di solo 25 punti con 9 su 32 nelle prime 2 gare, chiude a quota 24, cosi’ come 𝐉𝐨𝐤𝐢𝐜 (10/18 dal campo) che aggiunge 14 rimbalzi e 9 assist, 21 punti per 𝐏𝐨𝐫𝐭𝐞𝐫 𝐣𝐫., con i Nuggets che firmano un ottimo 14/29 da 3 punti.

𝐄𝐝𝐰𝐚𝐫𝐝𝐬, protagonista assoluto dei primi due episodi a Denver, si ferma a quota 19 punti, solo 7 tiri per 14 punti finali per 𝐓𝐨𝐰𝐧𝐬, nonostante un 4/5 da 3 punti (6/28 il resto della squadra dalla lunga distanza), rientro anonimo per il fresco papa’ 𝐆𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭 (6 punti e 4 rimbalzi).

Autore

  • Daniele De Santis

    Nba, un amore a prima vista sin da ragazzino… il poco basket dal vivo dalle sue parti sopperito da “divoratore” di tabellini e notizie sui giornali, radio e tv fino ai giorni nostri grazie al web. Con breve esperienza da addetto stampa nella pallavolo femminile e collaboratore di testate giornalistiche, per Passione Basket cura rubriche sulla Nba ed è uno dei volti delle nostre “PB Talkings Serie A1” del lunedi sera.

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