Che il campionato italiano si fosse livellato verso l’alto questa stagione lo avevamo gà anticipato in fase di presentazione di roster e le due gare, quella di ieri sera fra Trapani e Virtus e quella del lunch match odierno fra 𝐓𝐫𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞 e 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨, fra due ambiziose neopromosse contro vicecampioni e campioni d’Italia, sembrano proprio confermare questa tendenza. Un’Olimpia che pur presentandosi al completo con gli stessi effettivi che 7 giorni fa avevano alzato la Supercoppa, fa un enorme fatica contro il bel collettivo giuliano che si è dimostrato ricco di talento soprattutto nel reparto esterni.

𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-22 (21-22)

L’inizio di gara vede diversi errori al tiro, ma sono comunque i pardoni di casa ad imprimere il primo parziale con le triple di 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 e dell’ex 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 per l’8-2 dopo quasi tre minuti di gioco. La rimonta dell’Olimpia è affidata a 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 che prima serve l’assist a 𝐍𝐞𝐛𝐨 per una comoda schiacciata e poi realizza la tripla del 9-9. 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 risponde alla tripla di 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧, ed un’altra schiacciata di 𝐍𝐞𝐛𝐨 ancora su assist di 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬, vale il primo vantaggio per gli ospiti (12-14). La tripla di 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 ed un canestro di 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 riportano avanti Trieste, ma Milano chiude il primo quarto col muso avant grazie ai canestri di 𝐃𝐢𝐨𝐩 e 𝐋𝐞𝐝𝐚𝐲 (21-22).

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 26-18 (47-40)

La seconda frazione inizia con due canestri di 𝐁𝐨𝐥𝐦𝐚𝐫𝐨 e 𝐋𝐞𝐝𝐚𝐲 ed il massimo vantaggio Olimpia sul +5 (21-26). E’ però soltanto un fuoco di paglia e con le triple di 𝐑𝐨𝐬𝐬 e dell’altro ex 𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐬, la squadra di Christian è di nuovo a -1 con vista sorpasso, che si concretizza poco dopo con 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 (29-28). Il punteggio fa ancora ad elastico perchè gli ospiti con le triple di 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 e 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 tornano a guidare l’incontro (31-34), ma Trieste sembra avere più soluzioni con i lunghi poco proflifici se non assenti in fase realizzativa ma abili a settare blocchi e creare spazi per gli esterni. E’ cosi che si innesca 𝐂𝐨𝐥𝐛𝐞𝐲 𝐑𝐨𝐬𝐬, anche in virtù di qualche palla persa dell’EA7: l’MVP del 2022/23 realizza il pareggio sul 37-37, poi nel finale due giocate di 𝐉𝐞𝐟𝐟 𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐬 aumentano il vantaggio triestino che intanto era arrivato con una tripla di 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞. Il primo tempo si chiude sul 47-40.

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-12 (64-52)

Buon inizio anche nella ripresa della squadra di Christian che contiene la temuta ripartenza dell’Olimpia e anzi allunga fino al +11 ancora con 𝐑𝐨𝐬𝐬, che realizza due liberi e poi il canestro del 51-40. Una reazione di Milano che comunqe arriva, ma lenta e poco convinta: con 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬, 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 e 𝐁𝐨𝐥𝐦𝐚𝐫𝐨 infatti gli ospiti tornano sul -6 (51-45). Troppo poco però. Trieste si riorganizza velocemente e con un canestro in allontanamento di 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 si riporta avanti con un distacco in doppia cifra (57-47), che tiene ed aumenta sino alla fine della terza frazione quando 𝐑𝐮𝐳𝐳𝐢𝐞𝐫 entrato per dar fiato a Ross, risponde a 𝐁𝐨𝐥𝐦𝐚𝐫𝐨 e realizza la tripla del 64-52 che chiude il terzo periodo.

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-26 (84-78)

Il tempo ora comincia a stringere e Milano deve provare a piazzare un parziale per riaprire la gara: prova a farlo subito con un 5-0 grazie al canestro di 𝐓𝐨𝐧𝐮𝐭 in penetrazione ed alla tripla di 𝐋𝐞𝐝𝐚𝐲 (64-57), ma Trieste trova punti importanti dalla sua second unit e con la tripla di 𝐂𝐚𝐧𝐝𝐮𝐬𝐬𝐢 è nuovamente avanti in doppia cifra (67-57). Ci prova ancora poco dopo arrivando sul -6 con 𝐋𝐞𝐝𝐚𝐲 e 𝐃𝐢𝐦𝐢𝐭𝐫𝐢𝐣𝐞𝐯𝐢𝐜, tentativo respnto da 𝐁𝐫𝐨𝐨𝐤𝐬 e 𝐑𝐨𝐬𝐬 (73-63). L’ultimo reale assalto a tre minuti dalla fine, con 𝐌𝐢𝐫𝐨𝐭𝐢𝐜 che prima con un appoggio e poi dalla lunetta porta i suoi a -5 (78-73), ma 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 e 𝐁𝐫𝐨𝐰𝐧 confermano che non è proprio giornata per la squadra di Messina, 82-73 a due minuti dalla fine. Il tempo ci sarebbe anche, ma mancano proprio la forza e le idee, oltre ai dovuti meriti da conferire ai padroni di casa, apparsi smaniosi di far bene. Si arriva cosi alla fine senza evoluzioni degne di nota, e la partita si chiude con i giri in lunetta di 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 e 𝐒𝐡𝐢𝐞𝐥𝐝𝐬 che fissano il risultato finale sull’84-78.

