Al termine della seconda giornata di EuroLeague, torna il nostro classico appuntamento con la nostra rubrica che premia i migliori del turno.

In attesa del primo doppio impegno, si è conclusa la seconda giornata di Eurolega.

Una giornata che ci ha regalato emozioni e sorprese, come vedere in vetta alla classifica Zalgiris e Valencia, insieme al duo ispanico Real Madrid e Barcellona.

Milano tornerà in campo martedì, mentre per la Virtus Bologna è arrivato il primo successo stagionale.

Sempre in ottica azzurre, buone le prove di Gabriele Procida e Matteo Spagnolo, con l’Alba che, purtroppo, ha perso contro il Baskonia.

Le delusioni, se così possiamo definirle dopo appena due gare, sono Efes e Monaco: i turchi sono stati annichiliti a domicilio dal Real, dimostrando che il ciclo vincente è finito e ci vorrà più tempo di quanto preventivato per tornare ai vertici europei; i monegaschi hanno giocato una gara ai limiti dell’assurdo per una squadra con ambizioni importanti. La Virtus ha fatto una partita pazzesca, ma essere così arrendevoli non li porterà molto lontano.

Per il resto, da segnalare le prime vittorie per Baskonia, Partizan e Panathinaikos.

Il big match di giornata, quello tra Olympiacos e Barcellona, se lo aggiudicano i catalani anche se, è bene evidenziare che in casa Olympiacos c’erano delle assenza importanti che hanno inficiato sull’andamento dell’incontro.

Passiamo ora ai premi, siete pronti?

MVP

Durante gli scorsi playoff era salito alla ribalta per il suo comportamento altamente antisportivo, tant’è che Eurolega gli inflisse ben 5 turni di squalifica. Come sempre accade, dal basso si può solo che risalire e Guerschon Yabusele lo ha fatto. Nel caso di Istanbul l’ala francese del Real Madrid ha dato una bella lezione ai colleghi avversari. Per lui ci sono 22 punti con un solo errore al tiro (6/7), 8 rimbalzi, 4 assist e 4 falli subiti per un notevolissimo 39 di valutazione, che può già essere un dato che entrerà nelle migliori prestazioni dell’intera annata.

MIGLIOR ALLENATORE

Si potrebbe premiare Roger Grimau per il successo del Barcellona in casa Olympiacos, ma i greci non erano al completo. Meritano una menzione anche Luca Banchi e Alex Mumbru ma il premio è per Kazys Maksvitys, coach dello Zalgiris. La squadra a sua disposizione è praticamente la stessa della passata stagione, con le sole aggiunte di Manek e Mitrou-Long.

Dopo il successo in voltata di Bologna, replica di fronte al pubblico amico superando l’ostacolo Stella Rossa con un perentorio quarto periodo da 29-18 che ribalta completamente l’inerzia della partita. E lo fa mandando tutti i giocatori a referto, dimostrando che una buonissima coralità può battere una squadra infarcita di campioni.

Autore

  • Stefano Sanaldi

    Amante della palla a spicchi sin dal primo incontro, senza più separarsene. Dopo aver giocato a livelli discreti, la passione è rimasta tanta per cui non gli basta allenare o guardare partite, ma ama scrivere e commentare la pallacanestro giocata, ad ogni occasione.