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STARTING FIVE

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𝐏𝐚𝐥𝐥𝐚𝐜𝐚𝐧𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐓𝐫𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞: Ross, Valentine, Brown, Uthoff, Johnson

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨: Tonut, Bolmaro, Shields, Mirotic, Nebo

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PARZIALI DEI QUARTI

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𝟏° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 21-22 (21-22 )

𝟐° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 26-18 (47-40)

𝟑° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 17-12 (64-52)

𝟒° 𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨: 20-26 (84-78)

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STATISTICHE DI SQUADRA

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𝐏𝐚𝐥𝐥𝐚𝐜𝐚𝐧𝐞𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐓𝐫𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞:

2pt: 21/31 (67.7%)

3pt: 11/32 (34.4%)

Liberi: 9/11 (81.8%)

Rimbalzi: 22 (4 o. + 18 d.)

Assist: 13

Palle perse: 9

Palle recuperate: 6

𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨:

2pt: 22/39 (56.4%)

3pt: 7/20 (35.0%)

Liberi: 13/18 (72.2%)

Rimbalzi: 39 (13 o. + 26 d.)

Assist: 16

Palle perse: 17

Palle recuperate: 7

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MVP PASSIONEBASKET

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𝐃𝐞𝐧𝐳𝐞𝐥 𝐕𝐚𝐥𝐞𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 (Trieste)

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TABELLINI

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𝐓𝐑𝐈𝐄𝐒𝐓𝐄

Stefano Bossi – ne

Colbey Ross – 22pt / 2rb / 6as

Justin Reyes – ne

Lodovico Deangeli – ne

Jarrod Uthoff – 0pt / 2rb / 1as

Michele Ruzzier – 5pt / 2rb / 0as

Luca Campogrande – ne

Francesco Candussi – 5pt / 1rb / 0as

Markel Brown – 18pt / 2rb / 1as

Jeff Brooks – 14pt / 2rb / 1as

Jayce Johnson – 1pt / 3rb / 0as

Denzel Valentine – 19pt / 6rb / 4as

All. Jamion Christian

𝐎𝐋𝐈𝐌𝐏𝐈𝐀 𝐌𝐈𝐋𝐀𝐍𝐎

Nenad Dimitrijevic – 2pt / 0rb / 7as

Giampaolo Ricci – 3pt / 2rb / 0as

Shavon Shields – 12pt / 2rb / 4as

Josh Nebo – 6pt / 2rb / 0as

Nikola Mirotic – 18pt / 10rb / 1as

Giordano Bortolani – 0pt / 0rb / 0as

Stefano Tonut – 4pt / 6rb / 2as

Leandro Bolmaro – 11pt / 3rb / 1as

Zach Leday – 18pt / 7rb / 0as

Diego Flaccadori – 0pt / 0rb / 0as

Ousmane Diop – 2pt / 2rb / 1as

Guglielmo Caruso – 2pt / 0rb / 0as

All. Ettore Messina

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SALA STAMPA

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*𝑟𝑖𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙 𝑠𝑖𝑡𝑜 𝑜 𝑓𝑜𝑛𝑡𝑖 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑐𝑖𝑒𝑡𝑎’

𝐉𝐚𝐦𝐢𝐨𝐧 𝐂𝐡𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧 (coach Trieste): “Sono una squadra difficile da battere, quindi rispettiamo tantissimo quello che loro hanno fatto in questi anni nella lega, però noi siamo affamati, siamo appena arrivati ebbiamo voglia di dimostrare ciò che possiamo fare. Ero davvero emozionato per i nostri tifosi che hanno potuto fare di nuovo esperienza con una partita di A1 di questo livello, e sono molto contento di tornare a lavorare martedi in palestra con questi ragazzi, giochiamo sabato contro Napoli che sappiammo essere un avversario di grande livello. In questo campionato ogni partita va trattata come una finale da vincere e quindi ci godiamo questo momento perche godersi una vittoria è importante, ma martedi torniamo a lavorare”.

𝐄𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐞𝐬𝐬𝐢𝐧𝐚 (coach Olimpia Milano): “Abbiamo perso e siamo stati mediocri ma dobbiamo anche riconoscere i meriti di Trieste che ha giocato una partita di alto livello, per energia, cuore ma anche dal punto di vista tecnico, con tiri, passaggi, ritmo. Noi non abbiamo mai dettato il nostro ritmo, non siamo mai riusciti a prenderli e in attacco abbiamo condiviso poco la palla. L’unico momento favorevole è stato quando nel secondo quarto abbiamo costruito cinque punti di vantaggio ma con le palle perse sono rientrati subito. Hanno giocato una partita di qualità in un ambiente molto bello. I loro tre esterni hanno segnato 59 punti e ovviamente ci hanno fatto molto male ma non solo loro”.

Autore

  • Luca Siano

    L’admin del sito web e l’ideatore del “progetto” Passione Basket promotore di diverse iniziative sui gruppi privati e coordinatore generale di tutte le attività. Grande appassionato di basket, con un debole (serio) per la Virtus Bologna!

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